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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Film, Telefilm, Teatro
Dalla Serie: Prison Break
Titolo Fanfic: LA GRANDE BARCA
Genere: Sentimentale, Giallo, Azione, Avventura, Drammatico, Introspettivo, Song-fic
Rating: Per Tutte le età
Avviso: AU
Autore: mewberry2009 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 09/11/2008 10:05:13 (ultimo inserimento: 22/04/09)

Dobbiamo scappare. Anche se rischieremo di morire, anche se l'uomo che ci tiene qui ha un passato più orribile di ogni cosa che farà a noi
 
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ESTATE
- Capitolo 1° -

Quando sei felice, quando tutto va bene, non immagineresti mai che qualcosa possa turbare la tua piccola bolla di sapone, mai!
E invece... Teddy è tornato.
Era estate! Finalmente dopo giorni di scuola e di esami, di sport e di gare, di pressioni di ogni tipo insomma! L’estate poteva spazzare via tutto
-Sono otto metri, io dico che non ce la fai!-
-Attenta è pericoloso!-
-Secondo me ce la fa!-
Senza rispondere, la ragazza sullo scoglio guardò attentamente il mare, limpido e cristallino, imperturbabile, per pochi secondi ancora. Chiuse gli occhi e balzò il più lontano possibile per non cadere sugli scogli, come le aveva insegnato suo padre, balzò gridando – IO DICO CHE CE LA FACCIO!!!- e poi sprofondò in quell’azzurro mare. Aprì gli occhi sott’acqua, era finita davvero in giù! Riusciva a toccare il fondale con i piedi, prima di tornare in superficie, riuscì a prendere un pezzo di corallo rosato e poi tornò su dai ragazzi.
-Ecco a te Rosa, una ninfa deve ornarsi con ciò che le dona la natura- Sorrise porgendo il tesoro a una bambina di nove anni, cicciottella, con lunghi capelli ricci e biondi – Oh grazie…- sorrise mettendo il corallo nella tasca del suo vestitino rosa. Fra tutti Rosa era l’unica che non si era messa il costume – è perché non voglio bagnarmi, l’acqua salata non mi giova- Aveva commentato storcendo il nasino quando suo fratello Victor le aveva chiesto perché si vestiva di tutto punto per andare a fare un bagno di pomeriggio. Victor aveva sette anni, la carnagione abbronzata, gli occhi furbi e la fama di non star fermo un minuto: per questo nel gioco, Elyon l’aveva soprannominato “il velocissimo Victor”, uno dei guerrieri più valorosi del gioco. Elyon, la ragazza che si era tuffata, aveva quattordici anni e non si annoiava per nulla dovendo giocare con i più piccoli, si divertiva anzi, sennò non avrebbe inventato il gioco! Era andata così, quell’estate Avalon, il migliore amico della ragazza, aveva convinto la famiglia ad affittare una villa vicino a quella dove, ogni anno, gran parte della famiglia della sua amica passava le vacanze, tra la gran parte della famiglia c’era anche la zia di Elyon con i suoi due bimbi piccoli: Jacopo, di tre anni e Lorence, di due. Entrambi specialmente Jacopo avevano la fama di essere bimbi bellissimi e tutte le amiche della donna facevano a gara per vederli e passavano con lei moltissimo tempo, portando anche tutti i loro figli. L’unico problema di tutte queste mamme è che avevano ognuna di loro almeno una tata che accudisse i loro pargoli, sia i più piccoli, sia i più grandi: Come una certa Elsa e il suo amico/nemico Tommaso che con i loro undici anni si sentivano ormai adulti. I ragazzi, dunque si annoiavano a passare il tempo con le tate e quando chiedevano alle mamme che fare, quelle rispondevano di giocare con gli altri bambini. Giocare si, ma a cosa? Per ogni gioco di logica i più piccoli si annoiavano, i maschi non volevano prendere il tè, né le femmine giocare a calcio. Non si trovava un’accordo. Elyon si dispiaceva di vederli così e un giorno si avvicinò ad Avalon, che aveva tredici anni, e, salendo su una sedia, gli propose una scommessa:
