LA SCOMESA DEL DESTINO - Capitolo 1° -
Questa ella mia prima fanfic vi preso di non essere troppo severi per favore. L'ho cambiata un po ma la trama e la stessa della storia del Titanic spero che vi piaccia
******************************************************************** Era il 10 aprile 1912, erano le 4:00 del mattino in un bar vicino al mollo c'erano 4 uomini, 2 vecchi e due ragazzi sulla ventina a giocare poker e a bere. Erano molto in tensione in soldi in paio era molti. sora era un ventunenne vissuto in orfanotrofio,carrate gentile e impulsivo aiuta sempre chi ne ha bisogno aveva i capelli a punta marroni chiaro occhi azzurri e stava giocando a poker con tutti i suoi risparmi
Sora: va bene aumento la posta di 50 dollari Riku: ma sei matto se perdiamo siamo fottuti Carl: che fai piangi, punti o molli Sora: fidati di mi sono sicuro che vinciamo riku: spero per te o giuro che ti spezzo le gambe milton: te le spezzo io se non vi decidiate il ragazzo dai capelli argentati che li coprivano il volto si chiama riku anche lui ventunenne con occhi azzurri un amico di infanzia e a vissuto da piccolo con sora e aggressivo e odia quando sora agisce di impulso ma ora abita insieme a lui ora e cercano i soldi per pagarsi l'affitto preoccupato guardava sora che lo sorride egli penso " mi fido di te" Sora sudava come un cavallo in corsa e fossi i tutti i suoi risparmi di duri messi di lavoro e per finire si giocava 150 dollari i 4 bevvero come matti i loro ultimo sorso e iniziarono, riku e il milton rinunciarono era solo sora e carl uno davanti all'altro entrambi sudati carl: vedi o vai a piangere dalla mammina sora: sta zitto e gioca il vecchio mostra Full e comincia a ridacchiare sora abbassa la testa e riku lo guarda e mette le mani in faccia per nascondere il volto pure lui i vecchi ridendo ma quando carl stava per prendere i soldi sora ferma la mano e lancia scala colore davanti a lui e alza lo sguardo ridendo.
carl: no come e possibile.... ai barato sora: come ho baratto se il mazzo e tuo ? riku guarda la azione di sora e si incazza con lui riku: figlio di puttana non farlo mai più!! sora: non ti preoccupare credo che passera molto tempo prima di giocare di nuovo! sora alzo le braccia e strinse le spalle di riku che lo fece anche lui,si guardarono con molta felicita. ma quando sora comincio a prendere i soldi per metterlo nel borsa il carl tiro fuori un coltello e lo punto sulla sua gola carl: togli le mani dai miei soldi o ti ammazzo Riku:togligli le mani.... carl:STAI ZITTO o feto il tuo amico come un pollo alza violentemente sora dalla sedia con il coltello sulla sua gola gli prende una mano sinistra e la tira dietro la schiena per immobilizzarlo Milton: dai carl calmati Carl: NOOO se perdiamo finiamo per strada Sora: e dai amico anche noi finiamo per strad.. Carl: meglio che ti preoccupi per la tua vita avanti prendi i soldi e andiamocene il maniaco con il coltello teneva stretta la vita di sora, riku è incredulo vedeva l'amico in pericolo e non poteva fare niente il barista non c'era neanche. Milton prese la borsa di soldi e comincio a mettere tutti soldi nella borsa carte e qualche bicchiere compreso. carl cerco di andare indietro verso l'uscita ma guardava riku. Ma all'improvvisò carl senti la punta fredda di un revolver sulla nuca
CLIK...
quando senti il rumore del cane (il revolver) si senti paralizzato riku vide un uomo con una giacca e pantaloni neri con un capello da cowboy che li copriva la faccia ma la cosa più strana che nessuno si accorse di lui.
M:ti consiglio di lasciarlo ho il tuo amico dovrà pulire il casino che faro milton guarda l'uomo misterioso lasca la borsa e cerca di calmarlo Milton:dai amico calmati ma poi guarda carl ancora in paralizzi milton:carl lasca il coltello ma carl aveva troppa paura sora se ne approfitto carico il braccio libero colpi il suo stomaco facendolo indietreggiare si abbasso per evitare il coltello e andò verso riku. Carl si incazzo ma quando comincio andare avanti M:fermo verme ora lasca il coltello carl lo esegui milton si alzo l'uomo misterioso camino un po a destra per che i 2 andassero per l'uscita M: BAMMMG l'uomo grido facendo finta che sia l'arma i vecchi presero uno spavento corsero verso l'uscita come matti milton cade si rialza e esce dal bar sora sospira e si siede riku: stai bene ? sora: c'e mancato poco M: state bene ? sora: grazie a te l'uomo si toglie il capello si vedono i capelli lisci marroni una cicatrice in volto e bei occhi azzurri leon: mi chiamo leon e voi ? sora: io sono sora riku: mi chiamo riku tu da dove vieni ? Non sei inglese Leon: l'hai capito infanti sono americano sora: un americano sora infatti era affascinato dagli altri paesi, infatti da piccolo quando era in orfanotrofio vedeva immagini su alcuni libri che mostravano l'Asia l'America e molti paesi del mondo, ne era affascinato e sognava di riuscire anche per 1 volta di visitarne uno riku: che ci fai qui Inghilterra ? Leon: diciamo che voglio iniziare una nuova vita leon prese una sedia e si sedette riku era ancora seduto a fissarlo e sora era in piedi perché era felice di conoscere qualcuno di un altro paese sora: come l'america ? dai dimmelo Leon: diciamo che un bel posto molto diverso di qui riku: e perché te ne sei andato Leon:avevo fatto cose sbagliate e quando o cercato di rimediare era troppo tardi sora: quindi sei venuto qui e come farai vivere ? Leon: ho saputo che o dei cugini a sud in una piccola città i miei genitori hanno detto che sono brave persone sora : ma i tuoi genitori non ti mancheranno ? Leon: sono morti Sora: o mi dispiace Leon: non preoccuparti ma vedo che nei tuoi occhi vorresti andare in america Sora: non è che vorrei ma mi piacerebbe andarmene di qui Riku: io pure Leon: ho saputo che quella nave gigante dall'altra parte del porto e il Titanic, va in america perché non partite ? Riku:i biglietti di 3 classe sono introvabili e anche se riusciamo a prenderli di 2 arriveremo la con niente Leon mette le mani in tasca e prende due biglietti i ragazzi guardarono e capirono che cosa erano sora: ma quegli sono biglietti per il Titanic come li hai avuti ? Leon: Ho detto che ho fatto cose cattive e ho cercato di rimediare ma non che ho smesso di farle ! sora e riku guardarono scoccati quei biglietti come se ipnotizzati leon invece li guardava con aria beffarda e comincio a sorridere riku : di sicuro non vorrai regalarceli, cosa vuoi ? Leon: tu mi leggi nella mente, scommetto questi biglietti con tutto quello che avete vinto riku assolutamente N.... sora: SI
riku guarda sora strano é arrabbiato come se volle se spaccargli la sedi in testa riku: ma la smentì di decidere anche per conto mio non si rischia due volte sora: e dai riku se vinciamo andremo nella città dei liberi non sia questa possibilità tutti i giorni e poi non volevi anche tu andartene di qui e se lui volesse può prendere la pistola e rapinaci giusto ? riku: fai come vuoi tu ma nella paghi se perdi Leon: bene prendi le carte e preparati
leon prende la sedia e si piazza nel banco dove avevano giocato prima sora invece prende il borsa e cerca di riordinarlo togliendo i bicchieri e prendendo le carte. Sora si piazzo davanti a leon con davanti il sacchetto con i soldi e i biglietti sotto ad esso e cosi inizio la partita. Sora distribui le carte e dopo 3 giocate leon a la meglio
Leon : mi dispiace ho scala reale , hai perso sora guarda i suoi sogni svanire dal nulla riku si preparava ad stronzarlo ma quando leon prese il sacco sora: aspetta i due lo guardano incuriositi sora si mese le mani dentro le mutande e tolse un pacchetto spremuto Sora: uffa mi stava dando un fastidio riku: ma cose ? egli apri e all'interno c'erano molte banconote sora: qui ci sono 200 dollari voglio che tu mi dia un altra possibilità ? Leon guarda il ragazzo serio e molla il saco invece riku era incredulo su come sora aveva quei soldi
