CUORE NERO - Capitolo 1° -
la mia prima mello/near!! ps i pensirei sono in alternanza Near/Mello e la canzone fa parte di questi
CUORE NERO
Un raggio di luna filtra dalla finestra semichiusa, fa risplendere la figura candida accovacciata sul pavimento, ma alla figura non importa. Resta ferma a giocare con una torre di dadi, calmo, impassibile,vuoto. Li impila senza batter ciglio in una perfetta figura, regolare, senza alcuna sfumatura. Poi osserva la sua opera con occhi vacui e neri, grandi. Vi si riflette la luce tella luna.
Al piano di sopra del grande edificio un'altra figura, questa volta quasi completamente nera se non fosse per la chioma bionda che risalta in tutta quella oscurità.
Resta appoggiata alla finestra e osserva la luna e si lascia scorrere addosso il vento freddo di una notte di metà dicembre. Un brivido. Stacca un morso da una tavoletta di cioccolato, anch'essa nera. Il rumore risuona tra le mura silenziose dell'edificio amplificato dal vuoto.
Pensano.
Pensano a ciò che non ammetteranno mai. Hanno entrambi una parte da recitare. E devono farlo bene.
Ma intanto, nel buio si immaginano l'un l'altro, dipingendo nella loro mente un volto con pennellate sottili e violente, di rabbia. Dolci e leggere, d'amore rassegnato.
E pensano ancora, e sognano. E una lacrima solca il viso di entrambi.
Ascolto una voce nell'ora in cui tace tutta la città. La voce mi dice sai che cosa fare, non resistere, lasciati trasportare.
Sembre tutto così freddo, vero?
So che puoi percepirlo, ma dici che sono io ad essere freddo.
Il silenzio mi fa tanto male e a te?
Vorrei esserti vicino, lo sai meglio di me,
vorrei stringeri la mano e sentire ogni particolare di quel contatto
ogni linea che solca il tuo palmo.
Vorrei cadere in tentazione.
Ma il mio ruolo non permette.
Io sorriderò per farti male. La febbre che sale non la fermerò. Soltanto una voce mi più far pensare la voce mi chiama poi mi dice no.
lo so che ostentando tutto quest'odio ti uccido,
uccido anche me.
Ma cosa posso fare?
Non sarò certo io il primo ad uscire dagli schemi.
Vorrei,
vorrei con tutto me stesso,
ma quel poco di orgoglio che mi resta mi impedisce di darla vinta
al mio cuore.
Ma ti voglio.
Io sorriderò per farti male. La febbre che sale non la fermerò. Soltanto una voce mi più far pensare la voce mi chiama poi mi dice
lo so che la mia feddezza ti uccide, uccide anche me,
ma sai meglio di me che non cederò per primo,
che sono più forte di quello che sembro.
Ti voglio, vorrei che tu cedessi per correrti incontro,
ma non posso farci nulla,
sono relegato dietro questa meschera di carta
che, bianca, annulla il mio essere
Non so se ti può consolare, non so se mi potrai capire non so se ti farà piacere Non so niente, eppure
so che soffri, ma se ti può consolare, soffro più di te,
sono più fragile di quello che sembro...
Accendi la luce, sai che non mi piace la pace che viene dall'oscurità.
Ho paura, maledettamente paura, accendi la luce nel mio cuore
ti prego!
Mi conosci, ho paura del buio
mi aiuta troppo a pensare a quello che sono
perchè non vedo più chi fingo di essere
Restare nel buio mentre ti torturo non mi basta più. Voglio il tuo cuore nero.
Non posso più accontetarmi di torturarti ogni giorno,
al buio del mio cuore,
non posso farti soffrire ancora,
fingere che non mi importi di te,
ti voglio,
anzi,no,
ti amo
Non so se ti può consolare, non so se mi potrai capire non so se ti farà piacere Non so niente, eppure
so che soffri, ma se ti può consolare, soffro più di te,
sono più umano di quello che sembro..
Accendi la luce, sai che non mi piace la pace che viene dall'oscurità.
Ho paura, maledettamente paura, accendi la luce nel mio cuore
ti prego!
Non temo la notte ma mi fa sentire solo
Restare nel buio mentre ti torturo non mi basta più. Voglio il tuo cuore nero.
Non posso più accontetarmi di torturarti ogni giorno,
al buio del mio cuore,
non posso farti soffrire ancora,
fingere che non mi importi di te,
ti voglio,
anzi,no,
ti amo
Non posso e non voglio
perchè
so perfettamente che, seppure tu sia un ottimo attore,
per te è lo stesso |
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è davvero bellissima