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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Film, Telefilm, Teatro
Dalla Serie: I dream
Titolo Fanfic: RITORNO AD AVALON HEIGHTS
Genere: Sentimentale, Romantico
Rating: Per Tutte le età
Avviso: One Shot
Autore: makka galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 01/02/2009 11:56:06

x i ha visto su disney channel qst telefilm, ho voluto raccontare un ritorno ad Avalon degli undici protagonisti concentrandomi su Amy e Felix
 
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- Capitolo 1° -

Il sole faceva capolino tra le fronde degli alberi. Era una splendida giornata estiva di inizio giugno. Un gruppo di ragazzi stava scendendo da un pullman armati delle loro valigie. Erano i ragazzi che erano stati invitati quell’estate ad Avalon Highs, la più celebre e misteriosa scuola estiva di talenti dello spettacolo.
In particolare un gruppo di undici ragazzi si salutava e si abbracciava calorosamente. Erano gli stessi ragazzi che un anno prima avevano stretto profonda amicizia incontrandosi al primo anno proprio lì, ad Avalon. C’erano Calvin, Jay e Aaron, inseparabili amici sin dalle elementari e ottimi ballerini nonché cantanti, poi Stacey, Franky e Daisy anche loro amiche sin dall’infanzia che formavano un trio canoro molto apprezzabile, Ollie, attore provetto, Kush bravissima ballerina, Amy ottima cantautrice, Natalie perfetta showgirl e infine Felix affascinante e carismatico DJ.
Il gruppo iniziò a parlare del più e del meno, raccontandosi ciò che gli era successo durante l’anno e che non erano riusciti a scriversi nelle e-mail. Si seppe così che Franky e Calvin stavano insieme così come Kush e Ollie anche se si erano visti molto poco abitando lontano, ma che non vedevano l’ora di sfruttare queste vacanze per stare insieme.
Solo due dei ragazzi sembrava si stessero quasi evitando e per la maggior parte non parlavano molto. Erano Felix ed Amy. I due avevano instaurato un rapporto strano l’anno addietro fatto di sguardi, battutine litigi fino a sfociare però in un bacio finale che aveva sconvolto tutti…beh non proprio visto che tutti pensavano che prima o poi tra quei due sarebbe nato qualcosa…quindi diciamo che più che altro aveva sconvolto loro due. Però alla fine dell’estate era tutto finito. Felix non si era fatto sentire durante l’anno perché convinto che fosse solo un’avventura estiva e anche dopo aver capito che non era così, non aveva osato farsi sentire per paura che Amy lo respingesse, anche se lui continuava a convincersi che era una questione d’orgoglio: lei doveva farsi sentire. Dopottutto lui aveva fatto il primo passo. Amy dal canto suo aveva aspettato ed aspettato una sua chiamata, un suo contatto senza che la sua speranza diventasse realtà. Così si era imposta di dimenticarlo e si era convinta di ciò, mascherandosi con l’orgoglio, ma non poteva non ammettere che rivederlo lì a distanza di mesi non era cambiato nulla.
<<Ehi Amy!>>
Una voce riscosse Amy dai suoi pensieri. Davanti a lei si presentò un ragazzo alto, atletico con i capelli mori acconciati con un ciuffo sulla fronte e lunghi e sbarazzini dietro. La ragazza lo riconobbe subito, era Max suo compagno di scuola.
<<Max! che ci fai qui?>>
<<mi hanno chiamato per le mia capacità teatrali. Non sai quanto sono felice!>>
Felix stava osservando tutta la scena. Guardò in tralice il ragazzo notando che il modo in cui si approcciava a Amy era molto più che amichevole, troppo. Infastidito trascinò la sua valigia all’interno dell’edificio per cercare la sua stanza, seguito a ruota da tutti gli altri. Arrivò alla stanza assegnatagli che avrebbe condiviso con Ollie. Aprì a fatica la porta e fece per entrare, girò lo sguardo verso Ollie per chidergli una mano e la scena che vide lo paralizzò. Quel odioso bamboccio stava salutando Amy in un modo molto amichevole: la abbracciava e le dava un bacio sulla guancia, mentre lei sorrideva compiaciuta e felice.
<<allora Felix entri?>>
<<si scusa…>> biascicò il ragazzo entrando nella stanza. Sarà una lunga estate pensò prima di appoggiare la valigia sul letto.