-Vuoi vedere che posso inventare un gioco che vada bene a tutti loro, a cui possano sempre giocare e non fare danni?-
-Sorprendimi…- Si rassegnò lui che sapeva che quando Elyon ci si metteva davvero in una cosa, tanto valeva che le si desse già partita vinta. La ragazza si avvicinò ai bambini e spiegò loro il gioco del regno Altiòs, dove ogni bambino poteva scegliere che creatura magica essere, giurare fedeltà al regno e possedere in dono una stella dov’era racchiusa l’anima del sommo guerriero, uno diverso per ognuno di loro. Ai bambini quest’idea era piaciuta come poche e da allora ogni momento era buono per giocare. Non si trattava di giochi come nascondino, che dovevano cessare per piccolezze come andare a mangiare o a dormire, questo gioco poteva continuare sempre. Quando si andava a mangiare in realtà si consumava un banchetto e quando si dormiva si trovava un giaciglio ove passare la notte.
I ragazzi con che Elyon e Avalon dovevano tenere a bada, oltre Elsa, Tommaso, Rosa e Victor altri 4 in ordine di età: Andrea di 6 anni, Richard di 3 anni, Jacopo di 3 e Lorence di 1. Gli ultimi tre, ovviamente, erano troppo piccoli per partecipare al gioco, ma i due ragazzi dovevano guardarli quando le madri si allontanavano per una nuotata o un po’ di shopping.
Proprio quel giorno i ragazzi c’erano tutti, in realtà gli ordini erano stati di non muoversi dalla villa e guardare i piccoli con estrema attenzione, ma Elyon aveva pensato “Noi possiamo guardarli con estrema attenzione anche sugli scogli, li guardiamo a turno, tanto Richard e Lorence non danno molti problemi è Jacopo la vera peste” Infatti il bimbo era veramente pestifero, pestifero e capriccioso, certo quella era l’età, ma era anche vero che Richard, il quale aveva ormai quasi 4 anni, era sempre buonissimo, faceva tutto quello che gli si diceva, era un bambino quasi flemmatico, ma tanto carino!
Dopo aver dato il corallo a Rosa, Elyon tornò in acqua, era una ragazza davvero particolare, fantasiosa sempre piena di idee, tante idee quanti i boccoli dei suoi capelli castani che non le arrivavano nemmeno alle spalle, guardò il suo amico con gli occhi a mandorla castani e le ciglia lunghe, i suoi erano degli occhi bellissimi, quasi come quelli di Avalon. Avalon era sorprendentemente alto per la sua età, era magro e aveva i capelli ricci scuri e quegli occhi, stupendi! Grandi che più grandi di così non sarebbe potuto essere scuri con dei riflesse smeraldini, si sarebbero potuti guardare per ore…
-Tommaso che ore sono?- Chiese Elyon al ragazzetto con i capelli castano chiaro con una vera passione per congegni scientifici o per giochi di logica, che non si opponeva mai era sempre diplomatico, secondo la quattordicenne era il migliore dei ragazzi
-Le dodici e trentatré e quindici secondi esatti-
-O MIO… RAGAZZI FUORI DALL’ACQUA, TRA UN PO’ JACOPO E LORENCE DOVRANNO MANGIARE- La zia di Elyon infatti, chiedeva alle tate dei bimbi di farli mangiare un po’ prima degli altri, come di solito si fa con i bambini piccoli (Richard, però, mangiava con tutti gli altri) e il tempo era già passato da un po’, questo spiegava perché Jacopo, da qualche minuto, non la finiva di frignare. I ragazzi corsero a casa, arrivando giusto in tempo per non destare sospetti – Dove eravate?