LA VERITÀ
- Capitolo 1° -
LA VERITA'
-Ahio!!! Sakura chan mi fai male!!! -
un ragazzo biondo era steso su un letto d'ospedale, con le braccia e il petto fasciati, mentre una ragazza dai capelli rosa era seduta su uno sgabello accanto al letto e gli stava cambiando le fasciature.
- così impari, BAKA !!! -
Naruto la guardava con le lacrime agli occhi.. la rosa non era molto delicata e sembrava volesse fargli patire le pene dell'inferno.
- sei uno stupido Naruto!! - continuò lei arrabbiata – sei uno stupido incosciente! Non hai pensato minimamente che avresti potuto farti male seriamente , iseguendo quei tipi da solo?!?!-
patt!!!
con un gesto poco delicato aveva attaccato un cerotto su una guancia graffiata del biondo.
- s.. scusami Sakura chan...- lui cercò di ritrarre la smorfia di dolore che aveva sul viso.
Dopo una lunga pausa per riportare alla normalità il suo respiro riprese.
- è che...- fissò la ragazza - potevamo ottenere delle informazioni -
i loro sguardi si incrociarono.
Naruto cambiò tono di voce, arrivando quasi a sussurrare..
- potevamo sapere qualcosa su di lui...-
La ragazza ebbe un sussulto sentendo quelle parole...
Odiava sentirsi dire quelle cose, perchè ogni volta lui se ne andava lasciandola sola.
Abbassò lo sguardo... - lo sai che volevo esserci anche io con te...- soffiò.
Calò uno strano silenzio, intriso di tristezza e rimpianti...
- Sakura chan... - la voce di Naruto spezzò il filo dei suoi pensieri che avevano rivisto in pochi attimi tutte le delusioni, le missioni fallite.
Alzò lo sguardo..
- scusa... - sussurrò lui
il ragazzo la guardava intensamente con quegli occhi blu.
Sentì il sangue affluire alle guance facendola arrossire leggermente.
Osservò stupita il viso del compagno per un attimo e notò come, nonostante i suoi tratti si fossero fatti più maturi, avesse sempre un aria gioviale, da bambino.
Sorrise.
- non fa niente.... baka -
L' amico le rispose con un sorriso a 32 denti e lei non riuscì a trattenere una risata.
Con le lebbra increspate da un dolce sorriso tornò a medicarlo e iniziò a far passare le bende attorno al busto avvolgendolo in una confortante stretta;
inavvertitamente appoggiò una mano sull' ampio torace, sentendo il calore di quel corpo così intenso da farle venire un brivido lungo la schiena; percepì il corpo del ragazzo irrigidirsi sorro il suo tocco e subito ritirò la mano senza però smettere di fasciarlo.
Avvertì il volto in fiamme; non sapeva perchè ma quella situazione l'aveva irritata.
D' altro canto era strana la sua reazione, dato che aveva applicato molte fasciature prima di allora;
forse dipendeva da Naruto...
a questo pensiero avvampò letteralmente e si irritò ancora di più.
- Sakura? -
- mmh!?! - rispose brusca, troppo distratta per accorgersi del tono di voce profondo con cui l'aveva chiamata.
- tu... ti sei preoccupata per me?? -
la ragazza sembrò ancora più alterata di prima; quelle parole avevano fatto scattare qualcosa in lei.
- ma che razza di domande fai!?! - sbottò, con una vena pulsante sulla tempia.
- certo che mi preoccupo!!! - continuò finendo di fasciarlo.. la sua voce si stava incrinando.. non ne capiva il motivo ma sentiva una senzazione di pressione dentro al petto soffocarla...
- non posso mai stare tranquilla con un baka come te fra i piedi!! fai sempre cavolate e va a finire che mi fai preoccupare da morirre ongni volta!... -
Sakura si rtrovò all' mprovviso con le lacrime agli occhi, non sapendo se dalla rabbia o a causa del ricordo di quell' ansia ache provava ognicualvolta pensava che Naruto fosse in pericolo;
ma riuscì a trattenerle... non voleva che lui vedesse la sua debolezza.
- non faccio altro che preoccuparmi per te... - sussurrò con la voce tremante.
- Sakura.. -
questa volta non potè non notare il tono di voce basso e leggermente roco del compagno...
alzò lo sguardo su quel viso abbronzato incorniciato da folti capelli biondi, tuffandosi in quel blu così intenso; e lui, allo stesso modo, si immerse nel verde smeraldo dei suoi occhi.
Per un pò rimase ipnotizzata da quello sguardo, fino a quando lui non parlò di nuovo.
-... ti voglio bene, Sakura chan -
lo sguardo intenso, ma vivace e un dolce sorriso sulle labbra; era quello il sorriso che amava di più di Naruto; un sorriso sincero, che donava solo a lei e che, in fondo, sapeva benissimo cosa volesse dire.
Le lacrime iniziarono a scorrere lungo il bel viso della ragazza, per niente stonando col sorriso che le si era dipinto in volto, perchè erano lacrime di felicità.
Senza pensare, Sakura abbracciò il ragazzo, incrociando e braccia dietro al suo collo e stringendolo forte a se, non preoccupandosi delle ferite che lui aveva riportato;
ma ormai neanche Naruto se ne preoccupava più; sentiva solo di dover rispondere a quell' abbraccio con altrettanta forza, sorridendo come un bambino.
Un' ondata di calore pervase il corpo della ragazza che si sentì letteralmente bruciare da quella stretta così confortante.
Sakura era felice, felice di essere lì in quel momento, lì assieme a Naruto, e felice perchè finalmente ciò che provava era venuto fuori, non c'era bisono di nascondere le sue lacrime a Naruto, non a lui, perchè lui le voleva bene per quello che era.
- Anch' io ti voglio bene Naruto – sospirò.
Si sentì stringere più forte e nascose il volto fra il collo e la spalla del ragazzo, confortata da quell' abbraccio.
Si abbandonò a quel calore così intenso;
la senzazione che provava era indescrivibile.
Riuscì solo a pensare che si sentiva, per la prima volta nella sua vita, pieamente soddisfatta in quell' abbraccio, si sentiva soddisfatta fra quelle braccia accoglienti ed amorevoli, quelle braccia che le promettevano una vita felice e sicura... si sentiva libera in quella promessa.
Sakura si sentiva libera con Naruto.
E in fondo non erano serviti tanti giri di parole come si era immaginata; nessuna dichiarazione plateale o frasi inutili.. solo poche, semplici parole... semplici, proprio come loro due... semplici, come i loro sentimenti... così semplici e quasi banali, ma infinitamente vere .
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