UNICO
- Capitolo 1° -
Wish II
"Insomma, Tom!" esclamo, dopo l'ennesima gomitata ".. Vuoi stare un po' fermo?"
"Sto solo cercando una posizione comoda!" mi spiega, come se fosse la cosa più ovvia del mondo.
E per lui, lo è davvero..
Sbuffo fintamente arrabbiato e mi sistemo meglio su un fianco, con la scusa di farlo stare più comodo e soprattutto immobile, mentre in realtà, come al solito, voglio solo poterlo guardare tranquillamente.
E così facendo, infatti, mi accorgo di una ciglia sul suo volto e gliela tolgo, approfittandone per sfiorargli la pelle che mi sembra ancora più morbida e liscia del solito.
Gliela faccio vedere, mormorando:
"Esprimi un desiderio."
"Cos..?" si mette leggermente a ridere e mi chiede:
"Fuziona davvero?" scrollo le spalle, replicando:
"Non è molto diverso che con una stella cadente.." sorrido e credo che faccia quello che gli ho detto, dato che, dopo aver mantenuto un'espressione pensierosa troppo adorabile, sussurra:
"Fatto."
"Sopra o sotto?" non perde il suo sorriso e, con un filo di malizia, sceglie:
"Sotto.." ci azzecca e, mentre la soffia via, domando:
"Cos'hai chiesto?"
"Non te lo dico, altrimenti non si avvera!"
"Dammi almeno un indizio!"
"Beh, posso solo dirti che è lo stesso dell'altra volta.."
"Davvero?" annuisce e mi spiega tranquillamente:
"Se insisto, magari si avvera prima!"
"Giusto!" sorride soddisfatto, ma quando comincio:
"Senti, Tom.." vengo interrotto dal suo gemello, che sbotta:
"Volete fare un po' di silenzio, voi due?"
"Scusa!" replichiamo, all'unisono.
Stiamo buoni e tranquilli a vedere il film e per tutto il tempo guardo Tom, che sembra perso nei suoi pensieri, intanto che cerco di decidermi se dirglielo oppure no.
Alla fine prendo una decisione ma devo aspettare di essere di fronte alla sua stanza per potergli dire:
"Tornando al discorso di prima.." mi guarda e proseguo:
"Se ci fosse un desiderio che tu e solo tu potessi realizzare.. Lo faresti?"
"Se fosse in mio potere, sì.." bene..
"Allora.. Posso baciarti?" spalanca gli occhi, ma non ci faccio caso, preferendo concludere:
"E posso averti per me per sempre?" rimane con quell'espressione per qualche istante, per poi darsi un pizzicotto sul braccio e mormorare qualcosa che suona molto come un:
"Wow.." punta gli occhi verso terra e sussurra:
"Non dovresti chiedermi queste cose.." arrossisce leggermente e, in un soffio, termina:
"Dovresti farle e basta.." questa volta è il mio turno di guardarlo stravolto per qualche istante e, quando mi riprendo, chiedo:
"Quindi.. Posso?" annuisce leggermente, senza guardarmi ma a questo ci penso io, mettendogli due dita sotto il mento per tentare di incrociare i suoi occhi.
Non ci riesco, per cui, forse un po' a malincuore, avvicino le labbra alle sue, fino ad arrivare a sfiorarle dolcemente con le mie.
Mi allontano quasi subito e di poco, quel che mi basta per spiare la sua reazione e, siccome non sembra averla presa male, annullo nuovamente la distanza che ci separa.
Questa volta, però, non mi limito ad un semplice tocco, al contrario, notando l'assenza di resistenza, provo a premere leggermente con la lingua sulle sue labbra.
Non devo attendere un solo istante prima che si schiudano, dandomi quindi la possibilità di approfondire il gesto, intanto che gli circondo la vita con le braccia per tirarmelo più vicino.
Mi ricambia immediatamente, passandomi le sue attorno al collo e quando, molto tempo dopo, ci separiamo, non trattiene un sorrisino, commentando:
"Vedi che avevo ragione? Ad insistere, i desideri si avverano prima!"
"Hai chiesto questo?" domando, sorpreso ma contento. Accenna ad un cenno affermativo con il capo, distogliendo nuovamente lo sguardo dal mio e io aggiungo:
"E adesso?"
"Adesso puoi passare alla seconda parte.."
"La seconda parte?"
"Sì.." mormora, abbassando maggiormente lo sguardo ".. Avermi tutto per te per sempre.." lo guardo completamente allibito, ma prima che possa dire qualcosa, entra nella sua stanza, sbattendomi praticamente la porta in faccia.
Mi riprendo dopo qualche istante e, senza trattenere un sorrisino, domando:
"Ti sei imbarazzato?"
"Zitto!" ribatte, dandomi la piena conferma che ho ragione e facendomi sorridere maggiormente.
"Cominciamo da domani?"
"No."
"Cos..?"
"Dopo tutto il tempo che mi hai fatto aspettare, hai ancora intenzione di attendere?"
"Allora.. Mi fai entrare?"
"No."
"Ma.." come può pretendere allora che entri?
Insomma, capisco che si sia imbarazzato, ma non posso certo passare attraverso i muri!
"La finestra della mia stanza.. Io la lascio aperta. Buona notte."
"Non vorrai dire che..?" per arrivare da te devo arrampicarmi fin lì, vero?
Non replica e anche questa volta capisco perfettamente la risposta.
Sospiro, arrendendomi a fare quello che vuole.
Alla fine, anch'io volevo tanto che questo desiderio si avverasse..
E ora che è così, non posso certo lasciare che ci disilluda così..
Anche perchè, sarei un idiota, se lo facessi..
**fine**
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