RICORDO DI 3 MESI
- Capitolo 1° -
12:45…sono ancora le 12:45!
Maledettissima scuola! Ahhh menomale che almeno oggi e’ l’ultimo giorno. Ancora un’ora e finalmente saro’ libera...libera con il mio piccolo! Spero solo che si presenti con il giacchetto bianco...e’ cosi’ carino quando lo mette. Mentre osservavo il banco ripensai a tutto quello che era successo tre mesi fa’.
Era il 15 di marzo e mentre mio padre guidava e mia madre sonnacchiava, io ascoltavo l’i-pod assieme a mio fratello...
-ma chi sono sti tizzi?!- disse sfilandosi la cuffietta
-sono i cinema bizarre...una nuova band tedesca- dissi afferrando la cuffietta che indossai all’altro orecchio
-sempre con sti gruppi strani...ma qualcosa di normale no?- disse sbuffando
-zitto!...non capisci un cazzo di musica!-ringhiai
-signorina!? Che modi sono?- chiese mia madre scuadrandomi
-scusa mamma...- dissi prima di cominciare a guardare fuori dal finiestrino. Il panorama era davvero stupendo...c’era il sole, il mare...e gli edifici erano bellissimi...dovevamo essere perforza arrivati...
-papa’ ma siamo arrivati?- domandai tirando giu’ il finestrino...
-si tesoro...questa e’ cannes...- disse mio padre. Allora sporsi la testa fuori dal finestrino per poter osservare meglio...faceva molto caldo, e si sentiva il profumo del mare. Pochi minuti e rangiungemmo l’albergo...l’hotel de ville. Scesi dalla macchina e rimasi letteralmente a bocca aperta...la struttura era decoratissima...aveva l’aria di un albergo molto costoso. Quando entrai vidi cinque persone prima di noi alla reception...anche loro dovevano essere appena arrivate, 3 ragazzi biondi e due mori...con abbigliamento molto alternativo e tutti con gli occhiali da sole...mi ricordavano molto ci CB...ma no impossibile pensai. Mi appoggiai ad’un’angolo dove c’erano tante valige e posai anche la mia valigia rossa... pochi minuti piu’ tardi quei cinque le vennero a riprendere e mi dovetti spostare lasciando pero’ la mia valigia li’. Fortunatamente quest’anno avevo tutta una camera per me...senza quel rompiscatole di mio fratello che tutte le notti doveva fare qualcosa di stupido solo per tenermi sveglia...la numero 108...ero anche al primo piano e avevo un balcone da cui si vedeva tutto il lungomare.
-miraccomando studia un po’ di fisica questi giorni prima del festival...se vai male al compito anche questa volta tuo padre ti ammazza- disse mamma prima di uscire dalla mia stanza...che palle! Lo so’ gia di mio che se andavo male papa’ si sarebbe incazzato...non c’era isogno di ricordarmelo. Presi allora il libro con l’astuccio e mi misi a studiare fuori al balcone...la quete e il rumore del mare mi rilassavano molto...o almeno mi rilassava prima che dal balcone accanto non si sentii un baccano assurdo...dei ragazzi che strillavano, ridacchiavano e strimpellavano qualcosa. Ma miseriaccia possibile che non si poteva studiare in santa pace?
-la legge di pascal dice che una forza applicata su di un fluido si trasmette con la stessa intensita’ a tutte le superfici a contatto con il fluido!- cominciai a leggere a voce molto alta...
ma come risposta aumentarono il volume anche loro...presi allora le casse dell’i-pod e misi del metal a palla...pochi minuti e il loro baccano si fermo’...grazie al cielo. Tornai ai miei studi quando qualcuno busso’ frettlosamente alla mia porta gridando qualcosa in tedesco...fortunatamente facevo il linguistico...
-abbassa il volume!- gridava...doveva perforza essere uno di quelli dell’altra stanza...
-beh io sto’ studiando percio’ voi abbassate il volume di tutto quello che state facendo!- dissi prima di spalancare frettolosamente la porta, mi vidi quei cinque ragazzi di prima alla reception...ma questa volta senza occhiali da sole...porca paletta i cinema bizarre!
-senti ciccia se non proviamo faremo una figuraccia al festival percio’ studia da un’altra parte!- strillo’ kiro...che mi stava letteralmente a 2 centimetri...
-hey primo ciccia lo dici a tua sorella e 2 se vado male al compito di fisica mi bocciano!- risposi...
-ragazzina insolente adesso me la paghi!- stava per saltarmi addosso quando yu e shin lo bloccarono...
-scusalo...comunque io sono strify dei...- non gli feci finire la frase
-dei cinema bizarre...ihih...lo so’...sono una vostra fan...- dissi sorridendogli...anche se stavo per svenire...
-ah bene! Allora facci il favore di non rompere piu’ le pa...- disse kiro ma yu gli mise una mano sulla bocca per zittirlo...
-scusalo ancora...e’ stupido...- disse ridacchiando yu...
-no...scusate voi...fermo subito la musica...pensavo foste chissa’ chi...mi dispaice di avervi interrotto le prove...-
-figurati...- rispose luminor...
-vado subito...scusate ancora per il disturbo...- stavo per chiudere la porta quando sentii la voce di kiro attaccarmi dinuovo
-ecco brava spegni quella roba bambinetta!- cosa?! Bambinetta?
Riaprii la porta e con sguardo cativo lo rimproverai
-ma come ti permetti di chiamarmi babinetta tappo!-
-cosa? E tu come ti permetti di chiamarmi tappo stronzetta!-
-senti chi parla...bamboccio!- yu e shin fermarono kiro che nuovamente stava per saltarmi addosso
-wow...non avevo mai visto una ragazza che insultava kiro...troppo divertente...come ti chiami?- mi domando’ strify cingendomi le spalle con il braccio...oddio il cuore sta’ per scoppiarmi! Pensai...
-i-io?- domandai imbarazzata
-certo e chi senno'?-
-valentina...ma chiamtemi vally-
-piacere vally...ti va’ di venire ad’assistere alle nostre prove?-
-no! Non suono se ci sta’ lei- disse kiro
-e poi io sono la bambinetta- sossurrai
-che hai detto?- chiese kiro alterato
-io? Niente chi ha parlato...-
- forse dovremmo portarti da un medico- disse yu assecondandomi
-io lo dicevo che e’ simpatica- disse strify
-oh...aspettate prendo almeno il libro...-dissi sfilandomi da strify...
- certo...tanto siamo alla stanza accanto...ci vediamo vally!- . Oddio i CB che mi invitano in camera loro...okey vally respira... presi il libro e mi diedi una ricontrollatina allo specchio...e poi via dai Cinema bizarre!
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