LA RONDINE
- Capitolo 1° -
TI VORREI
TI VORREI
COME SEMPRE TI VORREI
Ti vorrei sempre accanto a me… ma tu ormai, non ci sei più da tanto, troppo tempo
NOTTE FARA’ MI PENSERAI
Come io penso a te?
Ma…a chi di voi due mi sto riferendo?
Non lo so neanch’io… le vostre immagini si sovrappongono nella mia mente…
Si sovrappongono quegli unici momenti in cui vi ho viste in lacrime…
Si sovrappongono i momenti in cui mi annullate… una dal punto di vista fisico, l’altra da quello psicologico…
Te la sei forse chiamata tu come alleata? Solo perché non sono ancora diventato il migliore, hai fatto un patto con quel diavolo rosso perché mi tormentasse di giorno mentre tu lo fai di notte? Già… il mio…il nostro sogno…
Nostro: mio e… tuo o suo? Ho un sogno da realizzare…uno per ciascuna, però…
MA TU CHE NE SAI DEI SOGNI
Dover lottare e continuare ad allenarsi come forsennati tutti i giorni per non infangare una promessa? Lottare come ha fatto lei per sopravvivere e riabbracciare la libertà...il suo sogno? Venderei l’anima a quella peste venale pur di avere la certezza di diventare un giorno il primo tra gli spadaccini! Sì…per questo sogno venderei tutto ciò che ho…ma
QUELLI SU ME NON LI VENDO
Quelli su me e lei… che più che obbiettivi sono proprio dei miraggi… desideri irrealizzabili…
No…posso vendere tutto per realizzarmi “professionalmente” ma non potrei fare altrettanto per vincere contro i sentimenti…i suoi sentimenti… Non sarebbe giusto. Anche se ammetto che mi piacerebbe molto vederlo realizzato
CHE NE SAI
CHE NE SAI
Non sei viva al posto mio…a piangere la tua scomparsa ogni giorno… ti amavo…per quanto possa amare un bambino…ti rispettavo, ti avevo come modello…ma te ne sei andata. Lasciandomi solo…So che non l’hai fatto apposta…certo. Chi è il folle, oltre a me, che si getta alla cieca incontro alla nera signora? Mi manchi…
Ma dicendoti così, forse, da dove sei ti avrò irritata e mi starai lanciando le peggiori maledizioni… Perché è vero che mi manchi…ma ora come ora…credo che lei mi mancherebbe molto di più…Non lo penso con cattiveria. Assolutamente. Solo…che…
È difficile ammetterlo per uno come me!!! Accidenti!!!
CHISSA' CHE MI SCRIVERAI
FORSE UN ADDIO O FORSE NO
MA TU CHE NE SAI DEI SOGNI
Mi viene da pensare così… Scusami…finisco per scaricare la mia frustrazione su di te… sul tuo ricordo… Come se avessi solo cambiato città…abbandonandomi di proposito…
Perché io ti immagino ancora viva e forte come sei sempre stata. Se sapessi quello che provo per lei… cosa mi scriveresti? Perché mi scriveresti, vero? Io lo vorrei tanto…tenermi in contatto con te…e raccontarti i miei progressi per l’obbiettivo comune che ci eravamo posti… perché in ogni caso ti avrei battuta…prima o poi…
Sorrido… eh Sì…non credere lo stia facendo solo per te…lo faccio anche, e soprattutto, per me stesso: sono più che certo che se anche fossi sopravvissuta… sarei riuscito a batterti…
Ah ah…quanto sono arrogante…
Ma non potremo mai saperlo…dato che tu sei lassù…e io sono quaggiù…
NONOSTANTE TU SIA…
Morta? No! Non voglio né pensarlo né dirlo…è troppo penoso.
Non ci sei più. Lo accetterò mai? Quel “nonostante” mi frulla ancora in testa… Ecco che penso a lei…la donna che ha preso il tuo posto nel mio cuore…Nami…Lei ogni tanto sembra capirmi e quasi sul punto di consolarmi…
LA MIA RONDINE E' ANDATA VIA
Mi è scappato una volta… Sì…Kuina…sei la mia rondine…quella che volava meglio e più in alto di me… ma te ne sei andata…e non tornerai mai più…
Da allora lei ha capito anche perché non me la sento di battermi con una rivale forte come Tashigi…forte…ma mai quanto te...
