XVIII IN CHE MODO LO STUDENTE DEBBA CONSERVARE LA FIDUCIA.
- Capitolo 1° -
La professoressa di italiano ha avuto la bella idea di darci come compito per il week-end una riedizione de Il Principe di Macchiavelli che deve diventare lo scolaro, visto che il lavoro lo devo fare ho pensato che potrebbe essere carino pubblicare questo scritto. L'idea è un rifaciemnto in chiave ironica. Questo è un esperimento spero che vi possa piacere. Se volete capirci qualcosa di più potete leggere Il Principe di Macchiavelli, il capitolo riscritto è il 18°. Spero di non avervi annoiato con questa premessa e spero che i miei pochi lettori apprezzino il mio lavoro.
Orty91.
XVIII
QUOMODO FIDES A DISCIPULO SIT SERVANDA
IN CHE MODO LO STUDENTE DEBBA CONSERVARE LA FIDUCIA
E' sicuramente vero che in un sistema come la scuola la sopravvivenza dello studente è data dalla fiducia che i professori nutrono in lui. E' però anche vero che uno studente è anche inserito in un ambiente-classe in cui deve sopravvivere. Quindi lo studente deve mostrare di avere delle determinate qualità o virtù davanti ai professori ma deve stare bene attento a non avere lo stesso atteggiamento davanti ai suoi compagni di classe. E' infatti possibile cadere nella "secchionaggine" e inimicarsi così i comapgni di classe relegandosi ad una vita sicuramente poco appagante e priva di svaghi extra-scolastici, il rischio di una vita casa-scuola.
Lo studente ha due modi per sopravvivere ovvero lo studio, che è caratteristica del genere umano, e la furbizia, che è caratteristica del genere animale. Lo studente dovrà quindi sì, adoperare lo studio, ma talvolta dovrà pure usare quella sua parte animale.
La parte animale si distingue poi ancora in due parti: l'esuberanza e la furbizia. Lo studente dovrà quindi essere attento ad usare bne queste due parti animali, e divrà quindi comportarsi talvolta da volpe(furbizia) talvolta da leone(esuberanza). Perchè l'esuberanza da sola porta alla presa in giro e alla trasformazione in buffone di classe ma la furbizia da sola relega lo studente a personaggio sfruttato per la sua capacità di levarsi dagli impicci ma anche al ruolo di abbandonato nel momento del non bisogno.
Lo studente dovrà quindi studiare per potersi preparare alle interrogazioni ma dovrà anche usare la furbizia tipica della volpe per scampare alle incombenze più gravi e per dare un'immagine giusta di sè all'insegnante ma dovrà anche usare l'esuberanza del leone in compagnia dei compagni per farsi amare, stando attento ad usare di nuovo la furbizia per tenere a freno questa sua esuberanza.
Lo studente come detto sopra deve essere un buon attore, provetto nell'arte del simulare e del dissimulare. Deve infatti avere due maschere Pirandelliane, una per i compagni di classe e una per i docenti.
Con i compagni deve sempre mostrarsi amabile, deve cercare di essere simpatico e spiritoso nei limiti della sopportazione e deve infine mostrarsi sempre pronto a dare una mano per poi poter ottenere aiuti e risultare in questo modo utile alla comunità e simpatico ai compagni che gli saranno riconoscenti per l'aiuto. In questo modo riuscirà a costruirsi una vita sociale indispensabile per ottenere gli aiuti nei momenti di bisogno. Un esempio può essere il passaggio dei compiti; il buon studente deve sempre passare i compiti per poter poi avere la possibilità di copiarli a sua volta nel momento del bisogno. Tuttavia è indispensabile ricordare di avere un atteggiamento sincero verso i compagni di classe e di reale collaborazione perchè se il proprio comportamento è falso si perde in un attimo tutta la fiducia e si rischia di essere esclusi. Quindi è meglio comportarsi in questa maniera sopratutto con i compagni per cui si prova reale simpatia. Se fa tutto ciò controvoglia, i compagni lo sentiranno e non riuscirà ad integrarsi finendo per rimaere escluso e sfruttato, deve costruire rapporti sinceri e prendere questi consigli come una filosofia di vita. Qualora tutto ciò dovesse pesare oltremodo allo studente, egli stesso dovrebbe cambiare il suo atteggiamneto verso uno più naturale. Questo comportamento è l'ideale ma funziona veramente solo quando lo studente lo condivide.
Se verso i compagni deve avere un atteggiamento di rispetto e deve essere sincero, pena l'esclusione, verso i docenti l'atteggiamento deve essere sicuramente cinico e interessato.
Lo studente deve cercare quindi in tutti i modi di mostrare quelle virtù che fanno lo studente ideale dei professori stando attento a non possederle tutte per non cadere nel rischio "secchionaggine" o "cocco del professore". Le virtù ideali sono invero: lo studio metodico e particolareggiato di ogni sfumatura della materia, una partecipazione attiva e proficua alle lezioni, la capacità di approfondire ed ampliare il discorso sulla disciplina e un rapporto con il docente positivo fuori dalle lezioni. Premettendo che il possedere tutte queste virtù è impossibile e inutile ai fini della sopravvivenza, lo studente deve fare largo uso della sua furbizia per far credere di averle.
Pensando al principio che la prima opinione è la più importante lo studente deve essere conscio che spesso il giudizio sulla sua persona sarà influenzato proprio da questa prima impressione. Lo studente quindi deve mostrarsi sin dalle prime lezioni interessato, attivo e studioso. Deve quindi studiare le prime lezioni che sono sempre le più leggere e quindi le meno faticose per crearsi subito una nomea. Dovrà poi dopo essersi costruito la fama concentrarsi sugli aspetti più particolari della disciplina tralasciando i concetti d base per poter fare bella figura quando i compagni non sapranno rispondere alle domande più complicate. Lo studente poi dovrà rispondere solo alle domande di cui è certo della risposta in modo da accrescere e non diminuire la sua fama. Evitando di rispondere a qualsiasi domanda si lascerà sazio abche ai compagni che non vedranno lo studente come il secchione di turno ma come uno studente preparato che potrà aiutarli.
Conquistata così la simpatia dei professori lo studente dovrà poi scegliere accuratamente le attività extra per migliorare il rapporto con il professore. Dovrà tuttavia stare attento a non strafare per conservare del tempo libero da spendere per coltivare i rapporti sociali.
Comportadosi in questi modi la sopravvivenza dovrebbe essere assicurata.
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