CENERENTOLA
- Capitolo 1° -
Il teatrino di Konoha
Cenerentola
C’era una volta in un villaggio una bambina tanto graziosa, dai capelli corvini e gli occhi bianco perla,che viveva insieme a suo padre in una grandissimo castello.
Il padre si risposo con una donna che aveva due figlie, erano perfide, infatti dopo la morte del padre la piccola fu costretta dalla matrigna e dalle sue figlie a fare le faccende di casa.
Il nome di questa dolce bambina era Hinata ma tutti la chiamavano Cenerentola.
Sono passati molti anni e la dolce Cenerentola era diventata una bellissima ragazza, ma purtroppo la ragazza era torturata dalle sorelle e dalla perfida Matrigna.
La sorella più grande si chiamava Ino, aveva i capelli biondi e dei bellissimi occhi azzurri, l’altra invece si chiamava Sakura, aveva i capelli rosa e dei occhi verde acqua , erano entrambe molto severi con Cenerentola ma ogni tanto la trattavano anche in modo gentile però senza mai essere scoperte dalla madre.
La matrigna aveva i capelli neri e una pelle bianchissima e dei occhi di color oro contornati da uno strato di matita, il suo nome era Orochimara XD. Essa era davvero cattiva non lasciava mai del tempo libero alla povera ragazza così che i suoi unici amici erano dei topolini.
O: Cenerentola dov’è il mio the?
H: arrivo madre?
O: ho era ora che arrivassi
H: madre è arrivata questa lettera
O: chi la manda
H: è un invito di un ballo al palazzo reale
O: stupida ragazza perché non me l’hai detto prima
H: mi scusi
La matrigna prese la lettera la apri è incominciò a leggerla
I e S: cosa dice madre
O: Ragazze mie domani sera ci sarà un ballo in cui si deciderà la futura moglie del principe
S: vedrai madre sarò io a sposarlo
I: ma cosa dici fronte spaziosa
S: cosa hai detto suino
H:Madre posso venire anch’io al ballo- chiese timidamente la Cenerentola
O: be la cosa e discutibile, se finirai tutte le faccende che ti assegnerò potrai venire, sempre che tu abbia un vestito
Cenerentola contentissima rispose
H: certo madre farò tutto ciò che mi chiederete e non preoccupatevi del vestito
Così la nostra fanciulla ignara delle vere intenzioni della matrigna si allontano dalla stanza felicissima continuando le sue faccende domestiche.
Era ormai sera ed era in compagnia dei suoi fidati amici cercando loro dei consigli per il vestito.
H:Allora che cosa ne pensate?
Cenerentola indossava un vestito bianco con dei fiocchettini viola era bellissima, e i topolini estasiati da tanta bellezza muovevano la coda per dirgli che stava benissimo.
H: Dite, sapete che questo vestito era di mia madre, be sarà ora di andare a dormire domani ci aspetta una giornata pesante.
Cenerentola si addormentò tra mille pensieri, non era mai andata ad un ballo, avrebbe conosciute tante persone, già domani sarà una bellissima giornata.
Il giorno dopo Cenerentola fece tutto il possibile per fare in più in fretta possibile ma era ormai tardi e il ballo sarebbe iniziato tra poco, la matrigna le aveva affidate troppo faccende ed non aveva ancora finito,era tristissima ci aveva sperato tanto di poterci andare.
O: bene Cenerentola io ho fatto fronte alla mia promessa,mi dispiace ma il nostro accordo diceva che dovevi finire tutte le faccende che di avevo detto di fare se no niente ballo, mi dispiace ma sarà un'altra volta, andiamo su figlie mie il principe vi attende.
S e I: ci dispiace tanto cenerentola.
La carrozza partì lasciando Cenerentola da sola, nella solitudine più totale incominciò a piangere.
Ma accade qualcosa
???:perché piangi?
H:io volevo andare al ballo, ma chi sei
T:sono Tsunade la tua fata madrina
Davanti a Cenerentola era comparsa una donna bellissima con i capelli biondi raccolti in due codini, sembrava un angelo
H: cosa fata madrina
T: allora dimmi piccola come ti chiami
H: Hinata ma tutti mi chiamo Cenerentola
T: Hinata vorresti andare al ballo
H:si
T: bene preparati perché tu sarai la più bella
Tsunade cacciò la bacchetta magica e pronunciò
T: bibidi babidi bu
Cenerentola fu avvolta da una luce, e quando la luce svanì la ragazza indossava il vestito della madre con delle scarpette di cristallo, avveva i capelli legati in uno chignon.
T: perfetto, ho pensato che ti avrebbe fatto piacere indossare il vestito di tua madre, le scarpette sono un regalo per te, be ora vediamo di trovare una carrozza che ti porti al ballo.
La fata madrina pronunciò di nuovo la formula magica e trasformò una zucca in una bellissima carrozza, poi vide i topini amici di Cenerentola nascosti dietro al muro, e li trasformò in cavalli, tranne uno che fece da cocchiere.
H: ma è stupenda
T: su sbrigati ma ricorda al quinto rintocco della mezza notte l’incantesimo si spezzerà
H: ho la ringrazio tanto questo è il giorno più bello della mia vita, grazie, grazie davvero.
Poi Cenerentola salì sulla carrozza e partì in direzione del castello.
T: Vai piccola si felice
Detto questo la fata madrina sparì.
Al castello
??:Cosa stai facendo qui tuo padre ha organizzato questa per farti trovare una moglie
??:già ha ragione Sasuke, lo so che è una seccatura, anch’io mi sto annoiando
??: la fai facile tu Shikamaru
Sh: almeno dai una guardata in giro principe Naruto, ci sono molte ragazze carine
Sa: vostro padre si arrabbierà molto se neanche questa volta riuscirete a trovare moglie
N:uff e va bene vado
Il principe era una ragazzo dai capelli biondi e con dei occhi azzurri che facevano concorrenza con il cielo,e in viso aveva dei simpatici graffi, infatti lo soprannominavano il principe volpe, egli aveva un carattere solare e sincero, era un ragazzo di poche parole ma faceva amicizia facilmente proprio per quel suo carattere così sincero e dolce.
Sasuke era il migliore amico del principe, aveva occhi e capelli neri, ed era un ragazzo di pochissime parole, sembra che non provi niente per suo sguardo impassibile, ma sotto sotto fa un cuore d’oro.
Shikamare anche esso amico del principe, era un bravissimo ragazzo ma aveva un grandissimo difetto era pigrissimo, infatti approfittava di ogni occasione per farsi un pisolino.
Il principe si aggirò per il salone dove si teneva il ballo insieme a suoi amici, incontrando le sorelle di Cenerentola.
S e I: Siamo immensamente onorate di fare la vostra conoscenza
N: il piacere è tutto mio
Sa: carina quella con i capelli rosa
N: piatta
Sh: anche l’altra non sembrava male
N: no, è sicuramente un isterica, se vi piacciono tanto perché non le chiedete di ballare
Sasuke e Shikamaru si guardarono in faccia e non ci pensarono due volte che andarono dalle ragazze.
N: uffa ora che faccio che anche loro mi hanno abbandonato, uff e va be cerchiamo una ragaz..
Il principe fu rapito dalla bellezza di una ragazza che era appena entrata, capelli corvini occhi bianchi, la sua bellezza non aveva fino,il suo cuore batteva a mille, si lei era quella giusta, infatti si diresse immediatamente da lei evitando tutte le altre.
N: Signorina mi fa l’onore di questo ballo
H: certo
Già la ragazza che aveva invitato il nostro principe era la nostra Cenerentola.
Il principe le prese la mano e la porto sulla pista di ballo, gli invitati si accerchiarono intorno a loro dandogli lo spazio per ballare. I due incamiciarono a ballare ammagliando di quanta bellezza esprimevano insieme gli invitati tranne una …
O: ma quella ragazza non è Cenerentola , non è possibile
Hp: questo ragazzo è bellissimo sembra il principe azzurro delle fiabe
Np: si si è quella giusta me lo sento, e poi è bellissima
Finito di danzare i due uscirono sulla terrazza che affacciava al giardino, parlando di loro, non accorgendosi che il destino li aveva legati, i loro cuori si stavano innamorando.
N:ma che stupido che sono non mi sono neanche presentato, piacere sono Naruto e sono il principe di questo castello e lei bellissima fanciulla quale è il suo nome
H: il mio nome è Hi… e ecco volevo dire
DOng
H: o Dio, e già mezza notte, mi scusi principe ma la festa per finisce qui, addio e stato un piacere averla conuscuta.
N: cosa
Hinata corse via per le scale ma inciampo,perdendo una scarpetta, voleva riprendersela ma si accorse di essere seguita dalle guardie e dal principe, così continuo a scappare entrando nella carrozza giusto in tempo .
N: maledizione non mi ha detto neanche il suo nome.
G: guardi signorino ha perso questa.
La guardia aveva in mano una scarpetta di cristallo, il principe la guardo meglio, e gli venne un idea, prese la scarpetta e rientro nel castello dirigendosi nella direzione dei suoi amici.
N: Sasuke,Shikamaru, venite con me.
Sa e Sh: dove???
N: abbiamo una missione da fare ma prima devo andare da mio padre.
Sasuke e Shikamaru un po’ scocciati all’idea di allontanarsi dalle due fanciulle in cui erano in compagnia dissero
Sa:ci dispiace ma il dovere ci chiama ma non temete ci rivedremo mia dolce fanciulla
Sh: idem per me
N: MUOVETEVI
Sa: si, adesso arriviamo, arrivederci ragazze
Sh: ciao ragazze
SeI: arrivederci bellissimi ragazzi
Sala del trono
N:la prego padre mi faccia partire alla ricerca di questa ragazza io mi sono innamorato di lei,non potrei scegliere altro che lei per diventare mia moglie.
M: se questa ragazza per te è così importante
Naruto era la copia identica del padre tranne per i capelli quelli del re erano più lunghi.
N: la ringrazio padre, ragazzi andiamo dobbiamo controllare i piedi a mille principesse.
Sa eSh:Cosaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
N:hihi
Il giorno precedente Cenerentola si svegliò più allegra del solito, cosa che fu notata subito dalla matrigna che la pedinò per tutta la giornata per cercare di capire, poi il suo dubbio fu sciolta quando Cenerentola incominciò a cantare, stava cantando la canzone del ballo.
O: ma allora era davvero lei ma come ha fatto…
S: madre il principe sta venendo qui
O: cosa
I: si dice si ieri dice che ieri sera abbia conosciuta una ragazza ma l’unica che ha rimasto è una scarpetta di cristallo e adesso la faccia provare a tutte.
Cenerentola che aveva ascoltato la conversazione sussulto
H: dite davvero il principe verrà qui
Cenerentola corse nella sua stanza intenta di un indossare un vestito adeguato per l’incontro ma proprio in quel momento la matrigna l’aveva rinchiusa nella sua stanza.
H: cosa fate madre
O: non rovinerai il futuro delle mie figlie
H: la prego mi faccia uscire, io lo amo
O: sciocca ragazzina- andandosene
S: madre sbrigatevi il principe è qui
O: certo figliola scendo subito
Naruto era nel salotto insieme a i suoi amici che ci provavano con le sorelle di Cenerentola, poi entrò la madre e i il principe si alzo
N: Signora mi dia il permesso di far indossare questa scarpetta alle vostre figlie in modo che io possa scoprire che mi ha fatto innamorare ieri sera al ballo
O: o ma certo
Sia Sakura che Ino provarono la scarpetta ma senza successo
N: non c’è nessuno più nessuna ragazza in questa casa
S: si c’è Cenerentola
O: o ma e solo una domestica
N: non importa la voglio vedere
La matrigna porto Hinata nella salone ma proprio quando Sasuke stava portando la scarpetta al principe essa le fece lo sgambetto facendo cadere la scarpetta riducendola in mille pezzi.
N: no maledizione e ora come faccio
H: o non c’è problema perché ho l’altra
N: ma allora sei davvero tu
H: si mio principe
N: Cenerentola allora era questo il tuo nome
H: be veramente mi chiamo Hinata, Cenerentola è solo un soprannome.
N: allora Hinata vorresti diventare mia moglie
H: con immenso piacere
Naruto baciò Hinata, facendola svenire dall’emozione,poi Il principe e Cenerentola si sposarono,anche Sakura e Ino si sposarono con Sasuke e Shikamaru,invece la matrigna fu ridotta a diventare la domestica nel castello del principe.
Ops dimenticavo di dire che vissero tutti felici e contenti.
FINE
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