- Capitolo 1° -
Note dell'autore:
Ragazzi sono tornata, e per farmi perdonare del ritardo mostruoso per il nono capitolo di "Un cuore di un ragazzo",
pultroppo sono rimasta bloccata a un punto e non riesco a continuare, ho scritto tutto il resto ma pultroppo quella è una parte che non posso non mettere, e quando leggerete capirete. Comque tornando a noi, questa è la one shot che ho scritto per il compleanno di Shinku anche se sono in anticipo (e che anticipo), one-chan questa fan fiction è tutta per te ^ç^.
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-L’ape e il fiore-
La nostra storia comincia qui, in un villaggio chiamato Konoha.
Un ragazzo moro era disteso a braccia conserte su un letto matrimoniale, che condivideva con la sua dolce metà. Definire Naruto “dolce metà” era una bugia, lui era tutto quello che il moro odiava di più, idiota, ingordo e troppo (ripeto troppo) ingenuo; parecchie volte il moro l’aveva salvato da uno stupro sicuro e di dolce non aveva niente a parte il sapore della sua pelle, ma nel pensiero che stava facendo non centrava nulla.
Ovviamente aveva anche dei pregi, il suo sorriso riusciva sempre a scaldargli il cuore, i suoi capelli più luminosi del sole e quei due pezzi di gemme, che si ritrovava al posto degli occhi, avevano il potere di incantarti. Amava anche il suo modo di mangiare il ramen e soprattutto quando un po’ di brodo colava dai lati della bocca, in quei momenti era lui che li raccoglieva.
Ma era anche per questo che si era innamorato di lui, rappresentava il suo opposto e in fin dei conti come si dice? Gli opposti si attraggono e avevano dannatamente ragione.
Quella sera, però, non poteva minimamente immaginare che il suo perfetto ragazzo aveva in mente una bella sorpresina per lui
-Ehi dobe, ti vuoi muovere!!! Il piccolo Sasu ha bisogno delle tua dannate attenzioni- non riusciva a capire perché, quando lo aveva trascinato nel letto per farselo, come ogni sera da quando aveva iniziato ad avere rapporti, lui all’improvviso si era alzato dal giaciglio senza dare spiegazioni e si era rinchiuso nel bagno da più di una mezz’ora e non dava segni di voler uscire.
Stava sul letto con il cazzo completamente eretto, che aspettava di liberarsi nel corpo del suo amante -Cazzo!!! dobe, se non ti muovi ad uscire da quel fottuto bagno, ti giuro che sfondo la porta e ti fotto sulla tavoletta del cesso, hai capito o no?-
-Teme, stai un attimo zitto... ho quasi fatto-
Dopo una decina di minuti, la tanto odiata porta del bagno si aprì, al centro di essa vi era una luce bianca (avete presente negli anime quando un personaggio sta aspettando una persona, e quando la porta si apre c’è una luce bianca? Ecco stessa cosa anche qui N.d.Yf) dalla quale finalmente dopo più di una mezz’ora il ragazzo era uscito.
Sasuke era rimasto a bocca aperta, se la mascella non fosse stata attaccata al suo cranio sarebbe caduta e avrebbe sfondato il pavimento di legno, per arrivare fino al piano di sotto, ma come diavolo si era conciato quell’usuratonkachi?
Naruto era lì, sulla porta in tutto il suo splendore: capelli biondi ricadevano verso il basso, invece di essere sparati come sempre e occhi azzurrissimi, che facevano arrossire anche il cielo per la bellezza che emanavano. Il moro lo guardava dal basso verso l’alto incredulo, si chiedeva se quello che aveva addosso il biondo fosse una sua fottutissima allucinazione o no… indossava una maglietta a righe gialle e nere, sotto un paio di pantaloncini cortissimi neri, che fasciavano con delicatezza incredibile, le snelle e ambrate gambe di Naruto(ci puoi scommettere che sono bello N.d. Naruto)(-___- N.d. Sasuke e YF), mentre sulla schiena portava due bellissime ali, che al contatto con la luce della loro camera da letto, proiettavano fasci di luci colorate che rendevano la stanza più colorata.
Sasuke era rimasto incantato a quella scena... il suo dobe, il suo bellissimo dobe, si era vestito da ape per lui.
-Come diavolo ti sei conciato?-
-Perché non si vede?- Naruto rimase deluso da quella domanda e mise su uno dei suoi fantastici broncetti, che Sasuke amava tanto.
-Certo che si vede, ma voglio sapere perché- Naruto allora corse verso Sasuke salendogli a cavalcioni sul bacino, mentre il moro lo guardava confuso -Cosa stai facendo?-
-Mi sto posando sul fiore più bello-
-Posarti? Diciamo che ti sei gettato come un sacco di patate-
-Dettagli, dove eravamo rimasti? A si- scese a leccare sensualmente il labbro inferiore del moro, per poi prenderne possesso. Dopo una manciata di secondi passò la lingua sul suo labbro, per chiedergli un tacito permesso per entrare nel suo unico paradiso. Ovviamente Sasuke non era dello stesso parere, così quando Naruto gli chiese di lasciargli oltrepassare la barriera dei denti, lui acconsentì, ma nell’esatto momento in cui la punta della lingua del biondo entrava, lui la respinse con la sua, superando la fortezza lasciata esposta a un attacco nemico.
Sasuke ghignò nel bacio, prima di riprendere a baciarlo ancora più affondo del solito; quel vestito lo eccitava da morire e sapere che l’aveva indossato solo per lui, lo faceva eccitare ancora di più.
Purtroppo i due furono costretti a separarsi per riprendere aria, intanto una mano del moro si era appoggiata furtivamente su un coscia del biondo e piano la accarezzava.
-Non sai quanto mi piaccia la tua pelle, è così soffice che mi verrebbe voglia di mangiarla-
-Ma se mi mangi dopo con chi credi che sfogherai le tue esigenze?- lo disse con un ghigno gigante sul viso, e Sasuke non poté non ricambiare lo stesso ghigno con un altro ancora più malizioso -Hai dannatamente ragione, tu sei l’unico che mi eccita fino a questo punto, se ti dovessi mangiare, l’unica soluzione possibile sarebbe quello di diventare monaco- .
I due si riattaccarono per ridare vita al bacio più passionale ed erotico di tutta la loro vita; lingue che si scontrano, scie di saliva che scivolano dai lati delle loro bocche, si desideravano così tanto che l’unico modo per placare la loro voglia era quello di approfondire sempre di più.
Alla fine nessuno dei due aveva avuto la supremazia sull’altro, erano pari, ovviamente Sasuke orgoglioso com’era non lo avrebbe mai lasciato comandare, almeno per quella sera; aveva troppa voglia di possederlo, di entrare dentro di lui, in quell’antro caldo, e di portarlo al piacere solamente toccando quel punto che tanto faceva gemere Naruto.
Piano con la bocca scese a mordicchiare il mento del ragazzo sopra di lui, con la mano donava piccole e lente carezze sul suo collo, mentre Naruto dal canto suo non poté non cominciare a gemere a quelle splendide carezze che subiva senza ribellarsi.
Non ci provava nemmeno, perché tanto sapeva che non ci sarebbe mai riuscito, troppa la voglia di unirsi con lui, troppa la voglia di diventare una cosa sola con la persona a cui aveva dedicato tutta la sua vita e al quale aveva donato la cosa più preziosa che possedeva il suo “cuore”. Adesso finalmente era li sotto di lui, che lo toccava, che lo baciava, solamente questo riusciva a scatenare la sua voglia e a cedere a quelle lusinghe.
Dal collo si spostò al petto, con le dita giocava con la cerniera della maglia a righe, mentre con la bocca torturava il collo del ragazzo, marchiandola come ogni volta che si ritrovano in quel letto ad amarsi.
Alla fine si decise, piano cominciò a calare la lampo, mano a mano che la pelle veniva scoperta la baciava, mordeva e dava lente leccate sui punti sensibili. Alla fine la sua metà era stata scoperta, la maglia ormai non copriva più i capezzoli del ragazzo, già turgidi per il cambiamento di temperatura, si avventò su quei piccoli pezzi di carne, li mordeva e Naruto non poteva fare altro che emettere gemiti sempre più acuti.
-Aaaaah Sas-uuu-keeeeeeeeee-
-Ti piace, non è vero?-
Naruto ormai con le gote leggermente arrossate e gli occhi chiusi, non poté non rispondere con un tacito movimento della testa.
-Allora pregami di darti di più, pregami di farti provare più piacere di quello che stai provando ora- ma aimè, Naruto era troppo concentrato sulla bocca che tante volte gli aveva donato piacere, il miglior piacere che avesse mai provato, anche il ramen al suo confronto non era niente.
Se avesse dovuto scegliere tra il ramen e una nottata di sesso con il moro, avrebbe scelto lui senz’altro, ma Sasuke non ricevendo risposta si bloccò e immobilizzò i polsi del ragazzo con le sue mani, mentre Naruto miagolò di disappunto.
-Allora stupido dobe, mi implorerai come fai sempre?- Naruto intanto cercava di far tornare il suo respiro regole e il suo cervello a connettere, così da poter assimilare la domanda, codificarla e finalmente rispondere.
Ormai il ragazzo moro era stufo di aspettare, così, senza preavviso, diede un colpo di bacino verso l’altro e fece sfregare la sua erezione contro la piccola apertura del compagno, a quell’azione Naruto urlò di piacere e finalmente si decise a rispondere.
-Sasu, ti prego... continua non fermarti-
-Sai bene che non è questo il tipo di implorazione che voglio, avanti Uzumaki se ti sforzi magari riesci a dirle- si rituffò nell’incavo del suo collo e iniziò a mordere più forte del normale, gemeva, gemeva e gemeva senza alcun ritegno la povera vittima, ma non era quello il piacere che voleva... lui voleva di più, era stanco dei baci e delle carezze, voleva...
-Sasuuuu… Ah ti prego… Basta con i baci, io voglio sentirti aaahhhhhhaaaa… voglio che tu mi fotta ORA!!!- era riuscito a liberare una sua mano, ed era riuscito ad afferrare il moro per i capelli e lo aveva tirato indietro, adesso il nero si rispecchiava nell’azzurro e il cielo si rispecchiava nell’oscurità.
Per Naruto il moro aveva giocato abbastanza, adesso toccava a lui divertirsi, con una sola mossa aprì la camicia del pigiama del ragazzo, quel movimento brusco aveva fatto saltare tutti i bottoni che ormai giacevano a terra. Sasuke rise a quella scena, a quanto pare non era l’unico che non poteva più aspettare, ben presto anche la maglia li raggiunse quasi a fargli compagnia.
Le mani del ragazzo ambrato vagavano sul petto latteo, piano accarezzava ogni centimetro di pelle come se avesse paura di romperlo, con le dita camminava sullo stomaco, il viso del cacciatore si avvicinò al collo della sua preda e cominciò a mordere, più forte, sempre più forte, ferendo la povera preda e sangue usciva dal tatuaggio dei denti, che gli aveva lasciato, con la lingua passo sopra di essa facendo rabbrividire il proprietario.
Dal collo scese fino ai capezzoli, ne racchiuse uno nelle labbra, succhiava, leccava con la lingua creando dei cerchi immaginari, mentre Sasuke aveva iniziato a gemere.
–Aaaaaahhhh dannazione Naruto smettila di giocare-
-E tu cosa hai fatto fin’ora?-
-Sei un fottuto bastardo, stai ignorando apposta il problema- (Di che starà parlando Sasuke? XD N.d. Yf)
-Solo adesso lo hai capito, voglio divertirmi un po’ prima di fare sul serio-
Cominciò piano a scendere verso il ventre del ragazzo, lasciando dietro di se una scia di saliva, infilò la lingua nell’ombelico e in quell’esatto momento poté sentire il ragazzo sotto di lui inarcarsi verso il suo viso, desideroso di avere un contatto più profondo, così baciò i fianchi, lasciandovi ogni tanto delle macchie rosse.
Mentre continuava a baciare la pancia, Naruto portò le mani al bordo dei pantaloni, con un solo colpo li calò fino alle ginocchia; quello che lo aspettava sotto quella barriera era l’unica cosa che lo avrebbe mandato in paradiso, alzando un po’ dal corpo dell’amato, Naruto gli permise di sfilarsi del tutto l’ingombrante indumento.
