- Capitolo 1° -
[SANA]
"Voglio amarlo. E basta. Non voglio niente in cambio."
Le mie stesse parole mi risuonano nella testa in continuazione. L'ho detto davvero.
La mia mammina mi ha aiutato a superare la crisi "post-delusione-d'amore-poco-dopo-aver-saputo-cos'è-l'amore".
Appena ho scoperto di amare Hayama,ho subito ricevuto la mia prima delusione.
Ho detto che non voglio niente in cambio... Ma non è vero.
Io ti voglio,Hayama,farei qualunque cosa per viverti anche solo per un'ora.
Ma la differenza è che io lo posso accettare.
Posso amare Hayama,senza aspettarmi un sentimento uguale nei miei confronti.
E poi c'è...Naozumi...
Lui si è dichiarato... Ha detto che mi desidera,che mi ama da molto tempo.
Ma anche lui è consapevole che non potrò mai ricambiarlo.
Voglio imitarlo.
Anche io voglio amare Hayama senza che lui mi ricambi.
E allora...PERCHE' DIAVOLO SONO DAVANTI A CASA SUA?!?!
"Sana,ma sei scema?Se qualcuno ti vede qui sono dolori! Non lo sa nessuno che sei tornata! Coraggio,dì alle tue gambe di muoversi nella direzione opposta!"
Ok,è sicuro che sto impazzendo:parlo da sola!
Nessuno sa del mio ritorno a casa:pensano ancora che sia in montagna a finire di girare il film.
Gambe,muovetevi!
Non si muovono:rimangono fisse davanti a casa di Hayama.
I miei occhi vagano su quella casa piena di ricordi anche per me.
Quando,dopo l'uscita del libro di mammina,mi ha portato a casa sua per proteggermi dai giornalisti;quando la prima volta incontrai suo padre e sua sorella,così freddi e distanti con lui;proprio davanti a quella casa ci siamo detti addio,sigillandolo con un abbraccio.
Ma allora perchè lo voglio rompere ad ogni costo?
Chiudo gli occhi,inspiro profondamente e costringo le mie gambe con la forza a muoversi. Ma appena mi metto in moto,vedo una coppietta che si avvicina nella mia direzione.
"Oh,no! Se qualcuno mi riconosce sono fregata!"
Detto questo mi fiondo su un cespuglio proprio davanti a casa di Hayama.
Pensate al colpo che mi è venuto quando ho visto che l'allegra coppietta erano nientepopodimeno che Hayama e Fuka!
Le lacrime minacciano di uscire. Il mio cervello dice "ma che fai? vuoi soffrire? non guardare!" ma il mio cuore dice esattamente il contrario.
Con la vista annebbiata dalle lacrime,osservo con attenzione la scena.
-Bè,Akito,oggi a karate sei stato a dir poco superbo!-
Da quando Fuka lo chiama per nome?!
-Sì,oggi mi sentivo particolarmente in forma!-
-Allora stasera fatti una cena ricca di verdure e vai a letto presto!-
-Sì,certo Fuka...-
Ma chi è,sua madre?! A parte che Hayama non mangerà MAI le verdure,ci scommetto tutti i soldi che ho,stasera ci sarà il sushi.
Senza contare che lui ama guardare la televisione fino a tardi.
-Allora...ci vediamo domani,vero?-
Ma guardala come socchiude gli occhi e protende le labbra! Quasi aspettasse un bacio!
...Un momento...MA STA ASPETTANDO UN BACIO!
"No,Sana,non guardare,non sei una ragazza masochista!"
Ma non lo so perchè,sono incollata con lo sguardo a quella scena.
Immaginatevi la mia sorpresa quando vedo Hayama che rimane perplesso nel vedere la buffa posa della sua ragazza.
Con me non si era fatto molti scrupoli!
Per questo la mia mascella cade a terra alla vista di Hayama che la prende per le spalle e le da un bacio sulle guance.
Lei fa una faccia imbronciata e dice:-Quand'è che mi darai un bacio vero?-
Lui le fa una carezza sul viso e dice:-Te l'ho detto,non voglio rovinare il nostro rapporto subito così... Sei speciale..Il bacio è una cosa importante...per questo aspetto per fare...quella cosa...-
Hayama si è sempre imbarazzato a parlare di queste cose,anche se con la pratica si è già portato avanti!
