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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Death Note
Titolo Fanfic: IL CANTO DEI GABBIANI
Genere: Sentimentale, Introspettivo
Rating: Per Tutte le età
Avviso: One Shot, Shounen Ai
Autore: katsu galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 03/09/2008 19:55:36

[mxm] mello pov
 
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IL, CANTO DEI GABBIANI
- Capitolo 1° -

IL canto dei gabbiani

Le onde scrosciano,avanti e indietro,
avanti e indietro....
.
Sono andato via, ho lasciato la mia isola sicura,
per prendere i largo,per cercare me stesso,
ma mi sono irrimediabilmente perso,
naufrago....

Sono andato via, ho lascito il luogo in cui sono cresciuto,
per vendicare un ombra del mio passato,
per dimostrare di essere qualcuno,
....stupido

Annaspo tra le onde per tenermi a galla,
sono in mare aperto , e sono solo.

Ho lottato. Lottato fino a sanguinare,
ma non ho guadagnato niente,
se non un infinito numero
di cicatrici e di sconfitte

Ho paura, non l' ho mai ammesso, ma ho paura
paura di non trovare più la terra
tutta quest'acqua mi ha stancato.


Ho vissuto solo tra la gente
cercando il mio obbiettivo,
ma la mia terra promessa
non era ciò che mi aspettavo

nuoto, nuoto ancora respiro forte e guardo il cielo
un gabbiano


corro, corro sempre più forte tra le onde della mia vita
alla ricerca di un appiglio, di un qualcosa a cui aggrapparmi
per poter, finalmente,
riposare
poi


Ti ho trovato



sei arrivato tu a indicarmi la strada.

Terra! Terra!
Grida il mio cuore stanco di naufrago



Il tuo sorriso mia ha riportato alla vita, mi ha ridato la speranza, come il richiamo di un gabbiamo hai rappresentato la mia salvezza.
IO,io ti ho abbandonato, ma tu sei rimasto fedelmente ancorato alle tue certezze volteggiando appena sopra di me per dimostrarmi che, nonostante tutto, la terra c'era, davanti , per quanto lontana era pur sempre esistente.

Ora che ti ho rivisto sono più forte.


Volare, ora anche io posso farlo, con te, rimarrò appena una spanna sopra l'orizzonte. Te lo dirò, con il cuore in mano. Tu, forse, riderai, ti conosco. E mi dirai “una spanna soltanto?” io di rimando sorriderò assaporando il tuo, di sorriso.
Lo so che tu vorresti andare oltre e so anche che potresti farlo, gabbiano mio, sei sempre stato semplicemente libero. Ma io non posso il peso dei miei peccati, delle mie scelte mi opprime ancore troppo.

Potevi, potresti ancora farlo, potresti andare più in alto e invece resti indietro a far da guida a un cieco, mi odio per questo ma in fondo te ne sono grato

Non voglio restare solo



Sorridi
non vorresti mai farmi soffrire ancora

Secondo te ho già sofferto troppo, ma non hai mai pensato che forse me lo merito?
NO risponderai così già lo so
Ma è per questo allora che, come un gabbiano che abbandona a terra per l'oceano alla sua ora, ha deciso di morire per me?
Sono riuscito ancora una volta a naufragare ma se tu sei con me, che importa? Sono un egoista,vorrei piangere.
Ti amo

 
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