MUSICALITÀ DELLE PAROLE...
- Capitolo 1° -
ero seduta su quella panchina, presa da ogni singola lettera che conteneva quel testo, accompagnato da una discreta parte musicale. A quel punto mi venne in mente, all'improvviso, totalmente sfocato, un'immaggine di un giradischi. Chiusi gli occhi, distraendomi totalmente dalla canzone. Scossi la testa, stranamente impaurita da quella piccola visione.
Accompagnata dalla canzone dei "Pink Floyd", mi alzai e feci una lunga camminata prima di rietrare in classe. mi cade una cuffia dall'orecchio. Ma io continuo a cammianre, diventanto pazzamente pallida. Cominciai a sussurrare le parole del testo, mentre continuavo a camminare a volte lentamente a volte in modo volentamente veloce, stringendo i pugni. "Cosa mi sta capitando?" mi chiedo, sinceramente impaurita.
Non sapevo cos'avevo contro, o non lo volevo sapere? ero solo giustamente colpita da quel suono, e da quell'immagine, e sono sempre stata una ragazza controllata, una ragazza che torna alla realtà subito dopo un sogno. se era soltanto la sorpresa che mi tormentava, allora doveva essere qualcosa di davvero bello, o grande.
smisi di pensare, cercando una via d'uscita verso la realtà che vivevo prima: scuola e doveri. mi guardai intorno. un fiocco "Salve" si fece sentire al mio orecchio, poco chiaro.
mi girai, era un mio amico. lo salutai stranamente, e lui mi chiese come stavo. non gli risposi. Mi sventolò davanti dei biglietti di autobus, due con esattezza, con un'espressione di rimprovvero.
spensi il lettore CD in quel momento, e così tornai alla triste realtà, rendendomi conto che il piacere non sta solo nel cogliere le parole di un libro, ma anche nella musicalità delle frasi in una canzone. da allora cancellai totalmente dala mia testa tutti gli artisti di oggi, per tornare insieme alla musica verso un passato pieno di PAROLE.
mi raccomando ! commetante almeno in pochi, e in base a quanti lo fanno faccio un po' di pubblicità ^^
dipende da quanto è bello quest'altra piccola descrizione...
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