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Categoria: Persone famose e TV
Dalla Serie: cinema bizarre
Titolo Fanfic: =FRAGOLINA=
Genere: Sentimentale, Romantico, Drammatico
Rating: Per Tutte le età
Avviso: One Shot
Autore: valy94 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 10/05/2009 22:47:01

L’amavo…l’amavo piu’ della mia vita… ma adesso lei non c’e’ piu’… La mia piccola non c’e’ piu’, e temo che niente potra’ colmare il mio vuoto.
 
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=TI AMO...NON SCORDARLO MAI=
- Capitolo 1° -

Era un freddo e gelido inverno quell’anno... me lo ricordo perche’ stranamente nevico’ molto a berlino. Quello stesso inverno, la famiglia che abitava nella casa accanto alla mia si trasferii... “menomale...non mi erano mai stati simpatici...” pensai, e ne venne a vivere una faglia italiana: la moglie era la classica tedesca bionda dal’occhi azzurrissimi...mentre il padre era moro con gli occhi scurissimi, i figli? Beh il piu’ grande...che avra’ avuto sui 20 anni al massimo era moro come il padre ma gli occhi erano della madre...la figlia...oh lei era uno spettacolo: capelli liscissimi color cioccolato attraversati da ciocche color miele, la pelle bianchissima e gli occhi verdi...la ragazza piu’ carina che abbia mai visto. Come buona abitudine io e i miei andammo a fare conoscenza con i nuovi vicini, i quali da subito si mostravano simpaticissimi...la madre era una signora tutto fare... il padre aveva l’aria dello scanzafatiche...ma aveva sempre la battuta pronta...il figlio gimmy era un tipo molto socievole, la figlia...beh era molto timida.
-piacere...tim...- dissi porgendole la mano...
-chiamami valy- mi rispose sorridendomi...woow che sorriso...
-allora...che mi dici?- le domandai non sapendo cosa dire...
-mah...ho un paio di scatoloni che mi aspettano...- rispose vagamente...
-posso darti una mano?- le chiesi da vero gentiluomo...
-o-okey- rispose timidamente facendomi strada. La sua camera non era molto grande...ma sembrava che a le andasse bene cosi’. Incominciammo a rassettare tutte le sue cose e mi accorsi che aveva tantissimi cd di musica varia, molti libri e anche dei colori.
-ah...finito- disse sedendosi sul letto...
-grazie sei stato di grande aiuto...- mi disse mentre mi sedevo accanto a lei...
-figurati...- le risposi sorridendole...
-sei un batterista?- mi domando d’un tratto...hey come faceva a saperlo...
-c-come lo hai capito?- le domandai...
-tieni il tempo con il piede e la mano destra allo stesso tempo...- disse, mi osservai e aveva ragione...non mi accorgevo del mio corpo...ero troppo abituato,
-wow...sei forte- esultai...
-grazie- mi rispose sorridendomi, i suoi occhi incrociarono d’un tratto i miei...rimasi incantato nella profondita’ di quel sguardo...dolce e amaliante...
-ai degli occhi stupendi...- sussurro’ appena...
-anche tu- le risposi...
-shin?- domando’ vedendo che sulla mia cinta c’era inciso quel nome...
-ah si...e’ il mio nome d’arte...ogni componente della band incui suono ha un nomignolo...- dissi
-shin...sembra un soffio d vento leggero...shin...mi piace- disse sorridendomi...
-mi fa’ piacere...- le dissi sorridendole.
Pochi giorni e diventammo quasi inseparabili...oramai io ero letteralmente pazzo di lei... e lei non poteva stare senza di me...i ragazzi della band poi la trovarono molto simpatica...ma sapevano che oramai lei era mia. Dopotutto pero’...non sapevo tutto su di lei...anzi, del suo passato non sapevo proprio nulla...un giorno, quando ero a casa sua squillo’ il telefono...valy ando’ a rispondere...
-pronto?...chi sei?- domando’ impaurita incominciando a respirare faticosamente...
-cosa vuoi? Lasciami in pace!- grido’ singhiozzando mentre riattaccava...
-chi era?- domando’ la madre...
-era lui...era lui!- incomincio’ a gridare mentre correva in camera sua inseguita dalla madre. Cercai di raggiungerle ma gimmy mi fermo’...
-no shin...e’ meglio di no...-
-ma io voglio sapere- dissi preoccupato...
-allora siediti...non sara’ una bella storia...- disse tristemente portandomi sul divano.
-valy...beh...ecco...tempo fa’, quando lei aveva l’eta’ di 15 anni, la nostra famiglia non era molto benestante...e lei incomincio’ a lavorare come cubista in una discoteca privata... dato il suo bell’aspetto e la sua bravura nel ballare sui tacchi alti un tipo...un gestore di un night club la assunse. Ovviamente noi non potevamo rifiutare...anche se sapevamo che era una cosa orrbile per lei...e non sapevamo che cosa le facessero li’ dentro...- gimmy non ebbe il fegato di continuare che si sentiva colmo di rabbia. Quella ragazza a 15 anni era costretta a quella vita? Povera piccola... solo adesso mi rendevo conto del perche’ era timida con tutti...del perche’ non s apriva facilmente...
