Siamo nell'ottocento, il figlio di un nobile si innamora di un bandito e...
Conclusa: Sì
Fanfiction pubblicata il 16/10/2008 10:55:00
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L'INCONTRO
Chi sei tu?
Devi essere un mago… mi hai solo sfiorato con lo sguardo, mentre cavalchi a perdifiato lungo le vie del paese, inseguito dai soldati. Non ti sei nemmeno accorto della mia presenza, sei passato veloce come un fulmine su quel destriero più scuro della notte, sei così concentrato nella corsa che non ti preoccupi neanche di scansare le persone che camminano per strada, tanto che anch’io a momenti venivo travolto. Eppure…
Eppure è stato sufficiente che io incrociassi per sbaglio quel bagliore nei tuoi occhi; è bastato che mi raggiungesse il vento, che ha accarezzato la tua pelle e si è insinuato fra i tuoi lunghi capelli corvini facendoli volare durante la fuga, ed io… io sono già inebriato di te.
Quel tuo sorriso, così bizzarro in questo momento, mi è entrato nel cuore; sono talmente rapito da te che rimango immobile, in mezzo alla strada, incantato a contemplarti…
Non ho bisogno di altro: questi pochi secondi in tua presenza mi hanno stregato. Non mi accorgo nemmeno che il paggio che è venuto ad accogliermi davanti a casa, appena sceso dalla diligenza, mi sta chiamando preoccupato perché se rimango fermo qui c’è il rischio che io venga travolto dalle carrozze, ma in questo momento ho dimenticato tutto: la città, le carrozze, il mio bagaglio, persino il mio nome, talmente sono preso da te!
Mi sveglio dalla trance in cui mi hai gettato solo quando sento il suo tocco leggero e reverenziale sulla mia spalla, e non posso fare altro che chiedergli, con lo sguardo ancora perso nella direzione in cui sei scomparso poco fa “Dimmi… chi era quel ragazzo?”
“Signorino Nigel, non deve preoccuparsi! Lo prenderanno presto, quel delinquente…”
“Non m’interessa la tua opinione” lo interrompo subito “Voglio che mi dici chi era”
Vengo così a sapere che sei il famoso Devil, un fuorilegge abilissimo con la pistola, le cui gesta sono giunte fino al collegio dove ho dimorato finché ho compiuto 18 anni. Non sai quante volte ho sognato di scontrarmi col Demone della Notte, così ti chiamano da quelle parti, e di sconfiggerlo con la mia spada, per dimostrare a tutti chi è il più forte e che una lama, se usata con maestria, può battere una pistola, invece ora…
Ora vorrei che tu tornassi qui, volando sul tuo cavallo, e che mi issassi sulla tua sella, per rapirmi, così potrei stare fra le tue braccia forti, accoccolato al tuo petto… che pensiero insano!
Scopro che sei appena giunto nella mia città per liberare alcuni membri della tua banda catturati nei boschi qui attorno, e che sei caduto in trappola. Ecco perché scappavi. Sembravi un angelo oscuro portato dal vento, una splendida creatura beffarda e cinica, ma io…
Io credo di essermi innamorato.
Il paggio mi dice che è riuscito a sbirciare un dossier su di te, lasciato incustodito dalle guardie, così mi informa che hai 25 anni. Ne sono sorpreso!
Avevo sempre immaginato il feroce Devil come un uomo rude, brutto e di mezz’età… insomma, come l’orco cattivo delle favole! Invece tu… sei così giovane! E sinceramente, guardandoti, non avrei mai nemmeno scommesso un soldo bucato che Devil fossi tu. Sei dannatamente bello!
Il servo poi mi dice che ha anche letto qual è il tuo vero nome, il nome del demone.
Il nome del mio angelo.
Il nome che è già scolpito nel mio cuore indissolubilmente.
Con un sussurro, quel nome affiora sulle mie labbra, come un grido d’amore per te
“Devon”…
Spero farai un qualche seguito in futuro.