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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Naruto
Titolo Fanfic: IL GIORNO E LA NOTTE
Genere: Sentimentale, Drammatico
Rating: Per Tutte le età
Avviso: Spoiler, One Shot, What if? (E se...), Shounen Ai
Autore: yuko-la-strega galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 31/08/2008 19:12:38

I pensieri di Naruto e Sasuke prima di scontrarsi, ma ora in palio c'è la salvezza di Konoha
 
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IL GIORNO E LA NOTTE
- Capitolo 1° -

Dunque io chiedo scusa per questo, ma la mia fase di depressione ci mette un po’ più di quello che avevo previsto a passare.
Quindi perdonatemi per l’orrore qui sotto, ma scrivere mi tira su il morale.
In fondo le risposte all’altra One shot “Dimenticato”.









Il giorno e la notte








Finalmente il momento è arrivato.
Il momento in cui distruggerò Konoha con le mie mani.
Il momento in cui spezzerò ogni legame.
Sono qui, e osservo le mura di quello che una volta era il mio villaggio.
In un attimo i ricordi di tutti quegli anni mi assalgono, mi scorrono veloci davanti agli occhi.
Io bambino.
Un bambino solitario, che in tutti i modi cercava di ottenere le attenzioni del padre.
Un bambino, morbosamente attaccato a suo fratello maggiore.
Un bambino che idolatrava il fratello, che covava la speranza di poterlo eguagliare, se non superarlo, per riuscire ad ottenere l’ammirazione del clan.
L’attenzione di un padre, che aveva occhi solo per il primogenito.
Un amaro sorriso compare sul mio volto, come ero sciocco.
Poi i ricordi riprendono a scorrere inesorabili.
Una scura sera, il sangue che inondava il quartiere dove viveva il mio clan.
I cadaveri dei miei genitori, dei mie zii.
Nessuno era sopravvissuto.
Gli occhi rossi di mio fratello mi scrutavano dentro, mi hanno fatto rivivere quel giorno infinite volte.
Da li è iniziato il mio inferno personale, il baratro più nero in cui sono caduto.
Il bambino sorridente di una volta è scomparso, lasciando il posto ad un involucro vuoto, che ha cominciato a covare odio per il mondo intero.
Il tempo passava, ed io crescevo, consapevole che il mio destino era uno solo.
Dovevo inseguire la vendetta.
Tutto il resto non aveva importanza, il mio unico scopo era diventare forte.
Raggiungere il potere per poi uccidere colui che mi aveva privato di tutto, persino di decidere quale sarebbe stato il mio futuro.
Fino a dodici anni ero sicuro di quello che sarei diventato, cosa avrei fatto della mia vita.
Ma poi, poi è comparso lui.
Lui così solare, rumoroso.
Lui, con un carattere così forte, e un sogno.
Un sogno che per i più era irrealizzabile, ma lui era così deciso, così convinto.
Lui ha stravolto di nuovo il mio mondo, ha fatto vacillare tutte le mie certezze.
Mi ha fatto dimenticare quale era il mio scopo.
Per salvarlo ho rischiato la vita, rendendomi conto che era entrato dentro di me più a fondo di quanto volessi.
Ma alla fine il mio io è venuto fuori.
Dopo la guerra con Suna, l’uomo che odiavo si è ripresentato davanti a me, mi ha ignorato.
Mi ha ignorato, ritenendomi debole, lui era interessato a Naruto.
L’odio dentro di me ha ripreso a crescere.
La mia inadeguatezza a farsi sentire, ero debole, e rimanendo in quel villaggio lo sarei rimasto.
Ho colto l’occasione che mi si era presentata, ho scelto il potere, ho seguito Orochimaru.
Con gli anni ho acquisito nuove tecniche.
I miei poteri crescevano, come il mio odio.
Il tempo passava, fino a quando mi sono reso conto che quell’essere non aveva più nulla da insegnarmi.
Mi sono liberato di lui, contro i miei occhi non poteva nulla.
Ho girato in lungo e in largo.
Ho rischiato la vita e creato un mio team, fino a quando non sono riuscito a trovarlo.
Ho combattuto, e ho vinto.
Pensavo che fosse tutto finito, ma poi quell’uomo mi ha raccontato la verità.
Per la seconda volta il mio mondo è crollato, e l’odio dentro di me è cresciuto nuovamente.
O meglio non si è mai assopito.
Ed ora sono qui, pronto a distruggere il luogo e le persone che hanno rovinato la mia vita, la mia famiglia.
E per la seconda volta mi trovo ad affrontare colui che era diventato il mio migliore amico, la mia luce.
Ma questa volta uno di noi due morirà.




Sono sulle mura di Konoha, osservo il paesaggio, l’aria è elettrica, ben presto la battaglia inizierà.
Ancora non voglio credere a quello che Oba chan mi ha detto.
Non posso credere che il teme si sia alleato con l’Akatsuki, quando l’ho saputo il mio cuore si è infranto.
A cosa sono serviti tutti i miei sacrifici, le mie sofferenze, se ora siamo ridotti a questo.
Osservo il paesaggio e ripenso al passato.
A quando ero un bambino solitario.
Un bambino solitario deriso da tutti, maltrattato da tutti.
Inconsapevole che altri avevano deciso per me, di rinchiudere un mostro nel mio corpo.
E per anni tutti mi hanno trattato come tale, un mostro, il demone che ha quasi distrutto il villaggio.
Il demone che ha ucciso loro amici, parenti il loro amato quarto hokage.
All’epoca io non lo sapevo, e ne soffrivo.
Poi improvvisamente, non so come le cose hanno iniziato a cambiare.
Ho iniziato ad avere degli amici, Sasuke, lui è stato il primo, c’era rivalità.
All’inizio pensavo di odiarlo, ma poi mi sono reso conto che nutrivo qualcosa di più profondo.
Un sentimento inconsapevole, ma che ogni giorno cresceva sempre di più.
Pensavo che dopo il paese delle onde, sarebbe andato tutto migliorando, ma non è stato così.
Quegli uomini hanno cominciato a cercarmi, volevano la volpe, i poteri che racchiudevo dentro di me.
E il teme, lui si è sentito inferiore, ha incontrato nuovamente il fratello che aveva rovinato la sua vita; li si è trovato impotente, si è sentito debole.
Il mio mondo è crollato, quando una mattina Shikamaru mi ha svegliato portandomi la notizia che il teme era scappato.
Non potevo crederci, ma era così.
Nella valle della fine ci siamo scontrati, ma lui mi ha battuto e se ne è andato da Orochimaru.
Non sono riuscito a mantenere la promessa fatta a Sakura, e neanche quella fatta al mio cuore.
Sono partito.
L’Ero sennin è diventato il mio maestro e per tre anni non ho fatto altro che allenarmi, il mio unico scopo riportarlo indietro.
Ma anche questo non è servito a niente.
Quando ci siamo incontrati mi ha riso in faccia, mi ha detto che se avrebbe dovuto consegnare il suo corpo a quella serpe per poter sconfiggere Itachi, lo avrebbe fatto infinite volte.
Perché non ha mai capito che non era così che avrebbe calmato gli spiriti del suo passato, le lunghe notti insonni e gli incubi.
Il tempo passava, piano piano, anche le persone intorno a me hanno cominciato a rinunciare.
Al team 7 è stato aggiunto un nuovo membro, Sai, ma io ho voluto continuare a lottare.
Ma alla fine il destino era contro di me, Madahara lo ha trovato prima.
Lo ha istigato contro il suo stesso villaggio.
Ancora non riesco a credere che si sia alleato con gli uomini che per anni hanno cercato di catturarmi e uccidermi.
Gli uomini che hanno ucciso Jiraya il mio maestro.
Quando la vecchia Tsunade me lo ha detto ho capito per la prima volta cosa fosse l’odio.
Mi sono reso conto di quel sentimento che è la vendetta.
Per la prima volta mi sono sentito in sintonia con Sasuke, ho capito cosa avesse provato.
La perdita che aveva vissuto.
Ma io ero consapevole che avevo uno scopo.
Il mio scopo è di riportarlo a casa, con le buone o con le cattive.
Il mio scopo è di difendere il mio villaggio, i miei amici, le persone che hanno imparato ad accettarmi, ignorando ciò che è rinchiuso dentro di me.
La vendetta è un sentimento che và ignorato.
Ed ora sono qui, sulle mura di Konoha ad osservare il vuoto, consapevole che alla fine di questa giornata uno di noi due non sopravvivrà.
Ma non ho paura, devo mantenere la mia promessa.




