- Capitolo 1° -
-Oddioddioddio...-
-La prossima volta che dalla tua bocca esce un "oddio" ti sputo!-
-Scusa amo, ma non capita tutti i giorni di entrare nel LORO backstage!-
Già, il LORO backstage, dei famosi Tokio Hotel. Sinceramente non mi interessava neanche vedere il concerto,ma per il compleanno della mia amica le ho regalato i biglietti più i pass per incontrarli. Oh, eccoli. La mia amica rischia lo svenimento, così l'aiuto ad alzarsi e ci dirigiamo verso di loro.
Il primo ad avvicinarsi è Bill, il cantante, che con un sorriso smagliante ed un inglese non proprio perfetto, dice: -ciao!come state?-
La mia amica scoppia a piangere e vedo il tedesco piuttosto imbarazzato. Dopo aver tentato inutilmente di calmarla, mi volto e dico: -Scusala, è un pò emozionata...-
-Non c'è problema. Allora? Foto,autografi...cosa volete?-
-Tutto-
Questa frase proviene dalla bocca della mia amica,che riesce a recuperare l'uso della parola, dopodichè comincia a baciare ed abbracciare tutti.
Nella confusione lo vedo:per un attimo incrocio i suoi occhi color miele, mi fa un dolcissimo sorriso, che ricambio. Mi fa segno di avvicinarmi. Eseguo l'ordine. Mi dice subito: -Scusa, ma il mio inglese è brutto!-
-Non c'è problema...-
Un attimo di silenzio dove i nostri sguardi si incastrano perfettamente, ma mi riprendo in fretta e cominciamo a chiacchierare, un pò con l'inglese, un pò con i gesti. Non so cosa stavo facendo, forse stavo parlando con Bill,so solo che ad un certo punto qualcuno mi tocca una spalla. Mi giro per vedere chi mi cerca. Tom.
Il cuore comincia a battermi forte. Lui è serio. Serissimo. Fa quasi paura. Mi prende la mano e mi trascina in una stanzetta buia. Mi sbatte contro il muro. Mi fissa.
Di nuovo quegli occhi: miele, puro miele. Di nuovo formiamo una perfetta catena di sguardi. Appoggia una mano contro il muro, con l'altra mi accarezza una guancia. Lentamente si avvicina,chiude gli occhi e con le labbra cerca un contatto con le mie. Non lo trova, così decide di giocare un pò: comincia a mordicchiarmi il labbro inferiore, stando molto attento che il piercing aderisca alle mie labbra.
"Dannato aggeggio! Non posso resistere ancora a lungo!" penso. La sua mano,che prima era sulla mia guancia, si sposta sul mio labbro e con il pollice me lo accarezza. Mi guarda. Sorride. Gli prendo il viso tra le mani e lo bacio. Ma questa volta cerca di più. Si fa strada nella mia bocca e le nostre lingue si cimentano in una dolce danza. Le sue braccia mi avvolgono in un caldo abbraccio. Ad un certo punto sento le sue mani esplorare sotto la mia maglietta. Lo blocco: capisco perfettamente che vuole più di un bacio. Ma altrettanto perfettamente riesco a farmi capire io.
-Non sono la tua puttana.-
Detto questo me ne vado lasciandolo completamente sbigottito per la mia risposta.
ECCOMI QUAAAAAAA SCUSATESCUSATESCUSATEEEEEE! solo ke rileggendola ho notato che mi faceva un po skifo...allora ho cambiato alcune cose...eccola qua! -sofi- grazie mille x avermi smosso!!
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aleandpiera - Voto:
yui89 - Voto:
karin-san - Voto:
Ci sono i miei adoratissimi Tokio Hotel!!! Vaiiiiiiiiiiiiii!!!!
Aggiorna presto!!!!!
Kissssss