Erano ad Avalon da tre giorni e dopo i primi giorni di sistemazione erano cominciate le lezioni mattutine. Gli undici ragazzi più Max erano in corso insieme e stavano aspettando il Professor Toone che infine arrivò trafelato.
<<Scusate il ritardo ragazzi, ma mi sono addormentato>>
uno scroscio di risate pervase la stanza subito sedate dal professore.
<<Ok, allora essendo in ritardo vi evito le presentazioni, anche perché ormai vi conoscete e ci conosciamo>>
<<Allora, quest’anno con me farete teatro e come prima interpretazione avremo un musical “Grease”, che però non sarà quello solito, ma leggermente modificato per adattarlo ai tempi nostri. Allora i ruoli. Danny Felix. Sandy Amy. Le amiche di Sandy Stacey, Franky e Natalie. Gli amici di Danny Aaron, Jay, Calvin e il nuovo arrivato Max. domande?>>
Amy alzò la mano
<<Professor Toone…la recitazione comprenderà anche un bacio?>>
<<mia cara parliamo di Grease, ovvio che ci sarà>>
<<dai Amy non dovrebbe essere un problema per te e Felix no?>> intervenne Natalie serafica.
Amy le fece una smorfia e aggiunse
<<io non ho intenzione di collaborare e men che meno di baciarmi con Felix!>>
il ragazzo rimase colpito da quelle parole e reagì d’orgoglio
<<nemmeno io!>>
i ragazzi rimasero sbalorditi da quel discorso. Credevano che Amy e Felix stessero insieme.
<<Felix credevo che tu ed Amy…>>
<<si Calvin, ma le cose cambiano>> e guardando Amy aggiunse <<e anche le persone…>>
<<professor Toone io abbandono il musical, non mi sento tagliato per fare Danny>>
<<ok Felix allora lo farà Max però tu prenderai il suo posto>>
la rabbia di Felix salì a mille soprattutto quando vide Amy scambiare uno sguardo d’intesa con il suddetto ragazzo. Si alzò dalla sua sedia e con la scusa di andare in bagno uscì a prender una boccata d’aria. Fortunatamente poco dopo suonò la campanella e Felix si potè rifugiare in sala registrazioni per la prossima lezione. Si sedette dietro al mixer e parve riprendere la sua abituale calma ed indifferenza anche se dentro imperviava un temporale di emozioni.

Iniziarono le prove del musical e le cose andavano sempre peggio per Felix. Rodeva di rabbia vedendo Amy così vicina e così affiatata con Max, gli sembrava che giorno dopo giorno quei due stessero instaurando un rapporto che lui non era mai riuscito a creare con lei. Divenne sempre più chiuso e tenebroso, molto spesso stava da solo. Intanto Amy era felice sulla superficie per tutte le attenzioni di Max e per il loro bel rapporto, ma sotto era in ansia per il cambiamento che notava in Felix e avrebbe voluto chiarire con lui. Si decise quindi una sera, dopo le prove di parlargli, ma successe l’irreparabile.
Felix era rimasto solo in teatro a sistemare quando sentì dei passi dietro di lui.
<<ciao…>> la voce di Amy giunse alle sue orecchie e lui ne assaporò ogni inflessione
<<ciao…>> rispose atono. Non poteva farci nulla, la sua maschera d’orgoglio e indifferenza vinceva sempre anche se si trattava di lei.
<<ascolta sono venuta qui perché voglio chiarire con te…sono stata dura in classe quando ho fatto quelle affermazioni due settimane fa…ma…insomma non ti sei fatto sentire ne niente…>>
<<neanche tu mi pare. Comunque non c’è nulla da spiegare. Ho capito tutto benissimo. Adesso ho finito e sono stanco devo andare. Salutami Max.>>
fece per andarsene ma la ragazza lo fermò alzando la voce
<<vedi come sei?? Un vigliacco! Scappi sempre dalle cose!! Io voglio sistemare e tu fai allusioni a Max!>>
<<e tu allora? Trattarmi come se fossi una pezza di piedi davanti a tutti!! Non ne voglio più sapere Amy, va bene così ok?>> e detto questo sbattè la porta del teatro e uscì.
Era disteso sull’erba fresca da ore ormai, intento ad osservare il cielo perso nei suoi pensieri. Anzi nel suo pensiero: Amy. Amy che lo stuzzicava, Amy che lo baciava, Amy che lo umiliava, Amy che stava con Max. la linea del suo pensiero fu rotta dall’imminente arrivo di qualcuno che camminava a passi pesanti, aggressivi, e seppe che era lei.
<<eccoti finalmente!! Come al solito a far niente eh? Comunque questo è tuo>> e detto questo lanciò sul torace del ragazzo un braccialetto. Il braccialetto che le aveva regalato l’anno scorso.
Felix si alzò di scatto, la raggiunse e la agguantò per un braccio facendola voltare.
<<e questo che vuol dire??>>
<<che anche io non ne voglio più sapere!>>
<<ah davvero? E quando con Max non funzionerà tornerai qui da me a piangere?>>
<<chi ti ha detto che non funzionerà io gli piaccio e a me sta piacendo!>>
<<a te lui non piace. Non lo ami!>>
<<chi ti dice che non lo farò in futuro? Lui mi fa vivere grandi emozioni che mi rendono felice!>>
<<grandi emozioni pari a questa?>>
e detto questo si chinò sul viso della ragazza afferrando le sue labbra. Amy non oppose la minima resistenza nonostante la situazione; rispose al bacio di lui approfondendolo e lasciandosi cullare dalle sensazioni che ciò le suscitava. Aveva maledettamente ragione quello stronzo. Nulla poteva farla sentire così. Si abbandonarono entrambi a quel beato oblio. Felix le pose le mani sulla vita avvicinandola a sé mentre Amy d’istinto gli circondò il collo. Per un attimo dimenticarono la situazione, l’orgoglio e tutte le inutili cose che complicavano tutto. Però quelle inutili cose erano anche troppo grandi e appena riacquistato il senso delle cose, Amy si staccò bruscamente.
<<Felix…non ne voglio più sapere…addio…>>
e detto questo se ne andò a grandi passi lasciando il ragazzo fermo ed allibito, in preda a un’immensa malinconia e voglia di piangere.
Era rimasto disteso su quel prato per tutto il pomeriggio e per tutta la sera. Erano circa le due di notte quando si riprese dai suoi pensieri e dal suo sonno e si accorse che doveva essere nel dormitorio da un pezzo, così si diresse a passi pesanti. Stava attraversando il corridoio quando notò una luce accesa in una camera, la camera di Amy. Vide dalla fessura una figura accovacciata alla scrivania e la riconobbe come la ragazza dei suoi pensieri. Non resistette e piano piano aprì la porta rimanendo poi sull’uscio ad osservare quella visione per lui magnifica. La ragazza aveva i capelli disordinati e la faccia schiacciata sulle braccia, ma aveva un aria così dolce e tenera che gli venne voglia di abbracciarla. Si trattenne però dal farlo e rimase comunque ad osservarla per un po’. Dopo non seppe quanto tornò nella sua camera con ancora lei pienamente negli occhi e nella mente. Non chiuse occhio quella notte, ma concluse che avrebbe fatto di tutto pur di riaverla.

I giorni ripresero a passare tra giornate assolate passate al mare, scampagnate nei boschi di Avalon, lezioni e prove. Il musical era ormai terminato e presto sarebbe arrivato il giorno della prima. Felix ed Amy poco badavano a ciò, persi nei loro pensieri. Felix era diventato ancora più silenzioso e solitario, ma si impegnava in tutto con il pensiero di Amy costantemente in testa. Amy invece era più distratta, totalmente tra le nuvole e sentiva ancora sulle labbra il sapore di quel bacio rubato. Smise di prendersi in giro e di prendere in giro Max: gli parlò chiaramente, non facendo però intendere di Felix; il ragazzo all’inizio ci rimase male, ma infine accettò la sua amicizia. Sia Amy che Felix avevano un pensiero in comune: riuscire a far capire all’altro i proprio sentimenti.
Il giorno della prima si poteva respirare una palpabile tensione tra gli attori, ma nonostante paure, ansie e quant’altro tutto filò liscio e il musical fu un successone. La sera i ragazzi festeggiarono in città, al pub, rientrando stanchi e brilli. Tutti si misero a letto cadendo addormentati, ma non Felix che aveva bevuto poco e anche parlato poco come ormai era solito. Aveva osservato Amy tutta la sera e aveva notato che non aveva più con Max un’intesa “sospetta”, ma un’intesa del tutto amichevole. Doveva quindi farsi avanti? E se per lei era stato davvero un addio?
Non riuscendo a prendere sonno scese nelle cucine a bere un bicchiere d’acqua e mentre se lo stava versando sentì qualcuno entrare. Amy. I due si fissarono per un po’ sbalorditi e sorpresi. Amy notò quanto potesse essere sexy Felix senza maglietta con tutti i muscoli in risalto a fare da cornice ad una faccia perfetta e angelica su cui brillavano due zaffiri blu chiaro. Felix dal canto suo osservò rapito la ragazza vestita solo di un top e degli shorts, un abbigliamento che metteva in risalto il suo fisico snello, ma formoso nei punti giusti. E poi quei bellissimi occhi verdi che giocavano in contrasto ai capelli catano-rossici i quali circondavano una faccia dall’espressione dura, ma che suscitava tenerezza. Amy mosse qualche passo verso il frigo.
<<che ci fai qui a quest’ora?>>
<<non riuscivo a prendere sonno…tu?>>
<<ho avuto un attimo di discussione con Max quando siamo tornati. Brillo com’era ha cercato di convincermi a mettersi con lui e a ritornare sulle mie decisioni. Sai qualche giorno fa gli ho spiegato che non potevo stare con lui…>>
<< e come mai? Mi sembravate così affiatati!>> anche troppo, pensò.
<< ho avuto i miei motivi…cioè dopo quello che è successo il pomeriggio che abbiamo litigato…mi sembrava di prenderlo in giro…>> concluse imbarazzata.
Felix abbassò lo sguardo imbarazzato quanto lei.
<<si senti, a proposito…scusa…e che mi dava fastidio vederti sua, sapere che ti dava più emozioni di me, che era meglio di me e ho perso al testa. Sono stato egoista e presuntuoso e ti ho fatto perdere le convinzioni su di lui…>>
<<no beh…almeno ho capito che non era come pensavo…>>
<<beh allora qualcosa di giusto lo faccio>>
calò un silenzio teso, pieno di mille parole che aspettavano solo di essere dette, ma che nessuno dei due osava pronunciare.
<<beh…vado a letto adesso…notte Amy>>
il ragazzo si diresse verso l’uscita della cucina, ma fu fermato da un mano che gli si posò sul polso. Dejà vu.
<<Felix perché sei così? Perché siamo così? Cos’è cambiato? Perché non ti sei fatto sentire?>> la ragazza era esplosa e aveva proferito tutt’ ad un fiato queste parole, trattenendo le lacrime.
Il ragazzo si voltò e decise che era ora di parlare, di farsi avanti, di chiarire.
<<Amy io non mi sono fatto sentire perché credevo che fosse una delle tante storie estive all’inizio. Poi ho capito che non era così, ma vedendo che neanche tu ti facevi sentire ho avuto paura che ti fossi dimenticata di me e ho reagito d’orgoglio. Per me non è cambiato nulla. Tu mi piaci un sacco e probabilmente ti amo, perché non ho mai smesso di pensarti. E tutto quello che è successo finora mi ha distrutto dentro, ha devastato il mio mondo e l’ha cambiato. Ma se manchi tu non serve a nulla tutto questo scombussolamento, perché tu sei la causa di tutto e lo sarai sempre, di ogni mia azione>>
Amy lo fissò intensamente
<<non è uno dei tuoi trucchetti per farmi innamorare vero? Anche perché sarebbe inutile, sono già irrimediabilmente innamorata di te alla follia e sono stanca di prendermi in giro facendo finta che non è così>>
<<donna di poca fiducia…credimi per una volta…>> le disse tutto ciò a fior di labbra per poi annullare le distanze tra loro e coinvolgerla in una bacio lungo ed appassionato che non lasciava più spazio a dubbi o incomprensioni. Si misero sui divani della sala di ballo e stettero li a coccolarsi per tutta la notte fino ad addormentarsi abbracciati e felici.