Anche se ti assomiglia in modo impressionante…sia fisicamente che caratterialmente… è arrendevole… come eri diventata tu prima di lasciarmi solo…prima che rovinassi il tuo bel ricordo coi piagnistei tipicamente femminili…Razionalmente lo so che saresti finita per assomigliare ad una delle due…crescendo si cambia…ma mi piace conservare di te l’immagine che avevo allora, illudendomi che non saresti mai cambiata…
Figurarsi…sono cambiato anch’io…prima sono diventato spietato e crudele, ora torno a essere sentimentale, a legarmi a Rufy come a un fratello…a essere sentimentalmente vulnerabile…
SE IL MIO VOLO A METà
Potesse essere supportato dal tuo…sicuramente saremmo imbattibili…
SE IL MIO PASSO NEL VUOTO
Fosse compiuto con te accanto… non avrei più paura di nulla. Già adesso, quando mi lancio in battaglia, non temo quasi più nulla e nessuno… Ma se tu fossi accanto a me, nei momenti di quiete, forse non sarei sommerso dai dubbi…così atroci che sembrano spaccarmi l’anima…
DOVE SEI,DOVE SEI
DOVE SEI ,DOVE SEI,DOVE SEI
Mi ritrovo a domandarmi quando sono abbattuto… gli altri non se ne accorgono perché non glielo faccio vedere…mi tengo tutto dentro. Mi manchi moltissimo…ma oramai solo come amica…e non perché col passare del tempo ti abbia dimenticato…tutt’altro…
Ma mi sono reso veramente conto dei miei sentimenti…quello che scioccamente ritenevo fosse amore… in realtà era una forte amicizia…affetto, certo, ma non così incondizionato come per quella dannata di una cartografa che mi hai sguinzagliato contro.
UNICO AMORE CHE RIVIVREI
E’ sfibrante, logorante, estenuante litigare di continuo con quella linguacciuta…ma mi piace. Come mi piaceva battermi con te…ma contro voi due era scritto dovessi sempre perdere…alla fine tu mi puntavi sempre la spada sotto il naso…lei ottiene sempre l’ultima parola… e sotto il naso mi sbeffeggia con gli altri.
Perdere non mi è mai piaciuto tanto, anche se non posso darlo a vedere neanche a me stesso...
E anche se alla fine, come probabilmente accadrà, mi preferirà quel …quel…
Vorrei ancora apostrofarlo nei peggiori dei modi…ma è il mio più grande amico. Sanji…lui è così diverso da me, sempre gentile con tutti… è coraggioso quanto me…e, nonostante sia disarmato, si lancia in combattimento come armato del più veloce dei fucili… E dunque… nonostante lei non vorrà mai saperne di me, sarà anche colpa mia, che non glielo dirò MAI…sai come sono fatto…
una sconfitta non l’accetto mai…specie di questo genere … ma rivivrei all’infinito i nostri battibecchi. Mi basterebbe questo a riempire le giornate… Non posso definirlo amore, lo so…ma almeno da parte mia…
Nami… se ti dicessi che…
se…
ma meglio non pensarle neanche certe cose…come si vivrebbe poi su questa bagnarola con quel cuoco che, sapendomi valido avversario, smanierebbe tutto il giorno?
SAI DI VENTO DEL NORD
Di mandarini, di mare, si sabbia dorata, di caldo sole, di avventura, di improvvisazione, di guai, di espedienti, di furbizia… di donna e provocazione
SAI DI BUONO MA NON DI NOI
Tu non mi consideri proprio, presa come sei, giustamente dalle smancerie del tuo biondo e fedele servitore…e di mio, ci metto che, oltre a esser troppo preso dal mio sogno, oltre a pensare a un’altra donna… non riesco a conservare un po’ del coraggio, o dell’avventatezza, come la definisci tu, che mostro in battaglia per parlarti a quattrocchi, col cuore in mano. Stupido orgoglio! E tu, Kuina…il mio “ostacolo” a lei…quello che ritengo il più invalicabile…perché mi perseguiterai per sempre…
STESSA LUNA A META'
Il lato dolce e femminile di quell’altra arpia… sai combattere con le spade, mentre la rossa non sa da che parte si prendano… è brava solo con la lingua, tagliente quanto la lama più affilata, a sputare sentenze che diventano più velenose ogni giorno che passa. Ma…
SEI NEL CIELO SBAGLIATO
Non sei qui…a darmi man forte contro…QUELLA… quando ne avrei bisogno…e neanche ti schieri dalla sua parte...
