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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Naruto
Titolo Fanfic: SAKURA'S NORMAL LIFE.
Genere: Sentimentale, Romantico
Rating: Per Tutte le età
Autore: luni94 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 16/12/2008 21:01:03 (ultimo inserimento: 19/12/08)

Sakura ama Itachi da sempre, ma quando la sua migliore amica la tradisce e il ragazzo stesso la infastidisce, la rosa decide di fare sul serio.
 
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CAPITOLO 1.
- Capitolo 1° -

Sakura's “normal” life.

-Non è colpa mia se non sei carina come me e sei invidiosa!-Una ragazza dai capelli rossicci, gli occhi neri e gli occhiali si avventava a parole verso un'altra, i capelli rosa confetto e gli occhi verdi.
-Ma che diavolo dici Karin!La cosa è molro diversa:io non vado in giro con un cartello appeso al collo con scritto:”La regalo.”-Rispose a tono l'altra, mentre gli studenti delle varie classi si fermavano ad osservare la scena di quelle che, qualche mese prima, erano migliori amiche, ma adesso, nessuno ne sapeva il motivo, si odiavano più di qualsiasi altra cosa.
La rossa, infuriata dall'affermazione dell'altra, le si avventò contro, tirandole i capelli, la rosa rispose schiaffeggiandola...Andarono avanti a lungo, fino a che il professore di matematica, Iruka Umino, non si decise a separarle, prima che potessero coinvolgere anche le loro amiche.
Le mandò nelle loro classi, mentre gli occhi profondi come pozzi neri di Itachi Uchiha osservavano divertiti quella scena:la rosa...Che tipetta interessante. Si voltò, per poi tornare dentro l'aula di scienze, dopo aver spento sul davanzale della finestra, la sigaretta che stava fumando tranquillamente.