-Ok Akito,ma...non vedo l'ora che arrivi quel momento...-
Lei fa un sorriso che in teoria dovrebbe essere dolcissimo,ma di dolcissimo per me non ha proprio niente.
-Ti vengo a prendere domani a casa...ciao!-
-Ciao,Akito!-
Detto questo,se ne va trotterellando per la via buia.
Hayama si passa una mano tra i capelli e sbuffa di sollievo.
Cerca le chiavi nella borsa.
"Ok,Sana,cerca di essere una donna leggiadra. Leggiadra e soprattutto silenziosa...Ti ricordi ciò che hai imparato alla Komowari?Bene,è il momento di metterlo in pratica"
Metto un piede e una mano fuori dal cespuglio senza il minimo rumore. Do un'occhiata ad Hayama:è ancora intento nella sua ricerca delle chiavi.
Sto sudando freddo mentre tiro fuori l'altra mano. Lui sembra proprio che non le trovi,così sta rovesciando la borsa:ma da lì stanno uscendo degli attaccapanni,non delle chiavi!
"Ormai ci sono quasi..pian pianino..."
L'ultimo,dannatissimo piede si impiglia in una radice fuoriuscita dal terreno.
Con un urlo lancinante,mi spiaccico al suolo con tutto il corpo.
Inutile dire che lui si è accorto della mia presenza.
-Kurata...sei tu?-
-Si,idiota,sono io! Chi vuoi che sia,la mia controfigura?-
Mi guarda con gli occhi fuori dalle orbite:non sa se ridere,arrabbiarsi o avere paura.
-Ma dico..che ci fai nel cespuglio davanti a casa mia?-
Mi alzo di scatto e comincio a farfugliare scuse sciocche:-Rei mi ma ha lasciato qui perchè avevo dimenticato una cosa,ma adesso l'ho ritrovata...eccola qui!-
Mi cerco nelle tasche e trovo un piccolo anello d'oro.
-Ma pensa te dove possono lasciarti le cose i folletti rubatori!-
-Folletti rubatori?-
-Sì! Ma lasciamo perdere!Ora l'ho ritrovata,per cui ti saluto! Ciao!-
Faccio per andarmene,ma lui mi blocca un braccio.
-Perchè sei davanti a casa mia? Quando sei tornata?-
Ormai è inutile scappare:sa che sono qui per lui.
-Due giorni fa...Nessuno sa che sono tornata...a parte te...-
-Ti va di entrare?-
Lo guardo sorpresa,ma le mie gambe sanno già la risposta:si stanno avviando verso la porta di casa Hayama.
Entro in quella casa assalita dai ricordi. Per un attimo rimango nell'ingresso ad immergermi nel passato,quando Hayama era solo mio,ed io ero stata così cieca da non accorgermene.
Anche lui sembra preso dai ricordi.
Ci riprendiamo nello stesso momento,poi lui chiede:- Vuoi qualcosa da bere?-
-No,grazie,rimango solo due minuti...-
"Tra l'altro non so nemmeno io perchè sono entrata" penso.
-Come sono andate le riprese?-
-Oh,molto bene,grazie! Mi sono divertita tanto,era proprio un ruolo impegnativo ma interessante. Rei non si aspettava di vedere la sua ragazza corteggiata da un altro! E Naozumi...-
Mi blocco appena pronuncio il suo nome.
-Ti ha detto qualcosa? Ti ha fatto del male?- dice fintamente disinteressato.
Mi ero scordata quanto piacevole fosse aprirmi con lui,per cui le parole mi sono uscite da sole.
-No,Naozumi mi ha dichiarato il suo amore per lui...-
-Allora tutto quello che dicono i giornali è vero? Sei insieme a Kamura?-
Tutte queste domande personali stanno cominciando ad innervosirmi.
-Ma cosa ti può interessare,scusa? Hai già la tua Fuka! Avete proprio fatto una bella infamata a mettervi insieme!-
-Ai danni di chi,di grazia?-
-Ai danni miei,diavolo!-
Mi porto le mani alla bocca,mentre lui si irrigidisce e mi penetra col suo sguardo nocciola.
-Cosa intendi dire...-
-Non chiedermi altro,Hayama,ho detto troppo...-
-Cosa vuol dire quello che hai appena detto...-
-Oh,come si è fatto tardi! Devo proprio andare,ci vediamo domani a scuola! Sì,domani torno! E...-
Faccio per alzarmi,ma lui mi prende i polsi e mi strattona.
-Che cosa diavolo stai dicendo?!-
-Basta,Hayama,lasciami!-
Inizia una piccola lotta tra di noi: io cerco di liberarmi della sua morsa di ferro,lui in risposta stringe ancora di più.
MI ritrovo stesa sul divano,con lui sopra che mi blocca.
-Sana,cosa mi stai dicendo?-
-Io ho rifiutato Naozumi,perchè amo te. Ti desidero,Hayama,ma quando mi hai detto che eri insieme a Fuka ho subito ricevuto una delusione.
Ma penso di poterlo accettare,sai? Posso vivere anche senza il tuo amore. Voglio solo che continuiamo ad essere amici...-
Vedo che ha lo sguardo perso.
-Ma tu sei una scema...-
-Scusa?-
-Scema,sei scema! Tutte quelle volte che ho provato ad esternare i miei sentimenti per te,tu non te ne accorgevi! A quanto pare eri troppo impegnata per accorgertene...-
-Un momento,mi stai dicendo che mi volevi bene? Che provavi qualcosa per me...ed io non me ne sono accorta?-
-Sei una scema...ti ho voluto un bene che neanche ti immagini...-
Tutto quello che sto per dire lo mando giù per la gola. Mi pizzicano gli occhi. Ha usato i tempo al passato.
Con uno slancio me lo levo di dosso e corro lungo il corridoio,seguita a ruota da lui.
Proprio mentre sto per raggiungere la porta, mi prende e mi sbatte contro il muro.
-Non puoi scappare ancora! Non è un discorso che si può finire così!-
Non lo guardo. Ho paura di perdermi in quello sguardo.
-Sì..è finita nel momento in cui hai detto "ti ho voluto bene"..hai usato il tempo al passato,nel tuo cuore hai solo Fuka adesso...-
Sento il suo alito caldo e dolce avvicinarsi sempre di più.
-Mi basta amarti. Non voglio niente in cambio. Non volevo neanche che lo sapessi...-
-Non è vero... A te non basta...ti conosco troppo bene...-
Con due dita mi alza il mento. Solo ora mi accorgo della distanza millimetrica tra i nostri visi.
Ormai sono persa: mi sono persa in quegli occhi nocciola che mi fanno impazzire. Non posso più scappare. Basta. Ha ragione lui.
-Io...voglio amarti...anche se solo un'ora...un minuto...un secondo...voglio amarti...ti desidero,Hayama...-
Verso lacrime,ma non abbasso lo sguardo. Non scappo più.
Mi penetra con i suoi occhi.
Con il pollice mi asciuga le lacrime sul viso,e si avvicina alle mie labbra.
Stavolta non lo picchio. Stavolta non lo prendo a martellate. Questa volta lo lascio fare.
Mi bacia con una grazia innaturale,alternando labbro superiore a labbro inferiore. Nel momento in cui appoggio le mani sul suo petto,lui mi prende la testa ed approfondisce il bacio.
La sua lingua si muove con eleganza nel mio palato,a differenza della mia,che vuole solo divorare la sua.
Non mi accorgo neanche che mi prende in braccio e mi porta in camera sua.
Mi sdraia sul letto e per un solo secondo ci guardiamo negli occhi,sommersi dai ricordi.
Ma dura un istante. Mi accarezza il collo con un dito,mentre con l'altra mano mi slaccia la camicetta.
Sospiro forte.
-Sei sicura?- mi sussurra all'orecchio.
Gli accarezzo i capelli e sorrido nel buio.
-Potrei anche morire domani,ma per nulla al mondo mi lascerò sfuggire quest'occasione...ti voglio,Hayama..e stavolta non voglio scappare...-
Sorride tra i miei capelli. Si alza e spegne la luce.
In contemporanea spengo tutta la mia razionalità
[HAYAMA]
Che ore saranno? Le 6,le 7? Non lo so. So solo che mi sento tutto intirizzito.
Mi stiracchio i muscoli:alla fine ieri non ho neanche fatto una bella doccia calda.
Guardo al mio fianco. Sdraiata con la schiena scoperta,dorme la mia Sana. Il mio angelo. Non voglio lasciarla. Non voglio che se ne vada,come l'altra volta.
Mi sdraio da un lato e comincio ad accarezzarla,a sfiorarla con un dito,giusto per controllare che non sia un sogno. La sveglio.
-Scusa,ti ho svegliato?-
-No,ero sveglia da un pò...certo che mi hai svegliato!-
Si stiracchia pure lei,rivelando la sua nudità perfetta.
-Oh,mio dio!E' tardissimo! Devo scappare!-
Comincia a mettersi in fretta e furia la camicetta e cerca nella borsetta la sua trousse.
Con calma mi metto i jeans e mi abbottono la divisa scolastica.
-Ma non vieni a scuola?- domando curioso.
-No,oggi ho un sacco di lavoro da fare. Torno da domani-
-Sana...-
Si ferma un attimo per guardarmi. Stiamo pensando la stessa cosa.
-Te ne stai andando ancora..?-
-Sì,Hayama..Non posso fare questo a Fuka..E neanche tu...-
-Non posso lasciarla proprio adesso...Ma non ti voglio perdere ancora...-
-Non sono abbastanza forte...non riuscirei a guardarla in faccia,Hayama! Capisci?-
Come può essere una ragazza così limpida e codarda? Mi fa venire il nervoso...
-Non puoi lasciarmi ancora!-
-E' mia amica! Ed anche tu!-
-Non sono un tuo amico! E stanotte mi sembra di avertelo dimostrato!-
Rimaniamo in silenzio per secoli,fino a quando il mio sguardo non si posa sull'orologio:le 8.15.
-Merda,è tardissimo! Devo sbrigarmi!-
Prendo il mio zaino vuoto,il mio mazzo di chiavi e mi avvio alla porta. Lei è già all'ingresso.
-E così,te ne vai...-
-Sì,Hayama,ho deciso...-
-Però non tornare più,sono stufo di vederti sparire e ricomparire,il mio cuore non regge più...-
-Cosa...?-
-Se te ne vai,non devi farti più vedere,sono stato chiaro?-
Abbassa lo sguardo per nascondere le lacrime.
-Rimaniamo amici?-
-Non siamo mai stati amici,e mai lo saremo,Sana,lo sai...Addio-
-Addio,Hayama...Ti voglio un bene dell'anima-
Detto questo,mi volta le spalle e se ne va. Di nuovo.
Non sono riuscita a trattenerla neanche questa volta. Sono infuriato,e disperato.
Lungo il cammino tiro calci ai cestini e al muro.
Arrivo a casa di Fuka. Citofono. Risponde sua madre.
-Salve signora. Sono Hayama. C'è Fuka?-
-Oh,è già andata via. Giusto due minuti fa. Sei un pò in ritardo stamattina-
Dannata Kurata...
-Grazie lo stesso-
Corro. Corro come il vento. Raggiungo l'unica donna che per me ci sarebbe sempre,e non scapperebbe mai da me,per paura dei suoi sentimenti.
E' a pochi metri di distanza da me. La raggiungo e le poggio una mano sulla spalla per fermarla.
-Fu..Fuka..scusa il ritardo ma...la sveglia non è suonata...-
La giro: il suo viso è rigato di lacrime.
-Fuka?-
Cinque dita si stampano sul mio viso.
-Mi fai schifo. Mi fai solo schifo. " Il bacio è una cosa importante.Sei troppo speciale per rovinare il nostro rapporto così"...ma fammi il piacere...-
-Ma cosa ho fatto di male?- quasi urlo.
-COSA HAI FATTO DI MALE?ALLORA IL FATTO CHE HO VISTO SANA USCIRE DA CASA TUA E TU AL SEGUITO? NON TI DICE NIENTE QUESTO?-
Mi blocco all'istante.
-Come lo sai...-
-Volevo farti una sorpresa..ti svegli sempre prima di me per venirmi a prendere,per una volta volevo venire io..ma la sorpresa l'hai fatta tu a me...-
-Fuka,io...-
-No,non dire niente,ti prego..pensavo che la nostra storia stesse andando bene.Sai,credevo davvero che il bacio fosse importante per te. Per un attimo mi sono sentita speciale...-
Una risata senza allegria mi riempie le orecchie.