Non sei qui a sopportare le mie continue sfide…
In questo, a essere sincero mi rivedo in quella torturatrice che è Tashigi…non mi molla un attimo…e prima o poi arriveremo anche noi a duemila e una sfida…in cui, però, il vincitore sono io, stavolta. Sicuramente starai ridendo delle mie disgrazie…con quelle due che mi fanno uscir di senno…ma vedendo tutto, ti starai anche preoccupando a morte…specie quando mi sono misurato con Mihawk e stavo per lasciarci le penne…Cosa avrai mai pensato?
Non mi vuoi, vero, a farti compagnia? Per questo sono ancora miracolosamente in piedi, nonostante tutte quelle che mi capitano… Altrimenti anche il paradiso diventerebbe un inferno con me accanto, che anche da morto ti tormenterei per batterti!
Ma anch’io ero tanto snervante quanto lo è ora Tashigi con me? Spero proprio di no… anche se ciò potrebbe voler dire che non ti sei guadagnata il tuo posto tra gli angeli…
Ma non sei lì solo perché m’hai sopportato per una vita…
Credimi. Di me ti puoi fidare.
NON LO SO, NON LO SO
QUANTO TEMPO AMMAZZERO'
Né quanti nemici passeranno sotto le mie tre donne, le mie amate spade, prima che possa proclamarmi il migliore e, alzando lo sguardo al cielo, poterlo osservare senza più alcun tipo di rimorso…
MIO LIBRO MIO
Quel libro di ricordi così pesanti…
NON TI LEGGERO'
Non voglio più soffrire ogni volta quando sfoglio quelle pagine gioiose…ma che mi trascinano immediatamente nella disperazione dei ricordi più dolorosi. E’ un atto vile…codardo. Ma non ho mai detto che voglio cancellarli…solo non voglio rivangarli per forza ogni giorno… e in ogni caso, a ricordarmelo frequentemente, ci sono le mie spade a testimonianza e a ricordo del motivo per cui le uso tutte e tre. Non voglio più sfogliare quel libro perché equivarrebbe a vivere nei ricordi, senza pensare al futuro e senza godersi il presente… Ma non temere…come avrai notato…c’è un altro particolare che mi ricorda per chi combatto… Due spade, una per mano, era il livello di destrezza raggiunto prima di…
…al nostro ultimo scontro. La terza…quella che tengo sempre in bocca… è la tua…ormai rovinata e pregna, a ogni scontro, della mia saliva e del mio sangue…ma non avrebbe senso tenerne un’altra lì… una spada qualsiasi, per quanto buona…non ne sarebbe degna…
No, è giusto che quella che ti rappresenta, la tua arma bianca, continui a usarla così…
BACIANDOTI SULLA BOCCA
Sarà sempre così…non ho mai potuto farlo, ero un bambino che non sapeva neanche cosa volesse dire amare… come se ora lo sapessi!
…Forse, pensandoci ora, non lo avrei fatto…quando avessi raggiunto la giusta età e se tu fossi stata viva…
Ma la parte più intima del mio corpo, come del mio cuore, la voglio riservare a te nei combattimenti, perché non venga mai meno la furia combattiva…non posso arrendermi…perché non combatto solo per me stesso.
E mi piace sognare di poter, un giorno, riservarlo a lei, quello stesso posto che riservo a te nella battaglia, nel privato, fuori dalla crudeltà e dalla durezza del campo marziale…
IO SCRIVERÒ UN'ALTRA VOLTA
Questo librone carico di ricordi… lo scriverò daccapo, alla fine dello scontro decisivo, rivalutando l’importanza di ogni momento… specie quelli trascorsi con te…mia maestra…
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Opss...
È venuta più lunga di quanto avessi previsto...
Quindi non vi allungo la sofferenza con la ripetizione del ritornello (che per giunta, ammetto, non saprei cosa scrivere, se non ripetere le parole già usate…)
Beh… che dire?
Grazie a chiunque sia arrivato fin qui!
Spero vi sia piaciuta…a me è venuta in mente in macchina…fate un po’ voi... e insieme a questa ne ho trovate altre…sempre su Zoro… e probabilmente vi tormenterò ancora a lungo con altre fansong… ormai mi è venuta l’ispirazione…
Dark-ronin
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