L'INIZIO
- Capitolo 1° -
Una mattina di Settembre mi svegliai di soprassalto perch… Oh, mi scuso, non mi sono presentata sono Hinata Hyuuga, dovreste conoscermi, almeno per chi ha seguito gli esami di selezione chunin alla televisione. Per chi non si ricordi di me -ed è molto probabile- ho sfidato Neji Hyuuga a quel dannato esame e ho perso. Comunque passati tre anni come da regola, ho ri-fatto l’esame e ho fatto una specie di tirocinio per diventare un Jonin Sensei –che fatica- ma il peggio comincerà dopo… il perché lo scoprirete. Allora stavo dicendo. Una mattina di Settembre mi svegliai di soprassalto perché mi ritrovai mia sorella Hanabi davanti al viso. In quel momento mi disse:
“ Hinata, datti una mossa che c’ è Kakashi Hatake –maestro di Sakura, Naruto e Sasuke- che ti sta aspettando”
-Piccola Piattola inutile. Quante volte le avrò detto di non entrare in camera mia- pensai
Hanabi si rivolse a me con un sorrisetto beffardo: “ Sbrigati”.
Questo per me era una l’inizio di una delle mie Bellissime giornate no. Ma il peggio doveva ancora arrivare. Scesi le scale di gran fretta e arrivai al cospetto di mio padre che parlava con Kakashi. In quel momento si alzo mio padre salutandolo e io e Kakashi raggiungemmo Naruto e Sakura al campo di addestramento. E qui Naruto – la persona che ammiravo di più- si mise a fare lo sbruffone con Sakura. Questo lato di Naruto non l’avevo mai visto. Sakura ignorandolo si avvicinò a me e mi sussurrò all’orecchio: “Poi mi devi spiegare cosa trovi di bello in Naruto”. E a dire il vero nemmeno io ci avevo mai pensato…Alla fine Sakura si spazientì ed diede un colpo in testa a Naruto. E si rivolse a me: “Poi me lo devi veramente spiegare…” In quel momento Kakashi molto nervoso, chissà perché, si schiarì la voce: “Ehmmm, ehmm allora. Uno: Naruto, smettila di fare lo scemo e stai un poco fermo una volta che abbiamo degli ospiti, -e mi indicò- due: Sakura ora tu ti metti accanto ad Hinata e così Naruto la smette. E tr..”
Naruto lo interruppe: “Maestro, perché Hinata è qui?”
“Perché suo padre mi ha chiesto di allenarla alle tecniche da Jonin…”
“Perché ha ri-fatto l’esame?” domandò Naruto
“Si” risposi.
In quel momento Naruto f4ece una faccia perplessa… Io trasalii quando Naruto si mise a urlare come un pazzo
“Coooosaaaa! Allora sono io l’unico scemo che non ha superato il grado genin…sig”
Si mise a piangere come un pazzo.
- E’ davvero strano…-
“Comunque bando alle ciance. Vediamo… ora che Sasuke non c’è più, credo che sia stato sostituito temporaneamente da Hinata. A meno che non sia così tanto brava da non aver bisogno più dei miei addestramenti?”
Era sarcasmo?… non l’avevo capito
Sakura e Naruto fecero una faccia triste.
“ Mi dispiace essere maleducato con Hinata –prese a parlare Naruto- ma Sasuke non può essere sostituito con nessuno, nemmeno con una persona con il suo stesso potenziale”
Arrossii.
Mi aveva paragonato a Sasuke…
Kakashi si avvicinò a me e mi sussurrò “Per loro Sasuke è una parola taboo. Non conviene parlar di lui con loro nei paraggi. -Si mise in un punto visibile per tutti e continuò a parlare-Li vedete questi tre campanellini?”
Naruto sbuffò:” Di nuovo la stessa cosa. Ma maestro, qualcosa di più serio?”
“Hai cambiato subito atteggiamento, Naruto…”
Sakura gli diede un altro pugno “Naruto, perché non la smetti”
“Allora Naruto non vuoi fare l’allenamento allora…ciao, ciao”
Vedemmo velocemente Naruto sparire e poi ri-apparire legato ad un albero. Kakashi perse uno dei tre campanellini e glielo appese sopra la testa. “Prova a prenderlo”
Facemmo l’allenamento e io ero l’unica ad aver provato a prendere uno dei campanelli. Finimmo l’allenamento e Sakura con in maestro Kakashi se ne andarono; io che rimasi a guardare Naruto divincolarsi per cercare di liberarsi.
“Ho fameeeeeee!” urlò Naruto
“Aspetta” dissi vedendo un serpente che strisciava li vicino. Tirai un Kunai e scappò poi mi alzai andai dietro l’albero e snodai la corda che teneva Naruto in una stretta mortale.
Mi avvicinai a lui e gli diedi il mio pranzo e mi allontanai raggiungendo Sakura che era andata verso casa sua.
“Allora?”
“Allora cosa?”
“Hai slegato Naruto, vero?”
“Si. Perchè?”
“No. Niente”
Di pomeriggio camminando per le strade del villaggio incontrai l’Hokage Tsunade che stava portando un centinaio di scartoffie da Hokage. Mi avvicinai e presi parte dei fogli e l’aiutai. Fu Tsunade ad iniziare il discorso: “ Hinata, allora. Oggi Kakashi mi ha fatto rapporto, si fa per dire, dell’allenamento. Ha detto che hai superato l’esame dei campanelli”
Non ci credevo. Kakashi aveva detto che ero andata bene all’allenamento. Io non ne ero scura.
“Ne è sicura, non è che Kakashi si è ubriacato, a me è sembrata una prova estremamente semplice. Mi sono divertita anzi”
“Ma Kakashi mi ha detto che tu sei stata molto brava nella prova perché soprattutto hai fatto gioco di squadra.”
Tutto per il gioco di squadra…
Arrivammo a destinazione e posammo le scartoffie nella scrivania dell’Hokage. Che mi ringraziò per l’aiuto.
E disse: “In tutto questo, la cosa principale che ti dovevo dire è che sei diventata Jonin Sensei a tutti gli effetti. Domani dovrai fare conoscenza con la tua nuova squadra
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