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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: InuYasha
Titolo Fanfic: NON LUI, TI PREGO!
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Avviso: One Shot, AU
Autore: nitrovtesta galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 12/09/2008 13:33:40

Kagome tenta disperatamente di convincere Sango a non mettersi con Miroku, considerato da tutti solo un dongiovanni e un ribelle di prima categoria...
 
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NON LUI, TI PREGO!
- Capitolo 1° -

Non lui, ti prego.


Kagome tenta disperatamente di convincere Sango a non mettersi con Miroku, considerato da tutti solo un dongiovanni e un ribelle di prima categoria. Riuscirà a convincere l'amica?

Due giovani ragazze stavano uscendo da scuola. Percorrevano il viale alberato che le portava attraverso il cortile fino al grande cancello in ferro. Un ragazzo era poggiato su uno dei pilastri del cancello della prestigiosa scuola privata, attendendo l'arrivo di una delle due.
La solita sigaretta in bocca e i capelli scompigliati legati in un buffo codino erano cose insolite per i ragazzi dell'alta società che di solito frequentavano quell'istituto.
La castana alzò lo sguardo, scorgendo il ragazzo che agitava una mano per attirare la sua attenzione. La ragazza sorridente lo salutò di rimando e si accinse a raggiungerlo.
"Sango, devo parlarti un attimo." le disse l'amica prendendola per un braccio.
"Ok, cosa devi dirmi?" le chiese Sango curiosa.
La giovane dai capelli corvini le chiese di seguirla in biblioteca, trascinandola con sé senza darle nemmeno il tempo di avvertire il giovane al cancello.
La biblioteca si trovava nell'ala a sud della scuola, frequentata spesso e volentieri dalle coppiette che cercavano un po' di intimità e silenzio. Le due giovani si sedettero ad uno dei tavoli contro il muro, ancora libero. Sango non capiva cosa avesse Kagome di tanto urgente. Non le aveva detto niente tutta la mattina e poco prima dell'uscita le era venuta in mente questa cosa di primaria importanza, tanto che non poteva nemmeno aspettare il pomeriggio o chiamarla.
"Sango perchè proprio quel tipo?" le chiese Kagome stringendole le mani a mo' di supplica.
"Ma di chi parli? Di Miroku?" chiese la castana sempre più confusa.
"Di chi altro vuoi che stia parlando se non dello straccione che ti aspetta fuori dal cancello? Sango ma lo hai visto?" rispose.
Sango era davvero stupita. Erano mesi ormai che usciva con quel ragazzo e l'amica non le aveva mai detto niente. Non pensava che non le piacesse fino a questo punto. Sapeva che il fatto che non fosse uno dei soliti ricconi con cui uscivano l'avrebbe un po' stupita, ma tutto qui.
"Kaggy, a me lui piace tantissimo. Non capisco perchè tu non sia contenta per me." rispose Sango.
"Adesso te lo dico. L'ho tenuto dentro tutti questi mesi, ma adesso dico tutto. Innanzi tutto è un dongiovanni, palpa tutte le ragazze che vede, è sempre trasandato con quell'insulso chiodo in pelle, i jeans strappati, la moto, fuma e beve troppo, non frequenta persone per bene. Non si pettina dalla fine della seconda guerra mondiale, è stato bocciato due volte, lo hanno anche espulso da una scuola. Vuoi che continui?" disse Kagome quasi con il fiatone per lo sfogo.
L'amica teneva la testa bassa e stringeva i pugni. Non concepiva questa sua superficialità. Non lo conosceva neppure e pensava di sapere tutto di lui, faceva affidamento sulle voci che circolavano su di lui invece che sull'amica e, cosa che la infastidiva di più, non gliene aveva mai parlato.
"Kaggy, da te non me l'aspettavo."
La ragazza venne però subito interrotta da Kagome.
"Ti prego Sango. Puoi avere chiunque in questa scuola, prendine uno qualunque, ma non lui, ti prego!" la supplicava l'amica.
"Kagome, tu non lo conosci. Primo, è vero che è un dongiovanni, ma è cambiato da quando l'ho conosciuto. Ogni tanto fa ancora lo stupido, ma so come tenerlo d'occhio. Secondo, il suo stile è una cosa che non c'entra con lui come persona e poi a me piace il suo fare da teppista. Terzo, non è stato bocciato due volte, è una storia che si è inventato lui per fare il finto ribelle. In realtà i suoi hanno girato il mondo e lui non è riuscito a rimanere in nessuna scuola abbastanza a lungo per poter passare alla classe successiva. Stessa cosa per l'espulsione, ha semplicemente cambiato scuola per un'incomprensione con un professore. Vedi Kaggy, se tu me ne avessi parlato io ti avrei detto tutte queste cose..."
La castana era furiosa. Era come se l'amica l'avesse pugnalata alle spalle. Erano ancora entrambe sedute in biblioteca. Kagome continuava a fissare l'amica. Si sentiva terribilmente stupida per quello che era successo. Non aveva minimamente pensato di parlarne con l'amica in precedenza e questo era stato un grave errore. Doveva assolutamente rimediare.
"Senti Sango. Ti dico che comunque io di quel tipo non mi fido molto, però facciamo così: d'ora in poi parleremo di ogni cosa che non ci va a genio e tu devi stare attenta con quello. Tutto qui, ci stai?" propose Kagome.
"Ok, ma il giorno che anche tu avrai un ragazzo che non mi piace particolarmente te la farò pagare." disse lei in tono di sfida.
"Perfetto!"
Le giovani uscirono dalla biblioteca sorridenti. Tornarono al viale che portava al cancello e il povero Miroku era ancora lì che aspettava. Come vide arrivare Sango si alzò da terra, dove era seduto ormai da un quarto d'ora.
"Sanguccia, ancora un po' e facevo la muffa." le disse prima di baciarla.
"Scusa ma io e Kaggy dovevamo parlare di una cosa importantissima!" disse indicandogli la giovane al suo fianco.
"Oh, la famosa Kagome! Sono mesi che Sango mi parla sempre di te e ancora non ti avevo conosciuta! Piacere io sono Miroku, il ragazzo di Sango, come sai."
"Da quando state insieme? Pensavo usciste e basta!" disse preoccupata la giovane suscitando le ire di Sango, che però si trattenne.
"Sì, sai pensavo te ne avesse parlato! Visto che sono mesi che uscivamo, abbiamo pensato di rendere le cose un po' più serie. Anche perchè Sanguccia fa tanto la timida ma quando sta con me si scatena come poche!" disse lui ridendo.
"Come sono contenta!" disse Kagome abbozzando un sorriso di circostanza.
"Beh, Kaggy, io e Miroku andiamo. Ci vediamo domani a scuola." disse Sango prima di partire in moto con Miroku, lasciando la mora sola davanti all'entrata del cortile.
Kagome era del tutto sconvolta. Ma doveva resistere, per il bene e l'amicizia di Sango. Ma non poteva fare altro che sperare. "Ti prego, tutti ma non lui. Fa che non sia quello giusto. Non lui, ti prego!"

Fine


Posso solo dire che amo troppo questa coppia per non sfornare ancora un'altra shot!
 
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VOTO: (1 voto, 1 commento)
 
COMMENTI:
Trovato 1 commento
ishi - Voto: 12/09/08 20:11
Ahahaha, è molto carina!
Scritta anche bene, devo dire!
Complimenti =)
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