-Maledetta.-Disse Sakura, la rosa, a denti stretti, mentre con le sue tre amiche si allontanava dall'edificio scolastico per dirigersi alla fermata dell'autobus:-Spero che Itachi si stanchi presto di lei.-Disse, mentre ogni tanto si guardava intorno per cercare di trovare Karin, tanto per riprendere da dove avevano interrotto quella mattinata.
-Saku, calmati.-Tentò Temari, sua amica da tanti anni;aveva i capelli castani molto chiaro, tendenti al biondo, legati in delle codine, il fisico perfetto, coperto dalla grigia uniforme scolastica. Gli occhi, lo sguardo...Tutto di lei era magnetico e attraente, non a caso era una delle ragazze più ambite della scuola. Ma non le era mai importato:aveva occhi solo per il suo ragazzo, Shikamaru Nara.
-Tem ha ragione...Non ne vale la pena.-Ten Ten...Maschiaccio da sempre, ma davvero carina. I capelli castani sempre legati in due chignon, gli occhi color nocciola, sempre allegri e sorridenti. Molto sportiva, una giocatrice di pallavolo da non sottovalutare. Da sempre innamorata del ragazzo più freddo e distaccatto di tutta la scuola, Neji Hyuga, che sembrava tuttavia avere una particolare attenzione per la ragazza.
-Tu che ne pensi Hinata?-Domandò la rosa, guardando ancora infuriata, l'ultima delle compagne, Hinata Hyuga, cugina di Neji. Aveva i capelli neri, lisci, lunghi che le ricadevano soffici sulle spalle. Gli occhi di uno strano colore lilla, anche lei bellissima, come tutto il resto del gruppo, ma particolarmente timida, migliore amica, nonostante sperasse da sempre in qualcosa di più, di Gaara compagno di calcio di Itachi, suo migliore amico.
-Bhè...Io non saprei...Penso che dovresti ignorarla. A lungo andare si stancherà di scocciarti e Itachi secondo me...Si stancherà presto di lei.-Disse, torturandosi le mani, come era suo solito fare.
Sakura sbuffò, sapenco che in fondo le sue amiche avevano ragione, che doveva calmarsi...Ma che ci poteva fare?
Quando aveva saputo che Karin, che lei considerava la sua migliore amica da sempre, andava in giro a sparlare di lei, a farla passare come ragazzaccia, a raccontare i segreti che lei, tanto stupidamente le aveva racconta e soprattutto quando aveva scoperto che se la faceva con il ragazzo che lei da sempre ammirava e di cui era cotta, allora non ci aveva più visto dalla rabbia. Era andata davanti alla porta di casa sua, trovandola...Indaffarata con il ragazzo, Itachi Uchiha,le aveva scaricato addosso una marea di insulti, fino a rimanere quasi senza voce, tante parole che nemmeno uno dei dizionari più grandi avrebbe potuto contenere. Era infuriata, ferita amareggiata, ma qualcosa, non appena aveva incontrato due pozzi neri che incuriositi la fissavano, l'aveva fatta calmare, si era bloccata, persa in quello sguardo che la faceva sognare ogni volta che lo incontrava per i corridoi della scuola.
-Io vado, prendo la bici e parto. Ci vediamo domani.-Disse infine, lasciando le sue compagne alla fermata dell'autobus, dirigendosi svogliatamente verso il luogo dove aveva riposto la bicicletta.
Casa sua, se così poteva chiamare quell'appartamentino semidistrutto, vecchio e in pessime condizioni, non distava molto da lì. Abitava sola, dopotutto aveva diciotto anni, lavorava come barista al Konoha's bar, gestito da un uomo che lei adorava da sempre, probabilmente perchè le aveva fatto da padre, Jiraya. La paga non era molta, ma considerando le dimensioni ridotte di Konoha dovevano accontentarsi di quel che si guadagnava.
Si piegò per slegare la bici dal lucchetto, quando una voce che non conosceva la fece girare di colpo:-Tu sei Sakura Haruno?-Un bimbo, di circa cinque anni, i capelli neri molto scuri, corti, gli occhi dello stesso colore, un sorriso allegro e gioviale sulle labbra ea in piedi davanti a lei con una specie di lettera in mano.
-Itachi?Ops...Scusa. Comunque sono io. Tu chi sei?-Domandò al piccolo, che amichevolemente le porse la mano:-Sasuke Uchiha, molto piacere.-Si presentò e Sakura ebbe un sussulto:-Mi manda mio fratello a darti questa.-Le porse il foglietto che aveva in mano e lei titubante lo afferrò:-Ciao!-Salutò il bimbo, raggiungendo poi una graziosa biondina della sua età:-Andiamo Ino!-Esclamò e la bimba annuì, prendendolo per mano.
La ragazza rimase ferma qualche secondo a fissare il biglietto e quelle pochissime parole che c'erano segnate sopra, mentre una strana rabbia le saliva per tutto il corpo:
“Lascia stare Karin. E soprattutto lascia stare me. Non sei il mio tipo, quindi è inutile che continui a batterti per me. Sei solo un'inutile sfigata. Vedi di levarti dai piedi. Un saluto cordiale...Itachi.
Ps:Ho visto come mi guardi...Toglitelo dalla testa, confettino.”
Sakura accortocciò il foglio, buttandolo a terra e pestandolo con tutta la rabbia che aveva in corpo:come si permetteva?Si voltò per riprendere il lavoro che aveva interrotto a causa della vocina di Sasuke, quando davanti a sé ne trovò l'esatta copia, solo che cresciuto di circa tredici anni.
