torna al menù Fanfic
torna indietro

MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: InuYasha
Titolo Fanfic: AL POSTO DI KAGOME
Genere: Sentimentale, Romantico, Comico, Azione, Avventura, Fantasy, Soprannaturale
Rating: Per Tutte le età
Avviso: What if? (E se...)
Autore: lucy93 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 13/01/2009 09:07:41 (ultimo inserimento: 30/06/09)

Se al suo posto ci fosse un'altra ragazza? magari abile nel kong fu stile kong fu panda? leggete!
 
Condividi su FacebookCondividi per Email
Salva nei Preferiti
   
LA RAGAZZA E IL DEMONE
- Capitolo 1° -

Nuova ff! Non vi faccio attendere, per cui….
Buona Lettura!!!!

°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.

In giappone e precisamente a Tokyo, in una casa che possedeva un tempio Scintoista, vive una ragazza di nome Lucia, 15 anni e molto carina.
Una ragazza come poche al mondo abilissima nelle arti del Kong fu.

Un ragazzo molto ricco che studia nella sua scuola se n’è innamorato ed ogni tanto le porta degli strani regali che per non offenderlo è costretta ad accettare.
La famiglia del ragazzo, il cui nome era Hojo, si era segretamente accordata con la famiglia di Lucia per far sposare i due ragazzi.
Quando però Lucia lo scoprì andò su tutte le furie tanto che fece riunire i genitori per discutere della faccenda.
Lucia: “Perché mai avete deciso di farmi sposare quello lì!?”.
La madre: “Intanto quel ragazzo si chiama Hojo e non quello lì! E poi la sua famiglia è molto ricca e quindi….”.
Il padre: “E quindi abbiamo pensato che per te sarebbe stato un ottimo marito, senza contare che è un ragazzo molto gentile! E per giunta ci hanno riferito che il ragazzo si è innamorato di te!”.
Lucia: “Per cui avete pensato bene cosa decidere della mia vita!”.
La madre: “Tesoro, lo sai che noi non ci saremmo per sempre!”.
Lucia: “Ma perché proprio con lui! Lo detesto! Ed ultimamente è più appiccicoso del solito!”.
Il padre: “Ormai è deciso!”.
Lucia: “Vi detesto!”.
Disse uscendo di casa e correndo a piangere accanto all’albero secolare del tempio minore di famiglia.
L’albero con i sui movimenti cominciava pian piano a placare il suo animo turbato da questa notizia che avrebbe rovinato la sua vita.
I genitori si avvicinarono a lei.
La madre: “Vatti a mettere il tuo Kimono rosa con i fiori d’ibisco!”.
Lucia: “Perché?”.
Il padre: “Siamo invitati a casa della famiglia di Hojo per un tè! E vedi di sbrigarti!”.
Lucia: “Va bene! Va bene! Ma e gli allenamenti di Kong fu?”.
Il padre: “Oggi non ci andrai!”.
La ragazza era in parte arrabbiata ed in parte triste e rassegnata; quando suo padre le ordinava qualcosa era costretta ad obbedire.
Si preparò ma segretamente si portò dietro i suoi soliti vestiti e la divisa che utilizzava per il Kong fu; infine seguì i suoi genitori alla casa che lei detestava in questo momento più di ogni altra cosa.
Bevuto il tè nel grande giardino i quattro adulti se ne andarono a chiacchierare i8n casa lasciando i due ragazzi da soli.
Lucia: “Che vuoi adesso?”.
Disse al ragazzo che le si era avvicinato.
Hojo: “Lo sai che sei bellissima?”.
Lucia: “Non mi seccare!”.
Hojo: “Tra non molto ci sposeremo come tu ben sai! Ed allora vedrai cosa succederà!”.
Lucia: “Smettila di dire queste cose! Io non voglio sposare uno come te!”.
Disse allontanandolo da se.
Lui si riavvicinò e tentò di rubarle un bacio ma lei seccata gli mollò uno schiaffo e si allontanò correndo via.
Hojo: “Dove vorresti andare Lucia? I cancelli sono chiusi!”.
Lucia: “Per dove passo io non ci sono cancelli!”.
Disse spiccando un balzo e cambiandosi in un batter d’occhio.
Ora indossava i suoi soliti vestiti: una maglia a maniche lunge rosa e blu, dei pantaloni azzurri un po’ larghi in fondo alla caviglia, delle scarpette da ginnastica marroni ed infine i capelli legati in una coda bassa da un fiocco bianco.
Non appena rifù a terra spiccò un altro salto e scavalcò le mura del giardino uscendo dalla casa.
