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Categoria: Persone famose e TV
Dalla Serie: Cinema Bizarre
Titolo Fanfic: SAN VALENTINO
Genere: Romantico
Rating: Per Tutte le età
Avviso: One Shot, Shounen Ai
Autore: rey-mika galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 14/03/2009 18:16:54

Prequel di White Day.. Yu x Luminor
 
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UNICO
- Capitolo 1° -

San Valentino

"Ehy, ragazzi!" esclamo, entrando in cucina per rivolgermi ai miei coinquilini ".. Domani sera cosa fate?"
"Perchè ce lo chiedi?" replica Strify, leggermente perplesso.
"Perchè io, Luminor, Rom3o e Shin andiamo a bere qualcosa insieme. Vi aggregate?" si scambiano una veloce occhiata e poi è Kiro a continuare, titubante:
"Ma.. Yu?"
"Hn?"
"Non ti ricordi che giorno è domani?" certo che mi ricordo!
"Il 14 febbraio."
"E quindi?" mi domanda Strify ".. Non ti viene in mente niente?" sì.
"San Valentino." e con questo?
Mi batto una mano sulla fronte.
Sicuro!
Come ho fatto a non pensarci?
"Scusate." proseguo, accennando ad un sorriso ".. Avrei dovuto capirlo che volevate passare la serata da soli." annuiscono debolmente e quindi, dopo essermi scusato nuovamente, faccio per andare ad informare gli altri, ma ciò mi viene impedito da Kiro che riprende:
"Ma quindi tu e Luminor..?" lo guardo e, capendo cosa vorrebbe sapere, lo informo:
"No, non abbiamo in programma nulla." a parte, appunto, andare a bere da qualche parte con Shin e Rom3o.
Rimangono entrambi sorpresi e quindi spiego loro:
"Luminor non ha detto nulla su come voler trascorrere la giornata di domani." anzi!
A dire il vero in questi giorni non ha proprio accennato a San Valentino e si è comportato come al solito, quindi deduco che per lui domani sarà una giornata come un'altra!
E a me non va di obbligarlo a fare qualcosa di speciale solo perchè è San Valentino, se lui non vuole e quindi..
"Certo che voi siete proprio strani." commenta Strify.
Faccio spallucce, replicando:
"Semplicemente non ci facciamo condizionare dalla società." tutto qui!
Noto Kiro trattenere a stento una risatina e, pensando che sia un discorso concluso, li saluto, augurando loro la buona notte.
Mi rintano nella mia stanza, dove, per prima cosa, chiamo Luminor, confermandogli che domani sera saremo semplicemente in quattro, per poi fare altrettanto con gli altri due. Infine telefono nuovamente al mio ragazzo, così da passare diversi minuti a parlare con lui e, una volta salutato ed auguratogli la buona notte con tanto di bacio, posso addormentarmi con la sua voce ben impressa nella mente.

Il giorno dopo mi sveglio ben riposato e, nonostante tutto, il mio primo pensiero è che oggi è San Valentino.
La festa degli innamorati.
La nostra festa.
La mia e di Luminor.
Peccato che lui probabilmente non la pensi nello stesso modo!
Sospiro ed accendo il cellulare, indeciso se aggiungere anche un auguri alla fine del messaggio di buongiorno oppure no.
Alla fine decido per la seconda opzione e, dopo aver fatto colazione, trascorro la mattinata nella solita routine, fino a metà pomeriggio, quando mi incontro con Shin per andare a prendere un nuovo i-pod.
"Però prima devo passare a prendere un nuovo paio di calzoni." non ho nulla in contrario, visto che tanto abbiamo tempo in abbondanza.
Proprio per questo, non trovando ciò che cerca nel negozio in cui li aveva visti, ne facciamo passare di diversi prima che si arrenda all'idea di rinunciarci.
Sospira commentando:
"Lo sapevo che dovevo prenderli quando li avevo visti." annuisco, comprensivo.
Anche a me è capitato diverse volte ed è a dir poco seccante!
"I-pod?" propongo.
"D'accordo!" così ci dirigiamo verso il centro commerciale ma, circa a metà strada, si blocca davanti ad una vetrina, iniziando ad osservare i vestiti esposti.
Mi fermo anch'io e, spostandomi al suo fianco, domando:
"Hai visto qualcosa di interessante?" alza una mano e, indicando il manichino di fronte a lui, mormora:
"I miei calzoni.." ah..
"Vuoi entrare a prenderli?" sposta lo sguardo dall'indumento a me per un paio di volte, prima di prendere il suo cellulare e controllare che ore siano.
"Facciamo in tempo?" mi sporgo a controllare sul suo display, accorgendomi che in realtà è più tardi di quanto pensassi.
A dire il vero..
Non penso..
Ci scambiamo un'occhiata, probabilmente pensando alla stessa cosa ma, capendo chiaramente quanto tenga a comprare quei pantaloni, sospiro interiormente, commentando, indicando l'entrata del negozio con un cenno del capo:
"Andiamo, dai."
"Sei sicuro?" mi chiede, incerto.
Annuisco, facendogli notare con un mezzo sorriso:
"Il mio i-pod non scappa di sicuro, al contrario di certi calzoni." mi ringrazia con un sorriso e quindi, senza perdere ulteriore tempo, entriamo nel locale, dove il biondo individua senza particolari problemi ciò che cerca.
Li prova e, dopo aver constatato che gli stanno davvero bene, li prende, senza nascondere una certa soddisfazione.
"Grazie mille!" esclama, al settimo cielo, come siamo di nuovo in strada.
"Figurati!"
"Per il tuo i-pod ti accompagno domani, va bene?" annuisco e, dopo aver fatto un tratto insieme, ci separiamo, così da ritornare alle rispettive case e prepararci per la serata.
Infatti, dopo un paio di ore, siamo di nuovo insieme, ma questa volta in un bar, in compagnia di Rom3o e, tempo pochi minuti, anche di Luminor.
Sorrido a quest'ultimo che si siede al mio fianco e, dopo avergli dato un leggero bacio sulle labbra, visto la giornata un po' particolare, porto la bocca vicino al suo orecchio, bisbigliando:
"Ti amo." ricambia il mio sorriso e, nel medesimo modo, ribatte:
"Anch'io." lo so!
Appunto per questo sorrido maggiormente e, mentre chiacchieriamo tranquillamente del più e del meno con gli altri, bevendo qualcosa, non posso evitare di spostare di tanto in tanto il mio sguardo sul mio ragazzo, iniziando a pentirmi di non avergli organizzato nulla di particolare per questa sera.
A me piace tanto dimostrargli che lo amo, specie perchè dopo ottengo sempre uno di quei sorrisi che adoro particolarmente..
Sospiro interiormente, scacciando questo pensiero dalla testa.
Alla fine un giorno vale l'altro!
Non devo per forza farlo oggi solo perchè qualcuno ha deciso che è la giornata degli innamorati!
"A che pensi?" torno di colpo alla realtà grazie alla voce di Luminor che mi sta guardando leggermente divertito e con il capo piegato di lato.
"Niente." rispondo, accennando ad un sorriso.
Si sporge verso di me, mordendomi dolcemente il collo e facendomi capire che non mi crede.
Anche gli altri mi sembrano scettici e ne comprendo il motivo quando Shin mi spiega:
"Rom3o ha nominato Miyavi.." Miyavi?!
Immediatamente mi faccio più attento.
Come?
Quando?
Dove?
Perchè?
"Ora, non stai pensando a niente." mi fa notare Luminor, trattenendo una risatina.
Porto i miei occhi su di lui e, prendendogli una ciocca di capelli fra le dita, comincio a giocarci, inducendolo ad avvicinarsi maggiormente a me, cosicchè possa sussurrargli, direttamente all'orecchio:
"Pensavo a quanto sei bello." sorride, imbarazzandosi e confermando in pieno le mie parole, ma almeno lascia cadere il discorso ed io posso tornare a rivolgermi agli altri, senza dover dare spiegazioni, chiedendo:
"Dicevate di Miyavi?" sospirano entrambi ma, quando riprendono a parlare, lo fanno di tutt'altro e quindi mi fingo deluso.
Sospiro interiormente e, nonostante provi con tutto me stesso a non ricadere nelle mie riflessioni, una volta ogni tanto mi domando ancora se avessi dovuto prendergli almeno un pensierino.
Scuoto mentalmente la testa.
Adesso basta!
È inutile che continui rimuginarci sopra!
Ormai, anche volendo, è troppo tardi per poter rimediare, visto che non saprei cosa prendergli nè dove trovare un negozio aperto a quest'ora.
Così cerco di rilassarmi per il resto della serata, cosa che mi riesce abbastanza e, dopo aver salutato Rom3o e Shin, mi offro di accompagnare il mio ragazzo a casa.
Mi sorride, mormorando:
"Guarda che non ce n'è bisogno." lo so!
"Ma mi va di farlo." infatti, senza perdere ulteriormente tempo, lo prendo per mano, avviandomi a passo lento verso la sua abitazione.
Trascorre qualche attimo in silenzio, prima di commentare:
"Questa sera eri particolarmente pensieroso o sbaglio?"
"Più o meno.." ammetto.
"Come mai?"
"Niente di particolare." semplicemente a volte riaffiorava la sensazione che avrei dovuto ignorare il fatto che per lui oggi sia un giorno come un altro.
Non ribatte e anch'io non aggiungo nulla, almeno fino a quando arriviamo di fronte alla porta di casa sua.
"Grazie." bisbiglia, accennando ad un sorriso mentre gli circondo la vita con le braccia.
"Di nulla!" replico, ottenendo le sue intorno al collo ".. È sempre un piacere." specie per quello che ne segue.
Infatti, tempo un paio di istanti, mi trovo a ricambiare il suo bacio, stringendolo dolcemente a me.
Trascorriamo in questo modo diversi minuti, prima che, iniziando a giocherellare con il lucchetto di Ren, mi chieda, senza allontanare troppo le sue labbra dalle mie:
"Domani ci vediamo?" annuisco, specificando:
"Non nel pomeriggio, però." mi guarda interrogativamente e perciò gli spiego:
"Vado con Shin a prendere l'i-pod." alza un sopracciglio.
"Ma non dovevi andare oggi?" tecnicamente sì, ma..
"Abbiamo avuto un imprevisto."
"Capisco.." mormora, riducendo a zero la distanza ci separa. Mantiene il contatto per alcuni istanti e, quando si scosta, aggiunge:
"Adesso è meglio che vai, prima che faccia troppo tardi." annuisco, prendendomi un paio di baci di congedo per poi augurargli la buona notte.
Così ci separiamo e, come entro nel mio appartamento, gli scrivo, come di consueto, un messaggio:

