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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Slam Dunk
Titolo Fanfic: PETS: CRONACA DI UNA CONVIVENZA IMPOSSIBILE!!!!
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: aimishadow galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 22/05/2003 20:36:25

questa fic è scritta in collaborazione con la mitica faye valentine, per oscuri motivi tre giocatori chiedono l`aiuto di tre sorelle: grave errore!!!!
 
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CATTIVO PRESAGIO...
- Capitolo 1° -

PETS: CRONACA DI UNA CONVIVENZA IMPOSSIBILE!!!!!!!!!!!!

Kiyota: lo so, tu mi odi!
Aimi: ma va là!!!! Guarda che io ti adoro!!!!!!!!!!!!!
Faye: vacci piano con i complimenti….
Aimi: ehm… guarda che mi stai moooooolto simpaticuccio!!!!
Kiyota: allora perché??? Perché??? Non ti bastava fare Nobunax e Hanamix (parodia di Asterix e Obelix)
no…. Anche questa!!!! Cosa vuoi farmi????
Aimi: consolati questa la scriviamo io e Faye
Faye: giusto scimmietta mia^^ quindi niente discussioni, il mio genio è all’opera!!!
Aimi: eh!eh!
Nobu: ma... ditemi che almeno non vivrò con Sakuragi!!!!
Aimi: con Sakuragi no….
Nobu: chissà perché ho un cattivissimo presentimento… brrrr… ho i brividi…
Aimi+Faye: ma che dici!!! In questa ff daremo il meglio di noi!!!!
Nobu: per questo ho i brividi!!!!!

PARTE PRIMA
CATTIVO PRESAGIO…..

By Aimi

-titititititititititititititititititititi- la sveglia suonava già da cinque minuti, quando finalmente da sotto le coperte arrivò un segno di vita, un braccio di ragazza uscì dalle coperte e premette il tasto rosso dell’interfono proprio sopra la spalliera del letto
-Eny… sono sveglia… spegni pure quel dannato rumore…- disse una ragazza mora ancora con la voce impastata dal sonno
-guarda che non sono io… è Aimi, che come al solito non sente nemmeno le cannonate…- la voce che proveniva dall’interfono non era per niente impastata, segno che la ragazza proprietaria era già sveglia da un po’; Faye anche se con malavoglia si alzò a sedere, per poi mettere i piedi sul pavimento ritraendoli al tocco freddo con quest’ultimo, poi ricercò le ciabatte di peluche con lo sguardo, le individuò, scese dal letto e corse a mettersele, si trascinò fuori dalla camera da letto, percorse un lungo corridoio con moquette e si aggrappò a un corrimano
in legno massiccio che portava al piano superiore, dove iniziò un altro, lungo corridoio bianco con la moquette grigina, che risaltava con la sua camicia da notte azzurro pallido, lunga fino a metà polpaccio e con le maniche corte a palloncino, si diresse all’ultima porta del corridoio, passando davanti a una con un grande cartello con scritto “Keep out” bussò a una porta in legno scuro dalla quale si poteva sentire la voce di Eny che proveniva dall’interfono, Faye la spinse lentamente… la visione che le si parò davanti era apocalittica, un vero e proprio campo di battaglia, ovunque erano sparsi vestiti, matite, pastelli, libri e giornali, <chi mi ricorda???ndHana mha…non so…ndHisa> accanto alla parete di destra v’era un letto, sopra il quale, dall’interfono, Eny continuava a gridare
-AIIIIIIIIIMI svegliati!!!!!!!!!!!- Faye si avvicinò e spinse il bottoncino arancione
-Eny, ci sono qua io, la butto giù dal letto, tu vai a preparare la colazione…- spense la sveglia scostando un paio di jeans dal comò…poi abbassò lo sguardo alla sorella, era quasi tenera, con un mezzo sorriso sulle labbra mentre abbracciava un cuscino, i capelli lunghi raccolti in una cosa di cavallo fermata in tutta la lunghezza da più fiocchi, il pigiama era Magenta chiaro, un rosa tendente al rosso, con i contorni bianchi, era un vestito alla cinese, con una lunga maglia chiusa in centro da dei nodini e con ai lati dei piccoli spacchetti, i pantaloni pinocchietto arrivavano sopra le caviglie, anche questi con un piccolo spacco chiuso all’inizio da un piccolo nodino…
finalmente, dopo circa dieci minuti che Faye la chiamava, Aimi aprì lentamente gli occhi…
-mmmf… ma che ore sono?- fece mettendosi a sedere e stropicciandosi gli occhi
-le sette e trenta… di sotto c’è le colaz…- neanche finì la frase che la sorella si era già fiondata in cucina e afferrati coltello e forchetta sgranava gli occhi di fronte a due calde cialde e un bicchiere di latte, bevve e mangiò alla velocità della luce, ingozzandosi come un cammello sotto lo sguardo attonito delle due gemelle che erano rimaste con la forchetta a mezz’aria, nonostante fosse loro sorella ancora non si erano abituate al fatto che mangiasse in quel modo così animalesco tutte le mattine… finito il pasto tutte tre si alzarono, sparecchiarono e corsero a cambiarsi…
-aimiiiiiiii!!! Dov’è il mio reggiseno???-
-che vuoi che ne sappia io??? E la mia divisa??? Oddio!!! Dov’è la mia divisa???-
-kami-sama!!!!! Aimi è la quarta che perdi!!!-<ma chi mi ricorda??? NdHana mha non so… ndHisa-sarcastico cattivi! >__<ndA>
-come fai a essere mia sorella???- le domandò Faye dalla sua stanza cercando ancora il reggiseno… circa venti minuti dopo erano tutte e tre scese al piano terra pronte per andare a scuola…

nel frattempo in tutt’altro luogo in Kanagawa…
-brr… cazzo che freddo!- <che bestia…ndFene> borbottò Mitsui stringendo fra le mani un tazza bianca, accovacciato accanto al piccolo termosifone dell’altrettanto piccolo monolocale… si alzò e si diresse a una finestra dell’appartamentino, rabbrividì osservando i placidi fiocchi di neve che lentamente imbiancavano il paesaggio, pensava alla temperatura esterna, in drastica diminuzione, che fra poco avrebbe dovuto sfidare armato con il suo giubbino…
-ehi! La scimmia si è alzata…- borbottò un ragazzo dai serici capelli neri e dalla pelle diafana
-alleluia! Vai a prendere quella cosa-
-hn!- e il moro si diresse verso un futon disteso accanto ad un armadio e frugò sotto il cuscino, mentre un ragazzo con i capelli lunghi scendeva pigramente da una scala… ora, i poveri lettori che non possono leggere nella mia mente contorta si chiederanno come tre persone possano starci in un monolocale e come uno di questi potesse addirittura scendere da una scala! Ebbene, vi scioglierò i dubbi con la più chiara spiegazione che io riesca a fornirvi…
tutti e tre i nostri eroi… per chi non l’avesse capito sono (in ordine d’entrata) Mitsui, Rukawa e Kiyota… per motivi differenti vivono fuori casa, le loro famiglie gli passano dei soldi, ma l’affitto di un appartamento, cibo e scuola sono spese molto ingenti, il che vuol dire risparmiare… tutti e tre trovarono su un giornale un’offerta molto conveniente di un monolocale nella periferia di Kanagawa… così Mitsui e Rukawa si ritrovarono vicini di casa… dopo qualche tempo però il muro che divideva i loro due appartamenti…
se così si potevano definire quelle topaie… crollò… i due fecero buon viso a cattiva sorte, e visto che di appartamenti con affitto come quello non se ne trovavano iniziarono a convivere, adibendo un angolo della vecchia casa di Mitsui a cucina ora potevano anche godere di un “salotto”… un mese dopo sopra di loro di trasferì un nuovo inquilino, chiassoso al limite dell’assurdo… non l’avevano mai visto, ma un giorno ebbero un’occasione tutta particolare per conoscersi: il soffitto della casa di Mitchi e Ruru crollò di colpo, non beccando in pieno i due per puro miracolo… tra le macerie ne saltò fuori una scimmietta… Nobunaga Kiyota… che non potendo trovarsi un’altra abitazione si sistemò con gli altri disperati, che ora disponevano di una casa dal soffitto molto alto e con tre bagni, uno dei quali raggiungibile solo con una scala (era quello dell’appartamento di Nobu, almeno quello non era crollato…), c’erano turni per la notte, infatti si disponeva solo di un futon e di un divano, così una settimana ciascuno ruotavano, prima nel letto, poi sul sofà e infine nella vasca da bagno al piano di sopra… si mangiava poco, perché nonostante le collette erano sempre in banca rotta e l’unico che lavorava era Mitsui che portava a casa qualche spicciolo per sopravvivere… insomma un vero e proprio macello… quella mattina però era una giornata particolare essendo il compleanno di Nobu… quest’ultimo scese placidamente la scala a pioli che lo collegava quel poco che era rimasto della sua ex-casa, maledicendo più volte e brontolando sul fatto che dormire nella vasca da bagno gli faceva male la schiena, ma quando mise i piedi a terra e alzò lo sguardo si ritrovò di fronte un vasetto luccicante colmo di nutella
-buon compleanno scimmia!!! Da parte mia e di ruru- lo salutò allegramente Mitsui, che stringeva ancora in mano la tazza bianca
-p-per me???- fece il festeggiato con un aria da ebete
-ovvio…- ma una suoneria bloccò una battuta sarcastica di Rukawa sul nascere… Hisashi si fiondò sul divano, prese il cellulare e rispose
-pronto???… sì, c’è… un attimo… Nobu!!!! C’è tua madre!!!!!!!!!- e così dicendo passò il cell all’amico che sembrava entusiasta
-mamma… sì tutto a meraviglia!… problemi di soldi?? Ma figurati!!!… pensa che per il mio comple andiamo addirittura al ristorante!- e continuò con altre baggianate simili senza badare ai brontolii del suo stomaco, quando sospese la comunicazione sospirò
-odio mentire ai miei… ma già mi pagano la retta per il Kaynan e mi mantengono… non posso chiedergli di più altrimenti si preoccuperebbero e cercherebbero di mandarmi altro, anche rinunciando a cose che gli servono…-
-almeno i tuoi si fanno sentire…- borbottò Mitchi con aria spenta lanciando un’occhiata al cellulare
-ops… scusa!!! Non volevo io…-
-non preoccuparti faru <scimmia in giapponese > mica mi rattristo per certe stronzate! Ma ti pare??? Dai, ora cambiati che se no a scuola non ci arriviamo…- e bevve un sorso della bevanda che aveva in mano –bleha! Rukawa il tuo caffè fa vomitare…- si lamentò lui bevendone comunque un altro sorso… per la nutella di Nobu aveva rinunciato alla brioche mattutina, e per uno sportivo come lui era necessario avere qualcosa nello stomaco
-non è caffè… è the…- lo apostrofò l’undici… Hisashi sputò tutto, non aveva mai bevuto del the nero… quella mattina non avrebbe mangiato niente… mentre uscivano di casa Nobunaga lo fermò un istante
-senti Hisashi… io e Rukawa ti vorremmo fare un paio di domande… per esempio qui tutti sappiamo che quello grazie a cui mangiamo sei tu, che con il tuo lavoro dal meccanico come apprendista porti a casa un po’ di yen… per non parlare del cellulare… che hai praticamente fatto tu con delle parti ancora utilizzabili di cellulari rotti da buttare… senti… se vuoi vivere da solo…-
-non voglio vivere da solo… è due anni che lo faccio, mi annoiavo, e comunque io porto più soldi, ma voi pensate ai mestieri, le faccende e robe simili in cui io sono negato!!! Quindi… non farmi discorsi di questo genere Faru!!!-
-ok… sentite voi due… oggi è il mio compleanno e vorrei invitare qui Faye… però… se ci siete voi…-
-in pratica Nobunaga, prima mi fai un discorso profondo… poi ci dici che oggi pomeriggio io e Ru dobbiamo sloggiare… esatto???-
-bhè sì, più o meno…-
-accettiamo!- continuò Hisashi dopo essersi scambiato uno sguardo eloquente con Kaede –però tu dormirai nella vasca facendoci saltare i nostri turni una volta ciascuno!-
-altre due settimane nel bagno??? E la schiena???-
-vorrà dire che ci divertiremo noi tre insieme a Faye e…-
-okok… bastardi… ci vediamo stasera… non prima delle sette… chiaro???- e così dicendo corse verso la sua scuola…
-evvai!!!!- gridò entusiasta Mitchi battendosi il cinque con la kitsune
-questo mese non dormo in vasca… è stupendo…- e anche loro due si avviarono lentamente <voglia di andare a scuola saltami addosso…ndA> verso lo Shohoku, ignari di tutto quello che sarebbe accaduto quel giorno…