Non appena fuori depose il Kimono nel suo zainetto giallo che si era portata dietro dove c’era anche la divisa e si diresse a grande velocità a casa sua.
Lasciò il Kimono su di un muretto e si nascose nel tempio minore certa che nessuno l’avrebbe trovata.
Si appoggiò al bordo del pozzo sigillato per riflettere, ma una luce all’interno del suo corpo cominciò a risplendere.
Lucia: “Ma cosa?....”.
Non riuscì a dire altro che il coperchio del pozzo cominciò a muoversi; in quel momento i genitori della ragazza seguiti da Hojo che si erano precipitati a cercarla sentendo degli strani rumori spalancarono le porte del tempietto.
In quel momento il coperchio del pozzo esplose e delle strane mani bianche come quelle di un fantasma afferrarono la ragazza trascinandola dentro al pozzo.
Lucia strillò e poi più nulla.
Tutti coloro che avevano assistito alla scena corsero ai bordi del pozzo preoccupatissimi, ma la ragazza era sparita.
Intanto Lucia ripresasi dallo spavento aprì gli occhi e vide una strana creatura che la teneva bloccata.
Lucia: “Chi sei tu? E che cosa vuoi da me!?”.
La creatura: “La sento, è la sfera dei quattro spiriti! Il mio corpo si sta rigenerando!”.
Lucia: “Che cosa?”:
Disse guardando meglio quell’essere; era una specie di mille piedi con parte del corpo simile a quella di una donna ma al contrario di una donna aveva sei braccia, tre per parte.
La creatura: “Voglio la sfera! DAMMELA!”.
Lucia: “No, mi fai orrore! Lasciami, lasciamii!”.
Disse liberando una meno e colpendo la faccia di quel mostro, di quell’orrenda creatura.
Quando la sua mano sfiorò la faccia di quell’essere una strana forza rosastra spazzò via la creatura, in quel momento atterrò su qualcosa.
Lucia: “Ma che cosa? Dove sono? Sarà stato un incubo?”.
Ma poi guardandosi un braccio noto che c’era un braccio di quella creatura ancora stretto al suo ed immediatamente con versi di disgusto lo gettò lontano da se.
Lucia: “Ma questo è il fondo del pozzo!..... Mamma! Papà! Mi sentite?”.
Non ricevendo risposta si arrampicò e quando mise la testa fuori non trovò il tempietto di famiglia ma dei boschi; posò a terra lo zainetto giallo.
Lucia: “ Ma dove? Dove mi trovo? Questo non è il tempietto di casa mia! Ma allora dove sono finita?”.
Si guardò intorno e non molto distante da li riconobbe il dio albero, il Goshinboku, l’albero secolare che si trova vicino a casa sua.
Quando lo raggiunse però noto qualcosa di diverso.
Lucia: “ Ma quello? Un ragazzo? Cosa ci fa lì?”.
Gli si avvicinò salendo su delle radici molto alte e lo guardò più da vicino; aveva un kimono maschile rosso molto largo sui pantaloni, era scalzo ed i suoi capelli erano lunghi ed argentati.
Lucia: “Ehi, cosa ci fai qui?”.
Non ebbe risposta, guardandolo meglio notò due particolari che prima non aveva notato; aveva una freccia conficcata nella spalla e poi ancora più strane le sue orecchie.
Lucia: “Ma queste, non sono orecchie umane! …. Non resisto!” Tra se e se: “Voglio toccarle!”.
Così dicendo allungò le mani e toccò le orecchie con i pollici e gli indici ( come ha fatto Kagome insomma).
Poi si girò e si stava per mettere a sedere quando delle frecce stavano per colpirla ma lei come se fosse ad un allenamento le bloccò tutte lasciandole cadere a terra.
Degli uomini: “Ehi, tu! Cosa stai facendo lì! Vieni con noi!”.
La ragazza scese e si avvicinò a quegli uomini che però, pensando che si trattasse di qualche spirito vendicativo, le legarono le mani.
Giunti al loro villaggio lasciarono la ragazza a terra e la guardarono in uno strano modo a causa dei suoi vestiti.
D’altro canto anche lei li guardava stranamente a causa dei loro vestiti ma anche delle loro strane capigliature uguali a quelle dei samurai.
Un uomo: “Fate largo! Sta arrivando la sacerdotessa Kaede!”.
A quelle parole tutti si scansarono mentre una vecchietta con una benda nera su d’un occhio e con un vaso di terracotta in mano.
Kaede prese la polvere che si trovava all’interno del vasetto e la lanciò contro Lucia che emise più d’un colpo di tosse.
Lucia: “Ehi, ma che sta facendo? La smetta, per favore!”.
