PARADISE BIRD
- Capitolo 1° -
SAINT SEIYA - BLACK KNIGHTS RETURN
Cap.1: PARADISE BIRD
_Allora Kiki, ripetimi le costellazioni più importanti dell'emisfero australe_
"Che palle...non ho voglia di studiare, voglio uscire fuori a giocare" pensò scocciato il ragazzino dai capelli rossi tirando un sospiro.
_Kiki?_
_Ah...si signor Mu! Diceva?_
_Kiki eri di nuovo con la testa fra le nuvole?_ domandò il ragazzo che stava in piedi davanti a lui vicino a un'enorme mappa delle costellazioni del cielo.
_Mi...mi scusi signor Mu ç__ç _ mormorò Kiki piagnucolando.
Mu sospirò. Era un uomo paziente e tranquillo, ed era impossibile fargli perdere la calma. Kiki lo sapeva, e forse se ne approfittava un po' troppo.
_Avanti Kiki, finiamo questa lezione...e poi potrai uscire a giocare_ mormorò in tono permissivo e convincente, abbozzando un sorriso.
_Va bene, signor Mu! Le costellazioni del'emisfero australe sono... Centauro...Pavone...Idra...Fenice...Balena...Bilancia...Capricorno..._
_...e dimentichi Acquario, Scorpione. Uccello del Paradiso._
_Ma sono tantissime, signor Mu_ protestò Kiki.
_E' vero. E pensa che a ognuna di queste costellazioni, appartiene un Saint._
_Come lei, signor Mu!_
_Be, non proprio come me, Kiki. Come sai, io sono il saint della costellazione dell'Ariete. Uno dei dodici gold saint, i saint di classe più elevata. Come me sono Bilancia, Capricorno, Scorpione...saint di costellazioni come il Centauro e la Balena sono invece detti Silver Saint. Fenice, Idra e Uccello del paradiso sono invece bronze saint, di classe inferiore_
_Si...ma io queste cose le sapevo già >.>_ protestò Kiki.
Mu sorrise tranquillamente. _Vai pure a giocare, per oggi abbiamo finito_
_Evvivaaaaaaaa!!! Grazie signor Mu!!!!_ Kiki balzò giù dalla sedia su cui era seduto e corse fuori dalla prima casa del grande tempio di Atene, correndo giù per gli scalini. Mu lo guardò allontanarsi, poi si voltò e sparì nel buio.
Kiki era seduto su una roccia a prendere il sole. Erano le 4 del pomeriggio, e si stava benissimo sotto il sole caldo. Il ragazzino aveva molta nostalgia di casa: difatti lui e Mu erano originari del Jamir, ma essendo quest'ultimo gold saint della costellazione dell'Ariete, doveva adempiere ai suoi doveri di cavaliere di Atena e recarsi alla prima casa del Grande Tempio di Atene, giust'appunto proprio, la casa dell'Ariete.
Ma ogni tanto faceva piacere tornare a casa, e non dover vedere Mu sempre con indosso quella ridicola e pesante armatura dorata.
_Ah...uh..._
"Uh? Ma cosa sono queste lamenti?" pensò Kiki guardandosi intorno "Non vedo niente!"
Il ragazzino si alzò di scatto in piedi.
_C'è nessuno??? Fatti vedere!!! Affrontami se ne hai il coraggio!_
_Ah...ah...uhh_
"Ma sembrano lamenti di dolore..."
_Dove diavolo sei???? Rispondi!!!_
_A...a...aiuto..._ sussurrò una debole voce femminile.
"Proveniva dalle rocce...sotto di me????"
Kiki balzò di lato "Userò la telecinesi per spostarle"
Puntò un dito verso la roccia enorme su cui era stato sdraiato fin ora e la sollevò come se fosse stata una piuma, scagliandola lontano. Si avvicinò per vedere cosa vi fosse sotto, e rimase a bocca aperta...
"Ma è una ragazza!!!!"
Sotto le macerie, coperta di sangue e con le vesti strappate, stava una ragazza, all'incirca sui diciotto anni, dai lunghi capelli castani.
"E' viva, ma per miracolo..." pensò Kiki guardandosi bene dall'avvicinarsi troppo.
_Ehi tu! Chi diavolo sei?_ le urlò.
Per tutta risposta, la ragazza aprì piano un occhio pesto dal sangue e lo guardò debolmente per alcuni attimi. Poi aprì la bocca e tentò di dire qualcosa, ma dalle sue labbra dischiuse uscirono solo gemiti di dolore.
"Sembra che stia veramente male...forse dovrei aiutarla, ha emorragie in tutte le parti del corpo, se non le fermiamo, morirà sicuramente. Forse farei bene a portarla da Mu"
Kiki si avvicinò cautamente, e si rese conto ben presto che la ragazza era svenuta. Questo gli fece acquistare abbastanza coraggio per caricarsela in spalla, ma quando fece per andarsene notò una scatola quadrata sommersa dalle macerie.
_E questa? Bah...teletrasportiamo pure questa va, chiederò al signor Mu che diavoleria sia_
Kiki piombò nella sala principale della prima casa, dopo aver usato il teletrasporto fin là. Adagiò la ragazza sofferente sul pavimento, e lasciò la scatola quadrata poco più in là.
_signor Mu! Signor Mu! SIGNOR MU!!!_ prese a urlare correndo qua e là per la casa _La prego signor Mu è urgente!!!!!!_
_Kiki, cos'è questo chiasso??? Stavo lavorando al cloth del Toro, che ha subito delle crepe, non devi disturbarmi quando sono al lavoro!_ esclamò Mu alterato. La sua voce proveniva dalla stanza accanto, dove teneva gli arnesi per riparare i cloth, suo lavoro.
_Mi scusi, ma questo è molto più urgente del cloth di Aldebaran!_ protestò Kiki scocciato _C'è in gioco una vita umana! La prego corra qua!_
Mu si affacciò sulla soglia della stanza _Vita umana?_
Il suo sguardo cadde sul corpo inerme adagiato sul pavimento, che giaceva ormai in una pozza di sangue rosso rubino.
_Perdiana! Kiki cos'è successo????_
_Non lo so! L'ho trovata così, e sono corso subito qua...la prego la salvi!!!_
Mu si inginocchiò vicino alla ragazza e la guardò tristemente.
_Povera fanciulla, chi può averla ridotta così?_
Allungò una mano sulle ferite sanguinanti _Le bloccherò l'emorragia, e vedremo di curare le sue ferite come meglio possiamo_
_Si riprenderà...vero?_ sussurrò Kiki tristemente.
_Si, sta tranquillo._ mormorò Mu senza guardarlo.
"Mi chiedo chi mai sia questa ragazza...non l'ho mai vista al Grande Tempio, e vorrei capire chi può essere stato l'essere crudele che le ha inferto ferite mortali di questo genere, e perchè..."
Mu la prese dolcemente in braccio.
_Kiki, prepara un letto per la nostra ospite_
_Subito signore!!!_ esclamò il ragazzino balzando sull'attenti e correndo via.
In quel momento, l'attenzione di Mu cadde sulla grande scatola quadrata che Kiki aveva portato con se...
Si avvicinò piano, e la fissò con gli occhi sbarrati per la sorpresa.
_Kiki!!!! Dove diamine hai preso questa scatola?_ gridò indicandola.
_Era vicino al corpo della ragazza_ rispose lui alzando le spalle con aria di sufficienza.
"Non è possibile...ma questo...questo..."
_Eeeeeee? Ma stai scherzando Mu???_ urlò Aldebaran scattando in piedi.
_La prego di sedersi, Aldebaran_ rispose Mu con fare tranquillo e sorseggiando il suo caffè.
_Mu, quello che ci stai raccontando è sconcertante_ mormorò un ragazzo seduto alla sua destra. Mu non si degnò di aprire gli occhi e continuà a bere tranquillo.
_Non so ancora bene come siano andate le cose, sto attendendo assieme a Kiki il suo risveglio_ rispose.
I dodici cavalieri d'oro sedevano attorno a un'enorme tavola tondeggiante, bevendo i loro caffè serali.
_Voglio assolutamente vedere questa ragazza, boia faus!_ esclamò Scorpio battendo un pugno sul tavolo.
_E se l'avesse veramente rubato?_ mormorò Saga svuotando la sua tazza _Come avrai intenzione di punirla, Mu?_
_A questo penserà Atena, non io_ rispose semplicemente.
_Ma è ovvio che lo ha rubato!!!_ urlò Aldebaran, il Toro, battendo gli enormi pugni sul tavolo e rovesciando metà del suo caffè _Una donna non può essere un saint! Quindi non può avere un cloth con se, a meno che non lo abbia rubato a qualcuno!_
_Toro, salti sempre a conclusioni affrettate_ sbottò Aioria, il Leone, con fare annoiato _Ok, è vero che non si riscontrano Saint donne nella storia, ma...che questa sia un'eccezione? Io non la toglierei, come opzione_
_E tu Virgo, cosa ne pensi?_ chiese Death MAsk, il Cancro, con un leggero sorriso di curiosità.