intanto, molto distanti…

-… Faye, mi ascolti???- sbuffò Eny
-ma è ovvio! Mi stavi dicendo della squadra…- rispose l’altra voltandosi verso la sorella
-ecco… il club di basket cerca una co-manager e io avevo pensato che…-
-basket…. Basket…. Ba-ske-t…. BASKET!!!!!!!!!!!!!!!!!!- si mise a strillare Aimi attirando l’attenzione di tutta la gente per strada che la guardarono con sguardo particolarmente truci, le sorelle la conoscevano, e sapevano già quello che sarebbe successo, così sospirarono
-Aimi… fammi indovinare… hai avuto una genialata per il tuo libro???-
-esattamente!- affermò lei prolungando ogni sillaba
-ma non eri tu quella a cui il basket era indifferente???- chiese con tono monotono Eny
-infatti è così, ma mi serve che la protagonista abbia la passione per uno sport a cui ha dovuto rinunciare e… insomma la verità è che il ragazzo della storia deve essere bello da panico, e i giocatori di basket hanno un bel fisico… inoltre gli allenamenti sono aperti a tutti, così posso fare degli schizzi per le illustrazioni, no???-
-mi sembra solamente l’inizio del tuo ennesimo progetto… quando ti deciderai a concludere almeno un libro???- chiese Eny
-sono sicura che quest’idea funzionerà!- rispose quella candida
-l’avevi detto anche per la storia fantasy… e quella prima… e quella prima ancora…- sorrise Faye
-lo so… è che… non sono mai riuscita a inquadrare giustamente la personalità maschile e il rapporto fra i due… il fatto che non mi sono mai innamorata rende i sentimenti sterili e…-
-puoi tradurcelo in lingua corrente???- la riprese ancora Faye, la sorella si inalberava sempre in discorsi complicati e terribilmente confusi, in pratica lei capiva che diceva ma gli interlocutori no! <ma chi mi ricorda???ndHana mha… non so… ndHisa grr… cattivi>___< ndA>
-in pratica non riuscivo a rendere la storia d’amore appassionante… non mi sono mai innamorata e non credo che lo farò tanto presto, le mie compagne sono tutte delle rimbambite che sbavano dietro a quello del club di basket… quello alto…- disse schioccando le dita e cercando di ricordare il nome
-scema! Nel club di basket sono tutti alti… tranne Miyagi…- la rimproverarono le altre due
-uffa…- sbuffò Aimi aumentando il passo sorpassando le sorelle
-mpf!!!- entrambe non trattennero le risate, nonostante fossero gemelle, e quindi, avessero la stessa età, Aimi risultava molto più “bambina” difatti come risposta si voltò mostrando una boccaccia, dal violetto di fronte le finì addosso un ragazzo, che la sorresse per le spalle per non farla cadere…
-ehi! Tutto ok???- fece lui riportandola in posizione eretta, Aimi era rimasta così stupita che era ancora con la lingua fuori, il ragazzo le sorrise dolcemente… <ho il cattivo presentimento di aver già capito chi possa essere…ndHisa già ndHana>
-tutto ok???- ripeté, Aimi ritrasse la linguaccia arrossendo
-ehm…sì…certo…tutto più che ok!!!- fece rassettandosi la gonna della divisa grigia imbarazzata
-sicura???- l’altro la controllava con lo sguardo <sicuri che la controllava soltanto??? Conoscendo il tipo in realtà aveva altre idee… ndA ma no… ^____^ndragazzo o sì… ndtutti>
-oh! Sì, figurati!!! Anzi è lei che dovrebbero chiedere scusa!- esclamò Eny sorridente raggiungendo i due
