ASTERXNUOVO PERSONAGGIO
- Capitolo 1° -
- Tocca a te Exodia, distruggi Aster e i suoi amici! – Ordinò Adrian Gecko al suo mostro, sorridendo maligno. Negli occhi un’odio feroce, più nero delle stesse tenebre.
Per me è finita ormai.
Quando Exodia il Proibito passerà all’attacco, riducendo a zero i miei life points io salirò tra le stelle.
Le grida disperate della povera Eko, riecheggiano senza sosta nella mia mente; avevo promesso che l’avrei salvata, prima che Exodia assorbisse l’ultima goccia della sua energia dei duelli.
Ho fallito anche in questo.
Non posso permettere, che accada di nuovo!
Mi volto e osservo per alcuni istanti, uno dopo l’altro i volti delle persone presenti all’interno di questo luogo oscuro e dilaniato dalle tenebre.
Fino a qualche anno fa, non mi sarei mai permesso di affezionarmi a qualcuno a tal punto da reputarlo mio amico. Invece eccomi qua, a preoccuparmi per la loro sorte. Se voglio salvarli, devo farli uscire da queste grotte il prima possibile.
Infine ci sei tu amore mio.
La vita non avrebbe potuto farmi regalo più bello, quando nove anni prima mio padre, decise di assumere un suo vecchio amico d’infanzia con giardiniere.
Quell’uomo aveva una figlia, una bambina della mia stessa età, con lunghi capelli colore del miele, la pelle dorata e dei bellissimi occhi verdi dal taglio felino.
Avevi perso da poco tua madre, morta in circostanze misteriose all’interno di una serra, mentre era intenta a prendersi cura delle sue rose preferite: le rose rosa.
L’unico ricordo che avevi di lei, era una carta di Duel Monster ovvero “Regina dei Fiori” in cui secondo te era rinchiuso il suo spirito. Dopo la morte di tuo padre, una donna venne a prenderti, per portarti via; quello fu il giorno più triste di tutta la mia vita amore mio.
Anche se ero solo un bambino, prima della tua partenza di feci una promessa solenne. Un giorno sarei venuto a cercarti, e quando ti avrei trovato, saremmo rimasti insieme per sempre.
Quando diventai un ottimo duellante, abbracciando la carriera professionista, decisi che era giunto il momento di tenere fede a quella promessa.
Ti cercai in ogni angolo del mondo, per più di un anno intero, fino a quando non ti trovai. Nessuno dei membri della tua famiglia, aveva accettato di prendersi cura di te; così eri cresciuta in uno squallido orfanotrofio nel sud della Spagna.
La terra natia di tua madre.
Non appena ti vidi, seduta sotto una grossa quercia, intenta a raccontare una favola ai bambini più piccoli ospiti come te dell’orfanotrofio…il mio cuore ebbe un sussulto di emozione.
Con il passare degli anni, era cresciuta insieme a te una bellezza a dir poco rara; come il più splendido dei fiori, costretto a crescere in mezzo ai rovi più spinosi.
Rimasi a guardarti a lungo, tenendomi in disparte…fino a quanto i tuoi splendidi occhi colore della giada, non si posarono su di me.
Mi riconobbi all’istante.
Lasciasti la grande quercia sotto il quale eri seduta, per corrermi incontro ed abbracciarmi, scoppiando poi in un pianto disperato. Io non potei fare altro, che circondare le tue esili spalle con le mie braccia e stringerti forte a me.
Da quel momento in avanti, capii di amarti Layla, tu con la tua dolcezza e semplicità sei riuscita a far vibrare le corde della mia anima, e non solo. Nei momenti difficili, mi sei sempre stata accanto; anche quando quell’essere spregevole che si era impossessato di Sartorius tentò inutilmente di dividerci.
Quando il nostro amore divenne di pubblico dominio, la cosa non ti preoccupò minimamente. Anzi, scelsi di rimanere in disparte, dicendo che io ero un campione e in quanto tale, il pubblico doveva interessarsi di più alle mie vittorie, piuttosto che alla nostra vita privata.
Hai sempre avuto scarsa stima di te stessa e delle tue capacità, specie quando si trattava di sfidare qualcuno a Duel Monsters. Alla fine, hai deciso di sacrificare il tuo grande talento di duellante, per dedicarti completamente allo studio e realizzare così il tuo sogno: diventare biologa.
Tante volte hai dovuto rinunciare a questo tuo sogno, per seguirmi in giro per il mondo amore mio. Insieme abbiamo deciso di rimanere all’Accademia del Duellante, insieme abbiamo combattuto e visto salire i nostri amici più cari tra le stelle…questa volta tocca a me sacrificarmi, per qualcosa a cui tengo.
Guardo il mio Duel Disk, i miei life points cominciano a diminuire drasticamente, non mi resta più molto tempo; se voglio salvare te e i nostri amici devo sbrigarmi.
Senza attendere oltre corro verso di te, una volta che ti ho raggiunto allargo le braccia come a volerti fare scudo con il mio corpo.
- Layla, porta Jaden e gli altri fuori da questo posto e in fretta!
- Non ti permetterò di finire tra le stelle, io non me ne vado senza di te Aster.
- Tu sei la custode degli spiriti della natura, hai una missione da portare a termine: devi proteggere Jaden. Ricordi?! Quindi ora vai via, è un ordine.
- MURO DI EDERA RIGOGLIOSA!
Un boato proveniente dal sottosuolo, riecheggia per l’intera caverna, mentre robusti viticci di edera sbucano dal terreno, formando un muro attorno a noi.
Hai utilizzato la tua magia più potente, nella speranza di riuscire a proteggermi…ma sappiamo entrambi, che contro la furia di Exodia anche la l’incantesimo più potente è inutile.
- Credi che quel ridicolo muro di fiori, basti a fermare Exodia?! Sei una povera illusa! AHAHAHAHA
La voce di Adrian e la sua risata fredda, priva di qualsiasi allegria scatenano in me la rabbia. Pur di avere il potere che tanto sognava, non ha esitato a sacrificare Eko, la persona a lui più cara. Ormai le tenebre lo hanno soggiogato completamente, liberarlo dalla loro malefica influenza sarebbe stato molto difficile.
All’improvviso tutto intorno a noi, sembra essersi fermato.
La furia di Exodia , la risata malvagia di Adrian, le voci dei nostri amici che a gran voce chiamano i nostri nomi, oltre il muro di edera che ci separa.
Mi avvicino amore mio, ti stringo forte a me in un lungo e disperato abbraccio…mentre una figura avvolta da un’aurea dorata si avvicina ad entrambi, senza però mostrare il suo viso.
Lo spirito di tua madre, è venuto ad aiutarci una seconda volta.
- <<Sbrigatevi! Non mi rimane più molto tempo, i miei poteri si indeboliscono e non so per quanto ancora riuscirò a trattenere la furia di Exodia e quella del suo padrone. >>
Il tempo che ho a disposizione, è quasi giunto al termine; prendo il tuo bellissimo viso tra le mie mani e a lungo ti guardo, specchiandomi nell’abisso dei tuoi occhi.
All’improvviso due rivoli argentei, fuoriescono dai tuoi occhi rigando il tuo viso dai tratti perfetti.
Non devi piangere amore mio, non adesso per lo meno.
- Non farlo Aster, ti supplico.
- Devo amore mio, ma ricordati che ovunque andrai io sarò sempre con te.
- Se proprio ci tieni così tanto a salire alle stelle, io verro con te! Non ti permetterò di…
Ti impedisco di continuare quel folle discorso, posando le mie labbra sulle tue in un dolce bacio. Ti irrigidisci tra le mie braccia, probabilmente non ti aspettavi un gesto simile da parte mia. Poi però molto lentamente, cominci a ricambiare il mio bacio con altrettanta tenerezza afferrandomi il viso con entrambe le mani.
Voglio imprimere nella mia memoria questo bacio, in modo da serbarne il ricordo per l’eternità una volta che sarò salito tra le stelle. Nella mia vita non ci sono rimpianti di alcun tipo, se non forse quello di non essere riuscito a dire a mio padre del nostro amore e di quanto siamo stati felici insieme.
Ti allontano dolcemente da me, ponendo fine a quel bacio.
Per un lungo istante mi perdo nei verdi meandri dei tuoi occhi, per poi spingerti via con forza, mentre il muro che hai eretto a nostra difesa scompare e la furia di Exodia si scatena in tutta la sua potenza.
- Ti amo Layla. Ti amerò per sempre, ricordatelo.
- Andiamo via, ormai non puoi più fare niente per lui! –esclamò Setsuna Himeno, afferrando la sua amica per un braccio e trascinandola via con la forza-
- NO! LASCIATEMI ANDARE, IO DEVO FERMARLO DEVO IMPEDIRGLI A TUTTI I COSTI DI...
Setsuna e Isha fanno appena in tempo a portarti fuori da quella caverna sotterranea, un istante prima che la furia di Exodia si abbatta in pieno su di me. All’ultimo momento decido però di attaccare lo stesso con il mio mostro, desidero uscire di scena con tutti gli onori…e con i fuochi d’artificio che tanto amavi.
Una volta che l’attacco è terminato, cado a terra senza più forze, mentre il mio corpo inizia lentamente a dissolversi per sparire tra le stelle.
Per me è finita!
- << Non temere Aster, mia figlia Layla è al sicuro ormai. >> - mi disse lo spirito della madre di Layla, scomparendo nel nulla, così come era apparsa-
Il saperti al sicuro, lontano da questo luogo oscuro e impregnato di malvagità, riempie il mio cuore di gioia. Sorrido mentre ciò che resta del mio corpo, si dissolve e la mia anima raggiunge la volta celeste sparendo chissà dove.
Il mio ultimo respiro è per te amore mio.
- Ti amo…Layla.
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