SPIEGAZIONE ... INACCETTABILE
- Capitolo 1° -
ecco mi sn accorta ke cs non andava quindi l'ho modificata un pò... se qualcuno la letta di scuro troverà qualke cambiamento ma nulla di kè ^^ ciao
Spiegazione … inaccettabile
Ringrazio aeron per aver letto la ff in anteprima ^^
Autore: Shooting Star
titolo:spiegazione… Inaccettabile
rating: giallo
genere: one shot
paring: SasuNaruSasu, SaiNaru
Avvertimenti:shonen ai,Yaoi
Introduzione: -…È una spiegazione inaccettabile …- continuo naruto mentre riapriva gli occhi e guardava ero seinin quasi come se stese cercando una conferma, un piccolo appiglio per non accettare quella realtà, ma quello che vi trovo non fu una conferma , ma un sorriso e poi quelle parole.
-Inaccettabile si, ma impossibile no- commento l’ero senin
Spiegazione Inaccettabile.
Lo aveva riportato a casa, ma la paura che aveva non lo abbandonava mai, non voleva svegliarsi un giorno e non trovarlo più. Aveva la dannata paura di perderlo, perché lo vedeva nei suoi occhi riflessi, Sasuke Uchiha lo avrebbe abbandonato un’altra volta.
Alla fine glielo aveva chiesto, voleva la certezza che lui sarebbe rimasto.
Aveva deciso cosi di ospitarlo in casa propria e ora si trovava dietro di lui appoggiato alla porta mentre guardava la sua schiena.
Sasuke intanto metteva le poche cose che possedeva sull’armadio mentre da dietro si sentiva osservato.
-Che c’è dobe?- chiese Sasuke voltandosi per guardarlo.
-Nulla …- aveva risposto il biondo distogliendo lo sguardo.
La loro convivenza funzionava, era tranquilla, fatta di silenzi da parte di Sasuke e discorsi senza senso da parte di Naruto.
Tutto inizio a cambiare quando Sasuke fece la conoscenza di una certa persona chiamata Sai, ricordava di averlo già visto e di aver avuto una discussione con lui , ma rammentava le parole dette.
Quando arrivarono al punto di ritrovo che in quelli anni non era cambiato vi trovarono Sai e Sakura ad aspettarli.
Naruto si avvicinò a loro mentre Sasuke si manteneva a distanza e osservava Sakura e Sai da lontano fino a quando non fu lo stesso Naruto a guardarlo e portarlo verso gli altri due.
-Bene faccio le presentazioni- iniziò Naruto schierandosi la voce
-Sas’ke lui è Sai… Sai lui è Sas’ke-
Quando fini di presentarli nessuno dei due rispose.
Solo dopo alcuni stanti Sai sorrise e rispose piacere, mentre Sasuke rispose solo con un nh.
Dopo la presentazione Naruto per spezzare nuovamente il silenzio creato inizio a fare le sue idiozie, come invitare a pranzo solo sakura chan mentre lei rifiutava e guardava preoccupata i due che non si rivolgevano la parola , ma si fissavano seriamente.
Naruto allora si rivolse a Sai mentre quest’ultimo gli sorrideva ascoltandolo, ma il sorriso che Sai rivolse a Naruto era in qualche modo diverso e di questo se ne accorse Sasuke, ma decise di ignorare la situazione che si stava creando fra i due.
Dopo che Naruto e Sasuke ritornarono a casa salutando Sai e Sakura che facevano un po’ di strada insieme Sakura chiese a Sai che cosa ne pensasse di Sasuke,e Sai rispose tranquillamente che gli sembrava normale lasciando Sakura un po’ confusa , che non poté far altro che sorridere per la risposta ricevuta.
Il giorno seguente Sai aspettava gli altri e il primo ad arrivare fu Sasuke, si guardarono e non si salutarono nemmeno finché dopo pochi minuti arrivò Naruto correndo fermandosi davanti a Sasuke e chiedendoli perché non lo avesse aspettato per poi voltarsi verso Sai e salutarlo.
Poi il silenzio calò nuovamente, allora Naruto decise di parlare e coinvolgere in una discussione i due che o si guardavano o osservavano Naruto.
Dopo questo accaduto Naruto decise di rivolgersi a Sakura dicendogli che per lui Sasuke e Sai erano strani perché non si rivolgevano la parola per nulla.
-Emm dici? Dai, vedrai che passerà, devono solo conoscersi…- lo tranquillizzò Sakura con un sorriso.
Il giorno seguente il nuovo team sette si allenò dopo di che fecero una pausa nella quale Naruto parlò a Sai di una nuova tecnica, voleva impararla insieme a lui e Sai sorrise a questa affermazione.
-Certo quando vuoi tu Naruto kun- rispose Sai.
Più in là si trovavano Sasuke e Sakura e mentre quest’ultima parlava Sasuke osservava gli altri due
-Sasuke kun mi stai ascoltando?- chiese allora Sakura preoccupata.
-Certo- rispose lui, mentre decideva ancora una volta che era meglio ignorare quei due.
Quella stessa notte, dopo aver rincasato Sasuke si rivolse a Naruto che si trovava sdraiato sulla poltrona.
-Stavo pensando a una cosa.- disse Sasuke
Naruto lo osservo e domandò curioso -A cosa?-
Sasuke allora si avvicinò all' orecchio dell' amico e glielo disse mentre Naruto diventava rosso.
L’unica cosa che poté fare era solo rimanere zitto e far finta di non aver sentito nulla e dopo averlo chiamato teme si chiuse in camera.
Il giorno seguente Naruto non usci di camera per paura di incontrarlo e sapeva che lui lo stava aspettando, ripenso a quelle parole appena sussurrate all’orecchi e divenne nuovamente rosso dalla vergogna.
Dopo un giornata chiuso in camera si rese conto di aver dimenticato l’appuntamento con Sai per allenarsi.
Non ci penso poi tanto, l’indomani gli avrebbe chiesto scusa.
-Perché non sei venuto ieri?- chiese Sai appena Naruto si era allontanato da Sasuke.
-Ah… scusa … vedi Sas’ke …etto scusa – disse Naruto grattandosi la testa
-Cosa c’entra Sasuke?- domandò Sai, ma Naruto non rispose.
E arrivata l’ora di tornare a casa Naruto rise dicendo che oggi aveva voglia di passarla tra amici che non gli andava di tornare a casa.
Non voleva rimanere solo con Sasuke.
Sakura disse che era occupata e Sai se ne era già andato.
Arrivati a casa, Naruto disse di non avere fame e corse verso camera sua, ma Sasuke lo afferrò dalla mano impedendoli di allontanarsi da lui.
La casa era invasa da un rumore leggero di sussurri e intimità.
In soggiorno una piccola aspirale di luce faceva notare che sul sofà c’era qualcuno
-Sas’ke?- chiese Naruto allontanandolo da se e appoggiandosi con i gomiti per alzarsi un po’
-Che c’è? – chiese Sasuke infastidito.
-Nulla … è solo che non capisco…- continuò Naruto guardando in che posizione erano.
Lui era sotto Sasuke mentre lui gli baciava il collo e introduceva le sue mani sotto la maglietta dell’altro.
-Non c’è nulla da capire Naruto- rispose lui.
-Sas’ke ma che stai facendo?- chiese ancora Naruto, chiudendo gli occhi.
-Nulla…- rispose ancora lui mentre si avvicinava e lo baciava sulla guancia.
-Ma mi stai baciando- commentò Naruto.
-Lasciati andare- fece Sasuke, continuando a baciarlo.
-Ma perché?- chiese il biondo prima di lasciarsi andare completamente.
-Shhh…-
La mattina seguente Naruto si sveglio da solo intorpidito e non ricordando bene cosa fosse successo il giorno prima.
Fatta colazione usci di casa avviandosi verso l’appuntamento con sai, con il quale si era messo d’accordo per vedersi un’altra volta già che la prima volta non si erano visti.
