LA LETTERA - Capitolo 1° -
Caro Zatch Non mi chiedere perché ti scrivo non lo so nemmeno io,ormai avrei dovuto capire da un bel po’ che queste lettere non ti sarebbero arrivate,però se non lo scrivo o come un vuoto al cuore,come a dire che ti avessi dimenticato per sempre davvero. Mi sembra che sei piombato in casa mia volando con il falco e sei entrato nella mia vita,facendomi crescere e maturare,finalmente sono riuscito a farmi degli amici e non sono più solo come prima, sei piombato nella mia vita come un fulmine in una notte di temporale,ma prima o poi anche i temporali passano,lasciando un posto ad un giorno nuovo e splendente ed è questo che tu hai fatto con me te ne sei andato portantoti via,il ragazzo che non riusciva a fare amicizia con nessuno,il vecchio me, ma forse questa avrei tanto voluto che il temporale non fosse passato tanto in fretta,ora la casa è vuota senza di te non sento più nessuno che mi dice(:-Kiyo,giochi con me)o oppure (:-Kiyo mi ricostruisci volacan),sai Volacan è ancora lì sulla porticina di casa aspettando che tu entri e ricominciando a giocarci,aspetta da quel giorno ma ancora te non sei tornato, e mai tornerai,sai Zeno da come mi dicono alla fine è riuscito a maturare e ora sta facendo un buon lavoro ed è riuscito a farsi molti amici fra quali anche i tuoi però sentendo molto la tua mancanza,nel parco dove andavi sempre i bambini continuano a giocare ma tante volte si girano a vedere il posto,dove tu giocavi con volcan sperandoti di rivederti ma nulla è sempre vuoto come un posto nel cuore di tutti che tu avevi riempito e tu hai svuotato. Tu eri una tempesta che entrata nelle vite altrui facendoli crescere,maturare e farsi degli amici ma però le tempeste finiscono troppo in fretta e tuo non sei riuscito a vedere la fine di quel piccolo lavoro che avi fatto,ma forse lo avevi già notato da tempo, alla fine anche i fiori più belli appassiscono e se ne devono andare ma nel tuo caso sei volato via troppo presto. Mi sarebbe piaciuto che questa lettera tu la ricevessi ma so che impossibile allora mi accontenterò di averla scritta …………………… un giorno ci rivedremo ne sono sicuro sino a quel giorno ciao Kiyo Kiyo lascio la lettera sul tavolo aveva le lacrime agli occhi non si dava pace per quello che era successo quel giorno non ci credeva che una delle più grandi amicizie potesse finire così non era nemmeno giusto, ma kiyo non si era accorto che un'altra figura aveva visto tutto dalla finestra era rimasta nascosta nel ombra per tutto questo tempo ma dalla sua guancia si vide scendere una lacrima.
Ciao a tutti questa è la secona storia che scrivo quindi non siate troppo severi con me mi scuso per gli errori di ortografia (se lì trovate) ma pultroppo non ci posso fare nulla, be o voluto aprire con un pensiero di kiyo verso i giorni passati con zatch, se avete qualche consiglio o qualcosa dite pure lì accetero molto volentiere e se non commenteìate non vado avanti ciao alla prossima ^^
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o voluto aprire <= proprio no. impariamo il verbo avere prima di pubblicare, grazie.