torna al menù Fanfic
torna indietro

MANGA.IT FANFIC
Categoria: Originali (inventate)
Titolo Fanfic: FANTASTIC STORY
Genere: Sentimentale, Romantico, Comico, Avventura, Fantasy
Rating: Per Tutte le età
Autore: manga3 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 31/12/2008 04:09:35 (ultimo inserimento: 01/01/09)

Questa fanfiction parla di un ragazzo, vissuto sempre in solitudine, che presto scoprirà di essere utile al mondo più di quanto crede....
 
Condividi su FacebookCondividi per Email
Salva nei Preferiti
   
UN GIORNO COME UN ALTRO.....
- Capitolo 1° -

Stava seduto con le gambe incrociate mentre rimirava il cielo e pensava che quel dolore non sarebbe mai sparito. Era passato un anno da quell' episodio, ma non si era ancora ripreso, ancora pensava e ripensava a quell' episodio.
Pochi minuti erano bastati a distruggerlo e a segnare tutta la sua vita.Nel suo cuore cominciò da quel momento a formarsi una ferita che piano piano, giorno dopo giorno, andava crescendo senza dargli pace, provava così tanto dolore e aveva così tanto bisogno che ritornasse, dopotutto lo aveva promesso, doveva mantenere la sua parola, intanto però non gli dava nessun segno, più passava il tempo e più credeva di essere stato dimenticato da lui, l' unica persona che gli aveva voluto veramente bene, allora perchè non ritornava? Era così lungo il viaggio verso casa? Naori voleva credere che questa fosse la ragione, ma non ci riusciva, era più forte di lui non credere a questa sciocchezza.
Il sole tramontava e l' oscurità avvolgeva sempre di più il paesaggio intono a lui, quell' enorme vallata dove fin da piccolo correva spensierato senza preoccupazioni. Il vento lo accarezzava e pareva volerlo consolare, ma era inutile, lui non faceva altro che pensarci, del resto era successo a un anno esatto da quel giorno. Cominciò ad andare verso casa, mentre lo spettacolo del dì finiva e cominciava quello della notte che, come al solito, gli fece compagnia nel tragitto, qualcosa però non andava, non era tutto come i soliti giorni, qualcosa di strano sconvolgeva la calma che c' era di solito in quel posto e Naori subito se ne accorse, poi ci ripensò e si rese conto che doveva essere stata la sua immaginazione a tirargli un brutto scherzo e ricominciò a camminare nel buio. Il rumore in quella sera non si fece più sentire e il ragazzo non ci pensò più, giacchè era troppo sconvolto per i suoi motivi. Mangiava il suo solito pasto freddo e giallastro che lui chiamava " cibo ", non poteva considerarsi un " pasto normale ", ma non poteva permettersi altro con quello che guadagnava. Il suo pasto giornaliero era formato da quella poltiglia di grano, olio e dall' acqua. Invidiava tutti quei ragazzi della sua età che mangiavano e bevevano senza rendersi conto di quanto i genitori avessero speso, un mare d' invidia lo bagnava ogni volta che doveva mangiare, perchè non poteva essere una ragazzo come gli altri? Perchè doveva soffrire così tanto? Cosa aveva fatto? E ogni volta che si faceva queste domande scendevano lacrime di rabbia che bagnavano quel pasto che tanto disprezzava, ma a cui doveva la sua vita perchèalmeno non lo faceva morire di fame.D' improvviso il ragazzo udì un suono di gocce che cadevano, si asciugò le lacrime, ma non erano quelle che producevano quel ritmo incessante . Il cuore cominciò a battergli all' impazzata, prese una mazza di legno e ci fu il silenzio più assoluto, le gocce continuavano a cadere, mentre il cuore di Naori . Naori si alzò restando gelido dalla paura, mentre dell' acqua continuava a gocciolare, a giudicare dal suono da un vestito, ma i suoi vestiti non erano bagnaticontinuava a battere forte per la paura di chi fosse e soprattutto per che cosa volesse. Prima cercò di capire da dove provenisse quel suono che tanto lo spaventava, il suono intanto continuava senza smettere facendosi pian piano sempre più lento, ormai rimaneva poco tempo, quel suono era l' unica sua speranza di individuare l' intruso e di abbatterlo Quelle gocce sembrava provenissero dalla stanza in fondo al corridoio della casa, si fece forza ed entrò in quello che sembrava essere un tunnel del terrore procedendo con cautela ed estrema attenzione, ormai tutto poteva succedere. Intanto sentì una seconda volta il vento, ma come era possibile se tutte le finestre erano chiuse? Era impossibile,le aveva chiuse bene per il freddo che entrava ogni volta, allora perchè sentiva quella brezza che insieme alla paura gli gelavano il sangue? Ora però la cosa più importante era scoprire l' origine delle gocce che tanto lo spaventavano, le finestre passavano in secondo piano. D' improvviso un tonfo ruppe la quiete della stanza, qualcosa di pesante era caduto, Naori si spaventò a tal punto da scivolare, ma fortunatamente sembrava che l' individuo non lo avesse sentito perchè ritornò quel silenzio che avvolgeva la casa. Si rialzò senza farsi sentire e continuò il tragitto verso la stanza che gli sembrava infinito. Finalmente arrivò davanti alla porta che tanto lo spaventava con la gola che gli permetteva appena di respirare per la paura, girò la maniglia con molta calma e aprì la porta piano. La stanza sembrava un tugurio peggio di quello che era originariamente, niente era al suo posto, sembrava fosse passato un tornado. La finestra come sospettava era aperta e da lì proveniva un vento forte che sembrava non dar segni di voler smettere, infine guardò in basso, l' unica parte della stanza che non aveva ancora visto. Vide un telo scuro che non riconosceva, sotto era distesa una sagoma coperta interamente e che quindi non riusciva a vedere. Doveva essere della sua statura quell' individuo, ma sapeva che gli essere più piccoli potevano anche essere più pericolosi di quelli grandi. Decise di alzare lo stesso il telo e di scoprire chi si nascondeva sotto. Allungò la mazza per sollevare il tessuto, ma non ci arrivava, allora si avvicinò con la paura che lo avvolgeva come una morsa, ma vide che la mazza non riusciva ugualmente ad alzare il velo. Allora si avvicinò e decise di alzare quel tessuto misterioso con le sue mani, fece quell' azione tanto avventata e piano piano il tessuto si alzò. Quello che vide fu incredibile, non poteva credere ai suoi occhi, ora sentiva un misto fra paura e sorpresa.

