-PROLOGO-
- Capitolo 1° -
La spada si abbatté con precisa ferocia sul manichino di legno, tagliandolo in due.
L’uomo che la impugnava si voltò di scatto e la lama fendette la paglia del manichino accanto. Madara si fermò e alzò lo sguardo verso le nuvole cariche di pioggia. La prima goccia gli cadde sulla guancia, per poi scivolare sul terreno. Ecco. Era tutto il giorno che dava segni di voler mettersi a piovere, e ora aveva iniziato.
Poco dopo, il temporale si era scatenato, ma l’uomo dai lunghi capelli neri e lo sguardo impenetrabile rimase sotto la pioggia, le braccia abbandonate lungo i fianchi e lo sguardo perso nella perfezione delle piccole goccioline che continuavano a cadere.
Un unico pensiero gli rimbombava nella testa, esattamente come i tuoni rimbombavano nell’aria.
Ho bisogno di un combattimento vero.
Di certo non poteva continuare a sfogare la sua rabbia su dei manichini. Aveva bisogno di uccidere qualcuno.
FINE DEL PROLOGO!! SPERO DI AVERVI INCURIOSITO ALMENO UN PO'! SI ACCETTANO COMMENTI POSITIVI E NEGATIVI SENZA RISERVE!
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