Arrivato a casina sano e salvo :D! Sweet dreams, my love <3! Sognami! =*

Non arrivo nemmeno nella mia stanza, prima che mi risponda:

Come sempre.. Sexy dreams. Your Love


Sexy dreams?
Ne rimango sorpreso, ma non riesco a trattenere un sorriso leggermente malizioso, specie intanto che premo i tasti per formare la frase:

Se ci sarai tu, sicuramente lo saranno ^_~!

Sempre che non decida di raggiungermi..
Cancello dalla testa l'idea di scrivere anche questo, visto che altrimenti tanto valeva che rimanessi con lui!
E poi..
È capace benissimo di rispondermi lui con una proposta simile!
Proprio per questo controllo sul display che il messaggio venga inviato correttamente, in modo da aspettare la sua replica, mentre mi lascio cadere sul letto, finendo addosso a qualcosa. Mi metto seduto di scatto, visto che sono più che sicuro di non avervi lasciato niente sopra e, non appena accendo la luce, rimango raggelato.
Perchè. C'è. Un pacchetto. Sul. Mio. Letto?
Escludo a priori che sia uno scherzo (di cattivo gusto) degli altri due ed infatti la prima ed unica spiegazione che mi viene in mente è che sia di Luminor.
Per San Valentino.
Mi sento particolarmente a disagio.
Quello..
Non dovrebbe essere lì..
Perchè Luminor..
Lui..
Non ha mai nominato San Valentino nemmeno per errore e quindi..
Quindi..
Non ha senso.
Non può avermi fatto il regalo!
Così resto ad osservarlo per diverso tempo fino a quando, sapendo che tanto dovrò aprirlo prima o poi, mi decido a prenderlo in mano. Lo rigiro per qualche istante, cercando di scacciare il nodo che mi attanaglia la bocca dello stomaco e, ignorando le dita che mi tremano leggermente, lo apro, trovandovi all'interno esattamente l'i-pod che dovevo prendere oggi, dettaglio che mi fa sentire ancora peggio.
Beeene.
C'è dell'altro?
Evidentemente sì, visto che, quando divido la confezione dalla carta regalo, noto anche un biglietto su cui c'è scritto semplicemente:

Il resto scoprilo da solo.

Mi irrigidisco.
Non bastava l'i-pod?
Doveva proprio esserci altro?
Mi guardo intorno, circospetto, alla ricerca di questo resto ma non vedo nulla fuori posto. Escludo il fatto che possa averlo nascosto da qualche parte, visto che, conoscendo Luminor, non metterebbe mai mano fra le cose che non gli appartengono, in particolare se sono le mie e quindi abbasso gli occhi sul suo regalo.
Possibile che vi abbia già salvato qualcosa?
Per averne la conferma, devo solo osservare con attenzione la confezione e, notando che è già stata aperta, accendo il mio computer.
Una volta carico, collego l'i-pod con la porta giusta e, come si apre la finestra iniziale, vedo le classiche cartelle che suddividono i file in musica, video e quant'altro.
Seguendo l'istinto, entro nella prima, trovandovi due file, rinominati con dei semplici numeri. Accendo le casse, avvertendo nuovamente un certo nervosismo, specie quando, aprendo il primo, partono le note di una canzone che non conosco.
Ed è suonata solo dalla tastiera.
Infatti non mi stupisco nemmeno quando, poco dopo, si aggiunge anche la voce di Luminor, calda e profonda come sempre, ma con una nota in più di dolcezza.
Mi sdraio con la parte superiore del corpo sulla scrivania, coprendomi la testa con le braccia, capendo, più il brano prosegue, che è una chiara allusione alla nostra storia e che lui ha scritto quel testo pensando a me ed a me soltanto.
Sospiro, sistemandomi meglio sul tavolo.
Altro che non pensarci a San Valentino!
Lui ci ha pensato fin troppo bene!
I giorni prima che, per un motivo o per l'altro, era più impegnato del solito..
Il non potermi accompagnare a prendere l'i-pod..
Il suggerirmi di andare con Shin che, casualmente, non ha trovato i calzoni che cercava se non quando era troppo tardi..
Il raggiungermi solo in un secondo momento al bar..
Ed infine..
Perfino quella messa in scena sul vederci domani..
Tutto programmato.
Sospiro di nuovo e, dopo aver fatto ripartire la canzone ed aver messo la riproduzione continua, chiudo gli occhi, lasciando che quelle note e la sua voce mi arrivino dritte sia alla mente ma soprattutto al cuore.
Lo amo.
E ne sono sempre più convinto.
"Luminor.." rimango così diverso tempo, ricordandomi solo successivamente che c'è anche un altro file.
Non credendo di poter resistere ad un'altra cosa simile, ne controllo la grandezza, sospirando di sollievo nel constatare che pesa molto meno. Così apro anche quello, scoprendo che in realtà si tratta di una semplice registrazione:
"Buon San Valentino, Yu." grazie tante!
Ma poteva dirmelo prima, quando avevo ancora l'opportunità di rimediare!
E, soprattutto, non dovrebbe usare quel tono semi divertito!
Per fortuna prosegue, mutandolo in uno molto più dolce:
"Spero che la canzone ti sia piaciuta." sì.. Tanto.. ".. Purtroppo ho avuto dei problemi con la registrazione.." non riesco a reprimere un sorriso, avvertendo chiaramente la lieve sfumatura imbarazzata che assume ".. Lo sai che non sono molto pratico in queste cose.." sì, lo so.. Ma non mi importa.. ".. Però dovrebbe sentirsi bene lo stesso." un attimo di pausa ".. Almeno credo."
"Anche troppo." commento, senza riuscire a trattenermi.
"Per il resto." continua fin troppo seriamente, lasciandomi leggermente confuso ".. Sia ben chiaro che deve rimanere all'interno della tua stanza e ben nascosto da altri occhi." il resto?
Ben nascosto da altri occhi?
Infine termina, con una leggera nota di malizia:
"Buona notte e.. Have sexy dreams." sexy dreams?
Di nuovo?
Non aggiunge altro, a parte un ti amo appena mormorato.
Qui c'è qualcosa che mi sfugge.
Ancora una volta.
Se il resto di cui mi ha scritto nel biglietto non è tutto qui, allora cos'altro c'è?
Lo cerco nelle altre cartelle, trovandovi alcune foto, tutte rinominate con dei semplici numeri.
Apro la prima, rischiando un mezzo infarto.
Che ci fa lì quella?!
Mi aveva detto di averla cancellata!
Infatti resto ad osservare lo schermo del pc con gli occhi sbarrati, senza riuscire a distogliere lo sguardo da Luminor, sdraiato sensualmente sul suo letto, con il lenzuolo attorcigliato alle sue gambe e che copre solamente *quella* zona, con un'espressione che, se non sapessi che in realtà si era appena svegliato, definirei languida.
Gliel'ho scattata io quella foto.
A tradimento, ovviamente.
E con la sua macchina fotografica, visto che non avevo con me la mia.
Quando l'ha scoperta, mi ha impedito di prenderla perchè si vergognava ed ora..
Me la regala per San Valentino..
Mi sento arrossire e, per non peggiorare la mia situazione, passo all'immagine successiva, sempre sua e sempre sul suo letto, ma questa volta a gattoni, vestito (se così posso definirlo, vista la trasparenza della sua maglietta) e con la pura malizia negli occhi.
Deglutisco, cercando di ignorare il nodo alla gola e, soprattutto, di non pensare a cosa succede sempre, dopo che mi guarda in quel modo.
Passo alla terza foto, ma, di fronte ad una nuova posa sexy, la mia condizione non migliora, tutt'altro!
Così sfoglio velocemente le restanti sei, una peggio (o meglio) dell'altra e, quando torno alla prima, chiudo la finestra, do il comando al computer di spegnersi, prendo il mio cellulare ed esco di corsa di casa.
Altro che sexy dreams!
Doveva dirmi sex dreams!
Con foto simili, non può pretendere che mi limiti a sognarlo in pose sexy!
Quelle sarebbero solo il principio del resto!
In breve, arrivo a destinazione e, senza preoccuparmi che la porta possa essere chiusa o di bussare, entro, dirigendomi a passo spedito verso la sua stanza.
Varco la soglia, vedendolo di fronte allo specchio e, accorgendosi subito della mia presenza, mi guarda tramite il riflesso, chiedendomi, accennando ad un sorriso divertito:
"Cosa ci fai qui?" e me lo domanda?
Senza perdere tempo, lo raggiungo e, dopo averlo costretto ad alzarsi, lo bacio, affondando direttamente con la lingua nella sua bocca e sospingendolo verso il letto.
Mi metto totalmente sopra di lui e solo dopo averlo preso due volte mi accorgo che mi sono presentato, di nuovo, senza aver nemmeno pensato ad uno straccio di regalo da portargli.
Sospiro e, sfiorandogli la linea della spalla con le labbra, bisbiglio:
"Perdonami."
"Hn?"
"Perdonami." ripeto, stringendolo un poco di più a me.
Si gira stancamente nel mio abbraccio, in modo da essere voltato nella mia direzione e, sistemandosi meglio accanto a me, sussurra, mantenendo gli occhi chiusi:
"Perchè?"
"Perchè.." mi mordicchio il labbro inferiore, avendo bisogno di alcuni secondi per riuscire a continuare:
"Io.. Per San Valentino.. Non.." ti ho preso niente..
Mentre invece il suo..
Anzi!
I suoi regali!
Sono stati uno più bello dell'altro.
"E con questo?" biascica.
E con questo..
Mi sento un cretino.
Come ho potuto credere che per Luminor la festa degli innamorati fosse un giorno come un altro?
Proprio lui, che considera l'amore uno dei sentimenti più importanti al mondo? Che ha ripetuto più volte che senza amore non vivrebbe veramente?
Sospira, terminando:
"A me non interessa." ma a me sì!
Inizio a giocare con i suoi capelli per scaricare la tensione e, dopo diversi attimi in cui proseguo a riflettere, mormoro:
"Senti, Luminor.. Se c'è qualcosa, qualunque cosa, che vuoi che faccia per te.. Io.." non concludo, ben sapendo che tanto capirà da solo cosa intendo dire, come so che quest'idea non può nemmeno essere paragonata ai suoi regali, ma..
Devo pur rimediare in un qualche modo!
Non mi risponde e, dopo alcuni istanti in cui regna il silenzio, mi accorgo del suo respiro regolare.
Abbasso gli occhi su di lui, perplesso, avendo la conferma dei miei sospetti.
Si è addormentato.
Sospiro e, dopo aver scosso la testa, sconsolato, riporto lo sguardo su di lui, senza riuscire a trattenere un sorriso di fronte al suo viso completamente rilassato. Facendo molta attenzione a non svegliarlo, lo sistemo meglio sul mio torace, in modo che possa dormire tranquillamente e comodamente e, dandogli un bacio sulla fronte, bisbiglio:
"Buona notte." indugio un secondo e poi aggiungo:
"E buon San Valentino." anche se, a differenza mia, lui si meritava davvero una giornata speciale.

Mi sveglio come al solito abbastanza presto e non ho bisogno di guardare Luminor per capire che sta ancora dormendo. Mi passo una mano fra i capelli, trattenendo a stento un sospiro, visto che il disagio per quanto accaduto poche ore prima è ancora ben presente.
Devo assolutamente rimediare, anche se è inutile.
Lancio una veloce occhiata alla sveglia, imprecando mentalmente.
Ma perchè non esistono negozi aperti alle sette e mezza di mattina?!
Non mi sembra di pretendere tanto!
Poso gli occhi su Luminor e, dal momento che mi sembra ancora profondamente addormentato, lo adagio dolcemente sul materasso, sussurrando:
"Ti prego, non svegliarti." gli do un piccolo bacio sulla tempia, spostandogli delicatamente una ciocca dietro l'orecchio e poi mi alzo, rivestendomi il più silenziosamente possibile.
Lascio il mio cellulare sul suo comodino, ignorando il messaggio, sicuramente suo, che non ho ancora letto, in modo che capisca, in caso si desti prima del mio ritorno, che non me ne sono andato e che presto sarò di nuovo da lui.
Così scendo in strada, iniziando a camminare nelle vie del quartiere alla ricerca di un qualsiasi cosa che apra presto e che contenga qualcosa che a Luminor possa piacere.
Qualsiasi cosa.
Devo girare parecchio prima di vedere qualcuno muoversi all'interno di un negozio di fiori e, sebbene la saracinesca sia ancora abbassata per metà, mi avvicino. Non potendo perdere ulteriormente tempo, picchietto sul vetro della porta per attirare l'attenzione della ragazza che, dopo qualche secondo in cui mi guarda in maniera perplessa, viene ad aprirmi per domandarmi:
"Le serve qualcosa?" direi di sì!
Se sono qui..
"Dei fiori." affermo, infatti, come se fosse la cosa più ovvia di questo mondo.
"Veramente.." prosegue, incerta ".. È ancora chiuso." sospiro interiormente e, cercando di mantenere un tono paziente, replico:
"Questo l'ho visto, ma sarebbe urgente." molto urgente, data l'ora.
Non voglio che Luminor sia già sveglio, quando tornerò!
Tuttavia lei non sembra intenzionata a voler cedere e quindi, con i nervi a fior di pelle, mi ritrovo a raccontarle sommariamente la situazione in cui mi trovo, terminando:
"Quindi, se mi vuole aiutare, bene! Altrimenti mi rivolgerò a qualcun altro!" borbotta qualcosa che non capisco e che, a dire la verità, non mi interessa nemmeno sapere ma almeno alla fine bofonchia:
"Quali desidera?" mi guardo velocemente intorno, alla ricerca di qualcosa che possa andare.
"Non ha delle rose?" chiedo, non vedendole.
"Sul retro."
"Nere?" alza un sopracciglio, assumendo un'espressione più che eloquente e quindi, trattenendo uno sbuffo, riprovo:
"Rosse?"
"Quante?" faccio un rapido calcolo.
"Dodici." sparisce nel retro e, mentre lei prepara il mio mazzo, io continuo a girare all'interno del locale, lanciando ripetutamente delle occhiate all'orologio.
Ma quanto ci mette?!
Luminor a quest'ora potrebbe già essere sveglio!
Mi mordicchio nervosamente il labbro inferiore, preparando già i soldi per risparmiare tempo e, come la ragazza torna con quanto ho richiesto, li metto sul bancone, lasciandole il resto per correre subito verso l'abitazione del moro.
Una volta a destinazione, controllo che non si siano rovinate e, nonostante mi renda conto che sono veramente bellissime, sospiro, lasciandomi cadere con la schiena contro la parete.
Ma che diavolo ho combinato?
Dodici rose rosse.
Non potevo prendere niente di più banale.
Piego la testa all'indietro, dando dei leggeri colpi al muro per trattenere l'impulso di scendere in strada e buttarle nel primo cassonetto che trovo.
Dodici rose rosse.
Davvero.
Fantasia zero.
Sospiro di nuovo e, staccandomi un po' a forza dal mio sostegno, mi trascino nella camera di Luminor, vedendolo più o meno nella stessa posizione in cui l'ho lasciato, ottimo segno che mi induce a pensare che non si sia svegliato.
Mi avvicino al letto, senza distogliere il mio sguardo dalla sua figura e, quando adagio il mazzo accanto a lui, all'altezza del suo volto, ho l'ennesima conferma di quanto questo regalo sia insulso, specie se paragonato alla sua canzone.
E quello era solo uno dei suoi regali!
Mi siedo al suo fianco, osservandolo intanto che dorme ed iniziando a girarmi fra le dita una ciocca dei suoi capelli. Rimango accanto a lui per qualche minuto e poi mi alzo, scendendo al bar poco distante da qui per comprare un paio di cornetti.
Non appena compio questa semplice operazione, torno in cucina per poter preparare il resto della colazione e provare in questo modo a cancellare dalla mente tutti questi pensieri. Rischio più volte di bruciare qualcosa e, proprio per questo, ci metto più del previsto, ma, tutto sommato, il risultato finale è abbastanza soddisfacente.
Almeno quello..
Sistemo tutto su un vassoio e, come torno nella sua stanza, noto che è già sveglio da diverso tempo, dal momento che le rose non sono più riunite in un mazzo, ma sono sparse accanto a lui, intento a guardarle con un leggero sorrisino a tendergli le labbra.
Si accorge della mia presenza dopo qualche attimo, quando mi avvicino e, sorridendo, ne solleva una, domandandomi:
"Come mai?" e me lo chiede? ".. Non è che mi sono perso qualcosa, vero?" lo guardo interrogativamente e lui mi ricorda, leggermente divertito:
"Oggi è la festa dei single." mi blocco all'istante, irrigidendomi.
N-non era quello il motivo..
"Yu.." mormora, trattenendo una risata ".. Stavo scherzando." annuisco, cercando di sembrare convinto.
Appoggio la nostra colazione sul comodino, intanto che lui posiziona con delicatezza un fiore sopra l'altro per ricomporre il mazzo e spostarlo sulle sue gambe.
Aspetta che mi sieda vicino a lui, prima di appoggiare la testa al mio fianco, aggiungendo:
"Grazie." sì..
Per cosa?
Per quattro rose in croce?
"Prego."
"Sono bellissime." certo..
Solo quello, però.
Nascondo un sospiro e lui, portando la testa sulle mie gambe, chiude gli occhi, commentando:
"Sono stanco. Tutta colpa tua."
"Scusa.." la prossima volta, cercherò di trattenermi..
Rimane in silenzio qualche secondo e poi si mette seduto, per posare il mento sulla mia spalla e continuare:
"Quella la lasci raffreddare?" capisco subito che si sta riferendo alla colazione e quindi la sposto sulle mie gambe, così da poter iniziare a mangiare.
Gli passo una brioche e, dopo appena un morso, mi chiede, utilizzando un tono abbastanza serio:
"Che cos'hai?" a parte il bellissimo San Valentino che gli ho fatto trascorrere?
"Niente." si porta le ginocchia quasi al petto e, sistemando meglio le rose affinchè non si rovinino, prosegue:
"Eppure.. Avevo capito che ti fosse piaciuto."
"Cosa?" si sposta una ciocca di capelli dietro l'orecchio, rispondendo:
"L'.." indugia un istante, lanciandomi una veloce occhiata ".. Qualsiasi cosa ti abbia fatto venire da me questa notte." beh..
Da dove partire?
Dall'i-pod?
Dalla canzone?
Dalle foto?
Certo che mi sono piaciuti!
Tutti quanti!
Un po' meno il fatto di essermi trovato completamente impreparato ed aver fatto la figura del completo imbecille!
"Perchè.." prosegue, titubante ".. C'è un motivo, se sei venuto qui, vero?"
"Con delle foto simili?" replico ironico ".. Sarebbe stato un po' difficile restarmene a casa e limitarmi a fare dei sogni sexy!" accenna ad un sorriso, imbarazzandosi leggermente e, provando a rimanere serio, continua:
"E allora perchè sei di cattivo umore?"
"Non sono di cattivo umore." ribatto, ben sapendo che non è del tutto vero.
Infatti mi basta il leggero morso che mi dà al collo per farmi capire che non mi crede.
Sospiro interiormente e confesso:
"È che.." riprende a mangiare, appoggiandosi con la testa alla mia spalla ".. Mi dispiace.. Di non averti preso qualcosa per San Valentino."
"Ancora con questa storia?" mi domanda, incredulo.
Annuisco.
Come se fosse poco..
"Eppure mi è parso di averti detto che a me non interessa." replica tranquillamente.
"Ma interessa a me."
"Il motivo?" e me lo chiede?!
"Era San Valentino ed era la festa degli innamorati." ed io ho creduto, come un idiota, che per lui non fosse importante.
"E con questo?" insiste, senza capire.
Prende una delle rose che gli ho regalato e, sentendone il profumo, accenna ad un sorriso, facendomi notare:
"Tu mi dimostri costantemente di amarmi." accentua la sua espressione e, guardandomi, commenta con una sfumatura divertita:
"Perfino alla festa dei single." non riesco a reprimere un sorriso e lui, evidentemente soddisfatto, aggiunge:
"Quindi, per questa volta, permetti che sia io a dimostrare a te che ti amo." sorrido maggiormente, ottenendo in cambio un leggero bacio sulle labbra ".. Smettila di pensarci, d'accordo?" annuisco, ribattendo:
"Ci proverò."
"Per questo ti posso aiutare io!" afferma, sollevandosi da me, lasciandomi perplesso.
