COSÌ ALL'IMPROVVISO
- Capitolo 1° -
"CORRI,CORRI".Mancava poco ormai;la meta era vicina."NON PENSARE A ME,SCAPPA!!"le diceva quella voce a me tanto cara."NON MANDARE ALL'ARIA TUTTO,LI FERMERò IO,VAI"ruggi la stessa voce.Non me lo feci ripetere due volte.Costrinsi le mie gambe a collaborare,e cominciai a correre verso la luce."è LEI INSEGUIAMOLA"gridarono voci indistinte.Nella mia testa mille e mille voci entravano,creando una tale confusione da rallentare la mia corsa;ma ecco che ,all'improvviso,un urlo atroce svuotò la mia mente,creando il panico anche nel mio cuore.Erano le sue urla"NON POSSO ABBANDONARLO,LUI è TUTTO PER ME!"pensai.Per fortuna oltre al mio cuore,anche il resto del corpo corse verso quelle grida."TI HO TROVATA FINALMENTE,NON ANDRAI PIù DA NESSUNA PARTE"
DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIN!!!!!
07:30-12 MAGGIO!-Ma le sveglie non dormono mai?!-
"ANCORA LO STESSO SOGNO",pensai,"SARà UN SEGNO?!".Ancora avvolta nelle mie coperte,cercai di sgranchirmi,dopodichè mi alzai,trascinando un piede dopo l'altro,arrivando fino al bagno dove ,come ogni mattina trovai mio padre ma, diversamente dalle altre mattine mi salutò dicendo:"BUON COMPLEANNO!"
"GRAZIE,PAPI."riuscii a gracchiare.
"SBRIGATI O FARAI TARDI".
Con la velocita di un bradipo,mi lavai, mi vestii,e(per un soffio),riuscii a prendere l'autobus.Neanche oggi,le vecchiette petulanti e pieni di mali,riuscirono a trattenere i loro pettegolezzi(credo che per girare gossip girl,abbiano preso da loro le notizie)ih!
Davanti alla mia scuola tutto era normale:la gente che copia i compiti,la gente che fuma,le mini e grandi ochette che ti fissano per poter creare un pettegolezzo su di te,e i miei compagni di classe che come tutte le mattine,aspettano l'apertura delle porte,davanti a queste.
"DAFNEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!".Dalle voci capii già che Elisa e Erika,le mie più grandi amiche di infanzia,stavano venendo verso di me alla velocità di una palla di cannone appena lanciata.
Mi girai(pessima cosa)perchè mi saltarono addosso(e c'è mancato poco che cadessimo davanti a tutta la scuola)."AUGUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUURIIIIIII,CENTO DI QUESTI GIORNI!!!!"
"GRAZIE!!SE VI PUò FAR PIACERE SIETE LE PRIME A FARMI GLI AUGURI A PARTE MIO PADRE!"risposi.
Nei loro volti un sorriso radioso si allargò occupando buona parte dello spazio.
"SENTITE,CI VEDIAMO A RICREAZIONE,PERCHè ALLA PRIMA ORA HO IL MASTINO,OK?".tutte e due mi fecero un cenno con la testa,poi andarono a raggiungere un gruppo di ragazzi,davanti al bar sotto scuola.
Io mi diressi verso la mia classe e,appena arrivata,trovai sulla lavagna una scritta colossale con scritto-BUON COMPLEANNO DAFNE-.Sempre i soliti!Il resto della mattinata lo passai a ricevere regalini e a ringraziare le persone(non sembra ma è veramente faticoso).Suonata la campanella dell'ultima ora(ossia l'ultima campanella di salvezza)mi diressi in fretta e furia verso la fermata dell'autobus per ritornare a casa e finire gli ultimi preparativi per la festa.
Mangiai un boccone al volo,e tornai in camere per impacchettare i festoni da portare.Aprii l'armadio e indossai l'abito che mi ero comprata per l'occasione.
Era un dolcevita nero con una fascia di seta e una piccola rosellina nera di seta in vita;sotto indossavo un paio di parigine nere con le cuciture grige(che facevano pandan con il mio coprispalle).
TOC-TOC
"AVANTI"mi sbrigai a dire sapendo benissimo che era mio padre.
1-2-3,"SEI UNO SPENDORE SEMBRI,ANZI NO,SEI UNA MERAVIGLIOSA PRINCIPESSA"mi disse,senza alcuna sorpresa da parte mia.Notai che nella mano aveva una scatola,e mi affrettai a dire,"PAPà AVEVO DETTO NIENTE REGALI,NON VOGLIO CHE SPENDI I TUOI SOLDI PER ME".Sorridendo mi rassicurò dicendo"NON L'HO AFFATTO COMPRATO...APPARTENEVA A TUA MADRE,VOLEVA CHE LO AVESSI TU!";con gli occhi lucidi,evitando di piangere e di rovinare così il trucco,mi diressi da lui e lo abbracciai.
|
|
dafne91
leon90 - Voto:
piccolasilly - Voto:
pentesilea92 - Voto: