"NATALE IN CASA CULLEN"
- Capitolo 1° -
Eccomi tornata con una nuova one-shot (la prima su Twilight)! Stasera dopo una bella doccia bollente e una tisana, la vostra Kagome19, per problemi di salute, non è uscita ed ha deciso di mettersi a scrivere! Ringrazio tutte le persone che hanno letto la mia shot su Inuyasha dal titolo “Inuyasha vs Edward Cullen”. E ringrazio anticipatamente chi commenterà questa! Come sempre ogni commento e sempre gradito, sia positivo sia negativo perché se i commenti positivi lusingano, quelli negativi fanno crescere. Ora vi lascio alla lettura di quest’one-shot! Buona lettura! Kiss! _Kagome19_
24 Dicembre 2008 Forks (Washington)
Casa Cullen
Sono passati diversi mesi da quando io Isabella Marie Cullen (nata Swan) ho abbandonato la mia mortalità per seguire per l’eternità la mia unica ragione di vita: Edward Anthony Masen Cullen. E nella mia condizione d’immortale ho portato con me il frutto del nostro amore: nostra figlia Reneesme. Oggi, insieme alla mia nuova famiglia, mi ritrovo a festeggiare il Natale. Il mio primo Natale da donna sposata e da madre. Un Natale senza Charlie e Reneè. Chissà perché nella mia mente credessi che i vampiri non si disturbassero a fare l’albero e addobbare casa nel solito stile natalizio. A quanto pare anche i vampiri hanno le loro tradizioni! E inutile dire che Alice, eccitata dall’idea di preparare una festa, si è subito messa a lavoro. E così ha organizzato per questa sera la più insolita festa di Natale mai vista negli ultimi secoli. Aiutata dalle altre due vampire di casa Cullen: Rosalie ed Esme. Io con la scusa di Reneesme sono riuscita a scampare a quell’uragano di mia cognata, limitandomi solamente a comprare i regali per la mia famiglia. E devo dire che lo shopping natalizio mi ha messo di buon’umore! Ho passato giorni e notti intere a pensare a cosa avrei potuto regalare a ognuno di loro, volevo per ogni membro della mia famiglia un regalo speciale. E così un pomeriggio che Reneesme era con Edward a caccia, sono andata a Seattle e lì mi sono cimentata, per la prima volta, nello shopping sfrenato. Il solo pensiero di quanto io abbia speso in un pomeriggio mi sale un groppo in gola. Per fortuna i soldi non sono un problema per i Cullen. Così ora i miei regali speciali sono impacchettati nei lucenti lustrini e fanno bella mostra di sé sotto il gigantesco albero di Natale nel salone di mia suocera. Devo ammettere che Alice ha fatto proprio un bel lavoro. Oltre al maestoso albero di Natale (un vero abete!) sono appese al caminetto nove calze con incisi i nomi di ognuno di noi. Alle finestre sono attaccate diverse figure tra cui Babbo Natale, pupazzi di neve e stelle comete. Sopra la porta d’ingresso fa bella mostra di se il vischio. Anche se quasi tutti gli invitati sono vampiri, Esme si è preoccupata di preparare ogni tipo di prelibatezza per i nostri amici licantropi. Era impossibile tenere Jacob lontano da Nessie il giorno di Natale. Mentre aspetto gli ospiti nel grosso salone di casa Cullen insieme a mio marito Edward, mi affaccio alla grossa finestra che da sul giardino e osservo la neve scendere e posarsi al suolo. Era impossibile che a Forsk non nevicasse. Immersa nei miei pensieri sento il tocco gentile delle mani di Edward sul mio ventre.
E: ”A cosa pensi amore?”.
Per Edward non leggermi nel pensiero era ancora frustante.
B: ”A come passerà Charlie questa serata”.
E: ”Ti manca?”.
Noto subito la punta di tristezza nel pronunciare quella frase.
B: ”Terribilmente, ma questo non vuol dire che io non sia felice con mio marito e la nostra piccola creatura”.
Mi gira verso di lui e posa le sue fredde labbra sulle mie e dopo mi abbraccia. Anche se siamo freddi come il ghiaccio sento il calore invadermi il corpo ogni volta che il mio compagno mi sfiora. Mentre mi accoccolo al suo marmoreo petto, sento una piccola vocina chiamarmi. Mi giro e vedo Rosalie con la mia piccola in braccio e subito mi fiondo su di lei. Nonostante sia nata da pochi mesi, sembra già una bambina di un anno. I capelli color bronzo sono legati in due tenere treccine e la piccola di casa indossa un bellissimo vestitino rosa e la bavetta con scritto “Il mio primo Natale” e il disegno di una renna. Mia figlia nelle mani delle zie diventa una sorte di Barbie e a lei sembra non infastidire.
B: ”Grazie Rose! Nessie è la bambina più bella del mondo”.
E: ”Ha ragione la mamma principessa, sei la bambina più bella del mondo”.
Così mia figlia passa dalle mie braccia a quel del padre per mostrare il pomeriggio passato con le zie e la nonna. Siamo tutti in salone bellissimi nella nostra condizione di vampiri quando i primi ospiti suonano alla porta. Ad aprire va Alice sapendo già chi trovare ad attendere.
A: ”Eleazar! Carmen! Entrate! Tanya! Kate! Che bello rivedervi!”.
Il club dei Denali fu il primo ad arrivare alla nostra stramba festa. A seguirsi arrivò anche il clan delle amazzoni Kachiri e Zafrina. E infine arrivarono i licantropi nella loro forma umana. Mentre Edward era intento a parlare con Seth, Nessie giocava con Jacob e il resto della famiglia chiacchierava amorevolmente con il resto degli ospiti il campanello suonò.
B: ”Chi stiamo aspettando? A me sembrava ci fossimo tutti!”.
Es: ”Bella, tesoro perché non vai ad aprire tu?”.
Mentre tutti mi guardavano con aria complice, mi diressi verso la porta e appena l’ aprii un moto d’emozione mi sconvolse. Se avessi potuto piangere l’avrei fatto”.
…: ”Buon Natale tesoro”.
B: ”Papà!”.
Così come una bambina piccola mi buttai tra le braccia di mio padre. Immaginavo gli sguardi terrorizzati della mia famiglia dietro di me. Del resto ero ancora una vampira neonata. Lo feci entrare e il mio sguardo si posò su Edward. Doveva esserci sicuramente il suo zampino. Quanto amavo mio marito! Poi qualcosa di più insolito mi fece emozionare ancora di più. Charlie si avvicinò a Edward e dopo tanti anni lo abbracciò. Anche se mio padre parlò piano, sentimmo tutti le sue parole:
Ch:”Ti voglio bene figliolo! Grazie per questo regalo di Natale”.
E: ”Bella aveva bisogno di te”.
Dopo questo momento emozionante tornò tutto alla normalità. Mio padre e i licantropi gradirono la cena preparata da Esme e finalmente Emmett arrivò vestito da babbo natale. Avevamo organizzato una piccola sorpresa per la nostra bambina. Vedere Nessie felice è una gioia immensa. Soprattutto pensando che potevo perderla per colpa dei Volturi. La mia vita senza di lei non avrebbe avuto senso. Non era il momento per fare brutti pensieri. Reneesme fu l’unica ad aprire i regali, noi Cullen aspettavamo che tutti gli ospiti se ne fossero andati. Noi ci teniamo alla nostra privacy famigliare. Quando tutti se ne furono andati, tranne Jacob ovviamente, il telefono squillo.
Andò Carlisle a rispondere.
Ca: ”Bella è per te”.
Per me? E chi poteva essere? Forse Charlie aveva dimenticato qualcosa…
B: ”Pronto?”.
…: ”Bella? Bella? Amore sono la mamma”.
Mamma…
Re: ”Tesoro tutto bene?”.
B: ”Mamma sono così contenta di sentirti!”.
Edward mi strinse da dietro.
Re: ”Piccola Buon Natale!”
B: ”Anche a te mamma! E anche a Phil!”.
Re: ”Ti voglio bene figlia mia! Fai gli auguri anche al mio genero preferito e agli altri! Un bacio amore”.
B: ”Anche io mamma! Chiamami”.
Re: ”Certo tesoro, la tua mamma ti pensa sempre! Ciao”.
Anche in questo momento se fossi stata umana, avrei sentito le guance rigarsi di calde lacrime. Mi giro verso mio marito e poso le mie labbra sulle sue.
B:”Grazie! So che la visita di Charlie è opera tua”.
E:”So quanto detesti i regali costosi, così ti ho fatto un regalo senza spendere nulla”.
B:”Grazie tesoro”.
Io invece per il suo avevo speso un capitale, ma sapevo che gli sarebbe piaciuto. Così era il momento di aprire i regali. Così dopo aver scartato ogni singolo regalo io, Edward e Nessie ci avviammo verso la nostra casa. Dopo aver messo nostra figlia nella culla, io ed Edward ci rifoggiammo in camera nostra. Dovevo ancora dargli il mio regalo!
B: ”Alice ha organizzato proprio una bella festa”.
Eravamo sdraiati sopra il nostro letto ed io avevo la testa sopra il petto del mio vampiro preferito.
E: ”Già! Anche se penso che Jake giri troppo intorno a Nessie! Non voglio che mi porti via la mia bambina”.
Com’era tenero il mio vampiro!
B: ”Edward! Non dire assurdità! Reneesme starà con noi per l’eternità!”.
E: ”Sì ma l’eternità comprende anche Jake!”.
Mi alzai dal suo petto e lo baciai per rassicurarlo.
E: ”Signora Cullen sbaglio o lei ha dimenticato qualcosa?”.
B: ”Signor Cullen non ho dimenticato nulla! So benissimo che devo darle il suo regalo di Natale!”.
Così dicendo mi alzai dal letto e andai nel mio armadio e tirai fuori un piccolo pacchettino. Mi riavvicinai a mio marito e glielo porsi.
B: ”Buon Natale amore”.
Edward mi fece il suo sorriso sghembo e poi aprì il pacchetto.
E: ”Oh mio dio Bella! Oh mio dio Bella! Sono davvero le chiavi della 430 Scuderia?”.
Annuì.
B: ”Su consiglio di Emmett e Jazz”.
E: ”Amore! Sei fantastica!”.
Così mi prese e mi buttò sul letto. Passammo l’intera notte a fare l’amore e unica testimone del nostro atto fu la luna. La mattina di Natale accanto a noi c’era anche Reneesme. Per quanto Edward sia preoccupato sa che sua figlia non vivrebbe senza di lui. Mentre ci coccoliamo tutti e tre Edward ci annuncia che anche lui ci ha fatto un regalo di Natale. Passeremo una seconda luna di miele sull’Isola Esme e la nostra piccola verrà con noi. Era impossibile per Edward non spendere dei soldi. Finalmente ci alzammo e preparai la colazione a Nessie. Edward ci raggiunse in cucina.
E:”Amore posso farti una domanda?”.
B:”Certo tesoro tutto quello che vuoi!”.
E:”Come mai mi hai regalato una macchina nuova? Abbiamo appena comprato l’A5! La Volvo andava più che bene!”.
Bene! Ora sono nei guai! Chi gli racconta ad Edward che la Volvo non esiste più?
FINE!
Vi auguro in anticipo Buon Natale e felice 2009! Questo è il mio regalo per voi!Baci!
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AHhashshAHAHAah
l'altro giorno l'ho vista,era magnifica anke se era bianca e non grigia metallizzata ho avuto un brivido lo stesso
...continua nelle pagine numero:
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