UNA RAGAZZINA PIENA DI VITA - Capitolo 1° -
Helena: Io sono Helen Kurama. E' faccio l'attrice sin da quando ero piccola, faccio parte anche di una compagnia teatrale, e ho messo piede nel mondo dello spettacolo. Pero' la mia testa e' del tutto presa dal problema della mia classe. Certo quello delle prepotenze e' un problema ben noto, pero' quello della mia classe, e' davvero un caso disperato! Il maltrattamento degli insegnanti e' ormai una moda...! Certo gli insegnanti cercano di fare il loro meglio per fermarli, pero' senza risultati decenti. A manovrare tutti i maschi della classe e'... Takao Asaki... nonche' mio cugino, un ribelle nato! oh, no accidenti, credo di essermi persa in troppe chiacchiere! AH! Come sono in ritardo... devo sbrigarmi !!!! Mamma: Puoi alzarti presto o tardi, la cosa non mi interessa, ma e' mio dovere impedirti di andare a scuola senza prima averti fatto fare un'abbondante colazione. la cosa non mi interessa, ma e' mio dovere impedirti di andare a scuola senza prima averti fatto fare un'abbondante colazione. Robert: Dai andiamo, siamo in parecchio ritardo. |
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A parte questo, vai a capo tra una battuta e l’altra.
Rivedi questa frase “Il maltrattamento degli insegnanti cercano di fare il loro meglio per fermarli” perché così non ha senso (s’intuisce, ma non è corretto il modo in cui l’hai scritta).
“Ho no accidenti” --> “O no”.
Metti gli accenti dove servono, non gli apostrofi.
E che dici di raccontare cosa succede? Ha fatto colazione? Quando è andata a scuola?
Per com’è scritta ora, sembra che non si muova da casa.