Erano le 8.00 del mattino. La professoressa Anely, figlia di Toone, entrava in sala ballo per prepararsi alla lezioni di mezz’ora dopo. Entrando però, notò come un fagotto su uno dei divani e guardando meglio scoprì che erano Felix ed Amy. Rise tra sé e sé, poi tornando fintamente seria disse: <<ehm…ehm…ragazzi!!>>
I due si svegliarono di soprassalto, molto imbarazzati.
<<vorreste essere così gentili da consumare le vostre effusioni fuori dalla mai sala>> disse seria, ridendo però sotto i baffi.
I due si alzarono e balbettando sconnesse scuse, si diressero verso le rispettive camere per cambiarsi. Ma quella mattina il fato ce l’aveva con loro, e mentre salivano le scale per mano si ritrovarono davanti i compagni di corso che li guardarono stupiti. Poi però accorgendosi delle loro mani intrecciate sui loro volti si aprirono sorrisi e sorrisini.
<<Finalmente vi siete decisi!! Eravamo stufi di vedere Amy distratta e Felix solitario!! Ora si che le cose torneranno normali>> disse Calvin tra gli assensi degli altri, dirigendosi poi seguito dagli stessi verso la sala pranzo. Amy e Felix si guardarono un attimo per poi scoppiare a ridere.
<<beh prima o poi in qualche modo avrebbero dovuto scoprirlo no??>> affermò Felix e così dicendo schioccò alla sua ragazza un tenero bacio sulle labbra, le strinse la mano avviandosi verso i dormitori.
Esattamente come aveva detto Calvin le cose sarebbero tornate normali e quindi anche i battibecchi e le punzecchiature tra i due fidanzati, ma almeno questa volta c’era di mezzo l’amore a rendere tutto più piacevole e colorato.

 
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VOTO: (3 voti, 3 commenti)
 
COMMENTI:
Trovati 3 commenti
lilydreaming - Voto: 23/05/11 22:47
stupenda complimenti !!!
non posso credere che questa fanfiction sia stata scritta nel 2009 !!! ed io grande fan della coppia Amy-Felix non me ne sia accorta !!
ancora complimenti ^^
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kiara-95 - Voto: 01/02/09 17:36
bravissima!!
io adoro questa coppia,infatti molto spesso mi chiedo perchè aanche nel telefilm non la fanno pubblica (troppo bella la puntata del bacio XD)!!
vabbè bando alle cancie(spero si scriva così...):
la ff è stupenda!!
soprattutto il tuo modo di scrivere mi ha colpito molto:è semplice ma d'effetto!!

kissoni kiara!!
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karin-san - Voto: 01/02/09 15:20
Wow, complimenti^^

Adoro la coppia Felix-Amy!!!!
Mi è piaciuto molto leggerla!
Ancora complimenti^^

Smack, Karin!
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