1° CAPITOLO
- Capitolo 1° -
Mi chiamo Erika.Sono una ragazza mezza italiana che vive in Germania. Mezza italiana perché mia madre è tedesca e mio padre italiano. Hanno deciso di vivere in Germania perché mia madre non se la sentiva di lasciare la sua terra natale per vivere in un paese incasinato come l’Italia e mio padre avrebbe fatto di tutto per soddisfare ogni suo desiderio.
Poi sono arrivata io. Mi definisco una ragazza normale,anche se in confronto alle altre ragazze ho una vita stressante ma divertente allo stesso tempo e non ho amiche. Per queste cose dovrei dare la colpa agli unici amici che ho.
Sono dei ragazzi fantastici e li adoro! Eppure non posso farmi vedere con loro,poiché loro non sono in condizione di farsi vedere con me. Non era opportuno,anche se il problema non sono proprio io…il problema li attende con una fotocamera in mano appena mettono il naso fuori casa.
E poi comunque molte ragazze mi potrebbero sfruttare per arrivare ai miei amici…e la cosa darebbe fastidio sia a me che a loro,soprattutto a me.
Mi posso ritenere molto fortunata a conoscerli,o meglio,ad essere la loro migliore amica. Sicuramente molte ragazze vorrebbero essere al mio posto,anche se le altre hanno intenzioni molto diverse dalle mie. Io non ho mai fatto pensieri strani su di loro, ma molte al posto mio avrebbero tentato uno stupro -____-“.
Ebbene si,io sono amica dei TOKIO HOTEL.
Se l’avessero saputo,avrei fatto invidia a milioni di ragazze, eppure non me ne fregava nulla di farlo,perché voglio un mondo di bene a tutti e quattro e non li userei mai in questo modo!
Adoro il modo in cui è nata la nostra amicizia..a ripensarci mi viene anche da ridere…
Era iniziato tutto da quando all’asilo io e Gustav ci siamo sposati per gioco.
La nostra “vita matrimoniale” non andava proprio a gonfie vele,così avevamo deciso di divorziare e rimanere solo amici.
Eravamo diventati inseparabili, se lui andava da qualche parte,io lo seguivo a ruota e viceversa.
La “strana coppia” col tempo si era allargata con Georg ad un strano trio.
Il trio poi era diventato un quintetto quando Georg & Gustav avevano formato un gruppo con Tom & Bill chiamato DEVILISH,cambiato poi in TOKIO HOTEL.
Ovviamente noi siamo un quintetto fuori dal gruppo,sono come il quinto membro dei TOKIO HOTEL con la differenza che non mi esibisco con loro e c’è chi non sa della mia esistenza. Cerco sempre di non farmi notare. Ma sono sempre (anche se invisibilmente) con loro.
Uno dei momenti in cui posso stare tranquilla sono i concerti,sia dietro le quinte che sotto il palco è uguale…comunque non devo nascondermi.
E dopo il relax la parte stressante arriva comunque…e cioè quando Bill deve sapere com’è andata la sua performance. Giuro non bastano 1000 volte dirgli che è stato bravo per calmarlo dalle sue pippe mentali -____-“.
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