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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Nabari no Ou
Titolo Fanfic: THE LAST THOUGHT...DEVOTED TO YOU...
Genere: Drammatico, Introspettivo
Rating: Per Tutte le età
Avviso: One Shot, Shounen Ai
Autore: alexis-chan galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 18/04/2009 15:34:24

Ti accorgi d amare qualcuno appena lo perdi... ma tu non volevi vivere... tu non eri vivo... o forse... vivevi per lui... [YukiYoi]
 
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THE LAST THOUGHT... DEVOTED TO YOU...
- Capitolo 1° -

The last thought... devoted to you...
L’Ultimo Pensiero... Dedicato a Te...


Sapevi che non si sarebbe fermato solo perché ti eri messo in mezzo, che non si sarebbe potuto fermare solo per te.
Allora, perché l’hai fatto?
Desideravi proteggerlo da se stesso, ma proteggerlo significa non farlo soffrire.
E adesso?
Ora che non hai quasi più il controllo del tuo corpo, ora che ti stai abbandonando...
Come speri di poter asciugare le sue lacrime?
Quale misteriosa forza ti permette ancora una volta di rialzarti e di tentare di avvicinarti a lui?
Se lo domandano anche gli altri.
Ma non badi a loro, possono fare ciò che desiderano, ti interessa solo di lui.
Vuoi fermarlo.
Lo desideri salvare.
Ti basterebbe forse vedere un solo sorriso sul suo volto.
Allora potresti dire di essere riuscito nella tua missione.
È ciò che ti sei preposto di fare dal primo istante in cui ti si è parato davanti, nel momento in cui il capo l’ha affidato alle tue cure.
Ma cosa ti aspettavi?
Certo, era solo un bambino, ma sembrava così maturo e... solo.
Fragile e, al tempo stesso, solido come il marmo.
Per te è sempre rimasto un bambino, il tuo bambino, una creatura da proteggere, non un’arma com’era stato costretto a diventare.
Ti poni davanti a lui, alzi piano una mano e sfiori il suo viso.
Ma nemmeno il tuo gesto gentile sembra essere di aiuto, vieni sbalzato indietro senza aver il tempo di difenderti.
Alzi lo sguardo, le immagini sono chiazzate di rosso.
Sul tuo corpo si estende un’ombra rossa che macchia la camicia chiara.
Solo un sorriso.
Solo questo, rivolto a te.
A te soltanto.
Non pretendi nulla, o almeno, non ti sembra di pretendere nulla.
Finirà davvero tutto così?
Ne sei sicuro?
Sei certo che non si calmerà?
Che non verserà nemmeno una lacrima per te?

“Sì... io non sono nulla per lui...”


Egoista.
Bambino.
L’hai fatto piangere davvero, adesso.
Magari... se tu aprissi gli occhi, lui smetterebbe di bagnarti il viso con le lacrime.
Ma come puoi svegliarti se lui è arrivato a ferirti con il suo potere?
Ma la ferita dalla quale esce il sangue che sporca le sue mani non è la più dolorosa.
È ciò che ti ha fatto in tutti questi anni a farti male.
O meglio, ciò che non ha mai fatto.
Non poteva sprecare il fiato per un complimento, un grazie.
Non sapeva nemmeno cos’era un sorriso.
Avresti voluto insegnarglielo.
Avresti desiderato renderlo vivo.
Come dicevi sempre che era.

“Tu sei vivo, Yoite... Su questo non devi aver dubbi!”


Ma avresti voluto che non avesse dubbi nemmeno su ciò che provavi per lui.
Perché, dopotutto, eri stato tu a dargli un nome.
Era come se fosse davvero tuo figlio.
E ti sentivi come un padre quando stavi accanto a lui, ogni volta che lo guardavi sottecchi invece di scrivere un qualche articolo.
E ti ritrovavi a dover scrivere tutto di corsa perché ti eri smarrito guardandolo.
E Kazuho ti rimproverava sempre.
Ti sentivi felice quando stavate tutti insieme, quando c’era anche tua sorella ad aiutarti col marmocchio...
Non cambierà nulla.
nemmeno se tu ti salvassi.
Tutto tornerebbe come prima.