- Chesero le tate – Oh… sul retro a giocare- Si giustficò Elyon, mettendosi un dito in bocca, si metteva sempre qualcosa in bocca quando diceva una bugia o qualcosa che la imbarazzava. Le tate non ci avevano creduto, ma loro avevano un bel po’ da fare tra pappe e biberon che se Avalon ed Elyon tenevano d’occhio i ragazzi, ovunque li scorazzassero, tanto meglio. Mentre i due monelli mangiavano, Richard sonnecchiava su una sedia a sdraio e Andrea e Victor giocavano tra loro (erano amicissimi) Elyon accese la televisione e mise sul telegiornale – Giochiamo a scacchi?- fece Tommaso con la scacchiera in mano, quel ragazzino era formidabile, aveva compiuto da pochi giorni 11 anni ma a scacchi avrebbe potuto misurarsi con Kasparov batteva molto spesso Elyon, che era molto brava e lasciava praticamente in mutande Avalon che si arrabbiava sempre!
-Dopo Tommy adesso voglio sentire-
-MA UFFA NESSUNO GIOCA MAI CON ME! SIETE TUTTI CATTIVI ORA ME NE VADO VIA e, e… mi dai un bacino?- Elyon glielo diede e il ragazzino se ne andò via tutto contento
-Ma fa’ sempre così?- Sgranò gli occhi Avalon – Si- Rise la ragazza.
Il telegiornale non annunciava nulla di nuovo, ancora quei detenuti scappati di prigione suscitavano il panico, molti dei quali erano già stati uccisi
-Sai quello che di cognome fa’ Bagwell?- Sussurrò Elyon all’amico fissando il vuoto – quello mi mette sempre addosso una gran paura – Be’ ha stuprato e ucciso 6 bambini in Alabama se non te ne mettesse ci sarebbe da preoccuparsi- alzò le spalle Avalon
-Già, lui sta' soffrendo...- Elyon uscì di casa.
Avalon la trovò al porto, una parte piuttosto abbandonata del porto dove erano ormeggiate barche vecchie e dove stava uno scoglio che sembrava un’ onda che si riversava sul mare, la ragazza era sulla cima di quello scoglio
-Sai, non lo capisco perché devi fare così- Ansimò il ragazzo quando fu arrivato in cima
-Così come?-
-Uscire, scappare, ogni volta nell’ordine tu sussurri qualcosa fissi uno strano punto nel vuoto e poi vai fuori in un posto sconosciuto e io ti devo venire a cercare!-
-Non è obbligatorio che tu mi venga a cercare- Elyon non distoglieva gli occhi da quel punto nel vuoto
-Possiamo tornare?- Si lamentò il ragazzo
-Secondo te quel tipo con quella nave, perché sta ormeggiando in questa parte del porto, voglio dire quella nave e tutta nuova nuova, dovrebbe ormeggiare nella parte del porto più bella- Rifletté Elyon
-Va bene risolviamo il mistero dopo aver mangiato?-
La ragazza non rispose e prese una penna che c’era sullo scoglio, velocemente prese il braccio dell’amico
-Che fai?-
In silenzio la quattordicenne tolse il tappo e disegnò sulla mano dell’amico un atomo
-Carino… perché?- Fece stupito Avalon
-Ce l’ho anch’io, ti spiegherò alla fine delle vacanze- In tutto questo tempo, Elyon continuava a fissare quella nave
-Vi abbiamo trovato!- Fece Elsa da sotto lo scoglio scuotendo il lunghi capelli neri, lisci come coltelli (anche se non sembrava Elsa era piuttosto vanitosa, forse come Rosa), dietrò di lei c’erano tutti gli altri, Tommaso, poverino, portava in braccio Lorence e per mano Jacopo, mentre Richard stringeva la mano al fratello.
-Scendiamo!- Gridò Elyon onde evitare che qualcuno dei bambini si facesse male salendo
-Che facevate?- chiese sorniona Rosa – Guardavamo una barca…- Rispose evasiva Elyon – Quella – La indicò poi
-Io l’ho vista pure- saltò su Andrea e si chiama strano si chiama come il formaggino ma senza una lettera, quel formaggino con la bimba cicciona sopra-
-Ah Susanna! Quindi Susan- Ragionò Elyon
-Si, eppoi, eppoi c’era anche un altro nome sotto sempre con Susi qualcosa Susicu…-
-SUSICULO!- Victor scoppiò in una gran risata, fiero della parolaccia detta guadagnandosi uno scappellotto da Rosa, i due si misero a litigare
-Susycu.- Spiegò Avalon, che era quello che sapeva meglio di tutti l’inglese è il diminutivo di cute che vuol dire carina.-
-Wow- sussurrò Elyon mentre la barca si avvicinava