Dopo l’allenamento Sai disse qualcosa che Naruto disse di non aver capito quindi Sai ripete
-Mi piaci- ripete di nuovo avvicinandosi a lui, mentre l’altro retrocedeva.
-Mi piaci- ripete nuovamente , mentre si avvicinava a lui e chiudeva le distanze che gli divideva.
Allora Naruto lo allontano da se e glielo disse.
-Scusami Sai… ma io … io non ho certe tendenze.- detto questo abbassò lo sguardo e scappò.
Era confuso e non ci capiva niente.
Da un giorno all’altro stavano succedendo diverse cose e lui era confuso, non sapeva come reagire.
Camminando notò jiraya intento a guardare la donne da lontano, sospirò era cosi disperato e voleva un consiglio.
Dopo aver salutato jiraya, gli raccontò l’accaduto, di sasuke…Di Sai .
-Tu ti sei innamorato di Sasuke… non c’è atra spiegazione- commentò alla fine Jiraya
-Ma…ma..- ribatte Naruto volendo formulare qualche scusa.
-Non ribattere … non cambierai le cose se non lo accetti ragazzo-
-Ma è inaccettabile… io … Sasuke… siamo maschi … io non ho certe tendenze…-
-…-
-Ero sennin? Risponda per favore-
- Te lo detto ragazzo, devi accettarlo-
Si sveglio il giorno seguente, pensando ancora alle parole di ero senin.
Si cambiò ed usci anche quel giorno non vide sasuke finche non arrivò al ponte dove trovò Sasuke e Sai che aspettavano l’arrivo degli ultimi due.
Ancora ennesima scena: lui, Sasuke e Sai aspettando Sakura.
Sasuke appoggiato a un albero, Sai seduto su una roccia e Naruto guardando il fiume che scorreva sotto di lui.
Ancora la stessa scena, ma con qualcosa di diverso nell’aria.
Sasuke che si avvicina a Naruto e lo attrae a se e lo abbraccia davanti agli occhi increduli di Sai.
Sasuke che gli sussurra qualcosa nell’orecchio e poi si allontana, mentre Naruto rimane ancora immobile e dopo un po’ abbassa lo sguardo per via delle sue guance colorate di rosso.
L’arrivo di Sakura è fondamentale perché davanti a lei tutti si comportano normalmente e di questo naruto è gratto, non sopporterebbe rimanere da solo con quei due… soprattutto con Sasuke.
Durante la solita pausa Sai allontanò Naruto dagli altri due.
-Con lui ci stai no?-chiese Sai.
-Con lui è diverso- rispose Naruto evitando il suo sguardo
-Diverso in cosa?-chiese Sai osservandolo.
-Diverso e basta- fini Naruto prima di andare via.
Bussò alla porta due volte prima che questa si aprisse e rivelasse la presenza di qualcuno in casa.
-Naruto- saluto Jiraya lasciandolo entrare in casa mentre questo disse
-Ok, lo ammetto, c’è qualcosa che non va nel nostro comportamento… insomma Sasuke è strano- commentava Naruto rivolgendosi verso Ero seinin.
-Ma questo suo essere strano non ti è indifferente no? Anzi ti intriga.- fu la risposta che ricevette.
-Non è questo …. Ma come si …mpf… sono Innamorato del mio migliore amico- furono le parole di Naruto mentre chiudeva gli occhi e ripensava a lui.
Jiraya non rispose, rimase ad osservarlo, Naruto innamorato del suo rivale, sorrise a quella affermazione
-…È una spiegazione inaccettabile …- continuo Naruto mentre riapriva gli occhi e guardava Ero sennin quasi come se stesse cercando una conferma, un piccolo appiglio per non accettare quella realtà, ma quello che vi trovo non fu una conferma , ma un sorriso e poi quelle parole.
-Inaccettabile si, ma impossibile no- commento l’Ero sennin.
La conversazione con l’ero senin lo aveva aiutato,ora doveva mettere le cose in chiaro con sasuke.
Entrò in casa si sedette sul sofà sentendo la presenza dell’altro in cucina.
Dopo poco lo senti entrare i soggiorno e ora ritrovava alle spalle di Naruto.
Naruto allora parlò
-Sas’ke?-
-Dimmi-
-Insomma che … che cosa siamo noi?-
-…-
-Amici?... mpf non credo … più che amici direi…- si rispose da solo, cercando un aggettivo al loro rapporto.
-Amanti è la miglior risposta- fu il commento di Sasuke mentre si piegava per baciargli il collo , allora Naruto abbassò lo sguardo per non far vedere le gote rosse e continuò a parlare.
-Ma noi eravamo solo amici… insomma è una spiegazione inaccettabile che due amici … che due amici… insomma hai capito.-
-Hai ragione- rispose Sasuke allontanandosi da lui
Nessuno dei due parlò.
Nessuno dei due fece nulla per l’altro.
Nessuno dei due voleva accettare quello che provavano l’uno verso l’altro.
Allora Sasuke sbuffo mentre Naruto si alzava dal sofà.
Si guardarono per un istante.
Sasuke allora lo oltrepasso andando verso la porta per uscire da quella casa.
Mentre Naruto ripensava a tutto, lui non aveva certe tendenze e poi lui era il suo miglior amico, non poteva funzionare, ma quando Sasuke lo oltrepassò si senti invadere dal senso di tristezza , non sapeva il perché e nemmeno come fosse successo , ma si ritrovo a baciare l’Uchiha.
Il giorno seguente Naruto e sasuke si diressero verso casa Haruno, per parlare con lei, perché lei era la loro migliore amica.
-So che ti sembrerà una cosa che può causarti dei problemi, ma volevo comunque che tu fossi la prima a saperlo.- introduceva Naruto .
-Che c’è?- chiese Sakura guardando Naruto,preoccupata e chiedendo tacitamente una spiegazione a Sasuke .
-Stiamo insieme- rispose il moro senza esitazione
-… ah…- fu l’unica cosa che rispose Sakura.
Dopo alcuni giorni decisero che era meglio informare gli altri della loro storia e lo fecero
-Allora?.. Come va la nostra coppia d’oro?- scherzò Kiba.
Nessuno rispose, era tutto tranquillo tutti pensavano ai fatti propri e anche loro.
Allora Kiba sbuffò e cominciò a scherzare con Neji mentre quest’ultimo si allontanava infastidito.
Naruto sghignazzava quando vide che nessuno ascoltava kiba e le sue solite frasi sciocche.
Poi lo vide, Sai che lo invitava tacitamente a venire con lui.
Naruto allora lo segui.
-Con lui è diverso no?- chiese Sai quando trovò Naruto faccia a faccia..
-Sai?... scusami – si scuso Naruto
-Non serve, ho capito- rispose Sai, mentre gli dava la mano in segno di amicizia.
Dopo la festa aveva deciso di vedere jiraya, perché senza di lui, naruto non avrebbe mai capito di essere innamorato dell’uchiha.
-Ragazzo te lo avevo detto io hehehe- rideva di gusto Jiraya .
-Mpf… ammetto che aveva ragione- rispose Naruto grattandosi la testa in segno d’imbarazzo.
-heheh che ti dicevo… il tuo maestro ha sempre ragione-
-Mpf… non sempre, avevi detto che Sai se l’avrebbe presa con me, ma invece ti sbagliavi-
-Certo posso anche sbagliare, ma comunque ho sempre ragione io.-
-È una spiegazione inaccettabile lo sai? Come può dire di avere sempre ragione se le ho detto appena che si è sbagliato sul conto di Sai?-
- Lo so, hai ragione è una spiegazione inaccettabile, ma impossibile no… ragazzo – commento Jiraya prima di versi il suo ultimo sorso di sake.
-Cosa intende?- chiese Naruto, ma non ricevette nessuna risposta poiché l’ero senin era già caduto addormentato; allora Naruto sbuffò e si alzò lasciandolo solo in quella stanza e andando in cerca del suo teme.
Owari
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