VORREI FARTELO SAPERE
- Capitolo 1° -
*** Note dell'autrice U_u ***
"Ich will da nicht allein sein" letteralmente significa "Non voglio essere qui da sola" e riprende un verso di "in die nacht" dei Tokio Hotel, ma questa one shot non parla di loro.
No.
Questa è la storia della mia vita... è la storia di due bambini, separati nell'infanzia.
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Sono passati 13 anni da quando ti hanno portato via.
13 anni che ci hanno separati.
13 anni... sono lunghi, non credi? Eppure le cose non sono cambiate molto.
Ti voglio bene sempre allo stesso modo. Forse... in modo più consapevole di allora.
Però tu questo non lo sai.
No. Perchè da 13 anni io e te non parliamo più. I nostri cuori battono in silenzio, senza che l'altro lo senta.
Battono in modo diverso.
Assonante.
Sono sfasati.
Già. Perchè nel frattempo siamo cresciuti e non sappiamo nulla l'uno dell'altra se non ciò che eravamo.
Eppure ti voglio bene.
E tu?
...non riuscirò mai a chiedertelo. Ho troppa paura della risposta.
E so che anche tu non me lo chiederai, per lo stesso identico motivo.
Siamo bravi a fingere, eh?
Tu lo sei sempre stato.
Io... ho imparato con successo.
E' davvero ironico non trovi?
Se non ti vedo almeno una volta all'anno mi sento morire.
Mi manca il respiro, soffoco. La mia anima grida.
Però ti evito scrupolosamente.
Ho paura di incontrarti.
Già... meglio guardarti di nascosto, senza che tu ti accorga del fantasma del tuo passato.
Dio quanto ti voglio bene! Potessi fartelo sentire non ci crederesti.
Perchè com'è possibile che due bambini, separati a sei anni, provino ancora un'affetto reciproco così intenso?
Reciproco.
Non è il termine più adatto.
Ne sono convinta. Eppure non riesco a non sperare.
Perchè tu per me... sei necessario.
Sembra ridicolo, vero? A me lo sembra.
Non me lo so spiegare.
Perchè sei così importante per me? Non ha proprio senso.
Non dovresti esserlo.
Perchè certe persone che mi sono state accanto in tutti questi anni non lo sono altrettanto?
E' ingiusto.
E' ingiusto anche perchè a te non interessa di noi. Tutto sommato penso di capirlo. E' giusto che sia così. Ma è ingiusto che tu non ricordi il nostro legame, quello che una volta ci univa.
Sempre insieme. Sempre.
O quasi.
Ripensandoci ora mi vengono mille dubbi.
Però i miei primi ricordi, i miei primi sei anni di vita, sono impregnati di te.
Di noi.
Sei stato il mio primo amico, questo lo so per certo.
E adesso che fine ha fatto quel nostro legame?
Quella fune invisibile che ci legava...
Non la vedi più vero?
Non la senti più, non è così?
Ti capisco. E' giusto così.
Io però lo sento ancora. E' forte e mi tira verso di te.
Hai idea di quanto sia difficile resistergli?
Fa male... e io sono stanca.
Ci sarà mai una fine? E come sarà?
La fine, per quanto la desideri, non fa che assumere una valenza negativa. La vedo con chiarezza, terribile ma inevitabile.
Un giorno tu non tornerai più, per tua scelta.
Resterai a casa. La tua nuova casa. E in quel momento il tuo passato scomparirà. Io scomparirò... dai tuoi pensieri.
Definitivamente.
E' una certezza troppo angosciante, troppo.
Perchè non ci può essere un lieto fine.
Nonostante questo io ti voglio bene... e il mio cuore non si stancherà mai di ripeterlo.
-Fine-
Bene, ora che l'avete letta posso confessarvi che questa one-shot non è nata come fanfic, ma come sfogo personale. Ho deciso di postarla qui inseguito ad un commento sul mio blog dove mi chiedevano se era una cosa vera o inventata.
Spero di non avervi annoiati troppo^^'
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vedrai che forse il tempo guarirà le tue ferite...ma a volte i legami non si spezzano mai...