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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Film, Telefilm, Teatro
Dalla Serie: 15/love
Titolo Fanfic: COME BACK TO THE CASCADIA
Genere: Sentimentale, Romantico
Rating: Per Tutte le età
Avviso: What if? (E se...)
Autore: dolce-sango galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 27/12/2008 19:19:00

Sono passati 4 anni,4 lunghi anni da quando i mitici ragazzi del gruppo A, hanno frequentato il loro ultimo anno alla Cascadia...
 
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QUATTRO ANNI DOPO
- Capitolo 1° -

COME BACK TO THE CASCADIA



Visto che nello spazio della sintesi non c'è posto per scrivere tutto il riassunto, lo inserisco qui:
Sono passati 4 anni,4 lunghi anni da quando i mitici ragazzi del gruppo A, hanno frequentato il loro ultimo anno alla Cascadia. Tutti hanno preso strade diverse...Chi gioca a tennis da professionista, chi fa l'allenatore, chi studia all'università. Cody è diventata una fotografa e giornalista di successo e torna nella sua vecchia scuola per passare le vacanze invernali con il padre. Si rende conto che tutto è cambiato: nuovi coach, nuovi studenti, nuovi tennisti...Ma lei non riesce a dimenticare gli anni passati li...I ricordi l'avvolgono tristemente. E Squib?Perchè continua a pensare a lui anche se la loro relazione d'amore è finita da un anno esatto?Che succederebbe se anche lui, per una fortunata coincidenza, tornasse alla Cascadia?




Capitolo 1: Quattro anni dopo.



Ero arrivata. Scesi dalla mia auto, una semplice Rover 200, bianca, abbellita da qualche peluche e portachiavi carino. Sembrava un rottame ma, a me piaceva perché l’avevo scelta io…Se fosse per mio padre, a quest’ora starei guidando una jeep troppo grande per le mie misure.

Annusai l’aria. Inverno, da poco passato Natale. Mancava una settimana all’arrivo di San Silvestro.

E un altro anno stava per volare via. Pieno di tristezze, di gioie, di progetti andati a male, di lacrime, di passatempi e di ricordi…Già. Come si può non pensare al passato quando si è costretti a tornare nella tua vecchia scuola? E non una scuola qualunque, no. La più prestigiosa delle accademie di Tennis mai esistite: “La Cascadia”. Soltanto il nominarla riscuoteva successo. Dovevo ammettere che averla frequentata mi aveva aperto molte strade all’università. Sorrisi. Io ero l’unica a non giocare a tennis. Io fotografavo i tennisti, che era ben diverso. Ricordo ancora le facce stupite dei miei compagni...Nessuno riusciva capire per quale motivo frequentassi un’accademia del genere, se io poi il tennis lo odiavo con tutta me stessa e addirittura scrivevo articoli di critica sui giocatori che ai miei occhi sembravano tutti appartenenti ad una specie antropomorfa.

Ma io restavo li per loro, per i miei migliori amici, gli unici che io avessi mai avuto…Camminare per i giardini, guardando l’entrata della Cascadia, mi faceva tornare indietro nel tempo, quando ancora ero una studentessa e noi tutti stavamo imparando a crescere, innamorandoci, litigando, sempre noi…Quelli che finivano ogni giorno dal preside, quelli che cercavano di evadere infrangendo le troppe regole imposte...Quelli che mai avrei scordato e che avrei portato nel mio cuore per tutta la vita.

Mi guardai intorno continuando a camminare. Una piccola lacrima solcò il mio viso. Quanto avrei voluto essere ancora una sedicenne piena di speranza…Mentre ora, a 21 anni, mi sentivo fuoriposto…Sembrava stupido pensarlo ma, mi sentivo anche vecchia.

Sbuffai. Le mie solite paranoie. Non dovevo assolutamente farmi vedere così da mio padre. A lui non sfuggiva nulla. Ed era giusto così. Il suo lavoro lo svolgeva bene, riusciva a capirti dentro, riusciva a tirare fuori i fantasmi più profondi del tuo passato…Si. Dovevo ammettere che era un grande psicologo.

Salii quei pochi gradini ed entrai. L’appartamento di mio padre si trovava dall’altra parte del campus ma, volevo fare una piccola visita alla scuola, proprio perché i ricordi mi stavano mettendo in difficoltà.

E come sospettavo non trovai niente che potette saziare la mia malinconia. Era tutto diverso dall’ultima volta che ero stata li. Nuovi tennisti, nuovi coach, nuovi studenti…

Gente nuova, persone con le quali non potevo parlare e raccontare come stava andando la mia vita.

Eppure mi sentivo a casa. Forse perché li dentro avevo trovato la gioia di vivere, perché quegli anni erano stati importanti per me…

Chissà…Ma forse era meglio non pensarci, altrimenti avrei cominciato a sentirmi davvero male.

Attraversai il corridoio affollato ed osservai i giovani studenti che tornavano dagli allenamenti, stanchi e sudati.

C’era chi voleva mollare tutto, chi si sentiva invincibile, chi piangeva per le sconfitte ricevute ma sinceramente li invidiavo. Loro si che sapevano ancora divertirsi.

Sorrisi ancora una volta.

Avevo ottenuto quello che volevo. Ero diventata una fotografa e giornalista famosa!Criticavo e scrivevo articoli al giornale dove lavoravo da un anno. Amavo il mio lavoro, con tutta me stessa, mi ero impegnata, poiché scrivere era stata sempre la mia passione! Dovevo sentirmi soddisfatta…eppure era come se mi mancasse qualcosa…

- Non ci posso credere!Cody Myers!- Io mi voltai lentamente…Conoscevo quella voce ma non ricordavo dove l’avessi sentita. Quando potei guardare chi aveva parlato spalancai la bocca sorpresa.

- Oh mio Dio!Cameron!- Ci abbracciammo fortemente per qualche lungo minuto.

Cameron White…Il grande tennista dal cuore d’oro…

Non era cambiato per niente…Sembrava di essere ancora una studentessa della Cascadia!

-Come stai Cody? Che ci fai qui?- Mi chiese sorridendo.

- Sono venuta a trovare mio padre per le vacanze…E tu?Coach Cameron!Wow!- Lessi la targhetta nella sua t-shirt.

- Eh si, ora alleno i piccoli mocciosi di questa scuola!- Rispose fiero, con occhi che brillavano.

- Hai a che fare con tipi impossibili come Sunny?- Scherzai io, ridendo.

- Non nominarla!Potrebbe riapparire!No, per fortuna sono ragazzi tranquilli e volenterosi…-

Io sorrisi felice per lui. – E’ fantastico!Ma pensavo volessi diventare un tennista famoso…- Lui alzò le spalle, leggermente triste.

- Già ma…forse non era il mio destino!- Io rimasi qualche secondo in silenzio, imbarazzata…Come al solito parlavo senza pensare…

- Oh…ma…quanti anni sono passati dall’ultima volta che ci siamo visti?- chiesi per rompere il ghiaccio.

- Esattamente 5…Non ho frequentato l’ultimo anno qui, ricordi?-

- Vero…Cattivo!Mi hai abbandonata senza dire niente!- Risposi mollandogli un piccolo pizzicotto sul braccio.

- Perdonami piccola Cody!-

- Ehi!Vedo che non hai smesso di chiamarmi in questo modo!- Lui mi scompigliò i capelli e poi mi abbracciò ancora.

- Per caso hai più sentito gli altri? Adena?Tanis?...Rick?-

Scossi il capo con un po’ di malinconia. – Nessuno. So solo che giocano a tennis da professionisti.-

- Anche Rick?- Rise lui.

- Dai Cam!Stiamo parlando di Rick! Starà con la sua Cassidy da qualche parte!-

Lui mi guardò perplesso. – Cassidy?E chi è?-

- La sua ragazza…Ah già, tu non l’hai conosciuta!-

- No, non ci credo! Anche Rick ha trovato l’anima gemella!- Rise ancora Cameron divertito.

- Lo so, sembra quasi impossibile!-

- Manco solo io a quanto pare!- Affermò sempre divertito.

- Non dovresti avere problemi proprio tu che sei un bel ragazzo!- Ci guardammo per qualche secondo poi scoppiammo a ridere…Come ai vecchi tempi.

- E…Squib?- Il mio sorriso si spense.

Ecco la domanda che speravo di non sentire.

Ma perché tutti mi chiedevano continuamente di lui?

Per caso avevo scritto in fronte: “sono stata la ragazza di Gary Squib Furlong”?!

- Noi non…Beh insomma non…-

- Scusami Cody, non volevo farti ricordare cose spiacevoli…-

Io tornai subito allegra. – Tranquillo!Ormai è storia vecchia!Ci siamo lasciati esattamente un anno fa’…-

- Capisco…quindi non hai più sue notizie?-

- No, mai più visto, ne sentito…Ma sicuramente pure lui è un tennista di successo.-

Eh già…Chissà dove si trovava adesso?

- Sicuro. E’ sempre stato un campione…- Strinsi la mano in un pugno. Non volevo più parlare di lui…Pensai velocemente ad un argomento migliore, ma l’immagine di Squib tornava ad occupare la mia mente.

No, mi dissi. Lui era il passato. Un passato bello certo ma, pur sempre passato.

- E Bates? Continua ad essere un rompiscatole?- Chiesi.

Cameron annuì con convinzione. – E’ molto peggio, credimi.-

- E allora siamo fortunati a non essere più suoi studenti!- Ricordai velocemente tutte le volte che finivamo nel suo ufficio per averlo fatto dannare!

Eh si…troppi ricordi alla Cascadia…Forse non era stata una buona idea tornarci.

- Oh, scusami Cody, ma adesso devo proprio scappare!- Un’occhiata all’orologio cambiò tutto.

- Certo!Io sarò all’open più tardi…Se vuoi pranziamo insieme, ti va?-

Lui annuì sorridente. – Va bene!Ti faccio uno squillo quando ho finito!-

- Allora a presto Cam!-

Vidi Cameron andarsene fischiettando.

Io presi la direzione opposta.

Avrei girato ancora qualche minuto prima di raggiungere finalmente mio padre…

Rivedere il mio vecchio amico mi fece sentire meglio. Almeno lui era rimasto ancora all’accademia.

Continuai a camminare per i corridoi…

Osservavo ogni particolare, tutto quello che poteva aiutarmi a ricordare quei splendidi giorni ormai passati…

Le camere delle ragazze…

La sala stampa del giornale…

E poi mi bloccai di colpo.

Quella stanza…

La camera di Squib…

Mi sembrava ancora di sentire la sua colonia.

Toccai delicatamente la porta in legno…Chissà ora chi ci dormiva…

Provai ad entrare, ma la porta era bloccata.

Tutto si fece nitido nella mia mente…

Il mio arrivo all’accademia…

Gli amici…

La morte di Megan e Sebastien…

Le litigate…

Io e Squib…

Io e Squib…

Io e Squib…

Io e Squib…

Arretrai di colpo.

No. Non riuscivo a fare finta di nulla.

Era stata una pessima idea tornare alla Cascadia.

Dovevo allontanarmi, prima che le cose peggiorassero.

Gettai un’ultima occhiata alla porta, poi mi voltai e cominciai a correre…A correre il più velocemente possibile…Per scappare dai troppi ricordi…

Sarei riuscita a vivere normalmente?

E perché Squib non usciva dal mio cuore una volta per tutte?















Salve a tutti ragazzi!Eccomi con una fan fiction su 15/love!E’ la prima volta che mi cimento a scrivere storie su questo telefilm ma…ultimamente in queste vacanze di Natale, mi sono riguardata tutti gli episodi, dalla prima serie alla terza, migliaia di volte…mi sento stregata dal tennis, cioè soprattutto dal telefilm che io trovo fantastico!Anche se secondo me è troppo poco “sponsorizzato” e sono poche le persone che l’hanno seguito, quindi consiglio a tutti se ne avrete la possibilità di guardarlo…Spero che qualcuno commenterà il capitolo…T.T vi prego ci terrei tanto!!

Vorrei tanto che facessero anche la 4° serie ç___ç

Vabbè…per ora…COMMENTATE NUMEROSI

Baci, alla prossima =D

 
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VOTO: (3 voti, 3 commenti)
 
COMMENTI:
Trovati 3 commenti
umisan - Voto: 15/06/09 19:32
Lo adoravo anch'io! Bellissima questa fic!
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cami92 - Voto: 28/12/08 14:56
io l'ho visto tutto qualche anno fa e la tua fanfic è bellissima!!!!
D'accordo con il commento: 0, e Tu? / No   |   Segnala abuso Rispondi

annijjola - Voto: 27/12/08 19:32
è bellissima!!!ank io adoravo 15/love...e sopratutto squib!!!m faceva parià!!! continuala presto ok?
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