Sasuke adesso era li, con solo i boxer bianchi, che permettevano al ragazzo sopra di lui di avere una splendida visuale del suo inguine... non che non lo si potesse vedere anche senza che i boxer fossero bianchi, infatti bastava solo guardare il tessuto alzato per capire in che stato fosse Sasuke. Trattene a stento un urlo di piacere, quando sentì la mano di Naruto accarezzarlo da sopra l’indumento, ma un urlo acuto gli uscì quando Naruto aveva iniziato a leccare la sua erezione da sopra i boxer.
Stufo di giocare Naruto tolse l’ultima protezione al moro, lasciandolo completamente nudo davanti ai suoi occhi e liberando la sua virilità, che non aspettava altro che essere rinchiusa nell’antro caldo che era la bocca del suo dobe.
Sasuke aprì le gambe per permettere al compagno di lavorare meglio. Naruto si tuffò come un pesce e si sistemò tra di esse, avvicino il viso all’inguine, prese la punta dell’erezione del compagno in bocca e Sasuke gemette come un dannato. A sentirlo e vederlo in quello stato, Naruto non resistette e piano cominciò a percorrere avanti e indietro quel sentiero che ormai conosceva a memoria. Una volta che arrivava in cima mordeva la pelle arrossata del membro, per poi riscendere ancora.
Quando tornò sotto ancora una volta, cominciò a giocare con i testicoli leccandoli e mordendoli, poi risalì lasciando dietro di se scie di saliva. Una volta sopra cominciò a inglobare lentamente il membro teso del moro e con la lingua stuzzicava la carne dentro la sua bocca. Nella stanza risuonavano solo gemiti, parole senza senso e il respiro affannato del moro che cercava in tutti i modi di stare zitto per non dare soddisfazione al compagno, che con un movimento calmo, cominciò a risalire lasciandolo uscire da se e senza preavviso riaffondò su di esso.
Mano a mano la velocità aumentava, gli affondi si facevano più decisi, portò un dito all’apertura del compagno e lo penetrò con l’indice, esplorando e toccando, fino quando colpì il punto magico di Sasuke che si inarcò. Aggiunse un secondo dito e lo colpi ripetutamente, mentre con la bocca continuava a donargli piacere. Quando per l’ennesima volta Naruto tocco quel punto, Sasuke non fu più capace di trattenersi, si inarcò, il corpo che tremava, mentre il suo nettare inondava la bocca del suo amore.
Non ingoiò tutto, ma ne lasciò un po’ in bocca. Intanto Sasuke aveva portato una mano su gli occhi, respirava affannosamente e non aveva ancora ripreso il controllo del suo corpo.
Il suo petto scendeva e saliva senza avere un ritmo regolare e mentre Sasuke annaspava in cerca di aria, il biondo risalì verso il suo volto.
La bocca del moro era ancora aperta per accumulare più aria possibile, il biondo si tenne a una distanza da cui avrebbe avuto un ottima visuale di quello che stava per accadere.
Si avvicinò alle labbra del moro, e fece scendere nella sua bocca un po’ di seme che non aveva ingerito. Tenne gli occhi puntanti in quelli neri del compagno, che lo stavano guardando stupito, poi attaccò le proprie labbra alle sue gemelle; il loro bacio sapeva di loro, anche se questa volta a differenza delle altre, il sapore di Sasuke era più forte, ma invece di disgustarli li fece eccitare ancora di più.
Il moro fece stendere il biondo sotto di sè, portò due dita alla bocca del biondo, che non esitò da accoglierle tra le sue labbra, e con un movimento lento cominciò a passare la lingua su di esse e le lubrificò bene, fino a quando il moro soddisfatto le estrasse.
Naruto cominciò a calarsi i pantaloni per poi buttarli a terra seguiti dai boxer, che a differenza dei pantaloni finirono in testa al moro. A quella vista, una risatina scappò dalle labbra carnose di Naruto -Scusa, non l’ho fatto apposta- disse, poi alzò una mano fino alla testa del ragazzo e li recuperò. Sasuke con la mano libera prese il ragazzo e lo risbattè sul letto, per poi coinvolgerlo in un altro bacio passionale, mentre contemporaneamente, con le dita bagnate di saliva, percorreva la schiena del biondo fino a scomparire tra le natiche sode del compagno.
Inserì il primo dito e Naruto non si accorse di nulla, troppo concentrato a giocare con la lingua del giovane Uchiha. Si irrigidì solo quando il moro inserì anche il secondo; aveva detto a Sasuke più volte che non aveva più bisogno di essere preparato, che ormai era abituato, e che non faceva più tanto male, ma il moro si era rifiutato categoricamente, dicendogli che chiunque prendesse il proprio compagno senza prepararlo, non poteva farsi chiamare uomo, e che poi, a lui piaceva vedere ogni volta la sua espressione mutare, quando le sue dita esperte entravano e uscivano.
Le dita affondavano sempre di più e le pareti si stringevano attorno a loro ogni volta che toccavano la prostata del ragazzo.
Sasuke non sapeva fino a quando avrebbe resistito a quella visione, così si calò sull’erezione del compagno leccandolo per tutta la lunghezza; con brevi leccate assaporava le prime gocce pre-orgasmiche, poi si calò sulla virilità del ragazzo con pompate lente... i gemiti che ormai risuonavano era sempre più forti.
Naruto non resisteva più, sapeva che sarebbe venuto di li a poco, perchè a quella doppia stimolazione nessuno era in grado di resistere. Sasuke colpiva ripetutamente il punto magico del biondo e aveva iniziato a calarsi su di lui ancora più velocemente.
Toccando un ultima volta la prostata, Naruto venne inarcandosi e poco dopo accasciandosi sul letto.
Il moro aveva ingoiato tutto senza sprecare niente e quando pensò che ormai Naruto avesse finito, si allontanò, ma gli arrivò un ultimo spruzzo e senza poter far niente lo centrò in pieno viso.
-Dobe hai visto cosa hai combinato?-
-Scusa anf… anf… Sasu, non l’ho fatto anf… apposta-
Sasuke portò il viso all’altezza di quello dell’amante, Naruto aveva richiuso gli occhi, le labbra rosse aperte in cerca di aria, le gote leggermente colorite e il sudore che imperlava quella splendida creatura. A quella vista Sasuke dovette fare ricorso a tutto il suo auto controllo per non venire una seconda volta.
Gli splendidi occhi azzurri ora lo fissavano, prese il suo viso tra le mani e cominciò a ripulirlo dal suo piacere, intanto Sasuke con le mani accarezzava ogni singola parte di Naruto, scosso ancora da alcuni brividi di piacere -Naruto-
-Sasuke non ce la faccio più, o mi prendi tu, o sarò costretto a farlo io-
-Mph... e come fai!!! Le api hanno il pungiglione dietro, non davanti- (Ollalà Sasuke che fa una battuta, e che battuta N.d. Yf)
Sulle labbra del ragazzo biondo comparve un ghigno -Guarda che io sono un’ape speciale, il pungiglione l’ho solo davanti- (OMG hai contagiato anche il mio povero Naruto ç_ç N.d.Yf). Sasuke dopo essere scoppiato a ridere per la battuta del compagno, tornò a sistemarsi in mezzo alle gambe di Naruto, che prontamente le aveva aperte di più. Naruto poteva sentire la punta dell’erezione del moro, ormai completamente risvegliata, premere contro la sua apertura.
Con lentezza assoluta cominciò a violarlo, il biondo si senti come impazzire, voleva che Sasuke lo impalasse con un colpo solo e visto che Sasuke non voleva sbrigarsi, gli andò incontro, ma il moro invece di affondare iniziò ad uscire -Non così presto-
-Teme maledetto sbrigati-
Piano cominciò a rientrare dentro di lui e arrivato in fondo si fermò per permettere al compagno di abituarsi alla sua presenza.
Pochi secondi dopo, Naruto gli fece segno di provare a muoversi e lui fece come gli era stato detto, uscì quasi del tutto, per poi riaffondare dentro quel corpo caldo che si contorceva per il piacere -Oh Dio Sasuke ancora-
-Come vuoi dolcezza-
Sasuke a ogni spinta aumentava la velocità, cambiando di volta in volta angolazione, nel tentativo di ritrovare la prostata del ragazzo.
Dopo un paio di spinte colpì il punto magico del ragazzo che si inarcò -Aaaaahhhhh…..aaaaa-, dopo l’urlo di piacere Sasuke ghignò e cominciò a colpirlo ripetutamente. Il corpo del biondino si alzava e si abbassava in sintonia con le spinte del moro.
Intanto la mano del moro si era poggiata furtiva tra i loro corpi accaldati per l’eccitazione, e si muoveva a ritmo delle sue spinte sull’erezione del biondo; quando la mano scendeva lui affondava e quando risaliva sulla cima lui usciva, tutto in perfetta sincronia.
Nell’ esatto momento che il moro capì di stare per venire, uscì da Naruto per mettersi disteso.
-Vieni sopra-
-Tu... stupito hentai, la tua perversione non ha limiti-
-Mph dici? Se amarti vuol dire essere un pervertito, allora io lo sono-
Naruto salì sopra il ragazzo moro, riaccolse dentro di sè l’erezione del ragazzo e poi tornò a ripetere i gesti che loro ormai conoscevano a memoria; salì e scese un paio di volte, intanto la mano del moro aveva ripreso il suo lavoro -Aaaaahhh… siiiiii, Sasukeeeeeee-
-Aaaaaah Narutoooooo- i due, incapaci di resistere ancora, vennero; Sasuke nel corpo caldo del biondo e quest’ultimo tra i loro corpi.
Naruto crollò sul petto del moro, mentre il respiro accelerato dei due riempivano la stanza... erano solo quelli i rumori udibili. Quando i due ripresero un briciolo di controllo, Naruto si tolse da sopra il corpo del moro e gli si mise affianco poggiando la sua testolina bionda sul petto.
-Anf…. Anf… Sasuke stai bene?-
-Anf una meraviglia, dovremmo farlo più spesso-
Naruto prese il lenzuolo e coprì entrambi, per poi tornare alla sua posizione originale, chiuse gli occhi e si addormentò incurante della domanda che il moro stava esponendo.
-Ehi dobe voglio sapere dove hai preso quel bel vestitino, magari ci faccio un salto e ne prendo un altro eheh-
Ma nessuna risposta arrivò, e Sasuke solo in quel momento si accorse che Naruto stava dormendo -Mph il mio piccolo baka, ti amo Naruto- si riappoggiò sul cuscino, per poi addormentarsi con le parole che il biondo aveva pronunciato “Ti
amo anche io teme”.
Se siete giunti fino a questo punto vuol dire che avete retto XD, allora cosa ne pensate? A me particolarmente piace un sacco e poi è anche bella dettagliata, e per scriverla ho rischiato più volte di andare in ospedale per dissanguamento XD. Ma adesso chiediamo ai nostri protagonisti:
Yaoifan: Sasuke allora cosa ne pensi
Sasuke: "..."
Yaoifan: Sasuke? Vabbè andiamo da Naruto, amoruccio cosa ne pensi?
Naruto:"..."
Yaoifan: Oddio sono rimasti shoccati O.O
Naruto&Sasuke: È bellissima *_*
Sasuke: O yaoi, puoi chiedermi quello che vuoi
Mi attrezzo di telecamera e con la bava che mi cola dalla bocca: "Voglio un bel filmino da poter rivedere quando voglio"
Naruto: O.O o miseria abbiamo creato un mostro
Sasuke: Daccordo, un pò di attività fisica non fa mai male *ççç*
Sasuke prende Naruto e insieme ci chiudiamo nella mia camera per non uscire fino al mattino seguente XD.
Bene ragazzi siamo giunti alla fine spero che vi sia piaciuta e grazie per aver letto.
Yaoifan
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Mi sono venuti parecchi infarti nel leggerla per poco nn vado all' ospedale anche io.
Oddio devo riprendermi da questa visione.
E devo dirti che essendo la prima sasuXnaru che leggo devo dirti che è stupenda e che mi ha fatto anche una buona impressione.
Ke forza!! 6 mitica!!!
Continua così yaoifan!!! Sono dalla tua parte!!!
Mo xò devo andà all'ospedale x una trasfusione!! X°°°D
Tutto paradisiaco sia in campo di termini ke di fatti!!!
Davvero brava!!
Ne aspetto altre, eh!
Bye!!!
ho rischiato davvero molto!!!!!
*,_ *
l'unica cosa... forse uno o 2 termini potevano essere un po'... meno forti, ecco... ma è stupenda comunque!!! ;)