Questa poesia sarà un tentativo di mettere un po' d'ordine nell'accozzaglia di pensieri che domina la mia mente!!!
Conclusa: Sì
Fanfiction pubblicata il 08/02/2009 11:48:46
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Questa poesia non parla d'amore, non parla di sofferenza, non parla di onde del mare, o di laghi in pineta, nè di forti tempeste, nè di venti orientali, nè di tante altre cose che vorreste sentire.
Ma se volete immaginare allora è tutta un'altra storia...
SI APRA IL SIPARIO
Un giorno sarò rapita da grandi draghi viola
In cielo mi porteranno
Senza proferir parola
Vorran proteggermi o ferirmi?
Chiedetelo a lor sovrana
Se riuscite a trovarla
Ella è più sfuggente della sabbia
Tra le dita di un impaziente
Quindi quel giorno che sarò rapita
Da grandi draghi viola
Senza pormi troppe domande
Mi godrò il bel volo
Un giorno una buona regina
Più bella di cento soli d'oro
Mi porterà su Aula
Dalle divine Sacerdotesse
M'insegneranno ad avere gli occhi
Che non vedono ma sanno
Imparerò?
La più grande ha dodici anni
Son tutte così piccine
Ed io un po mi vergogno
Un giorno una bambina
che, non ci crederete,
nel centro di Parigi
Ha un appartamento tra i più grandi
Tutto per se!
Vi chiederete... ma già rispondo
C'è solo lei niente mamma o papà
Ma non vi tormentate per la salute
Della seienne Madame Colette
Tante magiche creature la soccorrono ogni dì
M'insegnerà magie
Quante più se ne possano conoscere
In una vita intera
Un giorno azzurri cavalli alati
Con una saetta al posto del corno
Cavalcherò
E così rapidi saranno
Così in alto voleranno
Che su Krisalide andrò
Dove mi aspetta una ragazzina
Ali di farfalla ha sulla schiena
Due bocciuoli di rosa sui capelli
Quando le rose si apriranno
Adulta Kita sarà
Un giorno tutte queste cose
Solo queste?
No tante di più
Non basta un foglio
Non basta un libro
La gente mi crede pazza
Perchè queste cose non si son mai viste
Ma forse è solo invidiosa
Perchè non vede i grandi draghi viola
Un giorno guardate il cielo
E se vedrete
Un drago viola
Una splendida sovrana con bambine sagge dagli occhi bendati
Una seienne col fiocco in testa
Dalle buone maniere e lo sguardo furbetto
Un cavallo azzurro che vola nel cielo
Ed una ragazza farfalla che sorride sempre
Vedrete quello che vedo io
Ogni giorno
Con gli occhi delle Sacerdotesse di Aula
evviva, evviva dopo tante attese i commenti fioriscono. Purtroppo angelo, non posso procurarti un telescopio per vedere nella mia testa. Però, posso consigliarti di provare a guardare dentro un caleidoscopio, alcune volte assomiglia alla mia mente XD
senza offesa mi sembri una drogata(scherzo)XD ok basta commenti stupidi,il vero commento: sarebbe bello,anche solo una volta, immaginare a cosa pensi,e vederla in realtà...peccato...
oh wow grazie per il commento! Ormai non ci speravo più =) Sono contenta ti sia piaciuta; lo ammetto che è una poesia molto strana ma quando scrivo escono fuori cose come questa!