Finisce velocemente la sua brioche, facendomi cenno di togliere il vassoio dalle mie gambe, cosa che faccio immediatamente e, quando mi porge anche le rose, tutte tranne una, le prendo, spostandole davanti allo specchio.
Lo osservo nel riflesso, cercando di capire cosa gli stia passando per la mente, ma tutto quello che ottengo è solamente il vederlo mentre si passa le mani fra i capelli, ravvivandoli.
Infine mi fa cenno di raggiungerlo e, non appena sono vicino al letto, solleva le lenzuola, affinchè possa infilarmi sotto di esse, al suo fianco. Mi sistema meglio il cuscino dietro la schiena, sotto il mio sguardo più che confuso e, come sono in una posizione che lui reputa soddisfacente, ovvero mezzo sdraiato, si siede tranquillamente sul mio bacino, offrendomi così una perfetta visuale del suo corpo.
Nudo, ovviamente.
"Dunque.." commenta più a se stesso che a me, appoggiando le mani le mani sul mio ventre ed assumendo una vaga espressione pensierosa ".. Da dove cominciare?" se non lo sa lui..
"A dire il vero.." mormoro, lasciando scivolare gli occhi sulla sua pelle ".. A me andrebbe bene rimanere anche così.." mi guarda in maniera perplessa per qualche secondo, prima di tendere le labbra in un sorriso fra il malizioso e di sfida.
"Ma davvero?" annuisco, iniziando ad accarezzargli distrattamente l'esterno coscia.
"Eppure.." soffia, allungando una mano per prendere la rosa che ha lasciato sul letto, con la quale scivola dolcemente sulla mia guancia e poi lungo il profilo del mio viso ".. Pensavo che, visto che oggi non dovresti avere impegni, avresti preferito fare altro che guardarmi." dice?
Accentua la sua espressione, sotto il mio sguardo semi perso per poi, senza lasciare il fiore, portare le mani dietro la testa, fra i suoi capelli e sollevarli disordinatamente, piegando un poco il capo all'indietro.
"In fondo.." ansima, guardandomi languidamente ".. Sarebbe da stupidi non approfittarne, no?" sbarro gli occhi.
La numero cinque.
No, anzi.
La sei.
Inverto immediatamente le posizioni e, bloccandolo sotto di me, gli domando:
"Te le sei fatto da solo quelle foto, vero?" trattiene a stento una risata, replicando:
"Sono stato così bravo?" evidentemente sì, visto l'inquadratura praticamente identica!
Lo osservo, fintamente sospettoso e quindi mi tranquillizza, leggermente divertito:
"Se hai fatto quello che ti ho detto, allora sei stato l'unico a vederle."
"Meglio per te." bisbiglio, soddisfatto, annullando la distanza che ci separa.
E per il povero malcapitato che oserebbe tanto.
Aspetta che mi scosti, prima di chiedermi con un mezzo sorriso:
"Vuoi vedere anche le altre?"
"Dopo." rispondo, ripristinando il contatto ".. Prima lascia che ti ringrazi per questa." alza un sopracciglio, commentando:
"Ma non l'hai già fatto questa notte?"
"No." scendo a baciargli il collo, informandolo:
"Quelle erano per l'i-pod e per la canzone." piega la testa di lato per lasciarmi più spazio, sospirando:
"Capisco." continuo la mia occupazione, strappandogli un gemito, specie quando gli accarezzo sensualmente un fianco.
"Sai.." mormora, spingendo il bacino contro il mio ".. Mi piace il tuo modo di ringraziarmi." in questo caso..
Mi scosto da lui quel che mi consente di guardarlo negli occhi e, sorridendogli, ribatto:
"Non preoccuparti. Ho ancora parecchie cose per cui ringraziarti." ricambia il sorriso con uno malizioso e, allacciandomi le braccia intorno al collo, soffia:
"Allora inizia subito." senza farmelo ripetere una seconda volta, lo accontento e, sistemandomi meglio fra le sue gambe, riprendo a baciarlo.
Per oggi mi limiterò a ringraziarlo per i magnifici regali, ma, prima o poi, troverò anche un'occasione per rimediare.

**fine**



Hola!
Visto che altrimenti Mika si dimenticava di postarla, ho deciso che l'avrei fatto io al posto suo..
Anche perchè.. Solitamente è lei che aggiorna etc, quindi, per una volta potrei anche farlo io..
E, visto che oggi è il White Day, ci sta una fanfic su San Valentino!
Bax
Rey
 
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VOTO: (1 voto, 1 commento)
 
COMMENTI:
Trovato 1 commento
cryforthemoon - Voto: 14/03/09 20:19
Deliziosa! Questa ff è semplicemente deliziosa. Bravissime come sempre!
E meno male che ti sei ricordata di postarla, altrimenti noi lettrici avremmo perso una perla^^
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