CAP UNICO
- Capitolo 1° -
Ogni volta
Ogni volta che viene giorno
ogni volta che ritorno
ogni volta che cammino e mi sembra di averti vicino
ogni volta che mi guardo intorno
ogni volta che non me ne accorgo
ogni volta che viene giorno...
ogni volta che mi sveglio
ogni volta che mi sbaglio
ogni volta che sono sicuro
e ogni volta che mi sento solo
ogni volta che mi viene in mente
qualche cosa che non c'entra niente
ogni volta...
ogni volta che non sono coerente
ogni volta che non è importante
ogni volta che qualcuno si preoccupa per me
ogni volta che non c'è
proprio quando la stavo cercando
ogni volta, ogni volta quando?
E ogni volta torna sera...
Ogni volta che non c'entro
ogni volta che non sono stato
ogni volta che non guardo in faccia a niente
e ogni volta che dopo piango
ogni volta che rimango
con la testa far le mani
e rimando tutto a domani...
"Ogni volta che viene giorno"
Mattina...le gambe sono ancora a pezzi dalla sera prima, allenamento pesante e dopo ho deciso di rimanere ancora un po' in palestra...odio cordialmente la mattina...la sveglia...il sonno interrotto...la luce che mi infastisce gli occhi, perché non cala un'oscurità eterna sul mondo? Sono costretto a svegliarmi, solo per andare a scuola...quella maledetta scuola...non mi ci trovo affatto bene e ogni maledetta mattina mi ci devo trovare faccia a faccia. Credo di essere l'unico ragazzo della mia età che la mattina non è stressato dalle urla stridule di una madre che lo sprona a svegliarmi...beato me, direbbero...eppure preferei la voce amica di una mamma al suono glaciale di una sveglia...
Alzarmi, andare in bagno, poi in cucina dove farò una colazione veloce e darò da mangiare al gatto...come al solito mio padre sarà già andato al lavoro e la casa sarà insopportabilmente silenziosa. Forse proprio per questo metto ogni mattina il walkman e mi faccio cullare dalla musica fino a cadere in un sonno liberatorio...spesso anche mentre sto andando ancora in bici...
Odio la mattina....
"ogni volta che ritorno"
Tornare a casa la sera...stesso silenzio dal mattino, ma la casa sembra più piccola a causa del buio...mi sento forse meno solo...il gatto mi accoglie ogni volta sulla soglia...ha fame, è evidente...
Mi sento sempre così stanco dopo gli allenamenti, sarà per l'impegno che ci metto...ora sempre di più...così mi ritrovo la sera a mangiare poco e niente a causa dell'intensa nausea dovuta allo sforzo fisico eccessivo...normalmente solo in piena notte mi viene veramente fame...ma non posso alzarmi per mangiare, mio padre mi udirebbe e...
E sto dimagrendo, me ne accorgo indossando i vestiti...ma nessuno se ne accorge, nessuno vede come anche io possa star male.
Il vuoto di questa casa la sera è paragonabile solo al silenzio di una palestra vuota in cui si propaga solo il suono del rimbalzo di un pallone...brividi.
"ogni volta che cammino e mi sembra di averti vicino"
E' vero vado a scuola tutti i giorni in bici...eppure talvolta mi piace camminare fino al tram...la stessa strada che facevo qualche anno fa...ma non ero solo allora, c'eri anche tu...è buffo come non riesca a ricordare il tuo viso perfettamente, per di più mio padre ha nascosto ogni tua foto...come volesse non pensare mai a te, cancellarti dalla sua memoria e dalla mia. Non ci riuscirà perché ogni tanto io cammino, percorro i nostri passi di qualche anno fa e rivedo i tuoi sorrisi...mamma.
"ogni volta che mi guardo intorno"
A scuola, sotto gli occhi di tutti...li odio, non capiscono quanto mi dia fastidio essere osservato continuamente? Mi guardo intorno e quelle oche mi fissano inebetite...oppure distolgono lo sguardo, arrossendo...nessuno che mi guardi per quello che sono...tutti vedono solo quello che valgo...il campione di basket, il bel ragazzo...niente più che questo è Kaede Rukawa, niente più che un fantoccio.