-Itachi!-Esclamò, facendo un passo indietro, spaventata, andando quasi a schiantarsi contro il cemento del vialetto.
Lui sorrise:-Capito il messaggio Haruno?Se tocchi ancora Karin, ti rovino io stesso. Dopotutto sai bene chi sono.-
Se ne andò velocemente, raggiungendo il suo gruppo di amici, tra cui si trovava anche la rossa, che non appena lo vide gli saltò addosso, da brava puttanella qual'era.
E comunque Sakura sapeva bene chi fosse Itachi:rampollo di una grande famiglia, studente modello per i voti e anche per il comportamento, se non per le centinaia di sigarette che fumava ogni giorno, ma in realtà era solo una maschera. Capo di una gang, l'Akatsuki, che dominava alla discoteva chiamata Old Konoha pub, dove, tramite alcune telefonate e messaggi vari, riuscivi ad ottenere a prezzi non troppo bassi, della buona cocaina, che a volte ti costava la prigione. Il pub era gestito da Pain e Konan, due della banda di Itachi.
La rosa tentò di alzarsi, ma non ci riusciva:lo sguardo di Itachi, nonostante il sorriso, era freddo e malvagio, quasi volesse trapassarla come una lama per mettere fine alla sua esistenza, che lui considerava inutile. Aveva avuto paura in quel momento, chissà cosa le sarebbe successo...
Rimase due minuti ferma, seduta per terra, mentre i ragazzi che passavano la osservavano curiosi e sorpresi, poi alla fine decise di alzarsi. Prese la bici per dirigersi a casa, dove una bella doccia le fece riprendre almeno un po' la concezione del tempo, facendole capire di essere in ritardo per il lavoro.
Si vestì subito e andò correndo al bar, che si trovava a pochi metri da casa sua, trovando un sorridente ma stanco Jiraya ad attenderla:aveva i capelli bianchi, non per la vecchiaia, bhè, anche per i suoi cinquant'anni, ma erano così di natura, gli occhi neri, con due tatuaggi che sembravano triangoli rossi ribaltati, sotto le ciglia. E soprattutto era il marito della preside della scuola di Sakura, la bellissima Tsunade.
-Scusa il ritardo.-Disse, tentando di riprendere fiato.
Lui scosse il capo:-Non fa nulla...Ora però vai a servire al tavolo 2. Ci sono due fidanzatini che ti aspettano.-
Lei annuì, prendendo il blocco degli appunti, per poi dirigersi al tavolo. Si bloccò di colpo quando notò che i due fidanzatini altri non erano che Itachi e Karin;cauta si avvicinò:-Posso prendere le ordinazioni?-Chiese, cercando di nascondere paura e imbarazzo dietro un blocchetto per gli appunti.
-Oh, Sakura. Ciao...Comunque per me una coppa con le fragole. Non pensavo ti fossi abbassata a fare questi lavori in un posto del genere.-Ghignò maligna. L'altra strinse i pugni, ma non rispose.
-Karin, smettila. Non è colpa sua se è un'incapace.-Sorrise maligno Itachi:-Per me un caffè, comunque.-
Sakura annuì, allontandosi velocemente dal tavolo, per poi tornare pochi minuti dopo con le ordinazioni;si avvicinava velocemente, muovendosi su quei pattini con abilità, quando lo sgambetto di Itachi non la fece cadere rovinosamente a terra, facendo finire il contenuto del vassoio tutto addosso a Karin.
Quella rimase ferma qualche secondo, aspettando che Sakura si alzasse, spolverandosi la divisa da lavoro, sporca di polvere.
-Stronza.-Urlò la rossa, schiaffeggiando l'altra, afferrando la borsetta e dirigendosi velocemente verso l'uscita.
Itachi ridacchiò, alzandosi e lasciando qualche soldo sul tavolo:-C'è anche la mancia per te, poveraccia.-Poi, senza alcun preavviso, posò un veloce bacio sulle labbra della ragazza, per poi rincorrere la rossa, le cui imprecazioni si sentivano dall'interno del locale, mentre Jiraya accorreva preoccupato, poiché conosceva molto bene la fama di Itachi.
Per Sakura quello sarebbe stato l'inizio di molti guai.
 
Continua nel capitolo:


 
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VOTO: (4 voti, 4 commenti)
 
COMMENTI:
Trovati 4 commenti
kiara-95 - Voto: 11/03/09 23:11
o mamma!!io questa ff l'ho letta su efp e devi continuarla assolutamente..è troppo bella!!sei grande,continua così!!bravissima!!aggiorna dai!!
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Rif.Capitolo: 2
xxsakuraxx - Voto:
18/12/08 19:39
Oddio come è bella questa fanfic!
Mi piace mi piace mi piace!
Diciamo che ankio ho vissuto una situazione di questo genere con un mio compagno di classe, che sempbrava non notarmi ma poi, l'ultimo giorno di scuola, mi ha preso e mi ha baciato^^
Spero che questa fanfc finisca bene^^
Un bacione xD
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Rif.Capitolo: 2
hanamei - Voto:
17/12/08 18:20
T_T T_T
....belo, continua continua...^^
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Rif.Capitolo: 1
hanamei - Voto:
17/12/08 09:22
bello.....incuriosisce.
certo che Itachi lo hai fatto proprio cattivo! T_T
...cmq continua....^^
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