riku: ma come!! dove cazzo li hai pressi ?? sora: diciamo che ho chiesto un prestito a Pietro riku: MA COSA DIAVOLO TI VIENE IN MENTE perché lo hai fatto ? sora: e non gridare ti spiego avevo paura di perdere oggi e quindi ho chiesto un prestito in caso di emergenza riku: ai ragione siamo in emergenza se non ristudiamo tutti i soldi quello ci ammazza sora: e dai c'e sempre speranza cambieremo vita fidati di me Leon: bravo allora distribuisci le carte
sora prese le carte le mischiò e le distribui questa giocata avrebbe cambiato la vita dei due leon vince la prima ma sora riesce a vincere la seconda e l'ultima giocata avrebbe deciso tutto sora guarda dritto negli occhi leon c'e un silenzio che duro 2 minuti ma Leon la spezza
Leon: dai mostrami cosa ai sora abbassa le carte tremando come se esse pesassero 1 tonnellata e le lancia sora: ho colore tu ? Leon comincio a ridere a vedere quelle carte ma quando sora aveva le lacrime agli occhi si trovo davanti la mano di leon danti a lui Leon: bravo ragazzo hai vinto sora alzo la testa e strinse la sua mano , riku si alzo e salto su sore stringendo il colo riku: mi ai fatto avere un colpo non puoi fare le cose dì testa tua stupido sora: ho detto di fidarmi di me ora lasciami mi stai stronzando entrambi stavano ridendo di felicita sora si alza e abbraccia il suo amico e cominciarono a cantare sora/riku: ANDIAMO IN AMERICA ANDIAMO IN AMERICA leon guardava questa scena e comincio a ridere prese il suo capello lo mesi in testa si alzo e andò verso l'uscita ma sora guardo si staco da riku e andò verso lui sora : ei te ne vai gia ? Leon: il viaggio e lungo e si e fatto tardi sora: addio amico sora gli porse la mano e leon la strinse Leon: non addio ma arrivederci anche se e in un altro continente condividano lo stesso cielo giusto ? sora : giusto leon si allontano da sora usci e spari e dun tratto entro dal retro un vecchio biondo sulla quarantina che guardava i ragazzi pieni di felicita Cid: ei ragazzi siete ancora qui !? avete preso cura del mio bar? sora: si signore Cid: bravi spero che avete vinto qualcosa ? riku: diciamo che sora a vinto 350 dollari 2 biglietti per andare in america Cid: e pero sei grande sora sora comincio ad arrossire e grattarsi la nuca sora:niente di speciale, ehi cid visto che dobbiamo andarcene puoi darci da bere gratis ? cid: beh in realtà dovrei chiudere ma.. sora andò davanti al balcone e comincio a supplicare sora: e dai, quando potrai trovare due bravi ragazzi come noi Cid: al diavolo ti accontento chii sa se non ci rivedremo ! allora che vuoi ? sora: ho sempre desiderato il tuo miglior whisky con vodka con molto giaccio !! ah lo voglio nel bicchiere grande Cid lo guarda sbalorditivo e riku comincio a controllare i biglietti Cid: ma vuoi festeggiare provano ad ucciderti sora: dopo oggi non credo che il mio cuore si fermerà di nuovo riku: sora e meglio di no il Titanic parte oggi mattina sora: in che senso? riku: che parte 12:30 sora: cid che ora sono ? cid: sono le 4:46 sora: ho mio dio ci mettiamo mezzora ad arrivare qui dobbiamo pure organizzarci su cosa portare avremo solo 5 ore di sonno riku: in realtà 4 dobbiamo essere davanti al Titanic massimo alle 11:00 ma non ti consiglio di dormire sora: col cacchio dobbiamo riposare , cid ci sarai per salutarci Cid: sicuro pero ora andatevene devo chiudere o seno no credo che mi sveglierò presto riku: va bene ciao cid riku prese il sacchetto con i soldi e biglietti sora si accorse che le carte di leon errano nascoste egli le giro e quando le vidi scapo un sorriso prese quelle carte e le mise in tasca riku se ne accorge. Salutarono cid e tornavano a casa a piedi ma nel mezzo del camino riku: che cosa aveva leon ? sora:scala reale e cosi vedevano arrivare la luce rossa del mattino se ne andassero a casa in silenzio pensando al lungo viaggio che dovevano affrontare.
******************************************************************** spero che vi sia piaciuto per chi e da molto tempo nel mondo della fanfic mi potrete dare consigli utili mi fareste un grande piacere grazie commentate baci |
|
sse you soon ^_-