E CHISATO NON C’ È PIÙ!!
- Capitolo 1° -
E CHISATO NON C’ È PIÙ!!
Si alzò di scatto a sedere sul letto e diede una capocciata al letto sopra di lei SBONK
-Ahi!! Cazzo!! Che male...- disse massaggiandosi la testa –Porca... che dolore dannazione...-.
In quel momento si aprì la porta –BUONDI’!!!! LA COLAZIONE E’ PRONTA!!!-
-Ouch... si, arrivo-.
Arrivò sul ponte sbadigliando a più non posso e alcuni pirati la guardarono intimoriti. -Ehi tu!- disse uno dei più audaci –Ma da dove spunti? Come hai fatto ad avere il passaggio da noi? Dì la verità- altri si unirono a lui più sicuri, ora che qualcun’altro aveva iniziato al posto loro –Sei stata con il nostro capitano? O magari un’altra della tua ciurma è andata con lui? La biondina che lavora in cucina non è niente male... ci stavamo giusto pensando? Non sarebbe brutto averla con noi- gli altri ridacchiarono
-Stai zitto stronzo- disse lei –Il nostro capitano ci ha fatti salire e non so come. Però lei non c’è e noi non abbiamo dormito con nessuno. Chiudi quella lurida fogna se ti vuoi ritrovare senza lingua- gli lanciò un occhiataccia da far raggelare il sangue
-Ehi bastarda!! Ma chi cazzo ti credi di essere, brutta troietta!!- gridò uno di loro lanciandosi su di lei con un coltello in mano. Si bloccò. Una spada gli venne puntata al collo dalla ragazza che nemmeno lo guardava in faccia –Stai zitto... e poi non ti avvicinare... puzzi da morire-. Quindi si allontanò indisturbata “Se fosse qui sarebbe comparsa e avrebbe detto <Dai Fu-chan non fare così!! Magari non è colpa sua se non ha i soldi per comprarsi del sapone, ma noi siamo buone e gli prestiamo un po’ del nostro, vero?> avrei dovuto quindi dirle che non abbiamo mai avuto sapone... ci facciamo il bagno in mare, solo questo possiamo permetterci”.
-Futaba!! Alcuni pirati si sono mangiati tutta la colazione spaventando a morte Ririko!!- urlò Sei venendole incontro.
Subito dietro di lei apparve Ririko che urlava spaventatissima, un gruppo di pirati la rincorreva e Kozue dietro cercava di raggiungerli per fermarli –Aiutoooo!! Noooo!!!-
-Ehi! Ehi!! Bellezza vieni qui!!!-
-Schifosi fermatevi! Datemi retta, piantatela!! Non dovete torcerle nemmeno un capello!!-.
Uno di loro raggiunse Ririko e le bloccò i polsi –Non fuggire carina, vogliamo solo giocare con te-
-Nooo!! Lasciatemi stare signore, la prego!!-.
SCKROCK!!!!
Tutti quelli che erano in piedi caddero e il pirata proprio addosso alla giovane –Aaaah!! Mi lasci!!!-. La testa del pirata venne sollevata e poi tutto il corpo venne scaraventato lontano, fuoribordo –Brutto stronzo!! Che pensavi di fare ad una fanciulla indifesa?!! Signorina state...- quello che aveva parlato si bloccò a guardare il viso della ragazza.
ZIIIIIIIIIIIIIT
-Ehi!!! C’è il capitano di questa barca? Avremmo bisogno di un favore!! Avete qualche fetta di pane e carne da darci?-
-Ma stai zitto... dopo la tua perfetta manovra sarai tu a fette-
-Accidenti!! Non ti posso lasciare un attimo il timone che spacchi tutto!! Come hai fatto a far cozzare la nostra nave con questa?-.
Ririko guardò in silenzio il suo salvatore –Signor... Sanji?- chiese poi balbettando
-Ririko Saito?- chiese il biondo
-Sanji!!! Perchè sei saltato su questa nave in quel modo? E poi chi era il tizio che hai buttato fuori bordo? Sapeva nuotare almeno?-
-Se faceva il pirata credo di si. Al massimo lo recuperiamo e lo rianimo io... con i miei modi- disse il biondo con aria crudele e furbesca insieme.
Futaba alzò gli occhi da Ririko e li pose su di un gruppo di persone che stavano arrivando. Lo stesso fecero Sei e Kozue. Quelli le guardarono a loro volta –VOOOOOI?????- dissero tutti insieme.
La ciurma di Rufy
La ciurma di Chisato
Di nuovo...
-Tsk quello scemo ti ha fatto male?- chiese Sanji aiutando Ririko
-No, grazie signor Sanji per avermi salvato- sorrise lei spolverandosi i vestiti
-Ehi, ehi!! Ma che ci fate qui?- chiese Usop
-Come che ci facciamo?- chiese Sei –Mi pare ovvio, abbiamo preso un altro passaggio!-.
Arrivò sul ponte il capitano della nave –Cos’è tutto questo chiasso??
Ma cos’avete fatto alla mia nave???- chiese guardando la poppa del mezzo completamente distrutta, nella quale era penetrata la prua della Going Merry.
Poco dopo la Going Merry si allontanava più veloce della luce mentre dall’altra nave arrivavano imprechi e minacce –PERCHE’ FUGGIAMO COSI’???- chiese Futaba –Potremmo benissimo stenderli-
-Non ho voglia di combattere- disse Rufy
SDENG
Quando ci fu un po’ di calma gli amici si misero tutti seduti sul ponte in cerchio guardandosi interrogativamente. Sei osservò uno di loro –Eh, eh... Zoro non sforzare gli occhietti belli: Chisato non c’è, è per questo che non la vedi- gli spiegò ridendo maliziosa
-Eh? EHI!! IO NON STAVO GUARDANDO DA NESSUNA PARTE!!!- rispose quello irritato e dopo aver sbuffato incrociò le braccia guardando a terra
-Eh, eh!!-
-Ma perchè non c’è?- chiese Nami, mentre Rufy si alzava per andare a sedersi a prua non lontano da loro. Le ragazze diventarono tristi subito dopo la domanda della ragazza -Beh lei è...- balbettò Sei.
Ririko iniziò a piangere in silenzio e Kozue la abbracciò cercando di consolarla –Cosa... CHE... CHE COSA LE E’ SUCCESSO???!!!- urlò Zoro
-Beh lei... lei l’abbiamo persa- disse, ma quella frase non soddisfò la curiosità degli altri
-Quella cretina- disse esasperata Futaba –Si è persa in una città e da quel giorno non l’abbiamo più vista-
SDENG!!!!
-Ma come “si è persa”??? Prima o poi sarà arrivata al porto no?- chiese Usop
-No. Ci aveva procurato il passaggio, ma non è mai venuta-
-Purtroppo la marina è venuta a sapere- disse Sei –La sua “vera identità” o almeno così lei diceva a volte. Noi non abbiamo la più pallida idea di cosa significasse-.
Zoro rimase in silenzio, ma poi sospirò alzandosi –Aaah... quella scema- fece per andarsene –Probabilmente si è persa apposta. Se la marina ha saputo chi è, la vorranno catturare e torturarla fino a quando non avranno tutta la verità sullo One Piece-
-Che cosa potrebbe saperne lei?- chiese Rufy senza girarsi
-E’ la figlia del pirata Gold Roger, il re dei pirati-.
Ci fu molto silenzio –Lo sapevo...- disse Sei –... che nascondeva qualcosa di grosso... tipico di Chisato, non parlare mai a nessuno dei suoi dispiaceri-
-Nessuno?- chiese Nami –Come nessuno? Non si confidava mai?-
-No, mai... non sappiamo nulla dei suoi sentimenti se non quelli che mostra e non sappiamo se sono una recita o se sono veri. Magari alla fine pianse davvero per la morte della madre anche se con me non lo fece mai, magari soffrì durante i lunghi anni che abbiamo passato insieme, ma... io non né ho mai saputo nulla. Comunque sono già passati tre anni da quando l’abbiamo persa-.
“Non ha mai detto nulla di cosa provava” penso Zoro allontanandosi “Eppure...”
“Oggi... non molti se ne ricordano, ma è l’anniversario della sua cattura e quindi domani della sua morte.
È per questo che sono triste...”
“Scusami... sono stato un insensibile”
Quella volta però lei ha pianto... perchè invece con gli altri no?” tirò fuori le sue tre spade e le osservò. Opache, ma affilate “Non è rimasto nulla dell’aspetto che avevano quando le ha pulite lei... con le sue lacrime...
Ma poi è inutile che mi preoccupi delle spade. Sarà un ragazza in gamba, ma avere tutta la marina alle calcagna non è una cosa facile da affrontare. Ora si spiega perchè con Rufy hanno allentato la cinghia, ultimamente il famoso ricercato da (50 milioni di $$?? Ah no!! Quello è Vash the stampede!!) 30 milioni di Berry non è così braccato dalla marina infatti” guardò l’orizzonte ora che era ormai notte:
“Non ti fa impressione stare così?”
“No, perchè a quest’ora hanno lo stesso colore. E anche se sono a testa in giù non potrò mai capire quale è cielo e quale è mare. Puoi vederla, tu, la linea dell’orizzonte, dove finisce l’acqua e inizia il cielo?”
“No”
Accidenti!!! Da quando mi faccio prendere dai sentimentalismi???!!”.
-Tre anni??!!!- disse Nami sbalordita –E quel passaggio lì come l’avete avuto?-
-Da sole e infatti si è rivelata una catastrofe...-
Quella sera Ririko e Sanji si ritrovarono di nuovo a cucinare insieme –Mh? Signor Sanji... perchè continua a guardarmi?-
-Perchè sei davvero migliorata. Non fai più pasticci... solo continui a sprecare troppi piatti per preparare le cose-
-Eh, eh... ehm... scusi, ma quello non me l’aveva ancora insegnato-
-Ma non c’è nessun problema- sorrise lui –Sarò felice di insegnarti ancora qualcosa- le disse avvicinandosi
-Ehm... le patate si bruciano!- gli disse Ririko arrossendo.
Care ragazze
Chissà come ve la passate.
Spero che i pirati di quella nave non vi abbiano dato fastidio, nel caso in cui avessero fatto qualcosa che non va ci penserò io a dar loro una lezione. Brutti marrani!!!
Spero che abbiate comunque trovato un buon posto dove fermarvi per un po’ e poi continuare senza il mio aiuto.
Si, senza di me. Dovete scusarmi. Sono davvero nei guai e non posso continuare a viaggiare con voi, finireste con l’essere coinvolte in faccende che non vi riguardano.
Magari vi chiederete come mai ho il tempo di scrivervi... beh non so se farei bene a dirvelo. Il fatto è che vi potreste mettere strane idee in testa.
Però mi sembra giusto dirvelo. Premetto una cosa prima però: qualsiasi cosa io scriva voi non dovete assolutamente venire qui (anche perchè non vi dirò mai l’esatto posto dove sono!)
Sono in prigione!
Non ci credereste eh?
La marina non mi tratta affatto bene dannazione, sono la figlia di un re uffa!!!
Mangio pochissimo, dovreste vedermi quanto sono dimagrita, ora potrei davvero partecipare ad un concorso di Miss Magrezza (ma esiste?)!!
Ogni giorno vedo il mondo a testa in giù, non è che sia poi tutta sta gran bellezza a dir la verità, ma pare che ai marines piaccia mettermi a testa in giù. Imparate che il mondo visto all’incontrario non cambia molto da quello visto dal dritto... è sempre storto. (cos’ha detto?Ndio)
Comunque sia, a parte passare il tempo a testa in giù (mi stanno venendo i capelli dritti), ho anche un po’ di tempo da dedicare a me... la cella non è poi tutto sto gran splendore... insomma, gli unici compagni sono topi!!
Vorrei dire, okkei che io mangio poco, ma a loro almeno dategli qualcosa! Mi tocca dividere il pane con questi signori che poi parlano sempre della stessa cosa: il formaggio con il latte di capra è migliore di quello con il latte di mucca... ma io veramente non ho mai notato la differenza! “La prossima volta controllerò signori topi” dico quando mi chiedono un parere.
Mi fanno sempre un casino di domande qui. Dite che le interviste che mi fanno e pubblicheranno su una rivista di moda o roba simile?
Chiedono sempre dello One Piece, ma che vogliono? E’ solo il mio sogno quello!! Che cos’altro vogliono sapere?
Mi chiedono dove sta (se lo sapessi non sarei qui), in cosa consiste (ma non sanno cosa sono i tesori dei pirati?), quanto vale (tanto! Ma come faccio io a sapere quanto?), se l’ho mai visto (rispondo di no, ma loro dicono “la risposta è si, ora dicci com’è”, ho provato a dirgli si... credevo che per loro il no fosse il si e viceversa, ma ho peggiorato la situazione. Strani i marines di questi tempi).
Beh, l’inchiostro che mi hanno concesso è finito quindi vi saluto.
Ch
-Cos’è “Ch”?- chiese Ririko
-Era finito l’inchiostro... non avrà fatto in tempo a scrivere il nome- rispose Sei che leggeva ad alta voce la lettera che era loro arrivata –Che scema... quel passaggio di cui parla è stato un sacco di tempo fa... crede che siamo ancora lì?-.
Un gabbiano quella mattina aveva portato una busta con il timbro della marina, benchè Rufy pensasse fosse un pacco bomba loro l’avevano aperto. Nel caso in cui fosse scoppiato ci avrebbe pensato quello strano alce che era entrato a far parte della ciurma dei loro amici.
Era stata acciuffata –E ora?- chiese la bionda –Il nostro capitano è nei guai e noi non possiamo fare nulla-
-Inutile che tu lo dica- disse Futaba fredda –Lo sappiamo già da sole-
-MA VI SIETE ALMENO RESE CONTO CHE COME CIURMA PER LEI SIAMO SOLO D’IMPICCIO???- chiese la giovane in lacrime. Le altre la guardarono –Insomma... ognuna di noi aveva dei guai e lei ci ha aiutato. Per andare avanti lei ci ha procurato le cose più indispensabili. Cos’abbiamo fatto noi per lei? Nulla... oltre a farle da mangiare, combattere un po’ e ricavare qualcosa rubandola... non valiamo una cicca perchè ora che lei è nei guai noi non possiamo fare nulla!!-.
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Welcome back con le due ciurme più svitate della rotta maggiore!!
Ecco il continuo di "Un passaggio fino alla prossima isola" che ho già pubblicato qui in manga.it!
Del resto: avevo o nona vevo sospirato che sarebbe stato bello scrivere un continuo per lavorare di più sul rapporto tra i personaggi?
Ed eccomi/vi accontentata/i!!
Per chi non avesse ancora letto la ff che ho scritto prima vi consiglio di farlo perchè mi sganascio sempre dalle risate quando la leggo, ma mi emoziono anche un po' a quei momenti seri che ho messo.
Intanto rieccovi i profili delle ragazze della Chisato's cihurm che abbiamo incontrato qui!
Sei
Altezza: 1,71
Occhi: viola
Capelli: corti viola
Età:17
Data di nascita: 10 novembre
Soprannome: nessuno
Segno zodiacale: Scorpione
Segni particolari: (non basta il colore dei capelli e degli occhi?NdSei) nessuno
Carattere: è spesso allegra come Chisato, infatti le due hanno molto in comune e si diverte un casino a sparare cavolate con lei. Sono molto amiche e si somigliano per molti punti di vista, l’unica cosa è che Sei ha molto più sale in zucca di Chisato ^^;;;
Abiti: jeans alla pescatora, maglia corta e senza maniche blu con una scritta gialla “I’M VEGETARIAN”, stesse scarpe di Chisato.
Armi: nessuna in particolare, ma ha una mira eccezionale (fa anche rima!!!NdChisato&Sei)
Ririko Saito
Altezza: 1,64
Occhi: grigio-azzurro
Capelli: Biondi lunghi fino alla fine della schiena, ma li tiene sempre raccolti in due codini con due nastri sottili e rossi
Età:15
Data di nascita: 5 Agosto
Soprannome: Riko-chan (la chiama così solo Chisato)
Segno zodiacale: leone
Segni particolari: Ha spesso le dita piene di cerotti perchè cucina molto bene, ma combina un sacco di pasticci e usa 3000 stoviglie tutte insieme quando magari ne potrebbe usare solo 2
Carattere: timida, pasticciona e sensibile, adora impegnarsi in lavoretti manuali come appunto la cucina, e di solito le viene tutto bene... solo ci impiega una vita e con uno spreco di materiale enorme
Abiti: una casacca alla marinara bianca e bordi blu (come quella delle divise giapponesi) con un foulard rosso, una gonna sopra al ginocchio dello stesso motivo della casacca (sembra appena uscita da scuola!!). Stivali chiodati neri lunghi fino al ginocchio (ma non mi pare molto in tono con il resto!!NdSei) (a me piace così) (cosa Autrice?NdRiko-chan) (nulla ^^;;;).
Futaba
Altezza: 1,80
Occhi: verdi
Capelli: ha una strana pettinatura... sono corti ma non proprio... comunque sono argentati stile Inuyasha
Età:19
Data di nascita: 23 gennaio
Soprannome: Fu-chan (solo Chisato la chiama così)
Segno zodiacale: Pesci
Segni particolari: nessuno
Carattere: ironica, fredda e seria. Non sopporta il modo di fare di Chisato e si incavola sempre con lei. Molto orgogliosa.
Abiti: Pantaloni verde scuro di pelle, maglietta mimetica a maniche lunghe, giacca verde scuro in pelle e stivali verde scuro (monocolore sta tizia!!)
Armi: usa tre spade (eh, eh >=)) e una la tiene in bocca (ri-eh, eh >=)) però non può parlare così... ^^;;
Kozue M.
Altezza: 1,75
Occhi: castani
Capelli: neri lunghi fino alle spalle
Età:19
Data di nascita: 1 maggio
Soprannome: Ko-chan (da Chisato) o “Kozue arma letale!!” (da tutti, poi saprete perchè^^;;)
Segno zodiacale: toro
Segni particolari: troppo bella per essere vera
Carattere: la mente del gruppo quindi è anche un po’ ladra, è molto precisa e spietata con chi gli si mette contro. Molto orgogliosa.
Abiti: gonna lunga azzurra (non stretta quindi può correre), camicia verde da legare all’altezza dell’ombelico (alias ultra scollatura!!)
Armi: la sua bellezza e i coltelli o comunque qualsiasi cosa piccola e affilata.
Quando verrà fuori anche lei vi metterò il nuovo profile (detto in inglese) di Chisato ^^
Leggete e... enjoy!
Hutton ritorna!
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