-Come ho fatto ad essere così stupida?Perchè mi sono illusa così?-
Vedo che ha il respiro affannato,e comincia a tremare.
-Fuka,però adesso devi stare calma..-
Sta respirando affannosamente. All'improvviso si mette le mani sul petto e comincia ad ansimare forte. Casca a terra e per un pelo non sbatte la testa,perchè prontamente la prendo in braccio.
Di nuovo corro. Corro per salvare la mia donna. La donna che non scappa. Che affronta i sentimenti,che siano positivi o negativi.
Non come qualcuno.
[FUKA]
Dovevo immaginarlo,dovevo immaginarlo..come ho fatto ad essere così cieca? Come ho fatto ad illudermi così tanto? Mi sono sentita speciale,ho sbagliato tutto?
Quando mi sono messa con te,l'ho fatto perchè mi facevi compassione,eri sempre giù di morale per la lontananza con Sana e tutte quelle voci su lei e Kamura.
Ma poi ho capito che mi piacevi sul serio. Sono stata più brava di Sana: io ti sono stata vicina in questi mesi,e tu sembravi felice. Palle...
Palle su palle,bugie su bugie..."sei speciale,conserviamo il nostro bacio per un momento importante..."
La verità è che non volevi baciarmi..perchè non era me che volevi baciare.
Come sono stata ingenua...
E cosa ne è conseguito? Ancora in ospedale,ancora su un letto di ospedale,circondata da dottori e infermieri.
Voglio vedere se LORO hanno il coraggio di venire...devo chiarire alcune cose.
Il cielo è limpido:davanti al mio letto ci sono tutti i tipi di fiori,a fianco a me una minestrina schifosa che piuttosto che berla me la devono ficcare giù con l'imbuto.
Mia madre bussa alla porta.
-Amore,c'è una tua amica che è venuta a trovarti...-
"Chi,Ayachan? Sì,sarà lei..."
Invece entra LEI:l'aspettavo ma allo stesso tempo non volevo vederla. Eppure eccola lì. Davanti ai miei occhi.
Si avvicina cautamente:almeno è abbastanza intelligente da starmi lontana.
-Ciao,Fuka...come stai?-
-Oh,benissimo,grazie mille. Sono venuta a trovare mia zia che è malata,che coincidenza trovarti qui!- ribatto sarcastica.
Non sa se ridere per la battuta tutt'altro che spiritosa. Ancora una volta decide con intelligenza e non ride.
-Scusami,Fuka. Avevo deciso di amarlo,ma non volevo niente da lui...E' successo e basta...-
-Sana,piantiamola con le belle parole. A tutte e due piace Akito,vero? Bene,facciamo come farebbero due donne che si contendono un uomo,combattiamo per averlo ad alla fine sarà lui a scegliere...-
Mi guarda sbigottita.
-Fuka...? Ma che stai dicendo?-
-Ah,già,dimenticavo che Akito ama te...E penso che stavolta te ne sia accorta anche tu...erano lontani i tempi delle elementari,quando eri una bambina e potevi anche fare finta di niente...-
Alla sua faccia sorpresa,ribatto:-Tuyoshi mi ha raccontato dettagliatamente il vostro rapporto alle elementari,nonostante tutto ho deciso comunque di mettermi insieme ad Akito...-
-Fuka,non dire queste cose..Hayama vuole stare con te...Per quanto il nostro rapporto sia bizzarro,lo ammetto,sei tu la ragazza con cui vuole stare...-
-E come mai,di grazia?-
Il suo sguardo vaga per la stanza,e si posa sulla finestra,come se si perdesse nei ricordi.
-Io non ci sono mai stata per lui. Lo sapevo da tanto che provava qualcosa per me...O quantomeno lo immaginavo...Ogni volta che provava ad aprirsi con me,io scappavo. Lo lasciavo solo. Soffrivo,ma mai come lui. E appena gli davo la speranza di rimanere con lui,scappavo. Avevo paura. Ed ho paura tutt'ora. Ma non voglio rovinare l'amicizia che c'è tra noi due...Fuka,sei troppo importante per me...Sei la mia migliore amica. Io...mi butterò a capofitto nel mio lavoro,in modo da dimenticarlo e non metterti più i bastoni tra le ruote-
Sorride sorniona e continua:-Magari anche io troverò un ragazzo da amare,e allora potremo di nuovo parlare dei nostri ragazzi tranquille!-
Tutto quello che ho dentro e che avrei voluto sbatterle in faccia ritorna da dove era venuto.