-e la telefonata di prima?- domandai...
-quando scoprimmo che la usavano ovviamente la facemmo smettere... ma da quel momento quel tipo la perseguitava sempre... telefonate a casa e al cellulare...avvolte la seguiva...ci siamo trasferiti proprio perche’ non la cercassero piu’...affinche’ potesse finalmente vivere normalmente...ma non so’ come l’anni rintracciata fino a qui...-
-ma e’ orribile!- gridai...
-gia’...- sussurro’ gimmy...in quell’istante valy torno’ con noi. La presi allora per mano e la portai a casa mia nella mia stanza, la abbracciai forte e sentii i suoi singhiozzi...
-valy...io non immaginavo...mi dispiace...ma adesso puoi stare calma...non permettero’ che ti facciano del male...- le dissi accarezzandole capelli...
-shin...grazie...- disse saltandomi al collo, le sue labbra baciarono le mie...un bacio che davvero non mi aspettavo...ma che mi rese davvero felice. Pochi giorni dopo stavamo passeggiando mano nella mano per berlino...e io non avevo occhi che per lei...la quale non ne aveva ce per me. Stavamo passeggiando quando sentimmo delle voci
-ma come siamo diventate belle...fragolina...- al sentire quel nome sentii valy tremare di paura... mi voltai e vidi dei tizzi vestiti uno piu’ elegante dell’altro e nel mezzo un tipo con un sigaro in bocca e un cappello...
-shin...- sussurro’ intimorita...
-oh fragolina ma come mai quella faccia impaurita? Non ti ricordi di zio bro?- domando’ il tipo con il sigaro...
-sai...il club senza di te’ non e’ piu’ lo stesso...mi chiedono ancora tutti di te...- prosegui avvicinandosi,
-mi dispiace ma adesso ha cambiato vita- dissi mettendomi davanti a lei...
-lo avete sentito ragazzi? Ah ragazzo mio... la mia fragolina e’ un vero talento...percio’ non deve essere nascosto...facciamo cosi’ vieni una sera al night...d’ora in poi la troverai li tutte le sere...- disse il tipo gettando il sigaro...
-mai...uomini come te mi fanno solo che schifo!- grido’ valy
-oh suvvia...fragolina ma che modi sono! Vedo che devi essere rieducata...- disse quello strano tipo avvicinandosi piu’ del dovuto...a quel punto non ragionai piu’...passai alle mani e dopo averli conciati per le feste la presi per mano e corsi via...
-ce la pagherai ragazzino!- sentivo che gridava dientro di noi...ma non gli diedi retta...pensavo solo e unicamente a valy. Quando tornai a casa mi abbraccio’ fortissimo baciandomi ripetutamente...
-shin...ti prego...stai attento...sono cattivi ti faranno del male...- disse singhiozzando...
-hey...piccola...tranquilla...preferisco che facciano del male a me che a te...-
-non dirlo manco per scherzo...io ti amo...intesi? devi stare bene!- disse mentre piangeva su di me...
-okey...- dissi sdraiandola sul mio letto...incominciammo a baciarci...le accarezzai un fianco scoprendolo e vidi all’angolo del bacino un tatuaggio...una fragola... “ecco il perche di...fragolina...” pensai...povera piccola...allora le ricoprii il fianco e facendo finta di niente tornai a coccolarla. Quel giorno, quel maledetto giorno stavo passeggiando con lei... le avevo regalato un braccialetto in argento... e lei lo portava facendolo ammirare a tutti...perche’ ne era fiera...fiera che qualcuno come me la amasse davvero. Succesivamente una macchina scura si accosto’ dietro di noi, non so’ come ma valy aveva capito qualcosa...cosi’ che, quando tirarono giu’ i finestrini e fecero fuoco, mi potesse spingere via...cosi da salvarmi la vita. Si udirono tre colpi...poi la macchina che se ne andava via veloce...quando riaprii gli occhi vidi valy stesa a terra...si reggeva un fianco mentre perdeva molto sangue...e il mio bracciale intanto si macchiava...
-valy!- gridai andando da lei, prendendola tra le mie braccia...
-shin...-
-no...risparmia le forze...-
-sento freddo...-
-no...non dire cosi’ andra’ tutto bene...- dissi mentre le lacrime mi scendevano veloci... prese il bracciale che le avevo regalato e me lo mise in mano...ancora sporco di sangue...
-tienilo come ricordo...come ricordo di quanto ti amo...- sussurro’ appena...
-valy ti prego...- sussurrai tristemente...mi tappo’ le labbra con le sue...mi diede un morbidissimo bacio...il suo ultimo bacio...
-t-ti amo...- disse anche lei con una lacrima che le scendeva sulla guancia...prima...prima che...prima che si spegnesse tra le mie braccia.

 
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VOTO: (0 voti, 1 commento)
 
COMMENTI:
Trovato 1 commento
holick 13/05/09 22:55
bellissima davvero... mi è venuto da piangere... davvero bella come fanfik...
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