 
Continua nel capitolo:


 
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VOTO: (0 voti, 10 commenti)
 
COMMENTI:
Trovati 10 commenti
mewberry2009 26/07/09 17:39
cara kilua-zoldick, ti ho inviato un messaggio privato. Potresti andare a leggerlo perfavore? Grazie.
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Rif.Capitolo: 1
kilua-zoldick
24/07/09 22:39
Io di Prison Break ho visto solo la pubblicità in televisione (lo fanno troppo tardi per me, che d'inverno dormo circa quindici ore - in ogni caso non guardo mai la tv, a parte i Simpson... però posso dire che il protagonista di questo telefilm è proprio un gran bel manzo, eh-ehm...).
Quindi non ne so assolutamente niente. Però ho visto il tuo stile, e devo dire che è pressoché impeccabile, a parte magari qualche minuscola sbafatura dovuta ad errori di battitura e simili.

(Miracolo! Allora esiste ancora qualcuno che sa usare la punteggiatura)

Mi ha fatto piacere il tuo commento, mi ha fatto piacere davvero, e quindi non ho potuto fare a meno di scrivere anche sulla TUA opera, su quello che hai prodotto TU, invece di scambiarci opinioni solo su quello che ho fatto io. Tua opera, di cui però, purtroppo, non so praticamente niente.
Allora dici, che commento a fare? Beh, commento per farti una richiesta.

Che ne dici di armarti di coraggio e di pubblicare anche le altre cose che hai sul tuo computer oppure sparse in camera? Me lo immagino molto bene; sono sicura che hai diversi scritti, magari sconnessi e da rivedere, da ripulire un po', ma perché non li pubblichi? Vedo che hai solo una storia in corso... mi piacerebbe molto poter leggere qualcosa di tuo e che posso comprendere (e sono sicura di non essere l'unica).
Comunque, ti ringrazio nuovamente per i commenti. Come ho già detto, mi sostengono e mi aiutano.
In pratica, buon lavoro e ancora complimenti.
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mewberry2009 08/12/08 20:38
Ah... no no niente di quello che hai pensato però adesso non posso continuarlo ma non appena avrò qualche ispirazione Su Teddy continuerò alla grande
Nn voglio fare una ff a casaccio su prison break
N.D. E sono tre avete vinto un peluche
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Rif.Capitolo: 5
kyrie-de88
29/11/08 00:26
intrigante...brava! Sono curiosa di sapere cosa accadrà...ma il rating mi fa presagire che non dovrebbe accadere niente di troppo traumatico...!
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mewberry2009 22/11/08 12:07
ok ok ciao!
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Rif.Capitolo: 1
kyrie-de88
21/11/08 20:50
Ho letto il primo capitolo, ma devo correre fuori, che è tardissimo!! Aspetto di poter leggere bene tutto, ok? Nel frattempo, sono passata! Buon weekend! ;-)
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mewberry2009 13/11/08 20:23
noooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo
è che a volte scrivo specie di poesie che non hanno senso... o che a volte ce l'hanno. Però non è una citazione
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Rif.Capitolo: 1
livemylex
13/11/08 19:37
scusami, ma questa parte non l'ho capita XD è una citazione? =>
Ma non si tratta del linguaggio si tratta dell'autore
Persone da difendere ma non si può capire
Difendere non tanto
Perchè da sole cadranno
Ma perchè nella mia natura c'è un'altra identità!!!
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mewberry2009 13/11/08 18:39
si io scrivo un po' di fretta, il tuo occhio vigile avrà anche notato che a un certo punto c'è un Elyonroverete xkè il mio pc a volte scrive quello che vorrei nell'ultima riga nella prima ecc e io stessa nn me ne accorgo. XD
Ma non si tratta del linguaggio si tratta dell'autore
Persone da difendere ma non si può capire
Difendere non tanto
Perchè da sole cadranno
Ma perchè nella mia natura c'è un'altra identità!!!
P.s E perchè difendendo gli altri mi sn fatta pubblicità e ho ottenuto su di me quello che volevo: Un commento!!
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Rif.Capitolo: 1
livemylex
12/11/08 21:35
purtroppo non conosco molto bene prison break, quindi non posso lasciare una recensione completa. posso però dire che la tua storia, a parte qualche piccola imprecisione (come la mancanza di un segno di dialogo nell'ultima riga e l'assenza dei punti in fondo ai periodi), mi sembra ben scritta e ben approfondita. non capisco quindi il tuo strenuo difendere il linguaggio sms nelle fic, se tu stessa fai uso di un italiano corretto °^°
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