- Capitolo 1° -
Quanto tempo è passato da quando sono caduta in quel pozzo che mi ha portata da te?
Non ricordo... Ora sono qui... La luna fa da sfondo in questa magica serata, le stelle costellano il cielo sereno senza una nuvola... E per rendere ancora più romantica e piacevole questa notte, c'è questo piccolo laghetto, in cui si riflette la luce pallida della luna. Vedo le lucciole volare nel bosco. Come vorrei essere una di loro, non avere problemi, e pensare solo ad illuminare la notte. Essere libera, non provare nulla, provare per un po' ad essere felice. Non che stare qui mi rende triste... Anzi questo posto è meraviglioso, non ricordo di aver passato una serata come questa sotto le stelle.
Nella mia epoca la luce del cielo è soffocata da quelle della città. Qui invece è tutto bellissimo, eppure nonostante tutto sia perfetto, io mi sento triste. Fuori posto. Perché questo non dovrebbe essere il mio posto. Io sono finita qui per sbaglio… E so che quando sarà il momento, dovrò andarmene e ritornare alla mia vita, fingendo che non sia mai accaduto nulla. Ma non so se in quel momento riuscirò a ignorare il mio cuore… Perché so benissimo, che nulla potrà più tornare come prima.
E soffro… Perché soffro?
Forse perchè so di non poter essere amata da te... Forse perchè sono consapevole che tu non mi amerai mai... E forse perchè io non potrò mai prendere il suo posto nel tuo cuore... Tanti dubbi e nessuna certezza, come vedi la mia vita è segnata dai "forse".
Buffo, io che sono sempre stata una ragazza sicura di me, che non ha mai avuto paura di nulla, adesso sono qui con lo sguardo perso nella volta stellata, a cercare di dare una risposta alle mie domande... assurdo!
Però, anche se ora mi viene voglia di piangere, e di sfogare tutto il mio dolore, al tempo stesso sono felice... sono strana lo so.
Dovrei essere distrutta dal dolore, dovrei odiarti per tutto quello che inconsapevolmente mi provochi, ma non ci riesco. Sono troppo innamorata? Forse è per questo... Proprio non lo so.
Ci sono momenti in cui vorrei dirti tutto, aprirti il mio cuore, e farti sapere ciò che provo...
Poi però, ci penso su e decido di rimandare... Paura... é questo che mi frena. Ho paura, paura di ferirmi, paura di soffrire, paura di un possibile rifiuto... e se questo accadesse, il mio cuore non reggerebbe... e non riuscirei più ad amare.
Ma si può andare avanti così? Si può continuare a vivere nell'incertezza e nel dubbio? Nemmeno a questo so rispondere, perchè la verità è che non so più nulla. Non so ciò che è giusto, e ciò che è sbagliato, perchè a mia volta, ho paura di sbagliare. Ho paura di perdere tutto a causa dei miei sentimenti.
Cosa devo fare? Vorrei poter dare una risposta ad ogni domanda che popola la mia mente... Ma non ci riesco.
E quindi l'unica cosa che posso fare, è fingere che vada tutto bene, soffocare la mia tristezza, mostrare quel sorriso dolce che tutti amano, darti il mio appoggio in qualsiasi situazione, e tenermi dentro il mio amore... Come sempre.
Non mi resta che amarti, e sperare che un giorno tu ti accorga di me. Chissà forse uno dei motivi per cui ti sono ancora accanto, è perché continuo a illudermi che tu un prima o poi imparerai ad amarmi… Come io amo te… so che sarà impossibile, ma dopotutto ho il diritto di sognare, perché questa realtà non è molto piacevole.
- Kagome, dai vieni - la voce di Sango mi risveglia dai miei pensieri, e mi fa ritornare con i piedi per terra.
- eccomi arrivo - dico con un sorriso, il solito sorriso... Che piace a tutti... Che piace a te Inuyasha... che io odio.
Ma pazienza... Ormai mi sono abituata.
Ciao a tutti^_^ sono nuova di questo sito, e per inaugurare il mio arrivo ho scritto questa piccola one-shot ^^'... lasciatemi qualche commento, per farmi sapere cosa ne pensate... Vi prego però non lanciate pomodori ç_ç So che non sono molto brava, ma siate comprensivi^_____^
baci kristyn
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Mi dispiace per te, ho finito i pomodori, ma se vuoi per la prossima mi premunisco di uova marce! ^__-
Per questa non ce n'è bisogno: è scritta bene e la sofferenza di Kagome è resa molto realisticamente, come i pensieri di una persona realmente innamorata.
Bel lavoro!
Anna