PREFAZIONE / L'INIZIO DELLA FINE - Capitolo 1° -
Prefazione
<<Vale, siamo quasi arrivati a casa tua.>> <<Già! Allora, hai detto che dovevi parlarmi...>> <<Ehm... si... ma non è semplice...>> <<Mark... che cosa è successo? Mi devo preoccupare?>> <<Ecco... io... so che non la prenderai bene... ma...>> <<Che cosa non prenderò bene? Forza Mark, parla!!!>> <<Vale... io... credo che dovremmo prenderci una pausa.>> <<Che... che cosa?? Ma perchè???>> <<Non è colpa tua...>> <<Allora... dimmi cosa c'è che non va... perchè mi stai lasciando... Mark... Mark, parla accidenti!!!!>> <<Non è colpa tua... te lo giuro... sono io che... che... scusami!>> detto ciò, comincia a correre più veloce della luce. Io rimango lì, così, paralizzata. Solo qualche minuto dopo, quando inizio ad assorbire il significato di quelle parole, le lacrime cominciano a rigarmi il viso. Ma io sono ancora lì, ferma. Poi, una voce che mi chiama. Si Avvicina. Mi volto e lo vedo: Emanuele. Dimenticavo che abita al palazzo di fronte al mio. Mi si avvicina preoccupato e mi asciuga le lacrime. Senza neanche accorgermene mi ritrovo a piangere sulla sua spalla.
Il 15 ottobre... non dimenticherò mai quel giorno...
1 L'Inizio Della Fine
Quelli sono stati giorni pesanti. Aurora, la mia migliore amica, mi venne a trovare ogni giorno, con la speranza di risollevarmi un pò il morale, ma fu tutto inutile. Al contrario, invece, Emanuele non si fece mai vivo.
Avevo conosciuto Mark due anni prima. Fu amore a prima vista. Alto, magro, capelli biondi e occhi marroni. Dolce, simpatico, divertente. Era nato in California, ma era cresciuto in Italia. Fu il primo ragazzo che conobbi, quando andai al liceo. E poi accadde: il 23 aprile. Mi aveva portata al cinema e mi aveva dichiarato i suoi sentimenti. E poi, sei mesi dopo, senza neanche una piccola, misera spiegazione, mi aveva lasciata.
Seduta sul bordo del mio letto, torturandomi con le canzoni d'amore racchiuse nel mio mp3, pensavo continuamente a lui. Per quanto mi sforzassi, non riuscivo proprio a capire il motivo per cui mi aveva lasciata. Due minuti dopo, qualcuno bussò alla porta della mia camera. Mi tolsi una cuffietta dall'orecchio, ma non risposi. <<Posso?>> mi domandò con voce calma. <<Ehm, si! Entra pure!>> gli risposi un pò tesa. <<Ciao!>> mi salutò con un sorriso timido. <<Ciao Emanuele! Che bella sorpresa!>> gli dissi spegnendo l'mp3 e alzandomi dal letto. <<Non sei obbligata a dirmi che è una bella sorpresa. Se vuoi rimanere da sola me ne vado!>> rispose indicando la porta, ancora aperta, della mia camera. <<No, ma che dici! Mi fa davvero molto piacere, che tu sia venuto qui!>> <<Bene! Ho visto tua madre uscire e le ho chiesto se poteva farmi salire!>> <<Hai fatto bene! Non ho ancora avuto modo di ringraziarti per il tuo aiuto!>> <<Tranquilla. Stavo tornando da scuola e ho...>> <<Hai sentito tutto?>> <<Scusa! Non era mia intenzione origliare!>> <<Lo so, certo!>> <<Allora... dopo quel che è successo mercoledì, non sei più venuta a scuola. Aurora continua a dire che stai male... mi sono preoccupato.>> <<Ah, beh si... sono stata poco bene! Però da domani tornerò... sto meglio!>> <<Meglio così, allora!>> <<Ehm... credo di si!>> Dopo qualche secondo di silenzio, Emanuele guardò l'orologio e spalancò gli occhi. <<Wow, sono già le 20.00... devo tornare a casa. Ci vediamo domani, allora!>> <<Si, va bene! A domani!>> Dopo essere uscito dalla mia stanza, prima di chiudere la porta, si voltò e sorridendomi mi chiese: <<Me lo prometti che domani vieni?>> <<Si... te lo prometto!>> <<Perfetto! Buonanotte Valentina!>> <<Buonanotte Emanuele!>> <<Sogni d'oro!>> e chiuse la porta. Mi buttai sul letto e per la prima volta, dopo quasi una settimana di lacrime, sorrisi di nuovo!
Eccomi!!!!!!! Ho fretta, perciò vi chiedo una sola cosa: Commentate! Sorellona tvttttttttttttttttttttttttb!!!!!!!!!!!!
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karin-san
Kiss kiss
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ancora bravissima!
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bacio bacio
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però brava!
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brava amore!
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