Kaede: “Ma allora non sei uno spirito maligno!”.
Lucia: “No, non sono uno spirito maligno!!”.
Kaede: “Gli uomini del villaggio però ti hanno vista bloccare le loro frecce, che erano state scoccate, con una grande velocità nei movimenti!”.
Lucia: “Ah, quello è merito dei miei studi nelle arti del Kong fu!”.
Kaede: “Cos’è il Kong fu?”.
Lucia: “È un tipo di combattimento!”.
Kaede: “Aspetta un attimo!”.
Disse prendendo il volto della ragazza con una mano e guardandolo meglio.
Kaede: “Ti dispiacerebbe assumere un’aria più seria!?”.
Lucia la guardò male; perché quella strana vecchietta stava giocando con la sua faccia? Non riusciva a sopportarlo.
Ad un certo punto la donna la lasciò.
Kaede: “Non è possibile! Tu, assomigli molto a mia sorella Kikyo!”.
Tutti i paesani: “Cosa?”.
La ragazza fu slegata e condotta da Kaede nella sua baracca; si era fatto buio e Kaede preparò la cena e ne diede ancora un po’ a Lucia.
Lucia: “Grazie!”.
Mangiò un po’ della sua minestra e poi si voltò verso Kaede.
Lucia: “Qui non siamo a Tokyo vero?”.
Kaede: “Tokyo? Non ho mai sentito parlare di un villaggio con questo nome! È da lì che provieni?”.
Lucia: “Bè, si! E sarà meglio che riesca a tornarci! Anche se non ne ho molta voglia!”.
Kaede: “E perché mai?”.
Lucia le raccontò del fidanzamento forzato con quel ragazzo.
Kaede: “Capisco!”.
Ad un certo punto si sentì una scossa e le due uscirono dalla baracca.
Il millepiedi gigante che Lucia aveva incontrato nel pozzo.
Il millepiedi: “Voglio la sfera! Datemi la sfera dei quattro spiriti!”.
Disse trovando Lucia con lo sguardo ed andando all’attacco.
Kaede: “Tu hai la sfera dei quattro spiriti?”.
Lucia: “No, non so neanche che cosa sia!.... Attenta Kaede!”.
Disse spiccando un salto e tentando di colpire il mostro con i pugni ed una spaccata a mezz’aria.
Lucia: “Niente da fare!”.
Kaede: “È proprio brava però!.... Presto dirigiti verso il pozzo Mangiaossa, nella foresta di Inuyasha!”.
Lucia: “E dove si trova questa foresta? Vedo una luce! Deve essere quella laggiù!”.
Disse correndo verso una luce che era molto simile all’aurora boreale.
Kaede: “Riesce anche a vedere l’energia della foresta!?”.
Lucia cominciò a corre più veloce che poté con il demone alle costole.
Lucia: “Il mio Kong fu per quanto potente non è ancora sufficientemente preciso! Accidenti!... CHE QUALCUNO MI AIUTI!”.
A quel grido nella foresta il ragazzo, Inuyasha, si risvegliò.
Inuyasha: “Questo, questo è l’odore della donna che mi ha ucciso!”.
Disse cerando di muoversi ma la freccia di sigillo che aveva nella spalla glielo impedì.
Lucia raggiunse l’albero ma cadde a terra, proprio ai piedi dell’albero.
Il millepiedi la raggiunse e la ragazza non potendo contare sul suo Kong fu era spaventata.
Inuyasha: “Ehi, Kikyo! Non sei in grado di sconfiggere un demone di un livello così basso come un millepiedi Gioco!?”.
Lucia tra se e se: “Ma allora quel ragazzo è vivo!”.
Inuyasha: “Ti dovrebbe bastare un colpo solo, no? Come hai fatto con me!....Eh, ed ora perché mi guardi in quel modo? Con quell’espressione idiota! Eh? Non è che per caso hai perso i tuoi poteri venerabile Kikyo?”.
Lucia stava perdendo la pazienza, quel ragazzo cominciava a starle sui nervi così battendo i piedi si arrampico sulle radici e lo guardo.
Inuyasha: “Allora? Perché non mi rispondi Kikyo?”.
Lucia: “Kikyo, Kikyo ed ancora Kikyo! Uffa! Io non sono Kikyo! Chiaro!! Il mio nome è…”.
Inuyasha: “Arriva!”.
Lucia: “Il millepiedi!”.
Il millepiedi gioco arrivò inseguito dagli abitanti del villaggio.
Lucia spaventata cadde dalle radici.
Inuyasha: “Come sei caduta in basso Kikyo!”.
Lucia risalendo: “Io non mi chiamo Kikyo!”.
Inuyasha: “Piantala, non esiste nessun altra donna che abbia un odore disgustoso! Ti riconoscerei persino ad occhi chiusi!”.
Disse annusandola meglio.
Inuyasha: “Ma tu, non sei Kikyo!”.
Lucia: “Era l’ora che lo capissi! Stavo cominciando a perdere la pazienza! Il mio nome non è Kikyo ma Lucia! Capito? LU – CI – A!”.
Disse urlandogli quasi in faccia.
Inuyasha: “Kikyo è molto più femminile di te! E più bella!”.
Lucia: “Ah, si! Quindi mi stai dicendo che sarei brutta!? Guarda che se continui a trattarmi così ti spacco la faccia con un pugno!.... Ma che?”.
Non fece in tempo a dire altro che senza rendersene conto il demone cominciò a tirarla all’indietro.
Lucia: “Lasciami!”.
Disse aggrappandosi ai capelli del ragazzo.
Inuyasha: “Lasciami tu, stupida!”.
Lucia: “Ehi, a chi hai dato della stupida?”.
Kaede che era arrivata in quel momento tra se e se: “Inuyasha si è risvegliato!”.
Il mille piedi tirò ancora più forte e Lucia staccando una mano dai capelli di Inuyasha cercò di allontanare il demone da se quando la sua mano sfiorò la faccia di quell’essere una strana forza rosastra lo spazzò via, proprio come era successo nel pozzo.
A quel punto la stessa luce che si era illuminata nel suo corpo prima di cadere nel pozzo riprese a brillare.
Il millepiedi gioco: “Quella luce, consegnami la sfera!!”.
Inuyasha tra se e se: “La sfera dei quattro spiriti?”.
Il demone si avvicinò e morse la ragazza; la lanciò in aria aprendogli nel corpo un buco in fondo alla maglietta, facendone uscire una sfera di vetro rosa che cadde a terra rimbalzando varie volte sul corpo del millepiedi; infine Lucia finì a terra.
Inuyasha: “Ehi, tu! Lanciami quella sfera!”.
Non poté dire altro che con il suo lunghissimo corpo il demone spinse Lucia contro l’albero facendola finire addosso ad Inuyasha stringendola in una morsa che lei provando anche con tutta la sua forza non riuscì a liberarsi in alcun modo.
Il demone: “Finalmente, ecco la sfera dei quattro spiriti!”.
Inuyasha: “Ehi, non provare a toccare quella sfera!”.
Il millepiedi: “Avevo sentito parlare di un mezzo demone che bramava la sfera dei quattro spiriti! Allora eri tu!”.
Lucia tra se e se: “Mezzo demone? Ma chi è questo ragazzo allora?”.
Inuyasha: “Non provare a scherzare con me! Se non vuoi finire male!”.
Lucia: “Ehi, tu ma sei veramente forte? Stai tanto a dire a me ma tu lo sei?”.
Inuyasha non rispose e guardò il demone.
Il demone: “Non puoi fare nulla così paralizzato, quello che hai sulla spalla è proprio un bel sigillo! …..Bè ora goditi lo spettacolo!”.
Disse prendendo la sfera con la lingua ed inghiottendola.
In quel momento il suo corpo si trasformo diventando ancora più mostruoso.
Inuyasha: “Ehi, tu riesci a togliermi la freccia?”.
Lucia: “Cosa?”.
Inuyasha: “Ho detto se puoi togliermi la freccia dalla spalla!”.
Lucia: “La freccia, devo togliere la freccia!”.
Kaede“No, Lucia! Quella freccia è il sigillo che lo tiene bloccato! Non puoi toglierla altrimenti sarebbe terribile!”.
Inuyasha: “Che dici vecchia rimbambita, vuoi forse farti mangiare da quel millepiedi? E tu togli la freccia se non vuoi morire?”.
Lucia: “Io non voglio ne morire qui! E nemmeno in questo modo!”.
Disse afferrando la freccia e stringendola più forte che poté.
La freccia grazie all’energia di Lucia andò in frantumi; Inuyasha finalmente libero si mise a ridere, dopo di che con una straordinaria forza fece esplodere il corpo del millepiedi staccandosi definitivamente da quell’albero.
Inuyasha di nuovo libero attaccò il resto del millepiedi mandandolo in frantumi utilizzando i suoi artigli.
Kaede avvicinandosi a lucia: “Presto, cerca una luce fra i resti del demone! Altrimenti esso si rigenererà all’infinito grazie al potere della sfera!”.
Lucia: “Va bene!”.
La ragazza guardò i resti del millepiedi e vide una luce.
Lucia: “Eccola, è lì!”.
Disse indicando un punto preciso.
Kaede si affrettò ed estrasse la sfera dalle membra del demone.
Kaede: “Tieni, ora la sfera è tua!”.
Lucia: “Mia?”.
Kaede: “Era nel tuo corpo, no? È giusto che la tenga tu!”.
Lucia: “Chi sa perché era nel mio corpo?... Conferisce un grande potere al demone che la usa?”.
Inuyasha: “Indovinato! Quindi ora ti conviene consegnarmela se non vuoi essere uccisa!”.
Lucia: “No, se intendi usarla per fare del male!”.
Inuyasha: “Non farmi perdere la pazienza! Dammela subito!”.
Lucia: “No, mai!”.

>>>>>>>continua<<<<<<<

°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.

Fine primo cappy!
Che ne pensate del mio nuovo personaggio?
Sicuramente terrà testa a tutti! ^_^
Bè a presto il seguito!
Ciao by lucy93!


 
Continua nel capitolo:


 
  » Segnala questa fanfic se non rispetta il regolamento del sito
 


VOTO: (2 voti, 3 commenti)
 
COMMENTI:
Trovati 3 commenti
Rif.Capitolo: 2
lucy93
09/03/09 18:29
Ho aggiornato! Cmq grazie dei complimenti! Certo k la leggo kagome-chan93! Ti laserò anke un bel commento! Baci!
D'accordo con il commento: 0, e Tu? / No   |   Segnala abuso Rispondi

Rif.Capitolo: 1
kagome-chan93 - Voto:
01/03/09 15:34
ke carina mi piace tanto miraccomando continuala^^
p.s se ti va puoi dare un'okkiata alla mia ff every day with you ?miraccomando ti aspetto baci bacioni kagome-chan93^^
D'accordo con il commento: 0, e Tu? / No   |   Segnala abuso Rispondi

Rif.Capitolo: 1
morea84 - Voto:
13/02/09 21:31
continua ti prego voglio proprio vedere km va a finire.
A presto
Sonia84
D'accordo con il commento: 0, e Tu? / No   |   Segnala abuso Rispondi

 
SCRIVI IL TUO COMMENTO:

Utente:
Password:
Registrati -Password dimenticata?
Solo su questo capitolo Generale sulla Fanfic
Commento:
Il tuo voto: