-CAPITOLO UNICO-
- Capitolo 1° -
“Orochimaru-sensei…”
Perché l’aveva chiamato Maestro?L’aveva abbandonata, molto tempo fa…
“Anko.”
Perché era cosi felice di rivederla? Perché cosi fiero di cosa era diventata?
“Cosa ci sei venuto a fare qui?”
Di certo non era venuto per lei…ora per lui era solamente un giocattolo vecchio, da buttare…
“Sono qui per chiederti di tornare al Villaggio del Suono con me…”
La sua stessa risposta l’aveva stupito. Era vero quello che aveva detto?
“Stai mentendo.”
Ne era sicura, ma in fondo al suo cuore, forse…non desiderava altro che tornare con lui…
“Sono stato sincero.”
Se ne rendeva conto anche lui ora. Senza di lei non sarebbe riuscito ad andare avanti.
“Non ci casco più nei tuoi inganni, sensei…”
Lo aveva fatto di nuovo. Anche se era così convinta di odiarlo, continuava a ricordarlo come un maestro…
“Sono fiero di te.”
Gli era sfuggito. Ma era vero.
“Un domatore va sempre fiero delle proprie bestie. E poi, perché dovresti essere fiero di me?”
Falso. Non sempre accade.
“Perché tuttavia hai seguito i miei insegnamenti. Hai continuato a combattere, senza mai arrenderti di fronte a niente e a nessuno…”
E la adorava per questo. la sua stessa vita si era svolta intorno a quegli insegnamenti, ma su di lui non erano serviti.
“Non avevo altra scelta, sensei…”
Forse un’altra c’è l’avevi. Tornare da lui, anche se ti aveva abbandonata.
“L’avevo detto che tu sei speciale, ricordi?”
Quella volta si riferiva la fatto che lei fosse sopravvissuta al Marchio, ora a qualcosa di più…
“Non potrò mai dimenticare quel giorno…”
Lacrime, che scendono contro la tua volontà. Non vuoi piangere davanti a lui, ma ti lascia andare ai ricordi…
“Non piangere, ti prego…non sopporto di vederti in questo stato.”
Vero, terribilmente vero. Vederla piangere ti provoca dolore.
“Se eri davvero sincero prima, devi dimostrarmelo…”
Perché gli hai chiesto una cosa del genere?Cosa ti aspetti da uno come lui?
“E in che modo?”
Una semplicissima domanda, ma è stupita. Lo vedi chiaramente, i suoi occhi sono smarriti.
“Stupiscimi, sensei…come hai sempre fatto.”
Un altro velato ricordo…cancellato dalla decisone questa volta…
“Ti amo.”
Voleva essere sorpresa, ed ecco fatto. I suoi occhi(vetri per il dolore che serba da anni), si riempiono di nuovo di lacrime.
“Sensei…”
Cosa vuoi dirgli? Quello che non hai mai rivelato a nessuno in questi anni?
“Che cosa c’è?”
Ti stupisci da solo. La tua voce è dolce e comprensiva, come mai ti saresti immaginato.
“Ti amo anch’io…”
E ora che lo hai rivelato? Ti senti più tranquilla?
“Andiamo via, Anko…”
Una semplice richiesta, che lei accetta volentieri. Non si è mai sentita veramente a casa in questo posto.
Due anime che si rincontrano dopo anni di smarrimento, due destini per sempre legati, due cuori mai divisi…
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