-scusa…- borbottò Aimi poco convinta, poi alzò lo sguardo per osservare meglio il suo “salvatore”, era veramente altissimo! I capelli neri erano pettinati in maniera molto <moooooolto ndA> particolare e facevano risaltare i ridenti occhi blu oceano “wow!” pensò la ragazza “questo qui è più che perfetto per il protagonista del mio nuovo libro! Sì, sono sicura!”
-senti… scusa se ti sono venuta addosso… come ti chiami???- fece allora con voce entusiasta
-sono Akira Sendoh <ecco… lo sapevo… non poteva durare… era ovvio, Aimi non ha ancora scritto una fic senza sto porcospino… ndHisa ma non è vero… in quelle tragiche mica c’è!!! NdA giusto, io sono schiattato e lui no!!! ndHisa> e voi?- domandò lui di rimando sempre con il suo sorriso stampato sulle labbra, ma intanto osservava le tre ragazze: Faye era mediamente alta, con lisci capelli neri e un fisico slanciato, ma con tutte le curve del caso… Eny era la più alta, con lunghissimi capelli biondo grano e gli occhi blu cobalto… Aimi era la più bassa, circa 1.70, capelli mossi e biondo scuro fino a sotto le spalle, tutto sommato tre belle ragazze, e questo non fece altro che allargare l’incurvatura delle sue labbra <labbra… sbav sbav ndA e Faye
=____= ndTutti>
-siamo Aimi, Faye e io, Eny, piacere!- rispose prontamente
-^_________^ sentite…-
-tu giochi a baket???- lo interruppe Aimi guadagnandosi un pugno in testa da Eny e Faye
-non si interrompe la gente mentre parla!- fece Faye
-pezzo d’idiota! È Akira Sendoh! L’asso del Ryonan, il diretto rivale dello Shohoku!- continuò Eny
-ooo… borbottò Aimi –davvero il Ryonan ha una squadra di basket???- le due sorelle caddero schiacciate dal peso dell’enorme goccia che si era materializzata sulle loro teste, mentre Sendoh continuava a sorridere gentilmente
-ehm… mi accompagnereste allo Shohoku???- domandò il ragazzo cercando di attirare l’attenzione su di sé <hai tutta la mia attenzione…^ç^ ndA >
-e perché devi venirci???- chiese Aimi mentre le altre due erano ancora agonizzanti sotto le gocce
-per il gemellaggio…lo sai vero che tra Kainan, Ryonan, Kouzu, Shohoku e Shoyo(la scuola dei figli di papà ndA) c’è un gemellaggio? Così alcuni studenti vengono trasferiti in un altro istituto per un intero quadrimestre…- spiegò mantenendo il suo sorriso invariato
-questo sì! Faye va al Kainan, ma è stata trasferita allo Shohoku, e anche io, che sono del Kouzu…ti accompagniamo volentieri!- e iniziò a camminare lasciando le sorelle ancora sepolte dalle gocciolone…
-senti.. quindi tu a basket sei mooolto bravo, giusto???- domandò Aimi con un ghigno demoniaco, ma che non riuscì a incrinare il magnifico riso del porcospino
-ehm…sì, diciamo di sì…- disse modesto
-allora… mi insegneresti a giocare???- Aimi era entusiasta, e le sue sorelle, che erano appena riuscite a risollevarsi ricaddero sotto un gocciolone ancora più grande, quando Sendoh rispose candidamente
-mmm… ma certo, quando vuoi!- <anche io… ndA zitta! E rincomincia a scrivere che per due pagine ci hai impiegato 15gg! Ndtutti >____< ero piena di verifiche!!!ndA seee… buona la scusa ndTutti >____< ndA ^____^ ndAki oh! Aki! NdA …=_____= ndtutti>
-ooo… grazie!!! Questo è lo Shohoku! Ora vado in classe… ci vediamo all’intervallo nel campo di basket del cortile per la prima lezione… ciaoooooooooo!- e corse più veloce di un cammello infuriato <ma un cammello infuriato corre veloce???> lasciando Sendoh senza parole ma non senza sorriso…

-CIAO A TUTTTTTTTTTTIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!- gridò poco dopo la ragazza ancora più entusiasta del solito entrando nella sua aula
-CIAO!!!!!- la salutò un altrettanto entusiasta ragazza dai lunghi capelli fucsia e gli occhi verdi
-Aimi! Hai visto che fighi che sono arrivati grazie al gemellaggio???- domandò solare
-ceeeeeerto! E ne ho anche conosciuto uno!!!- fece tutta impettita
-più che conosciuto l’hai scioccato…- la rimproverò bonariamente Faye scompigliandole i capelli –dì la verità… ti piace è???- disse dando qualche leggera gomitata sul fianco alla gemella
-ciao Faye!- la salutò l’amica di Aimi
-ciao Nuku-nuku!- Fece lei guardandosi intorno come se aspettasse qualcuno e pochi istanti dopo la persona cercata fece notare la sua presenza... con un colpo secco la porta dell’aula si spalancò, e un moretto dall’aria allegra apparve sulla soglia scoppiando in una sguainata risata
-ALLORA, STUDENTELLI DELLO SHOHOKU! PRONTI ALL’ENTRATA DEL MIGLIOR ROOKIE DEL
CAMPIONATO??? SO CHE NON SIETE ABITUATI ALLE STAR COME ME MA…- tutti si zittirono e lo guardarono allibiti, da dietro di lui due persone lo spinsero in avanti con un calcio nel deretano, il primo, glaciale, borbottò “faru” e poi si sedette al banco mettendosi a dormire, mentre l’altro scoppiò anche lui in una sconquassata risata
-ah! Nobu-scimmia!! Sei venuto a sfidare il genio??-
-ciao Hana-chan- cinguettò Aimi
-ciao Nobu-chan!- cinguettò Faye
-ed entrambe si diressero dai due esaltati
-Nobu!!!! Auguri!!!!- gridò Faye
-Hana!!!! Dove è il mio quaderno di mate??? Avevi detto che anche se frequentavamo due scuole diverse i miei appunti ti avrebbero fatto comodo! li rivoglio!!!!- gridò Aimi
-grazie^///^- fece Nobu
-l’ho dimenticato…- fece Hana che fu pestato a sangue da Aimi… dopodiché entro il prof che riportò la calma…

***

-driiiiiiiiiiiiiiiiiiiiin!!!!!!- la campanella non finì neanche di suonare che già la classe si era svuotata degli studenti, che corsero felici nel cortile per passare l’intervallo… ma non tutti, infatti, Faye era seduta ancora al banco con il bento davanti, guardando distrattamente fuori dalla finestra
-ehm..ehm…- Kiyota cercò di attirare l’attenzione e Faye alzò i suoi intensi occhi verde foglia su di lui
-che c’è?- chiese dolcemente
-ehm…sì….ecco…vedi…io…oggi…- arrossendo fino alla punta dei capelli farfugliava frasi senza senso, Faye aggrottò le sopraciglia alzandosi
-che c’è?- fece avvicinandosi alla scimmietta… Nobunaga riprendendo la sua solita baldanza sorrise
-vedi, come sai oggi è il mio compleanno… e sarei lieto se…- ma non riuscì a concludere la frase, perché, con fare da figo, aveva appoggiato una mano in tasca e l’altra sulla finestra, ma quest’ultima era aperta!!!!! Faye lo afferrò un istante prima che Nobu volasse giù dal terzo piano… si trovarono abbracciati, i visi vicinissimi e quando i loro sguardi s’incrociarono si divisero imbarazzatissimi
-ehm… per l’appunto…. –disse il moretto mentre si sistemava i capelli nella fascia color lavanda
“kami-sama! Quando lo fa impazzisco… girerei per tutta la scuola gridando quant’è boooono!!!!” pensò Faye non mutando espressione
-ti andrebbe di venire a casa mia a festeggiare?-finì, finalmente, di domandare Nobu
-se vengo??? Ceeeeeeeerto!!!!!!! A che ora?- s’informò la ragazza euforica
-ehm… finiti gli allenamenti… ok? Magari mezz’ora dopo… ti do il mio indirizzo…- e così dicendo si mise a scribacchiare su un foglietto spiegazzato
“evvvvvvvvvvvvaaaaaaaaaaaaaaaiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! stra mitico!!!!
Ha accettato di venire… e quei due scassa palle dei miei coinquilini sono fuori dalle balle!!!!!” pensava Nobunaga, ma la frase di Faye gli fece gelare il sangue nelle vene….
-allora… oltre a noi chi c’è???- Nobu deglutì a vuoto… accidenti… se era una festa ci doveva essere qualcun altro!!!! Come avrebbe fatto????
-o… bhè! Ci saranno sicuramente i miei due amici…- iniziò a dire
-Maki e Jin?-
-no…. Due di questa scuola… e poi… potrebbero venire anche le tue due gemelle… no????- “fiuuuu! Salvato in corner!!!”
-credo di sì…. Tanto non hanno niente da fare!!!!-

più in là, nel cortile della scuola…

-come va volpastro????- domandò una voce da dietro le spalle del ragazzo
-che vuoi baciapiselli???-
-non chiamarmi così!!!! Rispose stizzito quell’altro
-hn! Allora… che vuoi???- domandò Rukawa impaziente di cacciar via Mitsui e tornare solo
-sono venuto a fare un giro… il terrazzo della scuola mi è sempre piaciuto…- disse Hisashi sporgendosi dalla ringhiera per guardare giù, mentre Rukawa sospirava vedendo i suoi desideri sfumare all’orizzonte
-tsk… allora… li senti i morsi della fame??? Sbaglio o stamattina non hai nemmeno bevuto il the???- ma Kaede non ricevette risposta, Mitsui sembrava essersi perso a guardare qualcosa, intercettò la linea del suo sguardo e la seguì, fermando su una bionda ragazza seduta su un albero con un blocco di fogli in mano
-carina…- commentò lui per cercare di svegliare l’amico
-eh! Guarda che l’ho vista prima io! Comunque credo sia arrivata col gemellaggio… non mi sono mai accorto di lei prima…- mentre parlava continuava a gettare lo sguardo su quella fanciulla misteriosa…come tutte le ragazze, anche quelle del gemellaggio, indossava la divisa dello Shohoku, <in questa fic l’abbiamo modificata perché l’originale non ci piaceva!!!! NdAe FAYE> una giacchetta rossa con i polsini e la mantellina alla marinaretta bianche e una riga di decoro grigio scuro, una camicetta bianca con al collo un fiocco <ma perché ci devono essere che io li odio????ndA se non lo sai tu… ndtutti come dice Yuka maledetti sig tutti! >______<ndA> e una gonna fino a sopra il ginocchio grigia scura, che fasciava la vita e sul fondo una riga di decoro rossa… i capelli raccolti in modo da non coprire il viso sfuggivano i più punti dall’elastico,
ad un tratto sentendosi osservata alzò lo sguardo incrociando quello di Hisashi… agilmente scese dal ramo sul quale si era arrampicata e corse all’interno della scuola lasciando una scia infuocata vista l’alta velocità <infrazione al codice stradale… 60$ nd Vigile ma…ma… era all’interno della scuola…ndA sono irremovibile… ndVigile T_Te chi lo dice a Faye???ndA>

la ragazza misteriosa intanto…

“mmm… accidenti… Akira oggi non può darmi lezioni perché l’hanno trattenuto per l’iscrizione al club di basket… che peccato!” pensò Aimi continuando ad alta voce mentre saltellava per i corridoi
-che bel ragazzo!!!!^^- ma andò a sbattere addosso a un tizio, lei stupita lo aiutò ad alzarsi, e il tale appena si fu alzato l’abbracciò
-oh! Lo so di essere un bel ragazzo!!!! Anche tu lo sei… fidanziamoci!- fece senza mollarla un istante mentre tutto il corridoio si era fermato per osservarli
-ma..ma… non dicevo a te! Sei pazzo??? Non mi piaci minimamente… sei da ricovero!- disse lei divincolandosi dalla presa
-ma io ti amo!- gridò ancora quello
-ma chi sei, scleroman???-
-no, Kazushi Hasegawa <mi scuso con le sue fan ndA ma esistono? NdFaye non saprei… se ci sono quelle di Fukuverme penso che ci saranno anche per lui…ndA …ndFaye>
-bhè! Hasequalcosa… lasciami in pace… non ti voglio!- e iniziò a correre per le scale tentando di seminarlo con la velocità WARP
-lasciami in pace!!!! C’è stato un equivoco, prima non parlavo di te!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!- ormai i due erano giunti sul tetto e Aimi si trovava con le spalle verso la ringhiera… aveva le lacrime agli occhi… possibile che dovesse incontrare solo pazzi psicopatici??? Hasegawa intanto si avvicinava con la chiara intenzione di un bacio, Aimi sentendoselo così vicino e non trovando via d’uscita si preparò ad utilizzare quelle poche tecniche di combattimento che Eny le aveva pazientemente insegnato, ma lo squilibrato fu fermato per un braccio da un altro ragazzo dall’aria truce…
-ha detto che non ti vuole o sbaglio???- Hasegawa sbiancò trovandosi davanti Hisashi Mitsui in tutti i suoi 184 cm d’altezza…
-ok… me ne vado… ci vediamo tesoruccio!!!!- fece rivolto ad Aimi e se ne andò
-grazie!- fece lei con un leggero inchino verso Mitchi, che arrossì incontrando gli occhi verde/castano di lei
-figurati… è solo un pazzo… ma è meglio che sarai più attenta in futuro…-
-oh! Spero proprio di non vederlo più quello!!!! Comunque… Io sono Aimi Komori, terza sezione
primo anno, vengo dal Kouzu… ci si vede!!! Velocità WARP!!!!!- e corse via alla velocità di un bradipo con il deretano infuocato <correrà veloce???!!!!>
Mitsui la guardò perplesso fino a che non scomparve… notò che dal suo blocco di fogli aveva perso qualcosa… osservò il disegno, era uno schizzo di lui e Rukawa qualche minuto prima, quando parlavano alla ringhiera… era uscito veramente bene!
“Aimi Komori…” disse lentamente come per assaporare quel nome sulle sue labbra… poi sospirò e ripiegando il disegno e mettendolo in tasca si diresse verso l’angolo del terrazzo dove Rukawa si era addormentato…

***

-allora, avete capito???- disse Nobunaga agli altri due mentre erano sulla via di casa, avevano impiccato gli allenamenti per cercare di rendere i loro monolocali il più presentabili possibili…
-ma sono carine le gemelle di Faye???- domandò Hisashi sospettoso
-ti ho già detto di sì, Ruru non le ha viste perché dormiva, ma sono due veri schianti!!! “in realtà non le ho viste bene… potrebbero essere racchie, stamattina ho guardato solamente Faye… speriamo che non siano orrende o sleepman e teppista mi uccidono!!!!!”-
-uff… veramente non mi fido, è probabile che tu nemmeno le abbia viste, probabilmente hai guardato solo la tua bella e ti stai inventando tutto per convincerci!!!! Lo sai che sei un venduto???-
-ma non è vero!!!!- e si fermò dove in teoria doveva esserci casa loro, ma ciò che vedeva era solo uno spazio vuoto fra due grandi palazzi e parecchie macerie… guardò allibito i suoi due amici sperando fosse solo un allucinazione, ma osservando le loro due espressioni smarrite capì che anche loro vedevano la stessa cosa… Mitsui fu il primo a parlare, con la voce leggermente roca
-Rukawa… sei sicuro che è l’isolato giusto???- chiese non staccando gli occhi dalle macerie
-controllo…- e il ragazzo camminò qualche metro per capire in quale isolato si trovassero
-è quello giusto…- sentenziò con voce grave
-Faru… sei sicuro che è la via giusta???- inquisì ancora il 14 dello Shohoku con la voce sempre più fievole
-controllo…- e corse verso il cartello che indicava il nome della via… tornò
-è quello giusto… sei sicuro che è la palazzina giusta?- domandò a sua volta con un sorrisetto isterico
-sì… li vedi quei boxer tra le macerie con i palloni da basket? Non sono forse tuoi?-
-sì… quindi la casa è…-
-crollata…- terminò Rukawa
-ah!- e tutti e tre svennero.

End fist chapter…..

Kiyota: vedi che mi odi??? Perché devo essere povero in canna, e per giunta mi deve crollare la casa????
Aimi: così per divertimento…
Hisa: io non mi diverto… per niente!
Aimi: se vuoi possiamo divertirci in maniera differente…
Hisa: blush!!!!!!!!!!! ^///////////////////////////////////////////////////////////^
Faye: AIIIIIIIIIIIIMIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! cosa sono questi 60$ di multa???? Ti rendi conto???? Abbiamo un budget limitato e far crollare la casa c’è costato un patrimonio!
Aimi: ecco io…
Eny: scusate… ma pur essendo tra le protagoniste ci sarò si o no due volte!!!
Aimi: colpa tua! Se faccio apparire te devo far arrivare pure la kitsune, e che il cielo mi fulmini se diventa protagonista!!!!
Rukawa: -______________-
Cielo: zap!zap!
Aimi elettrizzata: ma cielo!!!! Ho capito che nella prima parte della mia prima fic <niente è come sembra > ruru sembra quasi protagonista, ma sono errori di gioventù, non mi sembra il caso di fulminarmi per queste piccolezze!!!! Faye ti affido questa gabbia di matti… io ho l’urgente impegno di rileggermi per la mmmmmmillesima volta i numeri che possiedo di generation basket(ecco da dove arriva il Kouzu)…
Faye: non sei professionale!
Tutti: e per giunta c’ha impiegato una vita a scrivere sta schifezza!!!!
Aimi: cattivi §_§ non sarà un granchè ma mi sono impegnata!!!! Sigh sigh!!!!!
Hasegawa: per me è stupenda!!!
Aimi: anche questo no!!!!!§_§ voglio la mammaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!
Faye: ^^;;;;;;;;;;; non preoccuparti!!!! Ora ci penso io, calmati, leggiti generation e riprenditi….

Grazie a tutti quelli che hanno letto questo capitolo, anche se magari non l’hanno gradito, vi consiglio di continuare a leggere, perché quella grande di Faye ne scriverà delle belle… mi scuso con la mia gemellino Karin che in questa fic non appare… non ti preokk è solo a tuo vantaggio!!!! Dedico tutto questo a… bò! Ci penso e ve lo dico nel prossimo capitolo scritto da me (il terzo) Alla prossima!!!!
Aimi Komori

 
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