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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: One Piece
Titolo Fanfic: UNA VECCHIA CONOSCENZA
Genere: Sentimentale, Romantico, Azione
Rating: Per Tutte le età
Autore: riri91 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 27/10/2008 18:36:21 (ultimo inserimento: 29/12/08)

la ciurma di cappello di paglia ritorna a Water Seven...cosa succederà?
 
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...TU...DEVE ESSERE UN SOGNO...
- Capitolo 1° -

Salve a tutti! ritorno con una nuova fanfic ambientata a Water Seven..non contiene spoiler!Spero che anche questa vi piaccia come l'altra però vorrei sapere cosa ne pensate, così saprò se ne vale la pena continuarla...altrimenti proverò a scrivere qualche altro racconto! Vi ringrazio in anticipo! Baci!


Dopo lunghi giri nel mare, incontri spiacevoli e oggetti inaspettati, la ciurma arrivò nella città di Water Seven. Era in questa città l’elemento dominante l’acqua, difatti i mezzi di comunicazioni più comodi e veloci erano delle particolari imbarcazioni munite di uno strano animale simile ad un drago che, attraversando i canali, facevano raggiungere al loro ospite le varie parti dell’isola, dall’entrata fino al famoso Cantiere N°1.
Non era la prima volta che l’equipaggio di Capello di Paglia si trovava lì, ma, giacché l’ultima volta in cui vi avevano messo piede erano stati colpevolizzati di tentato omicidio, avevano perso quasi due membri e dovuto fare i conti con la CP9, avevano deciso di ritornarvi per godersi finalmente un po’ di riposo in quella pittoresca metropoli.
Il capitano fece un sorriso a trentadue denti e si rivolse ai compagni: - Ragazzi! Alla fine ci siamo arrivati!-
-Finalmente, non vedevo l’ora! Anche perché l’ultima volta non ho avuto tempo sufficiente per completare la carta nautica.. Devo assolutamente approfittarne!- esclamò una rossa navigatrice.
-Io invece andrò in città a vedere la biblioteca... Chopper vieni con me?-
-Ma certo!! Voglio vedere se riesco a trovare quei libri di medicina di cui mi hai parlato durante il tragitto…sembrano interessanti!-.
-Ti do la mia parola che lo sono. Sfortunatamente sono alcuni dei tanti libri che ho lasciato alla base della Barroque Works-
-Per fortuna non ci sei rimasta tu, mia dolce Robin!-.
La ragazza sorrise al biondino sdolcinato che come sempre trattava lei e Nami come se fossero delle principesse.
-Io piuttosto voglio vedere che fine ha fatto quell’uomo che mi ha aiutato dandomi delle assi per la Going Merry... ve l’ho raccontato vero? Era quando sono rimasto solo sulla nave e …-
-Usopp!L’hai raccontato un milione di volte quell’episodio! Lo conosciamo a memoria ormai!- sbraitò una testa verde.
-Non dargli retta Usopp, è il solito spadaccino buzzurro…-.
Zoro si alzò in piedi dal suo angolo e si diresse verso Sanji. I due erano testa a testa.
-Senti, cuoco da strapazzo, per una volta che non ce l’avevo con te potevi anche stare zitto non ti pare?-
-Per prima cosa, bell’addormentato, tu non dai ordini a nessuno chiaro? Ammettilo che sei stato una specie di bestia solo perché ti ha svegliato!-
-Sei solo un’idiota!-
Il capitano allora, come non aveva fatto mai, urlò: - Silenzio! C’è una cosa molto più importante di cui discutere…lo volete capire o no?!-
Tutti spalancarono gli occhi e mormorarono tra loro.
-Non posso crederci…-
- Davvero è stato Rufy a dirlo?-
-Mi sono venuti i brividi!-
-Senti un po’, cuoco, ho sentito bene?-
-Mi sa proprio di sì, cavolfiore…- e rivolgendosi al capitano disse- Senti un po’ Rufy, quale sarebbe questa cosa che ti sta tanto a cuore?-
-Sanji, non posso crederci che proprio tu non lo sappia!-.
-Avrei dovuto?-
-Certo che sì…perché solo tu puoi saperlo…: quand’è che si mangia?!- e riprese a sorridere come se fosse la cosa più naturale del mondo…d’altronde per lui lo era!
Gli altri invece, aspettandosi per una volta un discorso del capitano serio e consapevole, a quell’affermazione caddero letteralmente a terra.
Nami lanciò dritta sulla testa del ragazzo una delle sue scarpe gridando – Rufy ti sembrava il caso di fare tutta quella scena solo per dire che hai fame?!-
-Non è colpa mia…per me mangiare è importante. Non potete condannarmi... io a differenza vostra ho lo stomaco di gomma e mi si dilata più facilmente! E’ normale che io sia affamato!-
-Rufy, devo ammetterlo, hai ragione- esordì il cuoco scatenando il fastidio degli altri membri dell’equipaggio che avrebbero voluto dar una lezione al loro capitano– però devo dirtelo, oggi non ho intenzione di cucinare – .
-COOOOSAAA???- strillò tragico Cappello di Paglia – Sanji, se è uno scherzo sappi che non è per niente divertente!! Il mio stomaco brontola, è triste sentirlo così!-
Come se la cosa non gli riguardasse, Sanji si accese una sigaretta e diede un lungo tiro. Il capitano, impaziente e intimorito, pendeva dalle sue labbra.
-Dimmi un po’- disse infine – mi hai mai sentito scherzare sul cibo? Sai che per me è sacro alla pari delle belle donne. Se ho detto che non cucinerò vuol dire che è quello che ho intenzione di fare.-
A quelle parole Rufy svenne, soccorso da Chopper, che gridava terrorizzato -Un medico! Un medico! Chiamate un medico!-
- Smemorata di una renna! Sei tu il medico!- sbraitò Zoro.
-Ops... eheh…hai ragione!- sorrise timidamente l’animaletto.
- AAAARRRGGGHHH! Sanji! Sei per caso impazzito? Vuoi farci morire tutti di fame?- gridò Usopp.
-Eh dai ragazzi, se ha deciso così è giusto che noi lo appoggiamo. Ci fa da mangiare ogni giorno, possiamo concedergliene uno di riposo, non vi pare?-
-Oh Robin! Mia principessa! Solo tu mi riesci a capire!- le disse lo chef iniziando a strisciarle ai piedi come un serpente, ovviamente caratterizzato da degli enormi occhi a forma di cuore!
-Robin!! Non ci credo! Ti ci metti pure tu?- Nami rivolse questa accusa alla compagna – Pensavo fossi dalla nostra parte! Uff... pazienza, vorrà dire che dovrò pensarci io, come al solito…Ehi, Sanji, sai che oggi quel completo ti sta veramente bene? Non l’avevo mai notato, ma ti fa sembrare ancora più carino!-
-Nami, mia stella luminosa! L’ho sempre saputo che mi amavi!-
-Già, certo, ovviamente…eheh…sai però cosa potresti fare per rendere ancora più luminosa la tua stella?-
-Cosa, amore mio?- le chiese languidamente passando ai suoi piedi da quelli di Nico Robin.
-Be, potresti preparare una bella cenetta... solo per me...-.
-Ehi! Non essere la solita egoista!- intervenne il cecchino – Ricorda che anche noi abbiamo fame!-
-Ma certo certo…volevo dire, carissimo, se ti andava di preparare una bella cenetta per me ed i nostri amici…che ne dici?-.
Inaspettatamente Sanji si alzò in piedi e seriamente le rispose – Mi spiace mia cara, ma anche la tua bellezza non può farmi cambiare idea a riguardo…-
-Neanche se cenassimo soli soletti, io e te?- lo supplicò ancora la navigatrice sbattendo dolcemente gli occhi.
-NAMI!- urlò in coro la ciurma.
-Purtroppo no, sono impassibile questa volta.- poi aggiunse ritornando a ciondolarsi – Però se vuoi la cenetta possiamo farla domani a lume di candela...- Non ebbe tempo di terminare che la ragazza l’aveva steso a terra dandogli un pugno in testa
-Non se ne parla mio caro, hai perso il treno!-
-Ahio…che colpo accidenti…neanche fosse un uomo…- commentò il biondino tirandosi in piedi.
-Scusa che hai detto?- lo fulminò la rossa.
-Chi?? Io.?? Ho solo detto che sei così sensuale quando prendi a pugni la gente! Comunque, tornando al nostro discorso, ragazzi…Non vedo che problema ci sia se per una volta non cucino…In fondo quando non ero ancora nella ciurma, ci sarà stato qualcuno che cucinava no?-
-Ma che c’entra! Una volta assaggiata la tua cucina non si può tornare indietro!- ammise Rufy.
-Grazie per il complimento...fa sempre piacere sentirselo dire…Ma facciamo così, senza che possiate continuare a sperare che cambi idea, me ne vado a fare un giro in città, perlomeno il problema vi risulterà più concreto e vi darete una mossa per arrangiarvi.- detto ciò, balzò giù dalla nave e si diresse verso la città.
L’equipaggio, ad eccezione di Robin che sembrava essere l’unica tranquilla, piangendo lo implorò di tornare indietro, e lui, in tutta risposta, si limitò, senza voltarsi, ad alzare una mano in cenno di saluto, tenendo l’altra come sempre in tasca.
-Ragazzi se n’è andato veramente…e adesso che facciamo?- chiese mesto e infantile Chopper.
-Dobbiamo decidere chi dovrà cucinare..-
Tutti si rivolsero verso l’archeologa.
-Nico Robin! Tu sei la più grande ed hai viaggiato molto più di noi…sicuramente avrai una certa esperienza in cucina! E poi sei stata l’unica ad appoggiare l’assurda idea di Sanji…- esclamò brillante Nami.
-Quel maledetto cuoco da strapazzo…-aggiunse Zoro sibilando.
-Ragazzi, credetemi, non è proprio il caso di rivolgersi a me.. io non ho mai cucinato in vita mia…dovreste saperlo che ho sempre fatto parte di organizzazioni numerose…quindi c’è sempre stato un cuoco, se non più di uno..!-
-Ora capisco perché hai sostenuto Sanji! Perché sapevi che non sarebbe toccato a te andare in cucina!- entrò in mezzo Usopp additandola come fosse una ladra.
-Traditrice!-sbuffò offeso il capitano mentre la mora rise essendo stata “scoperta”.
-Sentite ragazzi, non ci tocca che fare una conta e vedere chi esce…quello che uscirà per primo cucinerà, il secondo metterà la tavola, il terzo sparecchierà, il quarto laverà i piatti e il quinto laverà per terra…-
-Te ne stai dimenticando uno Nami...- le fece notare lo spadaccino - Che cosa farà il sesto?-
-Il sesto non farà nulla…e ovviamente sarò io!muahahaha!-.
-Ah-Ah…che battutone.. Io sono il capitano e quindi deciderò io che cosa farà il sesto…il sesto…il sesto..-
-Laverà la tovaglia!-suggerì la piccola renna.
-Esatto!- disse Rufy battendo il pugno destro sul palmo della sinistra. – Il sesto laverà la tovaglia!-
-Va bene, va bene.. Se proprio ci tieni…Allora? Iniziamo? Mettetevi in cerchio che inizio la conta- Tutti le si misero attorno.
-inizio...”I pirati ballano sul ponte delle navi e le casse scassano se perdono le chiavi. Gira, gira per il mar, corri e non fermarti mai, sempre all'erta notte e dì...Pirata sei così.!” Zoro! Sei uscito tu! Tocca a te cucinare!-
- Maledetta mocciosa…tu e le tue stupide cantilene- sussurrò furibondo il prescelto dirigendosi in cucina.
Di conseguenza uscirono per seconda Nico Robin, per terzo Chopper, per quarta Nami (- accidenti a me che l’ho proposto! Mi tocca il lavoro più duro dopo il cucinare! Sigh sigh!-), per quinto Usopp e per sesto Rufy.
-Bene, bene! Sono soddisfatto! Non vedo l’ora di poter mangiare! Speriamo solo che Zoro cucini qualcosa di buono ... e numeroso! Ho una fame che potrei mangiare un animale intero!eheh!- disse il capitano felice. D’altra parte, però, il piccolo Chopper, dalla vicinanza che prima c’era tra loro, iniziò a indietreggiare sempre più fino ad arrivare dietro all’albero maestro.
-Ehi Chopper! Che ci fai laggiù?- gli chiese sorpreso il ragazzo di gomma, che non si era ascoltato neppure quando parlava.
-Io? Quaggiù? Oh niente... volevo solo abbracciare il palo…non l’abbraccio spesso!eheh-tremante il medico s’inventò la scusa.
-Sarà…-


Intanto, in città, Sanji camminava con calma, fermandosi in ogni luogo che reclamava vendite di specialità cittadine.; si avvicinava e chiedeva informazioni su come poteva cucinare, il tempo di cottura, e i piatti che si potevano fare con quel determinato ingrediente e soprattutto come sfruttarlo al meglio. All’incontro con questo ragazzo così affascinante che chiedeva loro consigli e chiarimenti sulla loro tradizione culinaria, le venditrici, per la maggior parte di età avanzata, si sentivano come in paradiso e si chiedevano quando sarebbe potuta succedere di nuovo una fortuna altrettanto grande. Per di più, grazie a questo biondino che si soffermava presso i loro banchi, ottenevano una grande folla, curiosa di sapere cosa mai potesse farci un giovane lì: d’altronde per loro il cucinare è donna.
Il cuoco comprò molte provviste, ricordando l’ingordigia del capitano, ed era alquanto soddisfatto di essere riuscito ad avere prezzi così scontati senza conoscere nessun commerciante del luogo, anche se a sé stesso diceva che era tutto merito del suo charme magnetico.
Infine, affamato dato che non aveva ancora pranzato, si sedette su degli scalini al bordo di un canale e prese, dalle buste di carta che aveva appoggiato sul pavimento, tutto il necessario per prepararsi una merenda: non avrebbe sicuramente sprecato soldi per andare a pranzare in un ristorante quando aveva tra le sue mani tutto quel ben di Dio.
Spense la sigaretta e iniziò a dare i primi morsi al suo pasto. “E’ da tanto” pensò “ che non mangio da solo...forse l’ultima volta è stata proprio in occasione del naufragio con Zeff…ah, Zeff, chissà cosa starai facendo, vecchio decrepito!...”
All’improvviso sentì le sue buste rovesciarsi al suolo: qualcuno doveva averle urtate. Seccato, mentre si voltava, disse .- Ehi tu! Non sai che le cose degli altri innanzitutto non si toccano e che il cibo è prezioso?!-
-Mi dispiace, veramente, non volevo…-rispose una voce di ragazza dal tono familiare anche se non riusciva a collegare bene il volto a cui potesse appartenere - è che ero soprappensiero e.. e ho urtato la tua spesa…scusami-
Non aveva fatto in tempo a guardarla in viso che la ragazza si chinò a terra per sistemargli le borse dandogli la schiena; lo chef si mise a guardarla : quei capelli…sì, quei capelli meravigliosi, tanto ricci e folti da sembrare di natura propria…conosceva solo una persona che li aveva così…“No, non può essere quello che penso…” rifletté tra sé e sé, e rivolgendosi a lei disse – Ti prego, lascia stare.. Non sia mai che faccia faticare una bella ragazza ed io stia a guardare… che gentiluomo sarei?-
La giovane alzò allora il volto verso di lui – Ti ringr…!- si bloccò, avendolo visto.
Entrambi si paralizzarono dopo essersi guardati negli occhi azzurri molto simili ma contemporaneamente molto diversi fra loro.
-N-non ci c-credo….non può essere…-balbettò il giovane
La fanciulla, con un groppo in gola, affermò -Allora mi ricordo bene…S-Sanji, sei tu?-
-S-sì…tu invece sei…sei…sei veramente tu…non è possibile…deve essere un sogno…tu…-
-Sono proprio io…sì…non avrei mai…mai sperato d’incontrarti di nuovo…-
-Neanch’io…non riesco a capacitarmi che tu…tu sia qui davanti a me…Midori…-

 
Continua nel capitolo:


 
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VOTO: (3 voti, 9 commenti)
 
COMMENTI:
Trovati 9 commenti
Rif.Capitolo: 5
kiaky-chan
04/01/09 14:50
Si,Riri-san siete tornata con un'altro capitolo!!!*_*
Belloooo, inizia veramente a farsi intrigante!!chissà cosa nasconde Midori!!Nami è proprio la solita!XD
Nn c'è che dire Robin è unika, descritta veramente molto bene,vi ADORO Riri-sama!!! aggingete presto, vostra umile fan n1!XD XD ok sono fuori-_- kiss kiss Kiaky-chan^^
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Rif.Capitolo: 4
kiaky-chan
16/12/08 17:32
siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!
hai aggiornato che bello^^ sono al settimo, ma no che dico al decimo cielo XD XD!! veramenbte bellissimo !! mi stai incuriosendooooooo!!! aggiorna presto!! barvissima riri!! ciauuuuuuuu!!
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riri91 04/12/08 20:06
Ciao a tutti!! Grazie per aver commentato la mia fanfic! Spero davvero che continuerete a seguirla! Comunque se avete qualche idea su come potrebbe svilupparsi qualcosa della trama, dite pure: chissà che non prenda spunto!!
kiaky-chan, addirittura sei la mia fan n1??caspita, mi fai arrossire! ^_^ spero di esserne degna e non deluderti allora!XD
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Rif.Capitolo: 3
kiaky-chan
04/12/08 17:46
wow chwe bello ai aggiornatooo!b questo capitolo è bellissimo, come gli altri^^!! aggiorna presto, la storia si sta facendo sempre più emozionante!!! bacioooo ^_^
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Rif.Capitolo: 1
shinciro - Voto:
07/11/08 19:33
ti prego continua voglio sapere come finisce. a me piace
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Rif.Capitolo: 2
kiaky-chan
01/11/08 07:28
Miticoooo *_*! è bellissimo, come il primo ovviamente, forse anche di piùùùù! sei veramente brava ti prego aggiorna presto! ciauuuuu dalla tua fan n1!!!^__^ XD
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Rif.Capitolo: 1
kiaky-chan
28/10/08 18:40
Grazieeeeee1 è da tempo che cercavo una fanfic cosi1 sono proprio curioso di sapere cosa accadrà! Sanji che non vuole cucinare, roba da matti!!! xd
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Rif.Capitolo: 1
genjyosanzo - Voto:
28/10/08 01:54
Mi piace^^ questa storia, e deveo dirti ke quando ho letto ke sanji nn voleva cucinare mi sn sentita male e ho pensato ke si sentisse male x nn farlo.......e poi scusami ki è questa Midori??????????
Me molto curiosa nn vedo l'ora di sapere il seguito^^
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Rif.Capitolo: 1
anna1983 - Voto:
28/10/08 00:41
Complimenti! La prima cosa che si nota leggendo è una maggior cura dello stile e nella scelta delle parole rispetto al lavoro precedente... Ancora qualche piccola stonatura qui e là, ma veramente complimenti per il passo avanti.
I personaggi sono proprio loro, soprattutto il Capitano (e sarà perchè ho anche io una fame assurda, ma concordo sul fatto che la priorità fosse quando si mangia!!).
Giudicare adesso la trama mi sembra eccessivamente prematuro, mi riservo un paio di capitoli per commentarla.
Buon lavoro per la prosecuzione.
Anna
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