RUOGE IN THE SUN - Capitolo 1° -
-Ci chiameremo i rouge!- Kit esclamò con il suo solito entusiasmo di sempre richiamando l'attenzione di Tango che era alquanto impegnato nel accordare la chitarra acustica di Kit. -che cosa?!- -oh eddai tango can-can (sopranome nda) non ti ricordi?- -no!- -un mese fa ci siamo detti dopo una felice suonata tra amiconi: mettiamo su un gruppo!- Tango era rimasto a pensare sotto gli occhi insistenti di Kit. -ah!- -ora ricordi!- -certo! Sarebbe una bella idea ma...siamo solo in due e quelli della nostra scuola non sono seri in ambito musicale!- -uffa! Che problema c'è? Io suono la tastiera e canto mentre tu resti alla chitarra!- -si ma io volevo fare metal....senza batteria salta fuori una cacca....- -metal?! Con la voce celestiale che ho?- -non chiedermi di suonare rock, sai che devo andare molto più veloce con la chitarra!- -si per raggiungere l'org......- -Kit ho un'idea!- -evviva! Cosa?- -suoniamo quello che ci viene su!- -ah è questa la tua idea....- -si! Pensaci, scriveremo i testi assieme e io li adatterò alla tua voce!- -è la base del lavoro di squadra, mi piace!- -però dobbiamo assolutamente trovarci una batterista!- -una ragazza?- -si darebbe un tocco di bellezza e se è brava ancora meglio! Non voglio che ci scambino per una delle solite boy band!- Kit abbassò la folta chioma rosso fuoco, gli occhi azzurri si socchiusero in un'espressione preoccupata. -che c'è ora?- -mi chiedo se stiamo sognando troppo...- Tango si fa serio, osserva Kit, un ragazzino che esteriormente pareva parecchio gracile e malaticcio, invece era più tornado di quanto dimostrava Tango stesso, ma sempre con quell'attenzione a non ferire nessuno, Kit era troppo buono, meritava più di Tango ecco ciò che pensava. Una mano sfiorò la spalla vestita di maglie nere e grigie sovrapposte di Kit. -non ti preoccupare sempre così tanto, con la voce stupenda che hai sono sicuro che ce la faremo!- La creatura denutrita che occupava quella spoglia sedia di plastica aveva improvvisamente preso vita, mostrando un radioso sorriso al consolatore. -eh eh!- era il tipico sorriso soddisfatto che faceva il rosso. La mano di tango si spostò leggera sulla testa, si alzò e...la colpì con un pugnetto. -ahi! Ma che fai?!- -comunque anche se ce la dovessimo fare ora non montarti troppo la testa con le tue seghe mentali, questo sogno è una cosa seria ricordalo!- -uff e adesso sono io il segaiolo?! Parla per te che hai sempre lo sguardo assorto!- -vado a casa....stammi bene ed intanto prepara dei volantini per cercare una batterista...ciao- -ecco fai anche l'indifferente!- il corvino prese la propria giacca di pelle e quel che rimaneva della sciarpa morsa dal cane e se ne andò mimando un ultimo saluto muto all'amico. -eh eh...NOI SIAMO I ROUGE!!!- urlò. Fuori dalla porta Tango scoppiò in una risatina sommessa.
questa è un'introduzione iniziale spero di non avervi annoiati troppo...domani arriverà il seguito che ho già scritto ma devo correggere perchè sono dislessica e non voglio farvi capire pan per pera....detto questo vi saluto! non scrivo molto quindi se mi volete dar consigli o critiche sono più che accettate! ciao ciao by mousy X3
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