 
Continua nel capitolo:


 
  » Segnala questa fanfic se non rispetta il regolamento del sito
 


VOTO: (3 voti, 4 commenti)
 
COMMENTI:
Trovati 4 commenti
giuseppe96 - Voto: 01/01/09 02:02
molto bene si prospetta interessante la storia
D'accordo con il commento: 0, e Tu? / No   |   Segnala abuso Rispondi

manga3 01/01/09 01:35
beh è una prima setasura x ora, quando avrò finito il racconto, riguarderò tutto capitolo x capitolo e probabilmente modificherò ^^, visto ke vi è piaciuto posto subito il capitolo 2 per ora sn fino al 17 ke sto scrivendo, se vedo ke il racconto piace, pubblicherò anche gli altri capitoli ^^
D'accordo con il commento: 0, e Tu? / No   |   Segnala abuso Rispondi

hiwatari-kun - Voto: 31/12/08 16:06
la storia sembra interessante anche se a volte si fa fatica a capire cosa c'è scritto,comunque sono curioso di leggere il seguito
D'accordo con il commento: 0, e Tu? / No   |   Segnala abuso Rispondi

giuseppe96 - Voto: 31/12/08 04:18
molto bello ma troppo soffermato dall epiegazioni del luogo,cmq mi aspetto un po di azione,continua cosi
D'accordo con il commento: 0, e Tu? / No   |   Segnala abuso Rispondi

 
SCRIVI IL TUO COMMENTO:

Utente:
Password:
Registrati -Password dimenticata?
Solo su questo capitolo Generale sulla Fanfic
Commento:
Il tuo voto: