torna al menù Fanfic
torna indietro

MANGA.IT FANFIC
Categoria: Libri e Film (da libri)
Dalla Serie: The lord of the rings (Il Signore degli Anelli)
Titolo Fanfic: LA DOLCE DAMA DI GONDOR
Genere: Sentimentale, Romantico
Rating: Per Tutte le età
Avviso: What if? (E se...)
Autore: scn galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 17/01/2009 18:25:01

E' la storia di un amore, tra il fiero capitano di Gondor e la piccola Isabel... volevo riscattare Boromir, ho immaginato il suo lato dolce...
 
Condividi su FacebookCondividi per Email
Salva nei Preferiti
   
L'ARRIVO A GONDOR
- Capitolo 1° -

Il suo nome era Lady Isabel…
Era giunta a Gondor per essere data in sposa al valoroso Boromir.
Lo aveva visto non appena era giunta al castello. Era appena entrato a cavallo del suo stallone, un bel cavallo dal pelo nero e lucente.. L’armatura risplendeva ai raggi del sole, i capelli vermigli danzavano con il vento, gli occhi verdi scrutavano l’orizzonte.
Era rimasta colpita dalla sua stazza e dal suo portamento nobile e fiero.
Si era fermata un attimo per guardarlo e ne era rimasta affascinata.
Si erano conosciuti ad un ballo di corte, organizzato da sire Denethor sovrintendente di Gondor e padre di Boromir.
Voleva trovare una degna moglie al suo figlio prediletto.
Sire Denethor convocò tutti e annunciò:
“ Cari sudditi. Vi annuncio il fidanzamento di mio figlio Boromir con Lady Isabel del regno del nord"
“ Ma…padre!”
“ Figlio mio la mia vita non sarà eterna e tu prenderai presto il mio posto così ti ho assegnato una promessa sposa…fate venire Lady Isabel”
La ragazza si fece avanti.
Fece un profondo inchino e alzò lo sguardo su Boromir che ancora non credeva ai propri occhi.
Tutti la guardavano ammirati.
Portava una veste di velluto verde impreziosita con dei merletti color avorio. Era minuta ma il suo corpo era ben definito.
La sua pelle era bianca e pallida ma le sue gote erano rosate con qualche piccola lentiggine sul naso piccolo. La bella bocca carnosa e scarlatta.
I suoi bei capelli del colore del fuoco, erano tenuti su solo dai lati, e tra di essi vi erano dei piccoli fili di perline avorio.
Boromir era rimasto stupito nel vedere la sua promessa sposa…era una bambina ai suoi occhi e tuttavia era dotata di una grande bellezza e di un portamento degno di una regina.
Era molto più giovane di lui, aveva appena 17 anni, eppure era stata destinata ad un uomo di 21 anni più grande di lei…
Quando si videro, bastò uno sguardo…e non servirono più le parole…
Ballarono insieme e le loro mani di sfiorarono…
Isabel arrossì e Boromir goffo e imbarazzato cercava di sostenere lo sguardo della bella dama.
I lunghi capelli della fanciulla svolazzavano ad ogni volteggio.
I suoi occhi cerulei erano molto grandi e aveva un bellissimo sorriso che regalava al suo cavaliere.
L’animo di Isabel era tipico delle ragazze della sua età, gioviale e allegro.
Boromir era un abile soldato ma in quanto al danzare…beh! Non era per lui…
Anche se si sforzava di sembrare sicuro di se era piuttosto maldestro ma questo non infastidiva per nulla la dama che rideva divertita…
Boromir la sollevava con facilità e lei si lasciava andare tra le sue braccia sentendosi come una farfalla.
Alla fine della danza ad entrambi prese un nodo alla gola e non seppero cosa dire.
“ Mio signore siete felice della vostra promessa sposa…”- azzardò la dama
“ Oh! Milady…non mi aspettavo tanta bellezza…”
Isabel gli sorrise.
Quell’uomo le piaceva proprio.
Era bellissimo anche se le rughe avevano iniziato a comparire sul suo viso fiero. Aveva due occhi intensi e profondi del colore dell’erba illuminata dal sole, i capelli del colore del fuoco.
Il suo sorriso era dolcissimo…
Boromir era altissimo confronto a lei il che la faceva sentire al sicuro.
Un giovane li avvicino, Boromir lo abbracciò e poi le disse:
“ Miledy questo è mio fratello Faramir…”- il giovane si inchinò e Isabel fece la riverenza.
La musica inizio e Boromir esclamò:
“ Balla tu con lei adesso!”- ridendo e dando al fratello una pacca sulla spalla
Faramir iniziò a ballare con la dama e sire Denethor li fissò cupo in volto:
“ Figlio mio non dovresti permettere a tuo fratello di danzare con lei”
“ Padre…dovreste cercare di trattare meglio Vostro figlio…”
Poi guardò i due danzare.
Faramir era più armonioso rispetto al fratello il corpo era più esile e il viso era più femmineo.
Tuttavia quel bel giovane ricordava solo vagamente il suo promesso sposo. Per via dei capelli rossi e degli occhi verdi ma sia fisicamente sia nei modi era completamente diverso. Il suo fisico più esile anche se ben lontano dall’essere mingherlino. Era anch’esso molto alto ma meno imponente.
I suoi modi erano cortesi e gentili, sembrava colto e molto intelligente.
Era però, cupo e serioso:
“ Qualcosa non va mio signore?”
“ No Miledy…”
“ Sembrate turbato…”
“ No…davvero…è che non sono un gran danzatore”
“ Che dite! Siete bravissimo invece”- sorrise
Faramir la guardò e provò invidia per la sorte del fratello, era il più amato dal padre e ora aveva una promessa sposa bellissima e devota…
Tuttavia non avrebbe mai fatto nulla per ostacolarlo…
Ballarono per un tempo quasi interminabile, Farmir se la cavava il meglio che poteva e tutti guardarono i due volteggiare e danzare in simbiosi.
Incredibilmente Faramir sorrise…era da troppo tempo che Boromir non lo vedeva felice.
Quella sera la piccola Isabel si divertì moltissimo…
I giorni passarono e Lady Isabel si trasferì nel castello di Gondor.
Quel luogo era maestoso…Non aveva mai visto un castello così. Era bianco, le pareti erano spesse e di pura roccia, era fatto a più livelli.
Sembrava indistruttibile.
Al centro della grande piazza c’era un albero bianco…sorvegliato da soldati…
Era un albero strano i cui fiori erano rari ma bellissimi…
Tuttavia era davvero spaventata.
Era sola nella corte di sire Denethor.
Quell’uomo la inquietava.
Sembrava ambiguo un misto tra il malvagio e il folle.
Trattava Boromir come un grande uomo e Faramir come l’ultimo degli schiavi.
Lo disprezzava e non perdeva occasione per deriderlo.
Il giovane era andato via dal casello e ora era a capo dei raminghi.
Un grande soldato e un giusto capitano. Un abilissimo arciere.
Era sempre in prima linea nelle battaglie…aveva un grande coraggio.
Al castello ormai non si vedeva più.
Isabel e Boromir passavano molto tempo insieme…
Cavalcavano spesso e lui si chiedeva come avesse fatto prima a stare senza di lei…
Quella mattina si videro nell’atrio del castello.
Lui la prese per mano e la condusse fuori dove l’aspettava il suo bellissimo cavallo pronto per la consueta cavalcata.
Isabel si sedette di fronte a Boromir che lanciò i destriero al galoppo.
Erano felici.
Boromir si fermò e guardandola negli occhi le diede un bacio.
Fu istintivo…
Isabel arrossì…
Non aveva mai baciato un uomo fu strano sentire la barba di lui a contatto con la pelle del suo viso delicato.
Anche per lui fu strano, quella piccola fanciulla così minuta e delicata gli aveva fatto davvero perdere il senno.
Le labbra morbide della giovane a contatto con quelle di lui…
Poi Boromir le regalò un fiore…
Passarono una meravigliosa giornata…ma al ritorno udirono dei passi…qualcuno li stava seguendo, si erano spinti troppo lontano.
“ Chi c’è?”-chiese lei tremante
Boromir scrutò all’orizzonte:
“ Orchi! Fuggiamo!”- lanciò il cavallo al galoppo e lo fece correre come il vento.
Non aveva paura di loro ma non voleva che a Isabel accadesse nulla.
Un gruppetto di loro li accerchiò. Boromir estrasse la spada e li affrontò:
“ Scappate miledy”
Isabel tremava ed era rimasta bloccata dalla paura.
Ma quando un orco assalì Boromir dietro le spalle, Isabel spinta da una strana forza gli saltò al collo.
L’orco la spinse a terra…
Boromir si voltò di scatto e lo colpì con la sua spada.
Il corpo della viscida creatura cadde proprio ai piedi di Isabel che svenne…
Non fu difficile per Boromir batterli. Poi caricò Isabel sul cavallo e la condusse al castello.
Quando lei si riprese:
“ Perdonatemi…sono stata una sciocca…ma quando vi ho visto in pericolo io…”
“Siete stata coraggiosa…”
“ Io?...”
Boromir le sorrise…Era buffa…
Sollevato che tutto fosse andato tutto bene e la strinse a se.
Quando Isabel fu in camera sua si sdraiò sul letto emozionata. Boromir un valoroso soldato, bello e fiero l’aveva baciata. Era stato meraviglioso! Come nei grandi poemi che tanto amava, o nelle storie che si tramandavano…su amori appassionati. Di dame e cavalieri.
Dal canto suo Boromir provava una certa esitazione per l’età della ragazza…21 anni erano tanti!
Eppure in sua presenza tornava ragazzino. Riusciva a disarmarlo di tutta la sua sicurezza.

 
  » Segnala questa fanfic se non rispetta il regolamento del sito
 


VOTO: (0 voti, 0 commenti)
 
COMMENTI:
NON CI SONO ANCORA COMMENTI, SCRIVI IL PRIMO! ^__-
 
SCRIVI IL TUO COMMENTO:

Utente:
Password:
Registrati -Password dimenticata?
Solo su questo capitolo Generale sulla Fanfic
Commento:
Il tuo voto: