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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Naruto
Titolo Fanfic: * ° . . * LE FAVOLE NON ESISTONO, SAKURA * .. ° *
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Avviso: One Shot, OOC
Autore: shoting-star galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 04/09/2008 16:37:07

-le favole non esistono Sakura- ricordò le parole della madre , ma lei era ancora una bambina per credere alle bugie dei grandi.
 
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* ° . . * LE FAVOLE NON ESISTONO, SAKURA * .. ° *
- Capitolo 1° -

eccomi tornata questa volta con un'altra one shot XD.
ringrazio SAKURA UZUMAKI per averla letta per prima ed aver corretto i miei errori XP .
cmq questa one shot ha un suo disegno XD fatto da me naturalmente hehehe se volete vederlo andate su Manga.it fanart XD ... va beh ora vi lascio con la one shot.


Autore: Shooting star
Titolo della storia: Le favole non esistono,Sakura
Genere: One…shot.
Personaggi: Sakura
Rating:verde
Avvertimenti: nessuno.
Introduzione: -le favole non esistono Sakura- ricordò le parole della madre , ma lei era ancora una bambina per credere alle bugie dei grandi.



* ° . . * Le Favole non esistono,Sakura * .. ° *

Le favole non esistevano e non esisteranno mai
Solo i piccoli hanno la fortuna di crederci
Perché loro sono creature pure
E sono capaci ancora di sognare



- C’era una volta- madre premurosa che leggeva una favola alla sua bambina prima di farla addormentare
-Mamma perché tutte le favole iniziano sempre con c’era una volta?- curiosità della piccola che si sistemava meglio tra le coperte.
-Beh Sakura, le favole iniziano cosi perché il tempo in qui sono ambientate non esiste- rispose la madre accarezzando la sua testolina.
-Allora il principe e i draghi? Non esistono mamma?- chiese la bambina con le lacrime agli occhi.
-No Sakura, i principi e i draghi non esistono piccola mia.- rispose la madre aprendo il libro e iniziando a leggerlo.
-C’era una volta… Un Rospo, una Lumaca e un Serpente; il rospo veniva deriso dai suoi simili e soffriva tantissimo per questo loro comportamento, ma…-
-Poveretto!!!- fu il commento della bambina.
La madre la osservò mentre la sua piccola tratteneva le lacrime, spostò poi lo sguardo sul libro indecisa se continuare con la favola.
-Sakura vuoi che continui la favola?- chiese un po’ esasperata la madre.
-Si!!- rispose la bambina convinta.
-Allora non piangere… Ti ho detto che questo rospo non è mai esistito- commentò la madre prima di iniziare di nuovo con la storia.
-C’era una volta…-
La mattina seguente, Sakura corse verso il parco pensando alla piccola favola raccontatale dalla madre, non aveva potuto sentire il finale… si era addormentata e questo la rendeva triste.
Camminava saltellando verso il parco, ma quando vi arrivò vide in lontananza dei bambini che giocavano, quei stessi che la prendevano in giro.
Si fermò e si nascose, chiuse gli occhi e girò dall’altra parte; si diresse verso il lago, quello per lei era un posto speciale, dove poteva osservare l’immensità del laghetto.
Si sedette sul erba ancora fredda e osservò il paesaggio, raccolse qualche fiorellino e ne fece un piccolo bouquet , poi lo vide.
Vide il suo piccolo principe: un rospo si trovava vicino alle pietre.
Ripensò alla sua favola, quella di ieri, quella che non era riuscita a sentire la fine.
Gattonò fino a raggiungerlo e lo prese tra le mani , era piccolo e indifeso oltre ad essere solo, proprio come in quella favola.
-Le favole non esistono Sakura- ricordò le parole della madre , ma lei era ancora una bambina per credere alle bugie dei grandi.
Le favole esistono e la prova le era proprio davanti. Questo piccolo rospo rappresentava la prova della esistenza delle favole, ricordò un'altra di quelle storie , quella in qui il rospo diventava un principe allora sorrise e glielo disse:
-Per i grandi sarai solo un rospo, ma quello che non sanno i grandi è un’altra cosa …
Tu sei un rospo perché tutti ti considerano così , ma per me tu sei un principe- sorrise di nuovo e lo posso sul erba allontanandosi da lui.

-Dai mamma mi rileggi la favola?- chiese la bambina piagnucolante.
-Ho detto no Sakura, e poi il libro lo già riportato in biblioteca… Vai a lavarti le mani che tra poco si cena… – rispose la madre mentre cucinava.
Sakura si trattene dal piangere e ubbidì.
Il giorno seguente ritornò al laghetto, ma lui non c'era. Allora si sedette su quell'erba umida e si mise a piangere.
Nei giorni successivi non uscì di casa e quando lo fece, per strada vi trovò una lumaca, allora ripensò alla favola… C’era pure una lumaca nella storia, si disse: seconda prova che le dimostrava che le favole esistevano.
Si avvicinò per osservarla meglio, e allora sorrise.
Allargò la mano per prenderla, ma purtroppo prima che lei riuscisse a fiorarla, qualcuno la calpestò; rimase immobile scioccata, mentre continuava a guardare la lumaca; poi la portò al laghetto e dopo aver fatto una buca con le mani fece il suo funerale, dove l’unica che piangeva era lei...
...Per quella lumaca, che non meritava di morire, perché se lei moriva le favole sarebbero svanite con lei.
Anni dopo, mentre cercava un libro in biblioteca vi trovò proprio quella storia, quella rimasta incompleta perchè la madre non terminò di leggergliela.
Quindi, Sorrise all’idea di poterlo finalmente leggere.
Osservò la copertina e rise alle somiglianze del ricordo del suo rospo e della sua lumaca che fece nella sua mente da ragazzina.
Paragonò Naruto al rospo, Sasuke al serpente e lei stessa alla lumaca...poi lo aprì e lo lesse con calma, ansiosa di sapere come andava a finire.



Le favole sono solo le illusioni delle persone
Che hanno voglia di vivere la propria favola
Ma, alcune volte, è meglio vivere la realtà piuttosto che una illusione.


Dopo aver finito la lettura riportò il libro al suo posto e non ci pensò più.
Le favole non esistono Sakura, si disse di nuovo.
Ripensò al rospo che aveva visto anni prima nel laghetto, ripensò alla lumaca e infine, al serpente che lei non vide mai.
Da bambina si ripeteva spesso che forse il rospo era diventato un bel principe e che forse ora era in compagnia della sua bella principessa e invece non aveva nemmeno pensato alla possibilità che qualcuno lo avesse divorato, perché le favole non esistono nella vita reale...Ma se ci credi è meglio.
Scacciò subito quei pensieri dalla testa e onestamente decise di non ripensarci più e di continuare la propria vita, vivendo la realtà di ogni giorno.
Le favole non esistono sakura, si ripetè per la millesima volta mentre era in compagnia di quei due, mentre questi ultimi litigavano per una sciocchezza come sempre, come ogni santo giorno, come tutte le dannate volte… Tutto era normale, nessuno si sarebbe mai immaginato un finale cosi.
Poco dopo, esattamente cinque anni dopo si rese conto che le favole o almeno quella che aveva letto, era reale e si penti di aver comparato Naruto al rospo, sasuke al serpente e lei alla lumaca e più di tutto si pentì di aver letto quella favola .


Perché nelle favole solo le principesse vivevano felice e contente.
Perché non tutte le favole parlano d’amore.


Tutto ritornò al passato, quando una bambina piangeva per la morte della lumaca; quelle stesse lacrime amare le versava da grande dove ora la lumaca rappresentava se stessa che veniva sotterrata con i suoi due compagni.
Sakura Haruno morì quel giorno o almeno morì quella parte di lei che la legava a quei due.



Volevi vivere la tua favola ?
L’hai vissuta
Solo che hai sbagliato favola lo sai?
Forse era tutto destinato a finire cosi
La favole non esistono,Sakura





-Mamma mi leggi una favola?- chiese una bambina tutta contenta.
-Certo…- rispose la madre premurosa.
-Allora … C’era una volta..-
-Mamma- la interruppe lei, - perché tutte le favole iniziano sempre con 'c’era una volta'?- chiese la piccola.
-Beh le favole iniziano cosi perché il tempo in qui sono ambientate non esiste- rispose la madre. Ma vedendo la piccola noncapente, precisò, sospirando: -perchè il tempo in cui vengono narrate non è specificato...Si svolgono solo taaanto taaanto tempo fa!- Concluse con un sorriso.
-Allora il principi, draghi, la magia, gli animali che parlano, i cattivi, i ninja ? Non esistono mamma?- chiese la bambina con le lacrime agli occhi.
-No, non esistono piccola mia.- rispose la madre aprendo il libro e iniziando a leggerlo.
-C’era una volta un spirito malvagio dalle sembianze di una gigantesca volpe a nove code…-
-Mamma?- chiamo la bambina
-Dimmi- sospirò lei.
-Neanche le volpi a nove code non esistono, vero?- chiese impaurita.
-No, non esistono piccola…Non esistono... Le favole non esistono e non esisteranno mai-




Owarì.





























 
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VOTO: (3 voti, 3 commenti)
 
COMMENTI:
Trovati 3 commenti
kokoo - Voto: 25/03/11 16:59
bella ^.^
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akasunanoluna - Voto: 10/12/08 18:22
Bellissima *-*
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giuggy-uchiha - Voto: 08/09/08 18:28
nn ho capito il significato della morte di sakura... cmq è molto bella!!
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