Sana non ama Akito per farmi un dispetto,ma come ho potuto anche solo pensarlo?
Per non rovinare la nostra amicizia è disposta a sparire,è disposta a soffrire,a stare male solo per rimanere mia amica...Si vuole distruggere solo per me.
Ora mi appare tutto chiaro come il sole.
-Sei una bambina...-
Mi guarda perplessa.
-Sei proprio una bambina egoista...hai parlato per un'ora di te e della nostra amicizia. So che soffrirai e ci starai male. Ma non hai pensato a me? Neanche io vedrei più la mia migliore amica,e sicuramente ci starei molto più male di quanto non ci stia tu.-
Sicuramente è sconvolta dalle mie parole:sì,cara Sana,sei ancora la mia migliore amica,nel bene e nel male.
-E poi c'è qualcun'altro che impazzirebbe della tua lontananza...Non voglio più vedere Akito distruggersi per la tua mancanza. E per un periodo è stato bello sostituirti. Akito mi ha dato qualcosa. Mi ha cambiata,ora sono più forte,più sicura. L'amore non mi spaventa più. Chi sono io per impedire a due anime compatibili di unirsi? Nessuno-
-Ma Hayama non si sarebbe mai messo con te se non gli fossi piaciuta,ne sono sicura...-
-Ma su questo non ho dubbi. Sono sicura di essergli piaciuta per un pò..ero la sua ancora di salvezza. L'unica persona alla quale aggrapparsi per non cadere in fondo. Ma ora sei tornata,ed il mio compito finisce qui-
-Ma...-
-Niente "ma",Sana...Akito ti ama,e tu ami Akito. Io non lo amo. Mi piaceva l'idea di essere la tua sostituta,ma ora basta. Ma a te voglio un bene dell'anima. Non ti voglio perdere. Quindi adesso tu alzi le tue chiappe da quella sedia e ti fiondi a casa sua,gli dici che non puoi stare senza di lui,poi corri dal tuo manager e disdici tutti i mille impegni che ti sarai riservata per scappare di nuovo...-
Le lacrime le scendono dal viso lentamente. Corre incontro e mi abbraccia,incurante della distanza di sicurezza che teneva poco prima.
-Fuka,sei la persona più meravigliosa che io abbia mai incontrato! Ti voglio un bene che neanche immagini! E scu...-
Le metto una mano davanti alla bocca,e dico:-Non voglio neanche sentire qualcosa di simile ad uno "scusa" volare dalla tua bocca! Per me tu non hai fatto niente di male! Hai solo la colpa di provare troppi sentimenti e di non avere posto per tutti! Fine! Ora vai!-
Sorride,prende la borsetta che aveva lasciato cadere e,sulla soglia della porta,dice:-Posso venire a trovarti anche domani?-
Sorrido.
-Mi farebbe piacere...Ci vediamo domani,amica mia...-
-Ti voglio bene Fuka...Detto tante volte perde significato,ma so che nel nostro caso non finirò mai di dirtelo...-
Detto questo,esce.
-Bene,ora che ho risolto anche questa faccenda,una volta dimessa dall'ospedale,ci do dentro con lo studio,che tra un pò iniziano gli esami...-
Mi tocco le guance bagnate,e sussurro:-Adesso piango un pò,poi però ricomincio a studiare...-
[SANA]
Corro come non penso di aver mai corso in vita mia. Le mie gambe hanno messo il turbo,non sento neanche la stanchezza.
Fuka ha ragione:devo esternare i miei sentimenti con lui.
Anche se mi sento in colpa per quello che le ho fatto...Mi sento uno schifo.
Ma Fuka non vuole che io mi senta in colpa,per lei non ho fatto niente di male. Ma è una cosa che risolverò dopo con me stessa.
Adesso mi interessa solo andare da Hayama.
Freno esattamente davanti al suo campanello:da Tuyoshi ho saputo che è da ieri che non si presenta a scuola,quindi sarà per forza a casa.
Mi attacco al campanello finchè non mi viene ad aprire.
E' a petto nudo,con indosso solo un paio di pantaloni della tuta. Sembra essersi appena svegliato.
Ancora mezzo rimbecillito,ci impiegha un pò per collegare la mia faccia ad un nome,ma quando ci riesce,il suo viso diventa duro.
-Cosa ci fai qui,Kurata?-
Mi vengono i brividi:l'altra notte mi sussurrava Sana all'orecchio,ed era tutta un'altra cosa.
-Io...io...-
-Muoviti,non ho tutta la giornata per te-
E' talmente freddo che rischio di prendermi un raffreddore.
Prendo un bel respiro,e con tutto il fiato che ho in gola,urlo:-TI AMO HAYAMA!-
Ci guardiamo sconvolti. Mi prende per un braccio e mi fa entrare in casa.
-Ma mi spieghi perchè diavolo ti sei messa ad urlare in mezzo alla strada?! Se in giro c'era qualche giornalista rimanevi fregata!-
-Non mi importa. Voglio che tutti lo sappiano...Sei troppo importante,ed io ti giuro...ti giuro...che non scappo più,ma solo se tu sei disposto a darmi un'altra possibilità...-
-Non intendo farlo.-
La sua brutale sincerità mi spiazza.
-Ah...Non me lo aspettavo..allora... Vabbè,ci vediamo... Vai a trovare Fuka...Le farà piacere...-
Poggio la mano sulla maniglia,ma lui posa la sua sulla mia.
-Scappi di nuovo?-
-E' l'unica cosa che mi rimane da fare... E' finita. Ormai penso che vivrò solo del mio lavoro. Perchè la mia vita finisce oggi. Ti amo,Hayama,e non cambierà niente...Ma lo posso accettare...-
-OH, PIANTALA DI DIRE CHE LO PUOI ACCETTARE!-
Mi sbatte al muro appoggiando le mani alla parete e rinchiudendomi nel suo corpo.
-Tu non accetti un bel niente,chiaro? Non puoi dirmi che non vuoi niente in cambio! Non posso amare nessuno,se non te! Mi distruggi anche solo se ti allontani di qualche metro da me! Come fai a dirmi "lo posso accettare"? Nessuno di noi due lo accetta!-
Grosse lacrime scendono dal mio viso. Non penso di aver mai pianto così spesso come in quei due giorni.
Gli prendo il viso tra le mani e lo bacio.
Il resto lo lasciamo all'istinto.
-----"Hayama,stavolta non scappo,giuro"
"Ci credo,Kurata..."
"Ti prego,chiamami Sana,mi piace molto di più..."
"Solo se tu mi chiami Akito.."
"Oddio,Akito mi suona strano..."
Sorride tra i nostri gemiti.
"Sei la mia droga,Sana..Non penso che riuscirei mai a stare con qualcun'altra...Non scappare più da me..."
"Mai più...Akito..."
Un bacio da togliere il fiato.
"Mi sa che continuerò a chiamarti Hayama. E' troppo brutto il nome Akito"
Sento che ride come non ha mai riso. Da quando ho cambiato il mio nome e lui mi ha immaginato come un cow-boy...-----
*ME SI DEDICA ALLA COPPIA PIU' BELLA DEI MANGA!*
Ho deciso di cambiare categoria: dopo i miei adorati Tokio Hotel,ecco a voi Hayama e Sana,meglio noti come ROSSANA ed HERIC nell'anime italiano!
Metto subito le mani avanti e chiedo scusa per qualsiasi errore possa esserci nei nomi giapponesi (il TERENCE italiano non mi ricordavo come si scriveva in giapponese!)
Detto questo,spero proprio che mi commenterete!
Un bacio enorme,piccola-chan
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è una ff meravigliosa!
Rossana è il mio cartone e manga preferito...!
brava brava brava!!
cmq Terence si scrivi Tsuyoshi...era quasi giusto! hihi...
ciao!!!!
mi piace veramente tantissimo!!!
sei bravissima!!!
mamma mia mi hai fatto commuovere e poi la fine è così bella!!!!
bravabravabrava!!!^_^