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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Originali (inventate)
Titolo Fanfic: THE SEVEN DAYS OF REVELATION
Genere: Sentimentale, Drammatico, Avventura, Soprannaturale, Introspettivo
Rating: Per Tutte le età
Autore: loskizzato galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 11/02/2009 22:56:48 (ultimo inserimento: 19/02/09)

Non è sempre detto che una storia parta dall'inizio per raggiungere un finale. La fine può essere a sua volta un inizio. Angeli, demoni e umani
 
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L'APOCALISSE
- Capitolo 1° -

1 Novembre Ore 23.50, Magazzino nella periferia di Tokio

La dolce Aimi stringeva con forza la mano del giovane Reiko, testimonianza di quel terrore che la ragazza dai biondi capelli stava provando. Era buio, gli occhi di entrambi i giovani dovevano ancora abituarsi a quella diffusa oscurità. Il magazzino si presentava davanti ai loro occhi così come se l'erano immaginato, abbandonato a se stesso da chissà quanto tempo, pieno di piante rampicanti ed evidenti segni di vandalismo, tipico di luoghi in cui i ragazzi sono soliti ritrovarsi. Il cuore di Reiki batteva veloce ma in quel silenzio poteva quasi dire di poter sentire quello di Aimi risuonare come un tuono in una tempesta. Capisce di dover pensare prima a sua sorella piuttosto che a se stesso
- Devi perdonarmi, Aimi, per tutto quello che ti sto facendo provare. Stai vivendo un incubo che nessuno avrebbe neppure mai immaginato ma purtoppo questa è la mia vita e questa mia anima. Ti capisco se vuoi tornare indietro, anzi te ne sarei grato. Non potrei mai accettare che tu venga ferita in nessun modo, darei la mia vita cento volte pur di non farti soffrire nemmeno un secondo! Sei mia sorella ma sei anche la cosa che amo di più al mondo... - Sussurrò il giovane nell'orecchio della ragazza con una voce calda spostandosi velocemente a sfiorarle quelle morbide labbra.
Aimi si scansa, il volto in lacrime e, sebbene siano nascosti dall'oscurità, Reiki non può non accorgersi di quelle lacrime amare
- Non posso abbandonarti proprio ora... Abbiamo vissuto e sofferto insieme fin'ora e non è questo il momento di tirarmi indietro. Se proprio è giunta la mia ora vorrà dire che morirò stringendo la tua mano e senza aver nessun rimors della mia vita. Sarà Dio a giudicare se quello che abbiamo fatto - rispose la ragazza tra i singhiozzi prima di catturare la bocca del fratello in un lungo ed appassionato bacio. Il cuore le se era tranquillizzato ma il contatto delle loro labbra scatenò in entrambi un'esplosione d'emozioni. Reiki capì che in nessun modo avrebbe convinto l'amata sorella a desistere dall'accompagnarlo. Annuì in silenzio, assaporando sulle labbra il fresco sapore del rossetto di Aimi
- Va bene, andiamo - rispose
Camminavano a stento a causa del buio che circondava il magazzino, anche con l'intenzione di non farsi scoprire da chissà quale presenza. Dopo qualche minuto di difficoltosa camminata riuscirono a trovare un buco nel muro, probabilmente causato da un crollo, tramite il quale potevano entrare all'interno. Aimi strinse ancora una volta il braccio di Reiki con forza.
Erano dunque entrati nel magazzino, luogo in cui era prefissato l'incontro. Non appena mossero qualche passo all'interno dello stesso si accese direzionata sui loro volti una forte luce che li accecò. Ci siamo, o la va o la spacca pensò Reiki
- Siete dunque arrivati, uomini del peccato - tuonò una voce. Non sembrava nemmeno umana, rauca e demoniaca come non se ne erano mai sentite prima
- Si, siamo qui per darti la mia risposta, Serafh - rispose Reiki celando con la mani le iridi, violentate dalla forza di quella luce. Aimi ancora una volta strinse il braccio dell'amato fratello mentre teneva gli occhi chiusi
- La risposta che accetterò sarà soltanto una, lo sai! - accennò quella voce demoniaca mentre la luce iniziava a dissolversi lentamente. Reiki poteva sentire solamente rumori di passi avvicinarsi ma non riusciva ancora a mettere a fuoco alla perfezione
- Sono qui per dirti che non posso accettare di venire con te. L'amore per questa ragazza, mia sorella Aimi, mi vieta di abbandonarla per qualsiasi motivo sebbene la tua offerta fosse stata molto allettante - sbottò il biondo ragazzo con il cuore che batteva all'impazzata.
Sapeva chi aveva davanti e sapeva che non si sarebbe accontentato di una risposta negativa
- Il tuo cuore batte forte e la tua mente mi dice che sai che non hai scelta. Devi venire con me, Reiki o per meglio dire Catalizzatore! - tuonò la voce adirata
Reiki riacquistava solamente ora la vista e anche Aimi si faceva forza per aprire gli occhi. Sebbene l'avesse già visto varie volte, Reiki non riusciva ad accettare le sembianze di Serafh, mentre Aimi, che lo vedeva per la prima volta, restò sbalordita. Era un essere dalle sembianze angeliche, capelli lunghi che lambivano le spalle che sembravano quasi trasparenti per quanto erano chiari. La pelle era pallida e, forse per quello, i suoi occhi rosso sangue risaltavano ancora di più. Ultimo dettaglio, ma non per importanza, erano quelle candide ali che si staccavano dalle sue spalle.
- Cos'è, non hai mai visto un angelo ragazzina? - sbottò Serafh con quella voce che malamente si addiceva ad un corpo così bello e perfetto
- Lasciaci stare, ho detto che non verrò con te. E tu Aimi, esci fuori da qui, ti prego! - rispose Reiki mentre con gli occhi in lacrime fissava la sorella
- Ho detto che resterò con te finchè non sarà finita questa storia... - singhiozzò a fatica Aimi
I due si fissarono a lungo e per un attimo sembrò quasi che nulla potesse dividere il loro amore.
Furono riportati all'attenzione da un grido demoniaco che rapidamente sentivano avvicinarsi. Si voltarono e videro Serafh impugnare una spada la cui lama risplendeva come la luce che correva in loro direzione. L'obbiettivo senza dubbio era Reiki ma la velocità dell'angelo era troppo sviluppata per poter fuggire. E' finita, addio Aimi pensò Reiki senza riuscire a dar fiato alla propria voce mentre ad occhi chiusi attendeva la sua fine. Ma non sentì dolor alcuno raggiungerlo quando le grida di Serafh terminarono. Una strana sensazione lo raggiunse velocemente seguito da uno schizzo che gli bagnò il volto. Aprì di scatto gli occhi e rimase senza parole. Il cuore iniziò a battere con una violenza pari a quella di un uragano per quello che stava vedendo: Aimi si era intromessa tra lui e Serafh ed era stata trafitta in pieno petto dalla spada dello stesso. Quello che aveva in volto era il sangue della sorella. Serafh rimase interdetto, estraendo la spada ed arretrando per qualche metro
- Non volevo uccidere lei... Mi hai reso un assassino! - urlò con rabbia lasciando cadere la spada a terra, piegandosi sulle ginocchia con le mani tra i capelli
- Aimiiiiii! Perchè l'hai fatto!!!! Dovevo essere io a morire, perchè!!!! - piangeva Reiki mentre teneva tra le braccia l'amata, ferita mortalmente. Le scostò una ciocca bionda resa rossa dal sangue così da poter vedere di nuovo il suo bellissimo viso
- Io ti amo, non potevo farti morire senza fare niente. Non potevo nemmeno farti finire tra le mani di questi angeli traditori. Ho aspettato per anni che l'amore tra noi due non fosse proibito da stupidi moralismi e non volevo perdert... - mormorò Aimi con il fiatone mentre guardava negli occhi suo Reiki, suo fratello e suo unico amore. Non riuscì a terminare la frase e gli occhi si socchiusero nello stesso instante in cui il suo cuore terminava di battere. Reiki piangeva scuotendo la sorella nel vano tentativo di risvegliarla da quel mortale sonno. Dopo qualche secondo capiva che non avrebbe mai più rivisto la donna che amava. Si tormentava la nuca con le unghie, strappandosi la carne di dosso con forza digrignando i denti con rabbia. I suoi vestiti presero fuoco, una ventata bollente raggiunge Serafh che era ancora piegato in due per il cuo stesso gesto. Reiki gridò con tutto il fiato che aveva in gola il nome della donna che amava e che ora giaceva senza vita trafitta per salvare la sua vita. In quello stesso momento le fiamme si impadronirono di lui, formando una sfera intorno a lui che bruciò totalmente i suoi vestiti. Allargò velocemente le braccia e la sfera si allargò nel medesimo instante. Serafh venne colpito da quell'aura tremenda e non si rese nemmeno conto di quello che stava succedendo. Venne incenerito istantaneamente come tutta la superficie terrestre. Il dolore di Reiki aveva distrutto l'intero globo terrestre, incenerendo e distruggendo qualsiasi forma di vita. Il magazzino ormai non presentava più il tetto e soltanto il corpo di Aimi era rimasto fuori da quella follia distruttiva. Reiki era disteso orizzontalmente in aria a circa 20 metri d'altezza con gli occhi sgranati, segno di una probabile pazzia. Osservava il terrore che aveva creato senza provar alcun pentimento per le milioni di vite che aveva distrutto. Abbassò lo sguardo per tornare al corpo inerme della sorella. Rimase in aria, maledicendo Dio per quella morte tanto sofferta.
Non ho bisogno di un mondo dove non esiste Aimi...
Erano le 00.00, ormai era il 2 Novembre, il giorno dei morti
 
Continua nel capitolo:


 
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VOTO: (0 voti, 2 commenti)
 
COMMENTI:
Trovati 2 commenti
Rif.Capitolo: 1
loskizzato
19/02/09 12:32
Per l'inizio si ma la storia muterà di molto anche perchè non ho letto il manga ma ho visto soltanto il dvd. Da qui in poi sarà tutto diverso ;)
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Rif.Capitolo: 2
livemylex
13/02/09 16:25
ti sei ispirato/a ad angel sanctuary, per caso...?
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