- Capitolo 1° -
PICCOLA SPIEGAZIONE
Salve ragazzi/e,volevo informarvi che il racconto intitolato ALBA DI FUOCO E GHIACCIO non sarà pubblicato subito,nel frattempo provo a rifarmi con una piccolo ciclo di "storie" singole che riflettono il rischio di una nuova Glaciazione.
Prometto che l'attesa di ALBA DI FUOCO E GHIACCIO non sarà lunga nel frattempo spero di aver suscitato il vostro interesse.
Buona Lettura.
L'ETERNO RITORNO
Tremiamo sulle nostre stampelle..
La nostra generazione è vetro..
Osservo,seduto su una sedia,il pallido tramonto del Sole diatro le montagne.
Lentamente,il gelo cala sulla valle velando ogni cosa sotto una cristallina coperta di brina.
Presto arriverà la brutta stagione.
Se l'anno scorso la calotta glaciale era arrivata a lambire la cima della Scandinavia,quest'anno avrebbe raggiunto inesorabilmente almeno un quarto della Penisola Scandinava,nel peggiore dei casi anche metà.
Una fitta migrazione composta da migliaia di profughi si stà spostando da Nord verso Sud sia nel continente Nord Americano sia in quello Euroasiatico,per sfuggire al freddo intenso che,man mano che il fronte polare si abbassa,lentamente avanza divorando nuovi lembi di terre un tempo temperate.
Mi alzo in piedi,e mentre il cielo stellato comincia a prendere il sopravvento sulla luce diurna mi avvio a farmi una doccia.
Il rischio che scoppi una guerra in questi tempi è presente più che mai,soprattutto con una stramaledetta agricoltura che va in crisi e un'eccezionale ondata di profughi affamati che viene da tutte le parti.
Dalle parti in cui vivevo io,durante la notte avvenivano decine e decine di casi di furti,razzie,e in certi casi anche stupri di gruppo.
Una notte ho sorpreso un gruppo di tre persone rovistare nella mia cucina.
Due di loro hanno cercato di aggredirmi,ma non mi ci è voluto molto prima che entrambi si ritrovassero sbattuti violentemente a terra..
Sotto la doccia,mi trovo appoggiato al muro,i lunghi capelli scuri appiccicati alla base del mio collo bagnato e lungo le spalle.
L'acqua calda scorre sul mio capo scivolando poi lungo la mia schiena,insinuandosi sotto le ascelle per poi continuare il suo percorso verso il basso.
Lascio che quella tiepida carezza rilassi i miei muscoli per poi tornare con il flusso dei miei pensieri indietro nel tempo.
..quei due si sono ritrovati con un profondo taglio alla gola per non correre il rischio che dopo la loro fuga avessero il tempo di tornare con un numero ancor maggiore di loro connazionali.
Il terzo l'ho ritrovato dopo una lunga ricerca la mattina successiva e,in preda ad una furia cieca l'ho ucciso sbattendogli più volte un sasso in faccia finchè non l'ho ridotta ad un sanguinolento ammasso di membra sanguinanti e ossa fratturate.
Ovviamente sono stato costretto a fuggire..
Mentre l'acqua calda scorre limpida sul mio corpo nudo,chiudo gli occhi e mi concentro a pensare a cosa feci in seguito..
Dopo la fuga sono fuggito quassù in montagna,unico posto dove difficilmente possono trovarmi le forze dell'ordine.
Dove difficilmente si prenderebbero il disturbo di venire a cercarmi,specialmente con quel casino che stà avvenendo in giro per colpa della massa di profughi che si stanno dando alla delinquenza pur di avere qualcosa da mangiare..
Fuori,le temperature si stanno abbassando sempre più con il calare del buio.
Non è difficile ipotizzare che possa venire una nevicata,quassù è come se l'inverno fosse già cominciato.
Non solo fuori,ma anche nella mia anima.
Esco dalla doccia,il corpo grondante da tutte le parti,faccio qualche passo verso lo specchio e comincio ad asciugarmi.
Il mondo stà cambiando,questo è il centro del vortice dei miei pensieri,con una nuova progressiva avanzata dei ghiacci e una migrazione di milioni di profughi in atto,una guerra sembrerebbe inevitabile.
Soprattutto con questo elevato tasso di criminalità che poco a poco si stà diffondendo ovunque.
Fino a pochi anni fa le immagini del satellite mostravano l'Oceano Artico quasi completamente libero dalla calotta di ghiaccio che fino al termine dell'ultima Glaciazione lo ricopriva sotto uno spesso strato di ghiaccio.
Adesso,invece,una nuova bianca calotta glaciale si estendeva non solo sull'intero Oceano Artico,ma continuava ad avanzare di anno in anno sulle terre Siberiane,Canadesi e Scandinave che lo circondavano.
Doveva succedere prima o poi...
Pochi anni dopo la tragica scoperta dell'improvviso arresto della Corrente del Golfo,le temperature dell'Inghilterra Settentrionale continuato ad abbassarsi al punto che sulle cime più elevate avevano ricominciato a riformarsi i primi ghiacciai..
Dopo essermi asciugato,mi vesto in tutta tranquillità e vado a sdraiarmi mezz'ora sul divano.
Anche quassù in montagna le temperature hanno cominciato ad abbassarsi e,ne sono più che certo,nei prossimi anni si abbasseranno sempre più,finchè nel giro di un paio di decenni questa valle sarà coperta dalle nevi.
Ho già una chiara idea di come sarà il futuro,ma non posso svelarvi nulla.
In questo momento stò osservando dalla finestra la Costellazione di Orione,le stelle per me hanno sempre avuto un certo fascino.
Mi sdraio sul divano e chiudo gli occhi,immergendomi nei miei pensieri.
Cosa ne sarebbe stato dell'Europa se fosse scoppiata una guerra?
Sarebbe sopravissuta la civiltà Settentrionale all'inesorabile avanzata dei ghiacci?
Mentre mi pongo questi interrogativi,sprofondo in un sonno profondo,per nulla tormentato da incubi o sogni come succede in generale alle persone con simili pensieri.
Estinta o no,durante le avanzate dei ghiacciai la nostra civiltà aveva sempre trovato il modo di sopravvivere e alla fine ne era sorta anche migliore di prima e sicuramente avrebbe saputo fare fronte anche a questa.
|
|
voto:super-eccellente!
^___^