“...Yoite...”


La tua voce è sorpresa di vederlo piangere?
Perché dovresti esserlo?
Dopotutto, sei pur sempre qualcuno che gli è stato vicino.
Però.. non sei nessuno di importante per lui.
Tutto ciò che lui vuole è essere cancellato.
Per questo Miharu è sempre stato al centro del suo presente.
E tu che volevi aiutarlo?
Perché, se davvero per lui non sei nessuno, allora usa tanta premura e gentilezza, adesso?
Solo perché sei ferito?
Perché stai morendo tra le sue braccia?
Perché sa di essere stato lui il tuo carnefice?
Perché, forse, non voleva...
Perché davvero non desiderava ucciderti.

“Perché... ti sei me..messo in mezzo....?”


La sua voce è rotta dalle lacrime.
È questo che vuoi?
Vederlo piangere?
No...
Però lo stai facendo.

“Yu..Yukimi... rispondi....”


Socchiudi gli occhi senza riuscire a vedere nulla.
Senti solo le piccole gocce che bagnano il tuo viso.
Speri forse che sia pioggia?
Solo pioggia...
Ma sono calde.
Come la sua mano.
Quella mano gentile che ti accarezza i capelli, il viso.
Semplicemente che ti fa sentire la sua vicinanza.
Non è mai stato così vicino, così caldo, così...
Disperato.
È colpa tua.
Hai mandato in frantumi la sua maschera fredda di praticante del Kira.
Giorno dopo giorno, con semplici gesti, come quelle piccole carezze iniziali.
Come quelle risposte secche.
Ma ti venivano dal cuore, erano sincere, vere.

“Yukimi.... ti scongiuro... apri gli occhi...”


Non ti sei accorto di aver chiuso gli occhi.
Li riapri piano.
Non riesci a vedere nulla.
Solo ombre che si fanno via via più scure, sfuocate.
Tutto svanisce.

Yoite... scusami...


Stai morendo e ti limiti a chiedergli scusa?
Anzi, lo pensi soltanto, non hai nemmeno la forza di dirlo.
È proprio qualcosa di cui saresti capace solo tu.
Scusarti quando non hai nulla da farti perdonare.
Avverti un leggero calore, contro il tuo volto bagnato.
Tutto ciò che riesci a fare è un debole e piccolo sorriso.
Poi... nulla.
Nero, oscurità.
Alla fine non hai portato a termine la tua missione.
Non ci sei riuscito, ti dispiace di questo.
Ma ormai non puoi più far nulla per rimediare.

Yoite... bambino mio... scusa...


Ciò che verrà dopo non lo sai.
Hai la tentazione di chiedere allo Shinrabansho di riportarlo in vita.
Forse non è nemmeno possibile.
No, esaudisce tutti i desideri.
Però... magari...
È così che doveva andare.
Lo sai.
Un giorno sarebbe accaduto comunque.
Ma era troppo presto.
Almeno per lui.
Non se lo meritava.
Sei stato tu ad ucciderlo.

“Yukimi... Scusami... non volevo...”


Ciò che dici ormai non ha più valore.
Sai che non ti sentirà.
Sai che non è più con te, al tuo fianco, a sorreggerti quando cadevi.
O forse... ci sarà sempre... nei tuoi pensieri.
Ora, hai una ragione per continuare a lottare.
Lui l’avrebbe fatto.
Vivere... per lui.




E anche questa terza fanfic è andata...
Sto andando sempre più sul triste...
Non so davvero perché..
E soprattutto si allungano sempre di più... ^^””
Spero che piaccia come le altre...
Akiko-sempai

(o alexis-chan!!XD)

 
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