Shaka detto Virgo, la Vergine, brillava come al solito di quell'aura di misticità sovrannaturale che lo distingueva da tutti gli altri cavalieri. Senza battere ciglio, rispose: _Solo la dea Atena, avrà la risposta_
Mu, che aveva appena finito la sua bevanda, si alzò dal tavolo.
_Mi scuso coi presenti, ma desidero andare a controllare lo stato della mia ospite_ così dicendo si voltò e fece per andarsene.
_Aspetta Mu!!!_ asclamò Scorpio d'un tratto.
_Si..?_
_Di quale cloth hai detto esser stata in possesso la ragazza?_
_Il cloth dell'Uccello del Paradiso. Paradise bird._ rispose.
Così dicendo, si allontanò...
Quandò Mu fu abbastanza lontano da non poterli sentire, gli undici cavalieri ripresero a parlare del fatto, a bassa voce.
_Bhe? Voi che ne pensate?_ chiese Capricorn incorciando le braccia al petto.
_Io penso che Mu sia troppo buono. Quella ragazza va eliminata, e SUBITO_ gridò Aldebaran battendo nuovamente il pugno sul tavolo e facendo cadere di sotto la tazza di Fish, che andò in frantumi.
_Razza di brutto scimmione!!! Era la mia tazza preferita!!! Quella con gli orsetti!_ urlò Fish balzando in piedi furioso.
_Aphrodite...ti prego...non ti rendere più ridicolo di quanto tu non sia già..._ mormorò Saga, il Gemelli, tenendo di far calmare Fish.
_Pazienza, comprerò quella rosa con le farfalle che ho visto al mercato di Atene oggi pomeriggio!_ sbottò Aphrodite risedendosi al suo posto e ricomponendosi.
_Ecco...le ultime parole famose_ mormorò Gemini sconsolato.
_Credo che dovremmo richiedere il giudizio della dea Atena_ s'intromise di colpo Acquarius, riportando il discorso sul tema principale _Infondo se quella ragazza si sveglia, ovviamente ci dirà di essere il Saint della costellazione dell'uccello del paradiso, anche se non lo fosse, per salvarsi la vita_
_Si ma...Acquarius, ricordati che una persona normale non ha nemmeno il diritto di aprire lo scrigno che contiene un cloth, di conseguenza, se le chiedessimo di indossare il suo cloth... morirebbe non appena ci proverà_ gli fece notare Saga.
_E allora così sarà_ disse Capricorn _La lasceremo quindi al giudizio della dea Atena!_
_Tsk...credete che Mu veramente la lascerebbe morire?_ mormorò Acquarius con una nota di disappunto.
_Cosa diavolo stai dicendo?_ esclamò il Toro infuriandosi.
_Ma non l'avete visto? Mu ha preso quella ragazza in simpatia, è ovvio. Non ne comprendo le ragioni, ma pare proprio sia così. Non la lascerà morire tanto facilmente_ mormorò in risposta il cavaliere dell'undicesima casa.
_La obbligheremo!!!_ urlò Aldebaran.
_Ragazzi...aspettate na minut..._ esclamà Scorpio alzandosi in piedi e cercando di calmare le acque _Rendiamoci conto di cosa diciamo, ne. E' solo una ragazzina. Non saltiamo a conclusioni affrettate, e aspettiamo lo svolgersi della situazione_
_Scorpio ha ragione_ rispose Saga sorridendo _Siate positivi, una buona volta!_
La sala di ritrovo si trovava alla casa principale del grande Tempio di Atene, quindi, per tornare alla sua casa, Mu dovette farsi un bel viaggetto da solo per le undici case disabitate. Quando ebbe finito di attraversare quella del toro, sentì delle urla provenire dalla sua casa.
_Si è svegliata!!! Si è svegliata!!!_
Mu corse fino alla stanza dove giaceva la ragazza _Kiki! Che succede???_ urlò piombandoci dentro.
_Signor Mu! Venga a vedere!_
Mu corse trafelato accanto a Kiki e rimase col fiato sospeso...
TO BE CONTINUED...
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vai così Chanty!!^^
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Attendo con ansia il seguito.
Baci, Anetta