Così mi guardo intorno senza espressione, se non il mio disprezzo per il mondo esterno...credono sia superbia, che io mi creda migliore degli altri...non è vero, è solo orgoglio ferito per non essere apprezzato veramente.
"ogni volta che non me ne accorgo"
Non mi accorgo dei segnali di chi mi sta vicino...non capisco mai se mentono o sono sinceri, cosi mi isolo e fingo di ignorarli...non mi accorgo mai neppure dei miei bisogni, non so se sono veramente stanco o è solo mancanza di volontà e impegno...così mi ritrovo sempre solo e spesso sto male, sto male veramente...
Quando finiamo gli allenamenti vedo quello stupido rosso borbottare qualcosa nei miei confronti, non sto più nemmeno ad ascoltarlo...eppure mi fa piacere che, anche se con critiche, si sia accorto del mio impegno...rimango anche dopo il normale allenamento...devo diventare più bravo...e non mi accorgo che forse lo sono già...
"ogni volta che viene giorno..."
Ogni giorno lo stesso giorno per me...mai un cambiamento, mai una differenza...ogni volta che viene giorno sono solo un po' più vicino alla morte...solo quello li differenzia l'uno dagli altri...e il tempo tiranno mi viene sottratto alla mia rincorsa verso il successo...ogni volta che viene giorno l'America si avvicina sempre di più, ma si allontana la possibilità di essere una vera stella...devo migliorare, devo impegnarmi di più.
"ogni volta che mi sveglio"
Cado spesso in uno stato di sonnolenza...non lo faccio apposta, io credo sia lo stress che accumulo quotidianamente...non si accorgono gli altri di quanto ho bisogno di dormire? E mi svegliano...sembrano divertirsi...e per questo io li minaccio, lasciatemi in pace, vi prego lasciatemi dormire in pace!
Invece no...i professsori, uomini mediocri che non sanno nulla ma credono di capire tutto...gli altri, stupidi ragazzini senza un vero carattere...tutti mi svegliano dai sogni...da un mondo che reputo così tanto migliore rispetto a questo.
Ogni volta che mi sveglio...solo delusione, per essere ancora qui...per non essere ancora riuscito ad elevarmi alle stelle...per essere ancora mediocre proprio come coloro che ora critico...mediocre, come i miei risvegli forzati.
"ogni volta che mi sbaglio"
è fastidioso ammetterlo...eppure a volte ho sbagliato anche io...come quando ho giudicato quel rosso un imbecille, cioè lui è veramente un idiota, però...nasconde anche buone qualità. Credevo fosse un buono a nulla, invece mi accorgo del suo talento e ciò mi spaventa enormemente...un giorno potrebbe rubarmi lo spazio di cielo destinato alla MIA gloria...per questo ho paura e ogni volta in cui, da solo in palestra, tento i colpi più difficili mi rendo conto dei miei immensi limiti...
Quanti errori a pensarci bene...contro il Ryonan...contro di Lui...non c'era confronto, ora l'ho capito...lui è perfetto, non solo bravo, ma anche trascinatore dell'intera squadra. Io no. Io sbaglio e non comunico come lui...eppure un suo sorriso, il più sincero di tutti, è stato solo per me e per il mio talento. Mi sbaglierò ancora tanto, eppure sto avvicinandomi lo stesso alla sua perfezione, un giorno supererò anche lui e non avrò più limiti, non commeterò più sbagli.
"ogni volta che sono sicuro"
So giocare...e sono sicuro quando entro in palestra...quando tocco il pallone e lo sento tra le mani...quando salto e mi sembra di volare più in alto di tutti. Sono sicuro quando gioco, non ho paura degli altri...tutte le insicurezze scompaiono...io SO giocare bene e posso vincere. Ora mi fido dei miei compagni, anche dell'idiota incredibile!, e sono sicuro che vinceremo! Ogni volta che tiro a canestro so di fare punto, ogni volta che la palla rimbalza so che qualcuno dei nostri la prenderà, ogni volta che entriamo in campo prima di una partita sono sicuro che faremo una partita memorabile e io...e io sarò la stella della squadra! Sono sicuro anche che un giorno guarderò il mondo dall'alto della mia bravura...nel cielo delle stelle, l'Nba!
"e ogni volta che mi sento solo"
La mia unica debolezza...la solitudine non mi hai mai spaventato, però soprattutto ultimamente mi infastisce tantissimo. Sono sempre sempre sempre solo, di giorno e di notte, sia fisicamente sia spiritualmente. Nessuno che si occupi di me...più nessuno che si accorga di me. Non cerco gli altri, gli altri non cercano me...la cosa mi infastidisce? Si, enormemente ad essere sincero. Eppure non faccio nulla per contrastare la mia solitudine...non so se è più per pigrizia o per timidezza.
Mi sento solo ogni volta che finisce un allenamento e vedo tutti tornare alle loro realtà...io non ho altra realtà che il basket...non ho altro amore, altra famiglia...nessun'altra casa accogliente che la palestra...non vorrei fosse così, non lo vorrei proprio.
"ogni volta che mi viene in mente
qualche cosa che non c'entra niente"
Quanta gente che mi rivolge la parola inutilmente...non vi accorgete forse che non vi sto ascoltando? Non ve ne accorgete perché siete stupidi? O forse perché non mi guardate veramente? Forse perché mentre vi guardo io penso ad altro?
A scuola non seguo...o dormo o penso a giocare. Solo quando gioco sono concentrato solo in quello che faccio, l'unica mia passione...
Quando accarezzo il mio gatto penso che la sua vita è più fortunata della mia...lui forse non capisce la mia invidia e pare invidiare la mia condizione, povero micio non sa quanto è fortunato...
Spesso rispondo male alle persone...a volte neppure quello...dov'è la mia mente in quei momenti? In campo, palleggiando e shiacciando...con Sendo in un one-to-one senza tregua...a casa con la mia mamma che non c'è più...in America sulla vetta del mondo...
"ogni volta..."
Ogni tanto sono curioso, curioso dell'amore...eppure quando ci penso non riesco a capirlo...così rimando quei pensieri ad un futuro...sempre rinviando...chissà se un giorno saprò fermarli e dar loro corpo...
"ogni volta che non sono coerente"
Ti insulto...ti punzecchio continuamente...ti picchio anche, a volte...sembra proprio che io ti odi, vero? Eppure non è così...io credo di considerarti un po' un amico...non ho mai detto a nessuno ciò che ammetto ora a me stesso...in fondo ti invidio...e ti ammiro...il mio rispetto per te però viene trasformato in un continuo battibecco...in questo non sono coerente. Non riuscirò mai a dirti ciò che io penso veramente di te, mai saprò confessarti il mio desiderio di essere tuo amico...continuerò a provocarti in ogni modo, a suscitare la tua rabbia...come un gioco senza fine in cui stiamo solo fingendo di odiarci...almeno io sto solo fingendo, ho troppa paura di scoprire che tu invece davvero mi odi così tanto.
"ogni volta che non è importante"
I mille pretesti che trovo per insultarti...non esistono, lo sai? Tu sei bravo, hai talento, sei migliorato tantissimo in poco tempo...poi si vede quanto ti impegni...e hai dato un apporto importantissimo alla squadra...e io invece trovo i puiù stupidi motivi per rimpèroverarti e trovarti da dire...
"ogni volta che qualcuno si preoccupa per me
ogni volta che non c'è"
Già...non esiste qualcuno che si preoccupa...a chi può importare di me? Non ho amici...la mia famiglia è costituita da un padtre assente e comunque con cui non ho di certo un bel rapporto...e la mia mamma non è più qui a guardarmi. Lei un tempo era preoccupata anche solo se sudavo un po' giocando...mi diceva che avrei preso un accidente...poi invece è stata lai a prenderlo...e ora nessuno si ricorda che io esisto. Nessuno mi ha più detto "stai attento" oppure "come va?"...solo Ayako ogni tanto me lo chiede...è solo preoccupata per la squadra è ovvio...però comunque mi fa piacre, a qualcosa servo anche io!
"proprio quando la stavo cercando
ogni volta, ogni volta quando?"
Sono arrivato nello Shohoku senza ambizioni se non quella di giocare...non credevo che un'amichevole a inizio anno potesse cambiare così tanto la mia vita...Sendo...un nemico...un ragazzo con cui misurarmi...un obiettivo da superare. Il confronto mi sprona continuamente ad andare avanti...l'unico piccolo rammarico è che vorrei tanto avere un amico come lui, invece che continuare a rivaleggiare da nemici. Mai non credo che mai potrò essere amico suo...amico di qualcuno in generale...
"E ogni volta torna sera..."
Giornate così intense ma allo stesso tempo così sterili...tutte si concludono allo stesso modo...nel letto con la testa sotto il cuscino...sempre voltato contro il muro per non vedere quel padre così assente aprire la porta della camera per parlare...per litigare...
La sera è ancora più triste...solo il sogno la rende a me così amata...
"Ogni volta che non c'entro
ogni volta che non sono stato"
Quante volte ho sentito la voce autoritaria di mio padre...mi chiama e mi guarda negli ochi che tengo fissi nei suoi...non cedo io, mai, non con lui...tante volte è nervoso e se la prende con me...io fingo che non ci sia e le sue parole, i suoi insulti e le sue minacce scivolano via da me...non sono la causa del tuo odio verso il mondo, quando lo vorrai capire? Sei un adulto, ma sei molto peggio dei bambini, non sai neppure distinguere le mie colpe dalle tue...
"ogni volta che non guardo in faccia a niente"
Maschero tutto...indifferenza, freddezza...tutti si stupoiscono dal mio non reagire se non in campo...sembro un bastardo, è vero non mi comporto molto bene con gli altri. Ma è inevitabile se voglio arrivare primo...anche solo qui in questo buco di mondo che è Kaganawa ci sono tanti campioni...Maki, Sendo, Fujima...e non solo...anche i miei compagni di squadra. In fondo io devo considerarli come temibili rivali al mio successo, al mio emergere come stella del basket...perché di fuoriclasse ne esiste solo uno per ogni milione di persone...qui siamo già in troppi a contenderci il titolo...
"e ogni volta che dopo piango"
Questo mio compèortamento però non ha che lati negativi...vedo gli altri che escono, si divertono e ridono...io no.
Vedo Sakuragi, sempre appoggiato dai suoi amici...vedo Akagi rispettato da tutti ma non odiato...poi Miyagi e Mitsui, si odiavano eppure ora hanno fatto amicizia...li vedo ridere sempre...tutti insieme scherxzano e ridono, ridono, ridono...io sulla terrazza della scuola guardo tutti dall'alto e piango...piango perché qui in alto non c'è nessuno a tenermi compagnia...neppure tu, mamma...eppure qui sono un po' più vicino a te, no?
"ogni volta che rimango
con la testa far le mani"
In questi pensieri non posso far altro che perdermi...mi sembra di annegare in un amaro lago...quando lo sconforto mi assale così tanto preferisco fingere di dormire...e rimango ad occhi chiusi accoccolato a me stesso...questo è il prezzo della gloria.
Forse un giorno me ne pentiro? Rimpiangerò ogni mia scelta? Forse...
"e rimando tutto a domani..."
Ma questi pensieri li scaccio a quel giorno...quando e se non avrò ottenuto quello che volevo, quello che voglio...ora combatto e basta...
Verrà un giorno in cui queste parole di ora mi sembreranno stupide, ma non le rinnegherò mai...ora i miei dubbi, le mie preoccupazioni, i miei dolori vengono trasportati in un futuro che spero non si avveri mai.
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