Siamo qui, uno di fronte all’altro pronti per combattere, per sfidarci consapevoli che questo sarà il nostro ultimo incontro.

-Sai dobe non ti arrendi proprio mai, sei ancora dell’intenzione di riportarmi in dietro? Rimane il fatto che non riuscirai mai a battermi.-



Siamo qui, uno di fronte all’altro, per sferrare il colpo che decreterà la vita di uno e la morte dell’altro, consapevoli che dopo non ci incontreremo più.

-Sei sempre il solito teme che se la tira, e devo anche dire che il tuo gusto nel vestire è andato peggiorando, i mantelli con le nuvole rosse sono passati di moda.-



Fu un duro scontro.
Uno scontro alla pari, dove la notte e il giorno combattevano per prevalere l’una sull’altra.
Ma si sa, il giorno e la notte, sono simili, per quanto siano secoli che si scontrano, si rincorrono sempre, ma nella loro eterna battaglia non ci sono ne vinti ne vincitori.


Konoha era ancora in piedi, molto si erano sacrificati per salvarla, ma alla fine pur con fatica era riuscita a superare l’attacco.
Ma di Naruto non si avevano notizie.
In molti lo cercarono, poi la sera dopo la fine della battaglia, quando il sole tingeva di rosso il cielo, una squadra trovò i corpi di due giovani privi di vita.
Come era già successo il loro scontro era finito in parità.
Le mani unite, un lieve sorriso sui loro volti.
In quel momento avevano superato ogni problema, ogni dolore.


Finalmente dopo un lungo rincorrersi, il giorno e la notte si erano incontrati nuovamente per poter vivere il loro amore senza ostacoli.
Felici per l’eternità.





Qui sotto le risposte ai commenti dell’altra One shot, con un grande ringraziamento a chi ha commentato e a chi ha letto, un bacio Yuko.






naruto-niichan: grazie per il commento, e comunque hai perfettamente ragione, è Sasuke che si è cercato tutto.
Ciao Yuko.


Rossene: grazie per il commento e per i complimenti, mi emozioni.
E si come dicevate un po’ se la è cercata anche Sasuke.
Ciao Yuko.


Bey: mamma mia, non avrei mai immaginato che ti facesse venire la pelle d’oca.
Grazie per il complimento e per il commento, ciao Yuko.


Sohi: grazie per il commento e per i complimenti, ciao ciao Yuko.



 
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VOTO: (4 voti, 4 commenti)
 
COMMENTI:
Trovati 4 commenti
paffy333 - Voto: 25/01/10 18:07
bellissima!!!!un po' triste ma bellissima!!!ho gli occhi lucidi dalla commozione!!!
D'accordo con il commento: 0, e Tu? / No   |   Segnala abuso Rispondi

rita-chan - Voto: 07/09/08 21:09
Yuuko...Sigh...stro piangendo...sigh...Qst fic è davvero tanto triste... ma anke molto bella...
E pensare ke iio odio ke storie tristi...Però in qst fic Naru e Sasu trovano nella morte la felicità...Sigh...Mi ha scombussolato qst fic...Cmq sia, sei bravissima cm sempre, e sei capace di rendere perfettamente le emozione dei protagonisti...Bravissima...cmq... vado a leggere la tua altro shot... ciao!!
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heve - Voto: 01/09/08 15:34
E'veramente meravigliosa questa One-Shot, adoro questi personaggi di Naruto.
Naruto con il suo carattere solare e allgero, e Sasuke con il suo carattere solitatio e tenebroso.
Ma entrambi sapevano che sarebbe finita così in fondo, entrambi sapevano che non potevano vivere separati per sempre e entrambi ormai avevano capito di volersi bene.
Sapevano di provare qualcosa di più forte della semplice indifferenza, solo l'odio è un sentimento forte e passionale che travolge tutto e tutti, loro sapevano che sarebbe finita così tra loro.
Beh, dopo questo poema ti faccio ancora i complimenti!!
Brava!
Baci, Charlotte
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cat-81 - Voto: 31/08/08 22:27
Bellissima anche se molto malinconica.
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