ATTENTO RON, SI VENDICHERÀ!
- Capitolo 1° -
He wasn’t…o no?
Una bella ragazza dai capelli ricci era rannicchiata sulla cattedra e singhiozzava.
Harry non sapeva che fare. Non era bravo con le ragazze in lacrime! In più, aveva visto solo una volta la sua amica in quello stato, al Ballo del Ceppo.
Solo il pensiero di quel giorno lo fece rabbrividire.
Sospirò. Possibile che avesse un migliore amico tanto stupido?
Un altro singhiozzo.
Si, decisamente.
-Hermione…-
-Ha- Harry –
Fu un attimo. Poi Harry si ritrovò ad abbracciare la sua amica, ormai scoppiata in un pianto disperato.
-Herm…dai, stai tranquilla…- Inutile. Non sarebbe riuscito a calmarla se prima non si fosse sfogata.
Qualche minuto dopo Hermione cominciò a tirargli pugni sul petto.
-Quello stronzo, brutto bugiardo di un Ronald Weasley! Quello stupido volta gabbana! Prima promette di accompagnarmi alla festa di Lumacorno e poi si mette con la Brown! Ah, ma questa volta non la passerà liscia! No di certo! Se lo scorda. E si scorda le mie lacrime! Non se le merita!-
-Sai Herm…sono d’accordo con te. - Sospirò. Un altro litigio. Ma quei due avrebbero mai avuto il coraggio di dichiararsi? Però, in quel momento, Hermione aveva fatto anche troppo. E Ron l’aveva delusa. Inutile chiedere chi avesse ragione, no?
- Che ne dici di tornare alla festa, Hermione?-
-Si Harry…Harry?…-
-Si?-
-Potresti aiutarmi?-
-Certo, dimmi Herm!- Ops…mi sa che mi sono appena cacciato nei guai!
***
-Ginny?-
-Si, Harry?-
-Potresti distrarre un attimo tutti? Emh…Hermione ha avuto un’idea e…ecco…ha chiamato delle persone…per fare una cosa…ma vorrebbe fare una sorpresa!-
-Certo Harry! Sai, adesso sono curiosa!-
***
Ad un tratto si spensero tutte le luci. Ma che diavolo hanno in mente,quei due? pensò la rossa.
Poi si sentì uno strano rumore e si accesero le luci.
Un palco. Nella Sala Comune di Grifondoro? Credete che sia normale per dei maghi? Lo sarebbe stato, se sul palco non fossero saliti dei ragazzi decisamente…rockettari. E se tra quelli non si trovassero…Harry Potter ed Hermione Granger.
Eh si, amici miei. La cara Hermione voleva dedicare una certa canzone ad un certo rosso di nostra conoscenza.
Sorpresi? Fate bene.
Poi,un secondo dopo, Harry cominciò a suonare la chitarra, seguito a ruota dagli altri componenti del gruppo.
In quel preciso istante, dal ritratto della Signora Grassa sbucarono due ragazzi. Ron Weasley e Lavanda Brown.
-Guarda Ron Ron! Un concerto…ma quella è…la Granger!-
-Cosa??? O cavolo, è lei!-
Pochi secondi dopo Hermione cominciò a cantare, incatenando uno sguardo feroce negli occhi di Ron. Inutile dire che lui,in quel preciso istante, rimpianse amaramente quel bacio dato a Lavanda.
There's not much going on today.
I'm really bored, it's getting late.
What happened to my Saturday?
Monday's coming, the day I hate.
Sit on the bed alone, staring at the phone.
He wasn't what I wanted, what I thought, no.
He wouldn't even open up the door.
He never made me feel like I was special.
He isn't really what I'm looking for.
This is where I start to bite my nails.
And clean my room when all else fails.
I think it's time for me to bail.
This point of view is getting stale.
Sit on the bed alone, staring at the phone.
He wasn't what I wanted, what I thought, no.
He wouldn't even open up the door.
He never made me feel like I was special.
He isn't really what I'm looking for.
,we've all got choices.
we've all got voices.
stand up make some noise.
stand up make some noise.
Sit on the bed alone, staring at the phone.
He wasn't what I wanted, what I thought, no.
He wouldn't even open up the door.
He never made me feel like I was special.
He isn't really what I'm looking for.
He wasn't what I wanted, what I thought, no.
He wouldn't even open up the door.
He never made me feel like I was special.
Like I was special, cause I was special.
Tuchè, fratello! pensò la rossa.
-Wow, certo che Hermione ha proprio una bella..voce...chissà a chi ha deciso di dedicarla, questa canzone….non vorrei essere nei suoi panni!- disse Ron
- Ma come, fratellone! Tu ci sei già nei panni di quel poveretto. Non credo che Hermione ti rivolgerà la parola molto presto…cosa le hai fatto questa volta?-
- Io?? Niente!!-
-Pensaci Ron…Sono sicura che troverai una risposta.-
Pensarci? Ron non ne aveva bisogno. Le aveva promesso un cosa e poi ne aveva fatta un'altra. Come aveva potuto farle una cosa del genere? A lei, poi.
Certo, in quel momento, baciando Lavanda, aveva capito subito di amare Hermione. Strano a dirsi, ma proprio quello era il motivo di tutto quanto.
E se Hermione non lo avesse ricambiato?? Allora sarebbe stata la fine della loro splendida amicizia, che già era sul filo del rasoio. Non aveva pensato però, che anche il non rispettare una promessa, avrebbe messo la parola fine alla loro amicizia.
Sono un’idiota, decisamente..
-Herm! Hai una voce stupenda! E che grinta! Anche tu Harry! Sei bravissimo con la chitarra! Dai…volgiamo il bis!-
-Non so, Ginny…-
-Già perso tutta la grinta Harry?-
Ok…qualcosa non andava. Hermione stava ghignando. E questo non andava bene. Hermione sorrideva, non ghignava.
E questo Harry e Ginny lo sapevano bene.
Ma sapevano anche che quando era arrabbiata, Hermione era anche molto pericolosa…
-Ehm…già..in effetti sono un po’ stanco, Herm…e i ragazzi devono tornare. Se qualcuno li scopre siamo nei guai! Notte Herm, Ginny… Ron, forza, vieni con me!-
-Si, Harry, eccomi!-
Ron saluto Lavanda-Piattola-Brown e lo seguì in dormitorio…
Non l’avesse mai fatto.
-TU! IDIOTA PATENTATO CHE NON SEI ALTRO!-
-Scusa Harry..ma che ho fatto?-
-CHE HAI FATTO? E ME LO CHIEDI PURE!- sospirò e riprese con più calma.
-Hai fatto arrabbiare Hermione, Ron. Un altro litigio. Sai cosa significa vero? Per lei significa vendetta, e ti suggerisco di stare molto attento. Per te significa guai. Per me, significa mal di testa incontenibile e ore di silenzio ad ascoltare i vostri inutili sproloqui!-
-Ehm…ma dai…scommetto che non è così arrabbiata!-
-Lo vedremo Ron. –
- … -
-Ah, Ron?-
-Si?-
-Pensa a come fatti perdonare. E dille in fretta quello che provi per lei, altrimenti ti crucio. Sono stato chiaro?-
-S-si Harry. Mol-Molto chiaro.-
Harry era un ragazzo buono e caro, ma quando si arrabbiava –e per fortuna succedeva molto di rado, almeno per quanto riguardava Ron – diventava una vera e propria belva.
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